Esteri
Barcellona, Szczesny: “Qui non ho nessuna garanzia, dovrò sudare per avere il posto fisso”
L’ex portiere della Juventus e attuale calciatore del Barcellona ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de Foot Truck relative al suo ritorno in campo.
Barcellona, le parole di Szczesny
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal neo portiere del Barcellona Wojcieh Szczesny rilasciate ai microfoni di Foot Truck, relative alla sua decisione di tornare in campo dopo aver deciso di abbandonare il calcio giocato.
“Onestamente, non ne ho idea perché non so quanto tempo mi ci vorrà per tornare in porta. Non ho alcuna garanzia di essere il numero uno in porta. Oggi non sono il numero uno. E non sarò il numero uno nemmeno la prossima settimana perché ho ancora bisogno di tempo.
Nel calcio non ci sono garanzie di giocare in prima squadra. Prima devi lottare per un posto da titolare e poi devi mantenerlo. Non ho avuto alcuna conversazione con Hansi Flick sul mio ruolo in squadra. Il Barça mi ha detto chiaramente che aveva bisogno del mio aiuto e io penso di poterlo fare. Questo è quanto.
Il Barça mi ha chiesto di aiutarli e io lo farò, ma sarà l’allenatore a decidere se la mia esperienza sarà dentro o fuori dal campo. Potrebbe anche accadere che io perda nel duello per il posto di portiere titolare. Dirò di più: se perdo e Iñaki Peña gioca benissimo, non sarò nemmeno triste.
Fisicamente non sono messo male, ma ho bisogno di tempo per entrare nel ritmo dello spogliatoio e abituare gli occhi alla velocità del pallone. Questo è spesso il problema più grande dopo una pausa dal calcio.
Ho fatto una sessione di lavoro con il preparatore dei portieri della Juventus, che è venuto a trovarmi prima per una settimana a Varsavia e poi per due settimane a Marbella. Quindi posso dire di aver svolto un periodo di preparazione di tre settimane. È vero che a settembre non mi sono allenato con il pallone”.
Ligue 1
PSG, Luis Enrique: “Siamo aperti a nuovi acquisti”
Luis Enrique, durante una conferenza stampa in volo con PSG e Qatar Airways, ha dichiarato che il club è sempre aperto a migliorare la rosa.
Le ambizioni di Luis Enrique nel mercato di gennaio
Durante un’insolita conferenza stampa, l’allenatore del Paris Saint-Germain, Luis Enrique, ha espresso chiaramente la volontà del club di rafforzare la squadra. Sebbene il mercato di gennaio sia notoriamente difficile per l’acquisto di giocatori di alto livello, il PSG rimane vigile e pronto a cogliere ogni opportunità che possa migliorare la rosa attuale. L’allenatore ha sottolineato che il club è costantemente alla ricerca di modi per progredire e che ogni potenziale acquisto dovrà realmente apportare un valore aggiunto alla squadra.
Le sfide del PSG nel mercato invernale
Il mercato di gennaio rappresenta una sfida particolare per i club di alto profilo come il PSG. Il tecnico catalano ha spiegato come la disponibilità di giocatori di primo livello sia limitata in questo periodo, rendendo complicato il compito di individuare e assicurarsi i talenti desiderati.
Nonostante queste difficoltà, la determinazione del PSG a migliorarsi non vacilla e il club è pronto a esplorare tutte le possibilità per mantenere il suo status tra le migliori squadre europee.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨✈️ Luis Enrique during his in-flight press conference powered by PSG and Qatar Airways: “New signings? We are always open to improving the squad”.
“So of course, we will try to do it if we can improve the team, but it’s difficult as top players are not available in January”. pic.twitter.com/Uew7uce9On
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 2, 2025
Premier League
Il Leicester si aggrappa a El Khannous: chi è il “nuovo Maddison” che ha stregato Guardiola
Le speranze di salvezza del Leicester sono tutte (o quasi) sul talento di Bilal El Khannous, prodigio arrivato in estate dal Genk.
Nella partita che ha vinto il Manchester City prevalere sul Leicester per 2-0, gli applausi sono stati tutti per la formazione di Van Nistelrooy e per Bilal El Khannous: migliore in campo per distacco.
Guardiola incensa El Khannous: il retroscena
Al fischio finale, le telecamere del King Power Stadium hanno pizzicato il tecnico catalano mentre era intento a parlare con alcuni giocatori delle Foxes. Questi erano Vestergaard, Winks e lo stesso El Khannous. Dopo esser stato sollecitato dai media belgi sull’argomento, il marocchino ha rivelato cosa gli avesse detto.
“Guardiola ha detto di esser stato impressionato dalla mia prestazione. Mi ha fatto certamente piacere, ma io non sono stupito. So di cosa sono capace, sono consapevole dei miei mezzi e spero di poter replicare questo genere di prestazione ogni settimana: sto lavorando per questo.”
Lo stesso Guardiola, in un’intervista concessa alla BBC nel post-partita, ha ammesso: “Non è stata la nostra miglior prestazione, ma sono contento per il risultato. Il Leicester ha giocato bene. Probabilmente meglio di noi, soprattutto nella ripresa“. Parole che non arrivano a caso, in quanto quella contro il Leicester è stata la prima volta in stagione in cui i Citizens sono scesi sotto il 50% di possesso palla.
Le Foxes hanno tenuto il pallone per il 54% del tempo. Non accadeva da esattamente 100 partite ad un avversario dei Citizens, per la precisione dall’Aprile del 2023: in una gara di Champions League contro il Bayern Monaco. Un possesso non sterile, dato che ha 11 tiri (di cui 4 nello specchio) e un xG di 1,30 contro l’1,27 degli ospiti. Una prestazione resa possibile soprattutto grazie alla prestazione del marocchino ex-Genk.
Arrivato in estate dalla formazione belga per circa 20 milioni di euro, il classe 2004 ha faticato ad imporsi sotto Cooper ma sta sbocciando con Van Nistelrooy. Titolare in tutte e sei le partite del tecnico olandese, dove ha trovato il suo primo gol in Premier League contro il West Ham. Il Leicester se lo tiene stretto, consapevole di avere fra le mani il “nuovo Maddison“, e si aggrappa al suo talento per tentare di centrare la salvezza.
Premier League
Arsenal, momento d’oro per Gabriel Jesus: 6 gol nelle ultime 4 partite
Gabriel Jesus è tornato in forma smagliante con 6 gol nelle ultime 4 partite, segnalando un momento di rinascita per l’attaccante brasiliano.
Dopo un periodo di alti e bassi, Gabriel Jesus sembra aver ritrovato la sua forma migliore. L’attaccante brasiliano ha messo a segno ben 6 gol nelle ultime 4 partite, dimostrando una ritrovata fiducia e un’efficienza sotto porta che mancavano da tempo. Questa rinascita potrebbe essere un segnale positivo non solo per l’Arsenal, ma anche per la nazionale brasiliana, in vista delle prossime competizioni internazionali.
Arsenal, Gabriel Jesus cambia il mercato?
L’eccezionale rendimento di Gabriel Jesus non passa inosservato e potrebbe influenzare le strategie di mercato del suo club. Con una tale capacità di realizzare gol, l’attaccante diventa un elemento cruciale per il successo della squadra. La sua prestazione potrebbe attirare l’attenzione di altri club, aprendo a possibili scenari di trasferimento nel prossimo mercato.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴⚪️🇧🇷 6 goals in the last 4 games in all competitions for Gabriel Jesus. Back. 📞 pic.twitter.com/2WZ1SuUGHQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 1, 2025
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