Nazionale
Italia, Gatti escluso dai convocati: il motivo
Luciano Spalletti, in conferenza stampa da Coverciano, ha parlato della mancata convocazione di Federico Gatti per i prossimi impegni dell’Italia in Nations League.
Italia, esclusione di Gatti: parla Spalletti
Il CT azzurro ha spiegato che la scelta non è legata a un giudizio definitivo sul difensore della Juventus, ma piuttosto alla necessità di fare delle valutazioni tecniche basate sul momento e sulla condizione dei giocatori disponibili.
Di seguito le sue parole:
“Gatti aveva questo problema da sistemare, era nelle condizioni di dover recuperare anche se fosse venuto. Ma noi li vogliamo sani i calciatori: la Fiorentina ieri sera ci ha subito messo al corrente della reazione di Kean e quindi siamo apposto.
Noi per far bene avremmo bisogno di un giocatore in più, ma abbiamo la fortuna di avere centrocampisti che hanno confidenza col gol e questo è un dettaglio che ci fa stare tranquilli. Chiamare un altro giocatore è una cosa che si può fare, anche il giorno prima della partita, ma se tutte le cose vanno nella giusta direzione siamo apposto.
Sulla seconda domanda dico che gli allenatori si adattano alle caratteristiche dei giocatori, nell’ultima partita del Napoli che ho visto Politano ha giocato anche a tutta fascia. E’ stato un po’ tutte e due le cose.
Nel lavoro quotidiano gli allenatori trovano gli equilibri corretti: ci può essere una evoluzione in più in questo fatto dei tre centrali, 3-4-2-1 o 3-5-2 sono molto simili, in fase di possesso non si vede la differenza. Io nei moduli non ci vedo pieno appiattimento, deve esserci più possibilità di andarsi a prendere cose nuove e improvvise”
Nazionale
Buffon: “Maldini si è meritato la convocazione in nazionale e sul Napoli…”
Il capo della delegazione italiana Gianluigi Buffon ha rilasciato delle dichiarazioni in occasione dell’evento ‘Stati generali del Calcio’ relative alla nazionale azzurra.
Le parole di Buffon
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal capo della delegazione italiana Gianluigi Buffon in occasione dell’evento ‘Stati generali del Calcio‘ che si è tenuto a Bologna, dove ha parlato di vari temi legati alla nazionale azzurra:
“I ragazzi della Nazionale sono giovani ma hanno già dimostrato qualcosa di importante. Anzi, sotto il profilo umano sono più forti e migliori di prima con l’esperienza che hanno avuto: questo non può che rendere più ambiziosa la Nazionale e le prime uscite hanno confermato questo tipo di aspettativa.
Come ho detto a loro oggi la Federazione li ringrazia per le partite vinte, ma ci aspettiamo sempre prestazioni di quel calibro. Il nostro livello è alto, l’ho detto anche dopo l’Europeo. Non mi sorprendono le gare di settembre, quelle precedenti sì”.
Che dire della convocazione di Daniel Maldini?
“È la conferma che nel calcio e nella vita esistono storie incredibili. Daniel si è meritato tutto questo, negli ultimi 2-3 anni ha palesato una crescita enorme e sta dimostrando di avere qualità non facilmente individuabili”.
Una parola sul campionato e sul Napoli di Conte?
“Non ne parlo, ora è facile, risentitevi cosa ho detto a giugno e capite cosa pensavo del Napoli. Il campionato è bellissimo, a oggi sembra molto combattuto con tante squadre che possono ambire. E credo che il livello del gioco in generale sia alto”.
Siamo a Bologna, un ricordo che la lega ai rossoblù?
“Beh, lo scorso anno sono stati la sorpresa. Questo deve essere un anno di grande gioia per i tifosi, nonostante le difficoltà momentanee in campionato. Di Bologna ricordo i primi anni che venivamo col Parma, vincemmo due partite e feci due prestazioni incredibili, con la gradinata che nonostante la rivalità mi applaudii. Mi colpì questo tipo di sportività”.
Nazionale
Italia, Spalletti: “Bisogna avere il coraggio di far giocare tutti”
In occasione del primo giorno di ritiro dell’Italia a Coverciano, il ct Luciano Spalletti risponde alle domande della stampa. Seguile in diretta con noi.
