Esteri
Osimhen, il vicepresidente del Galatasaray: “A Gennaio resta, lavoriamo per tenerlo a Giugno”
Osimhen ha già conquistato il campionato turco e le big europee lo tengono d’occhio, ma il club di Istanbul non intende lasciarlo partire facilmente.
Il vicepresidente del Galatasaray, Erden Timur Hatipoglu, si è espresso con fermezza sul futuro di Victor Osimhen, spegnendo qualsiasi rumor che lo vedeva lontano da Istanbul già a gennaio. L’attaccante nigeriano, arrivato in prestito secco dal Napoli nei primi giorni di settembre, ha avuto un impatto devastante nel campionato turco, dimostrando fin da subito le sue straordinarie qualità e guadagnandosi il cuore dei tifosi.
Osimhen: un’estate travagliata
La storia del suo trasferimento del nigeriano è stata lunga e complessa, con suo il futuro che ha tenuto con il fiato sospeso i principali club europei durante la scorsa estate. L’attaccante, dopo aver chiesto la cessione al Napoli, ha attirato l’attenzione di numerose squadre: tra cui PSG e Chelsea.
Negli ultimi giorni di mercato, tuttavia, sembrava ormai tutto fatto per il suo passaggio all’Al-Ahli: un’offerta da 80 milioni al Napoli e un contratto da 40 milioni all’anno per il giocatore.
Tuttavia, alla richiesta di un ulteriore rilancio da parte di ADL il club saudita ha deciso di mollare la pista e ha virato su Ivan Toney.
Alla fine, nei primi giorni di settembre, il Galatasaray ha preso il nigeriano in prestito secco, sfruttando la finestra di mercato turca aperta fino al 13 settembre.
Le parole di Hatipoglu
Il rendimento di Osimhen in Turchia è stato subito strepitoso, rilanciando l’interesse delle big europee che ora tengono d’occhio il nigeriano in vista della prossima estate.
Tuttavia, per chi sperava di vederlo partire già nella finestra invernale, è arrivata la secca smentita di Hatipoglu. Le sue parole: “Non c’è nessuna possibilità che Osimhen vada via a gennaio. Qui è molto felice e vogliamo farlo rimanere anche la prossima stagione”.
Queste dichiarazioni non solo cancellano ogni ipotesi di cessione a gennaio, ma suggeriscono che il Galatasaray è già al lavoro per trovare una soluzione per trattenere Osimhen anche dopo il prestito. Non è ancora chiaro se si tratterà di un nuovo prestito o di un trasferimento a titolo definitivo, ma una cosa è certa: il club turco non ha intenzione di lasciar partire facilmente il suo nuovo idolo.
Premier League
Senza Rodri il City triplica la sua percentuale di sconfitte
Il profilo Twitter della Premier League ha pubblicato le statistiche del Manchester City con e senza Rodri: differenza clamorosa.
Con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Manchester City ha confermato l’infortunio al legamento crociato del ginocchio di Rodri: la sua stagione può dirsi virtualmente conclusa.
Rodri, l’amuleto di Guardiola: senza di lui il City perde il triplo
L’importanza di Rodri nell’economia di gioco di Guardiola non è in discussione e certamente avrete letto da qualche parte della striscia di imbattibilità dei citizens con lui in campo. Il profilo Twitter ufficiale della Premier League, però, nella giornata di oggi ha pubblicato una grafica particolarmente esemplificativa del concetto.
Il centrocampista spagnolo ha giocato 174 partite con gli Sky Blues, vincendone 129. La percentuale di vittorie è del 74%, mentre quella delle sconfitte è dell’11%. La media punti per partita è di 2,3, mentre la differenza reti per partita è di 1,7. Quando l’ex-Atletico Madrid non è in campo, le statistiche crollano inesorabilmente.
Senza il suo amuleto il tecnico catalano ha disputato 21 partite, con una percentuale di vittorie del 64% (13 partite vinte) e una percentuale di sconfitta che sale addirittura al 33%. Chiaramente il metro di paragone è molto forzato, considerando che con l’iberico in campo il Manchester City ha giocato il decuplo delle partite.
