Notizie
Ancelotti: “Ci saranno delle rotazioni. Endrick sta facendo bene. Su Mendy…”
Dopo la vittoria per 4-1 ai danni dell’Espanyol, Ancelotti ha parlato ai microfoni nel pre match contro il Deportivo ed in vista del derby contro l’Atletico.
Dopo la vittoria per 4-1 in campionato contro l’Espanyol, il tecnico dei Blancos, Carlo Ancelotti, ha parlato nella conferenza stampa prima della partita contro il Deportivo Alaves, che si giocherà nella serata di domani alle ore 21:00.
Real Madrid, le parole di Ancelotti
Queste le sue parole:
“Siamo in un buon momento e dobbiamo continuare così, tenendo presente che in ogni partita bisogna lottare e soffrire”
Come sta Bellingham?
“È guarito, anche se ha bisogno di una protezione alla spalla per essere più sicuro. Può giocare e giocherà. Carvajal invece ha bisogno di qualche altro giorno”.
Chi riposerà domani tra Mbappe e Endrick?
“Lo vedrete domani. Ma ci saranno delle rotazioni. Endrick sta facendo bene ovunque lo metta: attaccante, ala… è sempre molto bravo. Gli chiedo di avere pazienza e lui lo capisce perfettamente, perché si allena e vive ogni giorno con i migliori attaccanti del mondo. Ha capito il suo ruolo e dico davvero che sta guadagnando tante posizioni. La sua professionalità è altissima, è una persona molto matura. Siamo felici: giocherà i suoi minuti, le sue partite“
Domani festeggerai 300 partite con il Real Madrid
“Ho avuto la grande fortuna di allenare grandi club, come il Milan, per il quale nutro un affetto speciale. Ma il Real Madrid è il miglior club del mondo, su questo non ci sono dubbi. Essere su questa panchina 300 volte non dico che sia un miracolo, ma quasi”
Hai già deciso quando ritirarti?
“No. Mi piace fare questo lavoro e la mia fatica non è paragonabile a quella dei giocatori. Forse mentale, perché è vero che ci sono pressione e responsabilità, ma mi piace. Per ora non ho data di scadenza. Continuo, mi piacerebbe allenare per molti anni”.
Quanti altri infortuni devono esserci perché qualcuno faccia qualcosa?
“Voglio dirvi che sono molto triste per l’infortunio di giocatori importanti come Ter Stegen, uno dei migliori portieri del mondo. Spero che si riprenda presto. Al momento non possiamo fare molto, perché come ho detto non cambierà nulla in questa stagione, ma possiamo riflettere. Il mondo del calcio deve farlo”.
Cosa ne pensi della situazione di Mendy? Per te è il “migliore al mondo in difesa”, ma spesso non è convocato in nazionale.
“Siamo contentissimi, ha rinnovato il contratto. Sta molto bene, il suo livello difensivo è di altissimo livello. Non è che abbia difficoltà con la palla, ma non gli chiedo di fare il lavoro che fanno gli altri terzini. Abbiamo un’ala sinistra molto forte, quindi non c’è bisogno di chiedergli molto in fase offensiva. Potrebbe farlo, ma non glielo chiediamo. È meglio che resti indietro perché a volte deve lavorare in inferiorità”.
Notizie
Bonatti: “Savona in Nazionale? Una gioia”
Ai microfoni del sito di Gianluca Di Marzio, l’allenatore Andrea Bonatti ha ricordato i retroscena della carriera di alcuni giovani che ha allenato.
Di giovani giocatori lui se ne intende: complice la sua esperienza in Primavera alla Lazio e alla Juventus, dove ha allenato diversi nomi oggi famosi. Tra i “suoi” giocatori nomi come Savona, Mbangula, Soulé e anche Pedro Neto, oggi in forza al Chelsea.
L’intervista ad Andrea Bonatti
Partendo da Savona, Bonatti chiosa: “Oggi vederlo in Nazionale è una gioia”. Poi ricorda il percorso alla Juventus: “Giocava poco: al suo posto c’era Mulazzi, stessa età e stesso ruolo. Nella stagione 2020-21 il direttore Scaglia ha scelto per lui il percorso giusto: è andato in prestito alla SPAL perché non avrebbe trovato minuti in Primavera alla Juve, ma fino a marzo 2021 non ha giocato neanche lì”.
Da allora, molto è cambiato: “A fine prestito la Juve voleva riportarlo a casa e tenerlo, ma lui aveva ancora paura di non giocare e voleva andare via. Dove? Al Torino, che lo aveva chiamato”. Sliding door a un passo: “Poi lo abbiamo convinto a restare. Gli ho garantito che avrei puntato su di lui perché ci credevo: ho alzato Mulazzi a esterno offensivo per farli giocare entrambi. Poi la bravura è stata tutta sua nel conquistarsi il posto ogni settimana e crescere tanto da arrivare in Nazionale“.
