Ligue 1
Esordio amaro per Rabiot. Marsiglia k.o. a Strasburgo, De Zerbi già nel mirino della stampa francese
Il primo k.o. del Marsiglia (1-0) sul campo dello Strasburgo sta già facendo discutere in Francia. I media locali puntano il dito contro De Zerbi.
In Francia a Roberto De Zerbi non lo hanno mai realmente amato. Oltre le Alpi gli strombettii degli zerbini non arrivano e allora la stampa sportiva si comporta come tale. Guarda le partite, fa analisi e critica.
Marsiglia k.o. in Alsazia, le reazioni della stampa francese
Ieri sera il Marsiglia aveva l’occasione di rimanere aggrappato al treno di PSG e Monaco, ma ha miseramente fallito. Nessun dramma, visto che siamo appena alla sesta giornata di campionato, ma la prestazione dell’OM è stata troppo brutta per essere vera. L’OM è parso sterile con il pallone fra i piedi e disastroso senza.
Una performance talmente opaca che la stampa locale, da sempre molto critica nei confronti del tecnico ex-Brighton, non ha potuto fare a meno di scagliarsi contro di lui. Nel mirino della critica transalpina, infatti, è finito principalmente lo stile di gioco della sua squadra, mai realmente digerito dall’opinione pubblica.
Queste le parole rilasciate da Daniel Riolo, editorialista per conto di RMC Sport.
“Ci sono diversi limiti nella squadra di De Zerbi. Il tecnico, infatti, pare non sia ancora riuscito a imporre le sue tattiche ai giocatori. Non è che il Marsiglia non sia una buona squadra, ma si sono fatti fregare perché non sono riusciti a mantenere il livello di gioco alto per tutta la partita. A volte il loro ‘bel gioco’ non si concretizza, neanche una reazione al gol dello Strasburgo. Ci sono ancora delle domande da porsi su questa squadra, ma l’unica cosa certa è che del “De Zerbi-ball” ancora non v’é traccia: non si vede nulla”.
Ancor più lapidario Chemssdine Belgacem, che su FootMercato titola: “Terribile ritorno sulla terra per De Zerbi e i suoi calciatori“. Il giornalista transalpino rincara la dose, affermando come “il Marsiglia sia incappato in una sconfitta senza appello” e parla di un “Marsiglia disilluso dopo la vittoria eroica sul campo del Lione“.
🎙️ @DanielRiolo : “L’OM qui se fait marcher dessus ce soir, ça pose question. il faudra du temps pour voir le ‘De Zerbi Ball’. Pour l’instant, on ne l’a pas vu” pic.twitter.com/ZftJpWjvTr
— After Foot RMC (@AfterRMC) September 29, 2024
De Zerbi, che il Marsiglia non diventi un esercizio di stile
Allego qui un estratto del mio recap settimanale sulla Ligue 1, ovvero quello relativo alla sconfitta dell’OM.
“Il Marsiglia, al contrario, gioca la classica partita “alla De Zerbi”. Tanto possesso palla da parte degli ospiti ma sterile e fine a sé stesso, con un tasso di pericolosità praticamente nullo. Appena tre tiri nello specchio in 97 minuti, con un xG di 0,50. La speranza di tutti gli appassionati di Ligue 1 (oltreché, ovviamente, degli stessi tifosi dell’OM) è che il Marsiglia smetta di essere un filosofico esercizio di stile del suo allenatore.
Difficile capacitarsi del perché De Zerbi abbia scientemente silurato Gigot (oramai ex-capitano della squadra e beniamino della tifoseria) e ostracizzato Mbemba, rimasto a Marsiglia da emarginato e trattato come un appestato senza apparenti ragioni, per poi ridursi a schierare una coppia difensiva improvvisata come quella composta da Cornelius e Kondogbia. Per non parlare di Murillo, nominato (suo malgrado) erede di Clauss.
Il tallone d’Achille del Marsiglia, la vera grande differenza che resiste con il PSG nonostante una campagna acquisti faraonica, sembra proprio la difesa, nonostante a fare impressione sia stata la facilità con la quale lo Strasburgo abbia disinnescato il suo stellare attacco. Di occasioni gli alsaziani ne hanno avute (e tante) ma paradossalmente questo non sembra essere il grattacapo principale in casa OM.
Nel secondo tempo ha fatto il suo esordio anche Adrien Rabiot, ma è una magra consolazione. La speranza è che i suoi tempi in inserimento, la sua gamba e le sue progressioni palla al piede possano regolare dinamismo a una squadra apparsa troppo spesso dall’encefalogramma piatto: appiattita da uno stile di gioco invecchiato prematuramente e che ora pare addirittura vetusto, per non dire anacronistico.”
Ligue 1
Lille, David: “La mia miglior stagione? Potrebbe essere. In Champions League tutti ti guardano”
L’attaccante del Lille Jonathan David è stato premiato come migliore giocatore del mese di novembre. In un intervista a Tèlèfoot, parla del suo futuro.