Di seguito la conferenza stampa in diretta di Luciano Spalletti da Coverciano, in occasione del ritiro dell’Italia in vista della Nations League.
Indice
Italia, la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Il ct italiano esordisce così: “La parola d’ordine è continuità. Sfruttare bene queste giornate azzurre fa bene a loro anche per il futuro nei club. I calciatori se fanno bene qui fanno bene anche nella loro squadre.
Gli infortuni succedono, molto dipende dalla pressione che hanno nella testa, non dalla fatica muscolare. Quando una squadra va bene sopperisce a tante cose, quando va male i numeri degli infortunati sono maggiori. I giocatori sono entusiasti di ritrovarsi, ho rivisto lo spirito della sosta precedente, con la gioia di vestire questa maglia”
Sull’alta frequenza delle partite
“Ci sono squadre meno attrezzate e lì si potrebbe discutere. Ma ci sono squadre con 25 calciatori e possono giocare frequentemente. Poi i discorsi vanno sempre lì: le riserve non fanno bene come i titolari, quindi alcuni sono di seconda fascia e subiscono questi commenti.
Inter, Juventus, Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità è al di sotto, mi sembra che tutte vanno uomo contro uomo e poi ci si ritira, questi sono atteggiamenti corretti. L’essenziale è non essere lunghi e tante lo sanno fare. Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelle che vengono considerate riserve”.
Sui giovani promettenti: Maldini e Pisilli
“A noi un po’ manca il calciatore con la purezza tecnica, Daniel Maldini ha corsa, fisico, belle giocate, sa giocare benissimo anche se qualche volta si assenta. Gli ho trovato una crescita abbastanza importante, vediamo che effetto gli fa stare qui questa settimana, se avrà delle emozioni gli creerà delle cose belle dentro che possono esplodere in giocate d’arte e si stimolerà ad essere più continuo. Io ci parlerò volentieri, ha possibilità importanti.
Pisilli? Mi sembra proprio un bel centrocampista. È bifasico, mi diceva De Rossi quando lo allenavo, nelle partitine fa sempre gol, è uno che ha frequenza, energia e merita di stare qui con noi”.
Sugli esterni con il nuovo modulo e la difesa a 3
“Zaccagni ha fatto ieri da dentro l’area di rigore, Chiesa nella Juve di Allegri faceva anche la seconda punta, deve capire determinate cose ma lo può fare, ora Gasp fa giocare Zaniolo da seconda punta, basta vedere che hanno piacere a stare dentro e non hanno timore a sentire il fiato del difensore dietro al collo, quelli che abbiamo detto lo sanno fare.
Ce ne sono diversi che sono convocabili proprio perché stavolta sono solo 23. Ho preferito così invece che chiamarne 26 con tanti poi da lasciare fuori”.
Il ct chiosa: “Dobbiamo essere un gruppo forte, qualcuno i gol li fa prima o poi, anche i difensori e andiamo avanti così”.
Nazionale
Italia, Kean ha la lombalgia: Spalletti chiama Lucca
In vista delle sfide dell’Italia in Nations League, Spalletti non vuole correre rischi. Chiamata last minute per Lucca a causa della lombalgia di Kean.
Il gruppo dei convocati dell’Italia si è riunito ieri sera a Coverciano, e nel pomeriggio è prevista la prima sessione di allenamento per preparare le prossime sfide di Nations League contro il Belgio, che si giocherà a Roma il 10 ottobre, e contro Israele, in programma a Udine il 14 ottobre.
In mattinata lo staff medico valuterà le condizioni di Moise Kean, l’attaccante della Fiorentina che sta risentendo di un problema alla schiena. Per precauzione, il CT Luciano Spalletti ha deciso di convocare anche Lorenzo Lucca dell’Udinese, che si unirà al gruppo nelle prossime ore.
Per Lucca si tratta di un ritorno in azzurro, a sette mesi dalla sua prima chiamata per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador negli Stati Uniti.
Italia, l’elenco aggiornato dei convocati
Portieri: Michele Di Gregorio (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Niccolò Pisilli (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Lorenzo Lucca (Udinese), Daniel Maldini (Monza), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta).
-
Serie B7 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Notizie6 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera5 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A7 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, David a gennaio è più che un’idea: Ibrahimovic chiude il cerchio
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 4° turno di Serie A femminile