Sempre dalla Juventus arriva il retroscena su Mbangula: “Nel periodo Covid, Samu era andato a casa in Belgio e non voleva più tornare a Torino. A lui sono molto legato, è sempre stato smart: intelligente e furbo. Quella volta siamo stati duri: ‘Tu domani vieni qui, punto: in aereo, in macchina, in bici, non ci interessa’. Eravamo lì per aiutarlo e sapevo che lui poteva aiutare noi. È tornato e si è conquistato il posto da titolare, sotto-età, in partite importanti: ad Alkmaar contro l’AZ in un ottavo di Youth League e poi con l’Atalanta in semifinale scudetto”.
Pedro Neto, invece, è un caso a sé stante: semplicemente di passaggio in Serie A, ha fatto fortuna in Inghilterra. Così Bonatti, sull’arrivo del giocatore alla Lazio Primavera: “Neto era un ragazzo con grande gamba, sveglio e voglioso di imparare, ma non mi dava la magia che più tardi mi avrebbe dato uno come Soulé. Non sembrava così pronto per giocare alla Lazio, invece ha avuto una grande carriera: i percorsi sono così, c’è chi vien fuori prima, chi più tardi e chi alla fine non riesce”.
Notizie
Raccolti più 200mila euro al Gala Un brutto t1po: presenti tanti calciatori
Lunedì 11 novembre si è svolta presso lo Spazio Lampo di Milano la serata benefica “Un brutto t1po!”, promossa dalla Fondazione SoStegno70 e a supporto del Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
Un brutto t1po, grande successo a Milano
Il gala, giunto ormai alla sua ottava edizione, nasce nel 2017 per volontà di Paola Macchieraldo e Antonio Mincione, ed è stato capace negli anni di raccogliere oltre 650.000€ da devolvere alla ricerca. Nelle più recenti edizioni, Massimo Ambrosini e sua moglie Paola, si sono uniti all’organizzazione dell’evento.
Ad animare e condurre il tutto Andrea e Michele, celebri volti di Radio Deejay, insieme a Pierluigi Pardo.
Tra gli ospiti: Andrea Pirlo, Bobo Vieri, Filippo Inzaghi, Andrij Shevchenko e il suo ex allenatore Carlo Ancelotti. Anche alcuni club del massimo campionato italiano hanno deciso di mostrare la loro vicinanza alla causa, come Juventus, AC Milan e FC Inter, con la partecipazione di Michele Di Gregorio, Javier Zanetti e membri delle rispettive dirigenze.
Notizie
Ben Yedder condannato a 2 anni di carcere: tutti i dettagli
Arriva la svolta nel caso Ben Yedder, l’attaccante ex Monaco accusato di guida in stato di ebrezza e abusi sessuali. Il tribunale ha emesso la sentenza.
Il francese aveva in precedenza ammesso di essersi messo alla guida sotto l’effetto di alcol, ma aveva negato categoricamente ogni azione contro la ragazza in questione.
Ben Yedder condannato: ecco la sentenza
Il tribunale di Nizza ha giudicato l’imputato colpevole di entrambe le accuse e di conseguenza stabilito una pena di due anni di reclusione con condizionale più una multa di 5000 euro. Contenstualmente, anche l’obbligo di assistere e risarcire la ragazza di 23 anni presumibilmente vittima dell’accaduto risalente al 7 settembre scorso.
Inoltre è stata predisposta la sospensione della patente per 6 mesi per Ben Yedder, il quale dovrà sottoporsi ai classici esami del sangue periodici per ottenere la restituzione della licenza.
L’attaccante è svincolato da luglio scorso e a causa di questi problemi legali nessuna squadra si è fatta avanti per ingaggiarlo. Risolto questo nodo, potrebbe delinearsi finalmente il futuro del classe 1990. Tra i riconoscimenti più importanti i 3 titoli di capocannoniere della Ligue 1, Coppa del Re e Coupe de France.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, prove per il “nuovo Kessie”: Fonseca ne è certo | I dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, una mission (quasi) impossible: Tonali torna a gennaio?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, chiesto Folorunsho in prestito: Conte vuole un rossonero | Che intreccio!
-
Notizie3 giorni fa
Milan, dopo Camarda arriva una nuova promozione a centrocampo
-
Calciomercato11 ore fa
Fiorentina, Pradè mette “alla porta” Terracciano: i dettagli
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Fonseca furibondo con Theo Hernandez: clamorosa esclusione contro la Juventus?
-
Champions League5 giorni fa
Ranking UEFA, l’Italia avrà la 5° squadra in Champions?
-
Notizie2 giorni fa
Supercoppa italiana, ora è ufficiale: cambia lo stadio