Milan, andiamo a vedere qui di seguito quali mosse andrà ad apportare il tecnico portoghese in vista della gara di venerdì sera contro il Lecce.

Squadra che vince non si cambia, questo famoso detto è quantomai reale e concreto nel Milan attuale che ha trovato i tre punti domenica sera contro l’Inter.

Paulo Fonseca apporterà ben poche modifiche cercando di dare continuità ad una strada che sembra essere quella giusta.

In difesa spazio quindi a Maignan tra i pali supportato sugli esterni da Emerson Royal e Theo Hernandez. Il capitano salterà anche la sfida di venerdì. Centrali Gabbia, eroe del derby, e Pavlovic.

In mediana probabile l’utilizzo di Fofana e Reijnders con Pulisic e Leao rispettivamente collocati sulla corsia di destra e di sinistra. Tandem offensivo Abraham e Morata.

I Friedkin sembrano aver individuato il profilo ideale per allenare la loro nuova squadra: l’Everton. Sarri è già stato in premier sulla panchina del Chelsea.

I tanto contestati proprietari della Roma hanno da poco finalizzato l’acquisto di una seconda società di calcio: l’Everton. Si dice che la prima idea per la panchina sia quella di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano è attualmente svincolato dopo essersi dimesso a marzo dal ruolo di allenatore della Lazio.

Il mister ha già assaggiato il sapore della premier nella sua esperienza londinese sponda Chelsea nel 2018-2019, dove ha vinto anche un’Europa League.

La reazione di Roma all’acquisto dell’Everton e ora tutto su Sarri

Soprattutto negli ultimi giorni con l’esonero di De Rossi non scorre buon sangue tra i Friedkin e il popolo giallorosso. Questo nuovo investimento può far pensare ad un ulteriore disinteressamento da parte del fondo americano. In realtà, Dan e Ryan hanno più volte ribadito il fatto che la Roma rimarrà il fulcro centrale delle loro proprietà.

Dunque, il nome dell’ex Napoli e Lazio è in cima alla lista dei Friedkin per essere il nuovo allenatore dei Toffees, nonostante al momento non ci siano conferme in Inghilterra.

MAURIZIO SARRI PENSIEROSO ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Il trentunenne francese Varane prende una decisione shock: dopo i primi infortuni che lo hanno portato a restare in panchina con il Como sta pensando al ritiro.

Ebbene sì, ci si può ritirare anche a soli 31 anni, e questo accade spesso nel mondo del calcio. Ieri si parlava di una sua possibile recessione dal contratto con il Como ed oggi si pensa addirittura ad un suo ritiro tout court dal calcio giocato. Si ipotizza che alla base di questa decisione tranchante ci sia la volontà del fuoriclasse di preservare la sua salute.

Raphael Varane #19 of Manchester United during the pre-game warm up ahead of the Premier League match Wolverhampton Wanderers vs Manchester United at Molineux, Wolverhampton, United Kingdom, 31st December 2022
(Photo by Craig Thomas/News Images)

Una storia di infortuni che porta Varane al ritiro

Infatti il difensore francese dopo aver già subito numerosi infortuni ne subisce un’altro proprio durante la sua prima presenza ufficiale in Coppa Italia, durante il match contro la Sampdoria lo scorso 11 Agosto. E proprio a causa di questo infortunio era fuori dalla lista della Serie A. Probabilmente anche questo incidente ha giocato sull’importante scelta fatta da Varane.

Il francese che é già diventato Campione del Mondo nel 2018 con la sua nazionale ha vinto ben 3 campionati spagnoli, 3 Supercoppe, 1 Copa del Rey e ben 4 Champions League, 4 Coppe del Mondo per club e 3 Supercoppe Uefa durante la sua permanenza con il Real Madrid.

Una carriera costellata da conquiste la sua, che forse ha voluto terminare in bellezza con un ritiro un pò prematuro ma certamente di classe. Per il campione si apre un nuovo capitolo professionale e di vita che lo vedrà fuori dal calcio giocato sì, ma chissà magari non fuori dal mondo del calcio.