Tuttavia, fa impressione vedere triplicato il dato relativo alle sconfitte. Anche media punti (1,9) e la differenza reti per match (1,3) cala sensibilmente, il ché potrebbe spingere gli inglesi ad investire sul mercato a Gennaio per tappare la falla. Tutto dipenderà dal rendimento della squadra da qui all’inverno.
How Man City have fared without Rodri since he signed from Atletico Madrid in 2019 🔎
The midfielder was forced off against Arsenal on Sunday with a knee ligament injury pic.twitter.com/jVtyNSlxyf
— Premier League (@premierleague) September 25, 2024
Esteri
Deschamps: “Varane? Ha preso la decisione più giusta”
L’addio inaspettato di Varane continua a scuotere il mondo del calcio. Tra i tanti messaggi spicca quello dell’allenatore che lo ha accompagnato al successo con la Francia.
Stamattina il mondo del calcio ha ricevuto una notizia inaspettata, ovvero l’annuncio del ritiro di Raphaël Varane: che ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Una decisione che ha sorpreso tifosi e colleghi e maturata in seguito all’infortunio rimediato durante la sua prima partita ufficiale con il Como, a fine agosto.
Varane, le parole di Deschamps
Tra i tanti saluti che stanno arrivando al difensore francese è impossibile non notare quello di Didier Deschamps, il commissario tecnico della Nazionale francese. Sotto la guida del tecnico ex Juventus, Varane ha vissuto alcuni dei momenti più alti della sua carriera: vincendo la Coppa del Mondo nel 2018 e diventando un pilastro imprescindibile dei Bleus.
Le sue parole: “Conoscendolo, so che questa decisione sia stata molto difficile da prendere, ma è frutto di un’attenta considerazione. È quindi la decisione giusta, che dobbiamo rispettare… Per dieci anni la Nazionale francese è stata per lui un’altra famiglia. Lì sarà sempre il benvenuto.”
L’addio di Varane segna la fine di un’era, la sua scelta di ritirarsi a soli 31 anni lascia il mondo del calcio con molti interrogativi. Tuttavia, le parole di Deschamps testimoniano l’importanza e il contributo di un giocatore che, nel pieno della sua carriera, ha saputo raggiungere vette che pochi possono vantare.
Liga
Real Madrid, 39 partite senza ko: è record
Il Real Madrid non si ferma e tocca un altro record: sono 39 le partite senza sconfitta in Liga.
Il record assoluto è sempre più vicino per le Merengues, ora a soli 4 match dal primato del Barcellona. Cori per Carlo, primo allenatore a restare imbattuto per 39 partite.
Real Madrid, un record anche per Ancelotti
I blancos continuano la loro marcia trionfale in campionato, estendendo a 39 il numero di partite consecutive senza sconfitta in Liga. L’ultimo successo, un sofferto 3-2 contro l’Alaves, ha permesso ai blancos di avvicinarsi ulteriormente al record di 43 match da imbattuti stabilito dal Barcellona nel 2018. La serata ha avuto un valore speciale anche per Carlo Ancelotti, che ha festeggiato la sua 300esima panchina con il Real Madrid, conquistando un primato personale. Ancelotti è il primo allenatore nella storia della Liga a rimanere imbattuto per 39 partite, superando il precedente record di Ormaetxea della Real Sociedad.
I numeri di Ancelotti sulla panchina madrilena sono impressionanti: 216 vittorie, 45 pareggi e 39 sconfitte, con 718 gol segnati e 271 subiti.
Nonostante il suo straordinario percorso, Carlo resta il secondo allenatore più longevo nella storia del Real, dietro al leggendario Miguel Muñoz, che conta 605 panchine ma gli stessi trofei: 14.
I campioni in carica sono ora a -1 dal Barcellona, che scenderà in campo domani sera contro il Getafe. Nel frattempo cresce l’attesa per il derby di domenica al Metropolitano contro l’Atletico, un altro banco di prova per Ancelotti e i suoi.
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