I nostri Social

Serie A

Roma, Juric: “Celik e Dybala non hanno niente. Abdulhamid ha bisogno di tempo”

Pubblicato

il

Roma, Juric

Il tecnico della Roma, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida contro il Venezia dell’ex Di Francesco.

Ivan Juric, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla sfida di campionato contro il Venezia dell’ex di turno Di Francesco, in programma domenica 29 settembre alle ore 15:00 allo stadio Olimpico.

Roma

ESULTANZA ROMA CON PAULO DYBALA E ARTEM DOVBYK DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma, le parole di Ivan Juric

Si è vista differenza tra la Roma del primo e del secondo tempo contro l’Athletic. Questa squadra ancora non ha la forza mentale e fisica per reggere l’alta intensità 90 minuti?

“ll secondo tempo abbiamo corso più del primo, fisicamente fisicamente non c’entra niente. Le partite cambiano, non puoi dominare contro squadre così per tutti i 90 minuti. Quello che ho notato che qualche giocatore ha fatto prima partita dopo tanto tempo come Hermoso. Svillar non ha mai fatto una parata perché erano molto concentrati e intensi su tutto . Dove possiamo migliorare sono le situazioni, avere più possesso e ci è mancato. Perché sei stanco come Hermoso. Secondo me c’è il materiale per crescere, c’era tanta concentrazione non hai concesso tanto ma vogliamo fare più partite come il primo tempo”.

La squadra sta assorbendo molto bene quello che fate in allenamento. Il fatto di giocare ogni tre giorni può aiutare ancora?

“La mia sensazione è estremamente positiva perché mi sembra che gli piace e che sono molto partecipi e si divertono. Vogliono giocare il prima possibile, anche dopo la partita abbiamo parlato un po’ sulle sensazioni che hanno loro. Io sono molto positivo e ciò ti porta ad affrontare le partite con grandissimo entusiasmo”.

Come sta Pellegrini? Come deve reagire un capitano a un momento del genere?

“Ha un comportamento eccezionale, si è allenato a parte tutti questi giorni. Oggi tornerà ad allenarsi col gruppo di giocatori, ha tanta voglia di giocare. Un po’ di dolorino ce l’ha ma vuole esserci. Il suo è un comportamento esemplare e ha grande voglia di dimostrare chi è e dare il suo contributo”.

Non ancora utilizzato Hummels e Dahl. Quante possibilità hanno di entrare nelle rotazioni?

Hummels il prima, possibile, deve trovare la condizione giusta perché non ha fatto il ritiro e la preparazione. Ha avuto poco tempo ma sta lavorando tanto questo periodo vogliamo portarlo al livello giusto di condizione. Non è sufficiente adesso ma stiamo spingendo e spero prima possibile di inserirlo. Dahl è un ragazzo giovane che dobbiamo valutare bene. Sono ragazzi che hanno caratteristiche ma bisogna essere lucidi nelle scelte”.

Il problema degli infortuni muscolari sta aumentando. Cosa sta facendo per prevenirli? Dybala e Celik sono recuperati?

“Celik e Dybala non hanno niente, non c’è lesione né nessun altro problema. Celik oggi vuole allenarsi e anche Paulo vuole provare perché era solo una sensazione che gli dava. Per adesso abbiamo trovato uno staff di livello molto alto a Trigoria che come struttura ti offre il massimo a livello di recupero di giocatori. Nel mondo si stanno sviluppando tante tecniche per migliorare il recupero e lavoriamo molto su quello. È chiaro che secondo me bisogna avere le rose di venti giocatori che riesci a cambiare quando non giocano. Il problema è che se giochi solo senza allenarti ed è il lavoro sul campo che ti dà la forza di affrontare le partite. Bisogna essere intelligenti e andare forte ma anche sulla gestione della rosa cercare di includere più giocatori possibili per poter affrontare bene le partite. Una squadra come la Roma deve giocare sempre con l’intensità perché non puoi giocare al 70%, la squadra deve stare sempre al massimo per ottenere risultati”.

