Serie A
Napoli, Lukaku: numeri da record nelle prime 5 gare

Romelu Lukaku sta già riscrivendo la storia del Napoli e della Serie A. Con la bellezza di ben 7 partecipazioni ai gol in sole 5 partite ha ottenuto dei numeri che superano mostri sacri come Cavani, Higuaín e Osimhen.
Romelu Lukaku non ha perso tempo a lasciare il suo segno nel campionato di Serie A 2024/2025. Arrivato al Napoli in estate per la cifra di 30 milioni di euro, con uno stipendio di circa 6 milioni a stagione fino al 2027, l’attaccante belga ha già dimostrato di essere un investimento vincente.

ROMELU LUKAKU MANDA BACI VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lukaku, nessuno come te a Napoli
In appena 5 presenze con la maglia azzurra, ha segnato 3 gol e fornito 4 assist, partecipando attivamente a 7 reti complessive. Questi numeri lo rendono il giocatore più prolifico nelle prime 5 partite con il Napoli da quando la Serie A è tornata a 20 squadre nella stagione 2004/2005.
Big Rom, con il suo fisico imponente e la sua capacità di far salire la squadra, ha così superato l’avvio di campionato di altri attaccanti di calibro mondiale che hanno indossato la maglia del Napoli quali Cavani, Higuaín, Osimhen e Kvaratskhelia. Nessuno di loro, infatti, aveva mai avuto un impatto così devastante nelle prime 5 uscite stagionali.
Il fattore Conte
Sicuramente, a facilitare questo exploit c’è anche il lavoro tattico che “Big Rom” sta portando avanti con Antonio Conte, suo allenatore ai tempi dell’Inter. Non è un segreto che il tecnico leccese abbia sempre saputo esaltare al massimo le qualità del centravanti, lo dicono i numeri.
Nella stagione 2019/2020 Lukaku segnò 3 gol nelle prime 5 partite di campionato sotto la guida di Conte, per poi migliorarsi l’anno successivo con 5 reti nello stesso arco di partite.
Questo inizio scintillante ha cancellato rapidamente il malumore generato dall’addio di Victor Osimhen, e i tifosi partenopei già sognano in grande. Lukaku sta mostrando di essere l’uomo giusto al momento giusto per il Napoli, e se continuerà su questa strada, nessuno può davvero immaginare dove potrà arrivare questa squadra.
Serie A
Serie A, i giocatori diffidati per la 36^ giornata

La Serie A è giunta alla 36^ giornata: ecco l’elenco completo dei calciatori che sono diffidati e che rischiano di saltare il prossimo turno.
La Serie A è giunta alla 36^ giornata. Le ammonizioni si accumulano e anche una squalifica può costare un prezzo carissimo.
Il riepilogo completo di tutti i giocatori del campionato diffidati ed a rischio squalifica dal Giudice Sportivo.

Benjamin Pavard ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, l’elenco dei calciatori diffidati
ATALANTA
DIFFIDATI:
Djimsiti, Lookman
BOLOGNA
DIFFIDATI:
Miranda, Pobega
CAGLIARI
DIFFIDATI:
Luperto, Marin, Mina, Pavoletti, Obert, Zappa
COMO
DIFFIDATI:
Da Cunha, Engelhardt, Goldaniga, Kempf, Moreno, Perrone, Sergi Roberto, Strefezza
EMPOLI
DIFFIDATI:
–
FIORENTINA
DIFFIDATI:
Beltran, Fagioli, Folorunsho, Mari
GENOA
DIFFIDATI:
Pinamonti
HELLAS VERONA
DIFFIDATI:
Duda, Kastanos, Suslov
Inter, 2 diffidati
INTER
DIFFIDATI:
Asllani, Pavard
JUVENTUS
DIFFIDATI:
Cambiaso, Savona,Thuram, Weah
LAZIO
DIFFIDATI:
Belahyane, Rovella, Pellegrini, Zaccagni
LECCE
DIFFIDATI:
Rafia, Ramadani, Pierotti, Tete Morente
MILAN
DIFFIDATI:
Bondo, Gabbia, Hernandez
MONZA
DIFFIDATI:
Caldirola, Pereira
NAPOLI
DIFFIDATI:
Olivera
PARMA
DIFFIDATI:
Balogh, Djuric, Haj Mohamed, Keita, Valenti
ROMA
DIFFIDATI:
Pellegrini, Paredes
TORINO
DIFFIDATI:
Ilic
UDINESE
DIFFIDATI:
Atta, Giannetti, Lovric, Lucca, Kristensen
VENEZIA
DIFFIDATI:
Cande, Idzes, Nicolussi Caviglia, Perez
Serie A
Hellas Verona, restyling col Lecce: 3 rientri e dubbio Tengstedt

