Champions League
Inter – Stella Rossa 4-0, Taremi mattatore e Arnautovic d’autorità | Le pagelle nerazzurre
Inter-Stella Rossa, Taremi ispira i nerazzurri, che dilagano in casa contro i coraggiosi serbi. L’iraniano firma un gol e due assist. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6: risponde presente a fine primo tempo e nella ripresa, quando gli arrivano i palloni più pericolosi.
Pavard 7: torna solido e in formato panzer, ispirando anche le manovre d’attacco. Bello l’assist per un Carlos Augusto che non sfrutta il regalo.
De Vrij 6: se la cava con mestiere rispetto alle minacce dell’attacco serbo. Buona prova nella gestione del pallone quando e’ sotto pressione (dal 64′ Acerbi 6: pochi rischi corsi).
Bastoni 5,5: forse uno dei meno lucidi della serata (dal 74′ Bisseck 6: buon ingresso).
Dumfries 6: gli riesce anche un gol, poi annullato per fuorigioco. Cala (e molto) nella ripresa.
Zielinski 6,5: ne esce bene, anche se la serata si rivela più difficile del previsto. Nel complesso, preferirlo a Frattesi e’ stata una mossa azzeccata.
Calhanoglu 6,5: gioiello su punizione, seppur leggermente sporcato. Metronomo saggio ma ancora troppo impreciso. Inzaghi spera che, crescendo di condizione, anche le sbavature spariscono (dal 71′ Asllani 6: buona gestione del pallone nei momenti finali in cui viene inserito).
Mkhitaryan 6,5: segnali di ripresa per l’armeno che, da inizio stagione, sembra in affanno e di molto. Sbaglia alcune chance per andare in gol, ma e’ ispiratore robusto degli assalti all’area avversaria (dal 64′ Frattesi 6: entra ma c’è poco da segnalare).
Carlos Augusto 6: si mangia un gol facile facile tra le pieghe di una partita condotta in modo intelligente.
Taremi 8: esordio dal 1′ in Champions League da Oscar e da trascinatore. Un gol e due assist ne fanno di lui l’MVP della partita.
Arnautovic 7: si prende la sua piccola rivincita con un gol che fa bene all’umore, anche se continua a essere parecchio impreciso sotto porta (dal 64′ Lautaro 7: vuole partecipare anche lui alla festa, e ci riesce con un gol e un rigore procurato).
Simone Inzaghi 6,5: opta per un ampio turnover dopo la vittoria sofferta di Udine. Contro i serbia il successo e’ molto meno liscio di quanto il risultato dica. Riceve gioie individuali da Taremi e Arnautovic.
Champions League
Borussia Dortmund, striscione durissimo in Champions: “UEFA MAFIA”
Il tifo organizzato del Borussia Dortmund non è nuovo a grandi critiche nei confronti della UEFA. Contro il Celtic un altro striscione durissimo.
I tifosi del Borussia Dortmund fanno ancora parlare di se. Non è nuovo infatti, che il tifo organizzato della società giallonera si esprima in maniera molto forte nei confronti della società che gestisce il calcio in Europa.
Il famoso Muro Giallo ha voluto esprimere la propria visione della UEFA che, secondo i supporters tedeschi, abbia da tempo abbandonato l’interesse dello sport concentrandosi solamente sul vile denaro.
Di seguito il testo dello striscione: “UEFA MAFIA” e continuando poi con: “Non vi interessa dello sport, vi interessa solo dei soldi”.
Il match contro il Celtic, valido per la seconda giornata di Champions League, non ha visto alcun tipo di disordine con i gialloneri che hanno trionfato con il netto e pesante risultato di 7-1.
🚨🇩🇪 Borussia Dortmund fans with huge tifo at home to Celtic tonight, saying “UEFA MAFIA”! 👏🏻
The text banner says “You don’t care about the sport – all you care about is money!” pic.twitter.com/rho8GDyUvm
— 𝐂𝐚𝐬𝐮𝐚𝐥 𝐔𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐎𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥 (@thecasualultra) October 1, 2024
Champions League
Fonseca e il post partita al sangue
Paulo Fonseca critica l’arbitraggio e analizza le difficoltà del Milan dopo la sconfitta in Champions League contro il Bayer Leverkusen.
Indice
Fonseca, post partita di fuoco
Dopo una partita fatta di alti e bassi il Milan rimane fermo a quota zero. La squadra di Paulo Fonseca ha provato a rimettere in piedi la partita senza mai riuscire ad essere incisiva sotto porta. Ai microfoni di Sky nel post partita non sono mancate le critiche da parte dell’allenatore rossonero, in particolare per un rigore nell’episodio su Loftus-Cheek: “Per me la cosa strana è che non è intervenuto il VAR. Per me è rigore. Loro non hanno nemmeno riguardato la situazione. A me non piace parlare di arbitri, non sono scuse ma stasera l’arbitro non ha avuto dubbi ad andare contro di noi”.
Milan, avvio in salita
“Non parlo mai dell’arbitro ma così non mi piace” queste le dichiarazioni di Fonseca ai microfoni di Sky. Il portoghese ha poi continuato: “Il Bayer ha un gioco posizionale molto forte. Nel primo tempo è stato molto difficile, abbiamo chiuso gli spazi ma poi hanno creato problemi con le combinazioni sul corridoio destro” – e ancora – “Abbiamo avuto più problemi nel primo tempo sulla destra“.
Rimane l’amarezza
Rimane l’amarezza di non aver sfruttato al meglio le occasioni sotto rete, prima con Reijnders e successivamente Morata di testa con la palla che è uscita fuori di un soffio. Ora la squadra di Fonseca dovrà fare mente locale e ripartire subito forte in campionato, attendendo la prossima sfida di Champions in casa contro il Club Brugge; match decisivo per le sorti del Diavolo.
Champions League
Inter, i bomber di riserva si prendono la scena: è Taremi-Arnautovic show
Inter, Mehdi Taremi e Marko Arnautovic sono i protagonisti del poker sulla Stella Rossa. Simone Inzaghi scopre di avere la coperta lunga.
Simone Inzaghi aveva bisogno di tastare il terreno dietro la coppia d’attacco titolare dell’Inter degli inamovibili Lautaro e Thuram.
Nella serata di Champions arrivano due buone risposte. La più importante la invia il tenore che canta più forte, Mehdi Taremi.
Alla prima grande occasione di mostrare di cosa e’ capace, l’ex Porto non si e’ fatto prendere dall’emozione e ha risposto con un gol (su rigore) e due assist.
Per quanto riguarda Arnautovic, invece, non c’era bisogno di mostrare nulla, se non che la fiducia era in crescita.
L’austriaco ci riesce in parte, confermando la propria timidezza sotto porta, ma togliendosi la soddisfazione di entrare nel tabellino.
Lautaro e Thuram, per una volta, hanno riposato senza pensieri. L’Inter ha quattro potenziali titolari, ed e’ la cosa più importante.
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