Ho visto molto presente il direttore Ghisolfi. Ci può descrivere questo vostro rapporto?

“Stiamo comunicando molto come è giusto che sia tra direttore e allenatore. È un rapporto professionale ma anche umano e possiamo dirci le cose in faccia senza nascondere niente. Sono molto contento”.

Ha parlato con Le Fée? Come sta e come lo vede in questo centrocampo?

“Sembrava essere tornato ma spero di vederlo in settimana con la squadra. Lo vedo concentrato, è un giocatore che entra perfettamente nel mio modo di essere centrocampista sia tecnico che dinamico. Vedo che ha un’abitudine in fase difensiva e sa lavorare bene da questo punto di vista perché ha avuto allenatori passati che hanno inculcato questa cosa”.

Celik se non dovesse farcela, al suo posto c’è Abdulhamid? O El Shaarawy?

“Penso che Abdulhamid, così come i nuovi giocatori, ha le caratteristiche giuste ma è chiaro che sta entrando in un altro mondo e ha bisogno di tempo. Penso che con il tempo migliorerà. L”idea è quella di dare tempo ad Abdul e non dare giudizi affrettati”.

Ha già delle coppie in mente per il centrocampo per la sfida contro il Venezia?

“Ci sto pensando a chi schierare in centrocampo. Pisilli-Kone mi stuzzacano molto. Quello che ho visto è la loro voglia di crescere e di migliorare. Questo mi piace molto. Adesso voglio vedere l’allenamento: se inserirli dall’invio o con il tempo. Ma lavorare con questa gente mi piace molto”.

Serie A

Empoli, Colombo: “Mai avuto dubbi su questo club. Su D’Aversa…”

Pubblicato

il

L’attaccante dell’Empoli Lorenzo Colombo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport in merito allo straordinario avvio di stagione dei toscani.

Di seguito le sue parole.

Colombo e la sua nuova esperienza

L’impressione è che vi stia girando tutto bene.
“Sì, ma ci tengo a specificare che secondo me non si tratta di fortuna, deriva tutto dal lavoro che stiamo facendo. Nulla accade per caso.”

Cosa l’ha sorpresa della realtà di Empoli?
“Non ho mai avuto dubbi su questo club. Ha fatto sempre campionati positivi e propositivi. Mi ricordo che l’anno scorso qui col Monza abbiamo perso 3-0. Poi, nell’entrare in questo mondo, mi ha stupito l’unione che abbiamo trovato coi compagni. Il nostro segreto è la solidità del gruppo: ci troviamo proprio alla grande insieme.”

A Empoli ha trovato D’Aversa, un tecnico alla ricerca di riscatto dopo quanto successo nell’ultimo periodo.
“La sua carriera parla da sola. Anche se nelle prime gare non era vicino a noi ci ha sempre trasmesso tanto a livello emotivo. Poi è bravissimo a preparare la partita.”

Al terzo anno da titolare in Serie A, c’è un traguardo che si è prefissato di raggiungere?
“Voglio arrivare in doppia cifra, l’ho dichiarato più volte. Mentre per la squadra noi continuiamo a pensare solo alla salvezza.”

Continua a leggere

Serie A

Milan, Maldini incorona Theo Hernandez. E Morata confessa…

Pubblicato

il

Theo Hernandez

Nel 3-0 contro il Lecce, Theo Hernandez ha raggiunto quota 29 gol con la maglia rossonera: eguagliando il suo idolo Paolo Maldini. Ora il Milan può sorridere.

Tra le molteplici buone notizie che emergono dal terzo successo stagionale, il Milan sembra aver ritrovato definitivamente la migliore versione di Theo Hernandez: capitano e leader dei rossoneri.