L’Hellas Verona si prepara alla decisiva sfida salvezza contro il Lecce in programma domenica 11 maggio alle 15. Zanetti ritrova tre elementi fondamentali.
I gialloblu devono rialzare la testa dopo le 3 sconfitte consecutive contro Roma, Cagliari e Inter ma al Bentegodi arriverà una squadra agguerrita e alla disperata ricerca di punti.
Hellas Verona, la difesa si “rifà” il look e Tengstedt…
Tra squalifiche e infortuni, la rosa scaligera tornerà a poter contare su tre elementi fondamentali per il finale di stagione. Coppola e Ghilardi hanno scontato la propria giornata di squalifica e torneranno a disposizione dell’allenatore vicentino, inoltre tra i convocati tornerà anche Pawel Dawidowicz, rimasto ai box per due partite e pronto a riprendersi il suo posto da titolare.

Rome, Italy 19.4.2025 : Diego Coppola of Verona during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Hellas Verona at Stadio Olimpico in Rome.
Resta da capire però in quale veste dato che nelle ultime apparizioni ha agito al fianco di Duda in cabina di regia ma coi ritorni di Serdar e Niasse probabilmente tornerà a ricoprire il ruolo di difensore. Per questo motivo uno tra i due italiani sopracitati potrebbe non scendere in campo dall’inizio coi salentini, permettendo così al polacco di fungere anche da leader difensivo.
Un altro nodo importante che può effettivamente svoltare la stagione riguarda l’impiego di Casper Tengstedt, tornato in campo dopo l’infortunio a San Siro per una decina di minuti. Il danese non pare ancora in condizione di partire dall’inizio ma è probabile che Zanetti possa chiedergli un sacrificio e offrire più soluzioni offensive vista l’astinenza dal gol che dura ormai da 4 partite.
Serie A
Juventus, incombe il tempo delle scelte forti

La Juventus è al lavoro per ritrovare sé stessa e Elkann e Giuntoli si preparano al loro “conclave”. Nuovi cambiamenti in arrivo?
È arrivato il momento delle decisioni pesanti in casa Juventus. Senza voler scomodare i santi, anche per il club bianconero è tempo di conclave che vede una riflessione profonda sul futuro prossimo, nella speranza che presto arrivi una fumata bianca.
Indubbiamente, ciò che i tifosi rimproverano maggiormente alla Juventus attuale è la mancanza di “juventinità” che ha sempre caratterizzato la sua storia. Emblematica in tal senso la frase di Thiago Motta – “non sono ossessionato dalla vittoria” – che ha fatto infuriare la tifoseria. L’arrivo di Igor Tudor ha provato a riaccendere lo spirito Juve, ma non basta.
La stagione è a un bivio e i prossimi cambiamenti potrebbero riguardare tutto: dalla rosa alla panchina, fino alla dirigenza. Sotto questo aspetto, il match di sabato contro la Lazio rappresenta uno snodo cruciale poiché na sconfitta rischierebbe di compromettere l’accesso alla prossima Champions League, mentre una vittoria rimetterebbe i bianconeri in corsa.

IGOR TUDOR DA INDICAZIONI AI SUOI RAGAZZI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Elkann…ora tocca a te!
John Elkann, reggente delle sorti juventine per conto della famiglia Agnelli, si trova ora davanti a un bivio simile a quello del 2011, quando Marotta fu confermato ma in panchina arrivò Conte. Oggi il protagonista è Cristiano Giuntoli, fresco vincitore della Coppa Italia al suo primo anno, ma in bilico in questo finale del secondo.
Intanto, sullo sfondo, si muove l’ombra di Antonio Conte, che potrebbe lasciare Napoli.
Insomma, la Juventus è chiamata a riscoprire sé stessa, partendo da scelte forti e identitarie. Elkann, Giuntoli, la panchina: il tempo delle valutazioni è finito. Ora servono risposte.
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