L’attaccante del Lille Jonathan David è stato premiato dall’UNFP come miglior giocatore del mese di novembre. In un intervista a Tèlèfoot su TF1, ha parlato della sua attuale stagione e del suo futuro, vecchio pallino in Italia di Juventus e Inter.
Lille, David ” Quando sono arrivato qui, non pensavo di raggiungere i 100 gol “
Il 2024 per Jonathan David si è chiuso nel migliore dei modi. E’ stato premiato come migliore giocatore del mese di novembre della Ligue 1. In un intervista rilasciata a Tèlèfoot, noto programma di TF1, David ha parlato della sua stagione con il Lille e del suo futuro.
David ha un obiettivo molto ambizioso, quello della Champions League:
“Ho sempre voluto vincerne uno. Che sia adesso, mi fa molto piacere. Non so perché non l’ho mai ricevuto prima. Non sono io a votare. Tutto quello che posso fare è dare il massimo in campo. Quando ho visto i nomi dei miei concorrenti, non pensavo che l’avrei vinto. Pensavo avessero più possibilità di me, ma questo era solo il mio parere. E non conta…“.
Proprio in questa stagione, tra campionato e coppa, il canadese sta dando meglio di se, con 17 gol in 26 presenze. Ma segnando al Real Madrid, che David è entrato di diritto nei grandi campioni del palcoscenico europeo:
“La mia miglior stagione? Potrebbe essere. In Champions League tutti ti guardano. Ho parlato con persone che non mi conoscevano prima del mio gol contro il Real Madrid. È lì che ti rendi conto che la Champions League è davvero un livello superiore”.
Inoltre, David è in testa alla classifica cannonieri della Ligue 1 con 11 gol e spera di vincere il titolo di bomber del campionato francese:
“Essere il miglior marcatore di Ligue 1 è chiaramente un obiettivo. Quando sei in testa a metà stagione, vuoi rimanerci. Ma la stagione è ancora lunga. Ogni attaccante che gioca in un campionato ha questo obiettivo”.
Infine, una riflessione sulla sua carriera, con il traguardo dei 100 gol: ” Quando sono arrivato qui, non pensavo di raggiungere i 100 gol. È qualcosa di incredibile. Bisogna prendersi un momento per realizzare e apprezzare l’aver raggiunto questo traguardo” ha concluso.
Ligue 1
Paris Saint-Germain, due importanti esclusioni contro il Lens
Il Paris Saint-Germain ha ufficializzato la lista dei convocati per la gara di Coupe de France. Scopri con noi le scelte di Luis Enrique.
Il PSG ha reso noti i giocatori che prenderanno parte alla sfida di stasera contro il Lens. Luis Enrique oltre all’infortunato Donnarumma, ha scelto di non convocare Skriniar, il cui futuro è sempre più lontano da Parigi e Kolo Muani.
I convocati del Paris Saint-Germain
Portieri: Louis Mouquet, Matvey Safonov, Arnau Tenas
Difensori: Achraf Hakimi,Marquinhos, Lucas Hernandez, Nuno Mendes, Willian Pacho, Lucas Beraldo
Centrocampisti: Fabian Ruiz, Vitinha,Warren Zaïre-Emery, João Neves, Senny Mayulu, Désiré Doué, Yoram Zague
Attaccanti: Goncalo Ramos, Ousmane Dembélé, Lee Kang-In, Bradley Barcola, Ibrahim Mbaye
Ligue 1
Lens, Jimmy Cabot si ritira a soli 30 anni
Jimmy Cabot, 30enne calciatore del Lens, ha annunciato il suo prematuro ritiro dal calcio giocato, in seguito ai troppi infortuni.
Arrivato a Lens nell’estate del 2022, Jimmy Cabot si era dimostrato subito un giocatore importante per i Sang Et Or. Sfortunatamente per lui, i tanti e reiterati infortuni ne hanno irrimediabilmente compromesso non solo l’esperienza con i giallorossi ma anche la sua stessa carriera: fino alla sofferta decisione odierna.
Cabot, il comunicato del Lens
Quest’oggi, infatti, il 30enne transalpino ha comunicato il suo addio al calcio. A renderlo noto è stata la stessa società francese, con un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale. Il Lens ha ripercorso la sua carriera all’interno del suddetto comunicato, ringraziando l’ex-Angers per i servizi offerti nel suo ultimo club.
Infatti, pochi mesi dopo (Ottobre 2022) l’approdo nel Nord della Francia, il calciatore ha subito un grave infortunio al crociato. Infortunio da cui non ha mai pienamente recuperato, fra ricadute e guai fisici di altra natura, e che lo hanno spinto a porre fine alla sua carriera. Una brutta perdita per tutto il calcio francese.
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