Theo Hernandez

LEAO ED HERNANDEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Milan, Maldini incorona Theo Hernandez

Prima offre un assist a Morata, che sblocca il match. Poi un suo bolide (su assist di Leao) trafigge l’incolpevole Falcone. Theo, raggiungendo quota 29 gol, diventa il difensore più prolifico della storia del club e condivide il primato con il suo idolo Paolo Maldini. La leggenda rossonera ha commentato il post del francese, complimentandosi per il traguardo raggiunto: “Sei speciale Theo”.

Al simpatico siparietto si è aggiunto anche Alvaro Morata, che ha risposto così a Maldini: “Non ti avevo consigliato male alla fine”. L’attaccante spagnolo è appena arrivato, ma la sua leadership è già un fattore per il club di Via Aldo Rossi.

Tommaso Gildoni

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da T H E O H E R N Á N D E Z (@theo3hernandez)

Continua a leggere

Serie A

Udinese-Inter, Inzaghi: “Analizzeremo gli errori, ma oggi solo complimenti ai ragazzi”

Pubblicato

il

Manchester City-Inter, Inzaghi

Al termine di Udinese-Inter, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha commentato il match in conferenza stampa, dicendosi soddisfatto della prestazione.

Ecco un estratto delle parole dell’allenatore nerazzurro al termine di UdineseInter.

Udinese-Inter, le parole di Inzaghi

Inzaghi si è detto molto soddisfatto della prestazione complessiva della sua squadra in Udinese-Inter, che ha rispecchiato il lavoro svolto durante la settimana.

“La cosa che mi porto via di più è sicuramente la prestazione. Non avevo dubbi, ho visto i ragazzi carichi fin dal martedì, quando si sono presentati agli allenamenti con il giusto atteggiamento e grande intensità. La prestazione di oggi è stata una naturale conseguenza di quel lavoro. Affrontavamo una squadra in salute, imbattuta in casa e con 10 punti raccolti fino ad oggi, ma nonostante questo abbiamo sempre avuto in mano la partita. Peccato solo per il finale, dove può sempre accadere un episodio negativo.”

Inter, Lautaro Martinez Udinese-Inter

Riguardo al ritorno al gol di Lautaro, l’allenatore nerazzurro ha evidenziato l’importanza di questo momento: “Sapevamo che sarebbe stato solo questione di tempo prima che Lautaro tornasse a segnare. Nel derby aveva fatto una grande partita, anche se non era riuscito a concretizzare le occasioni che gli si erano presentate. Capita, ma oggi ha ritrovato la via del gol ed è un segnale importante per tutti.”

Un aspetto su cui il tecnico ha voluto porre l’attenzione è stata la gestione dei gol subiti. “I due gol che abbiamo preso sono evitabili, dobbiamo lavorare meglio di squadra in queste situazioni. Sommer ha gestito bene la palla per tutta la partita e non ha avuto grandi occasioni di parata, ma quando gli avversari si presentano nella nostra area, diventano sempre molto pericolosi. Dobbiamo migliorare in fase di non possesso, specialmente con due gol di vantaggio. Sono passati quasi due anni dall’ultima sconfitta in un derby, ed è sempre difficile preparare una partita con queste pressioni. Perdere un derby non è come perdere una partita normale.”

Inzaghi ha poi elogiato l’atteggiamento di Correa, entrato in campo con grande determinazione: “È un segnale enorme per un allenatore vedere un giocatore entrare all’82’ con la voglia e lo spirito di Correa. Ma non è stato solo lui, tutti i subentrati hanno dato il loro contributo. Oggi i tifosi sono stati meravigliosi, li sentivamo anche dallo spogliatoio durante il riscaldamento e ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Questa è una vittoria di squadra, anche grazie a loro.”

Un altro aspetto che Inzaghi ha voluto sottolineare è stato l’atteggiamento dei giocatori non utilizzati, che hanno ha incitato i compagni in campo. “È stato inquadrato Dimarco, ma non è stato l’unico. Anche Dumfries, Pavard, Arnautovic e tutti gli altri che non sono entrati in campo hanno sostenuto la squadra in modo straordinario. Devo fare delle scelte, sceglierne 11 titolari e 5 subentranti, ma oggi avrebbero meritato di giocare tutti e 23.”

