Secondo quanto emerso nelle ultime ore, l’Inter starebbe continuando a monitorare il difensore dell’Udinese Jaka Bijol per rinforzare il reparto arretrato.

L’Inter starebbe continuando a pensare a come rinforzare il reparto difensivo, visto che Acerbi e De Vrij sono giunti all’ultimo anno di contratto con i nerazzurri. Motivo per cui  si starebbe monitorando il difensore dell’Udinese, prossimo avversario dell’Inter in campionato, Jaka Bijol.

Inter-Bijol, la situazione

L’Inter sta continuando a pensare a come rinforzare il proprio reparto difensivo in vista della prossima stagione, visto che diversi calciatori lasceranno i nerazzurri a fine stagione.

Tra i calciatori che lasceranno il club di Simone Inzaghi ci sono i difensori Acerbi e De Vrij, giunti all’ultimo anno di contratto e per cui al momento non è previsto nessun prolungamento di contratto.

Secondo quanto riportato da Il Corriere Dello Sport, il profilo scelto dal club nerazzurro è il difensore sloveno classe 1999 Jaka Bijol attualmente in forze all’Udinese.

Per il calciatore del club friulano il prezzo del cartellino è intorno ai 15-20 milioni di euro. Cifra decisamente il linea con le finanze dei nerazzurri, che sta preparando il grande colpo per il reparto arretrato.

La situazione rimane da monitorare, ma la sensazione è che il club nerazzurro tenterà il tutto per tutto per portare il difensore sloveno ad Appiano Gentile.

Denzel Dumfries e l’Inter hanno chiuso definitivamente l’accordo per il rinnovo del giocatore l’olandese, che vestirà la maglia nerazzurra fino al 2028.

Come riportato da Sky Sport, il difensore olandese e l‘Inter hanno trovato l’accordo per estendere il contratto che era in scadenza nel Giugno del 2025.

La trattativa è stata molto lunga e difficile. L’ex Psv si era preso del tempo per capire se ci fossero i margini per andare altrove, ma finalmente la decisione è arrivata e, con l’aria che si respirava dopo il derby, ora i tifosi e la società possono finalmente gioire.

Inter, nessuna clausola rescissoria nel contratto di Dumfries

Il giocatore continuerà a prendere 4 milioni di euro a stagione, ma, per via del Decreto Crescita, nel bilancio peserà solamente 5,2 milioni lordi.

Nel contratto non ci sarà alcuna clausola rescissoria: chi lo vorrà, quindi, dovrà parlare direttamente con Marotta e la società.

Il prolungamento del contratto non garantisce però la permanenza del giocatore, che potrebbe infatti partire l’estate prossima ma non più a parametro zero.

Milan, sappiamo che Torino è una boutique piuttosto costosa e trattare con Urbano Cairo non è di certo semplice, soprattutto se per operazioni infra stagione. Vediamo qui di seguito in dettaglio.

Il Milan sta ragionando per effettuare un rinforzo sulla mediana a gennaio. Il solo Fofana non può reggere tutte le partite e i vari Musah, Reijnders e Loftus-Cheek non possiedono le caratteristiche e il fisico per sostituire all’occorrenza il nazionale francese.

Ecco quindi che oltre a Carney Chukwuemeka, profilo seguito da mesi, i rossoneri stavano guardando con estrema attenzione le evoluzioni di Samuele Ricci, regista in forza al Torino entrato nel giro della Nazionale.

Diversi i contatti con Urbano Cairo, l’ultimo solo qualche giorno fa, ma la risposta del presidente granata ha di fatto gelato la dirigenza rossonera. Le richieste sono infatti per una cifra intorno ai 30 milioni di euro. Vista poco favorevolmente la possibilità di inserire contropartite tecniche.

Il Torino non si vuole privare di un importante giocatore, soprattutto a stagione in corso. Un po’ come era successo per Alessandro Buongiorno il quale aveva ricevuto avances a gennaio, ma di fatto è partito in estate. Ovviamente cifre superiori ai 30 milioni potrebbero spostare gli equilibri e le decisioni, ma il Milan non è di certo intenzionato a spenderli.