Infine, ha commentato brevemente le difficoltà difensive sugli esterni, ma senza perdere di vista il risultato positivo: “Sicuramente ci sarà da analizzare qualche spazio concesso di troppo sulle corsie laterali, ma oggi voglio fare i complimenti ai miei ragazzi. Siamo venuti a Udine, abbiamo dominato nel possesso palla e creato molte occasioni contro una squadra ben organizzata e con un ottimo allenatore. Non è stata una vittoria semplice come si potrebbe pensare, ma è merito anche dei nostri tifosi, che ci hanno dato una grande mano.”

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A5 minuti fa

Empoli, Colombo: “Mai avuto dubbi su questo club. Su D’Aversa…”

Visualizzazioni: 83 L’attaccante dell’Empoli Lorenzo Colombo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport in merito allo straordinario avvio...

Theo Hernandez Theo Hernandez
Serie A25 minuti fa

Milan, Maldini incorona Theo Hernandez. E Morata confessa…

Visualizzazioni: 160 Nel 3-0 contro il Lecce, Theo Hernandez ha raggiunto quota 29 gol con la maglia rossonera: eguagliando il...

Manchester City-Inter, Inzaghi Manchester City-Inter, Inzaghi
Serie A35 minuti fa

Udinese-Inter, Inzaghi: “Analizzeremo gli errori, ma oggi solo complimenti ai ragazzi”

Visualizzazioni: 23 Al termine di Udinese-Inter, l’allenatore dei nerazzurri, Simone Inzaghi, ha commentato il match in conferenza stampa, dicendosi soddisfatto...

Hellas Verona, l'allenatore Paolo Zanetti Hellas Verona, l'allenatore Paolo Zanetti
Serie A41 minuti fa

Como-Hellas Verona: i convocati di Paolo Zanetti

Visualizzazioni: 124 L’allenatore del Verona ha reso nota la lista ufficiale degli uomini che prenderanno parte alla trasferta di Como,...

Manchester City-Inter, Guardiola Manchester City-Inter, Guardiola
Premier League45 minuti fa

Manchester City, Guardiola: “Da sette anni è noi contro tutti. L’infortunio di Rodri…”

Visualizzazioni: 121 Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TNT Sports prima della gara odierna contro...

Serie A56 minuti fa

Udinese – Inter 2-3, sudore e doppio Lautaro per il ritorno alla vittoria | Le pagelle nerazzurre

Visualizzazioni: 225 Udinese-Inter 2-3, dopo il ko nel derby, in casa nerazzurra si torna alla vittoria grazie al ritorno al...

NON USARE! NON USARE!
Serie A57 minuti fa

Roma-Venezia: i convocati di Eusebio Di Francesco

Visualizzazioni: 151 L’allenatore del Venezia ha diramato la lista dei giocatori che prenderanno parte alla trasferta contro la Roma di...

La Juve cede Douglas Costa La Juve cede Douglas Costa
Serie A1 ora fa

Juventus, Douglas Costa: “La Juve deve sempre lottare per vincere. Su Vlahovic…”

Visualizzazioni: 212 L’ex Juventus Douglas Costa è stato intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport in merito a questa nuova Juve targata...

Notizie1 ora fa

Juve Stabia-Pisa, le probaibli formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 201 Juve Stabia-Pisa si preannuncia come uno dei match di maggiore interesse della settima giornata del campionato di Serie...

Serie A2 ore fa

Udinese-Inter, Runjaić: “Commessi troppi errori, ma mi è piaciuta la reazione della squadra”

Visualizzazioni: 55 Al termine di Udinese-Inter, prima partita di questo sabato di Serie A, l’allenatore dei bianconeri ha commentato il...

Le Squadre

le più cliccate