Serie A
Inter, Thuram tiene in ansia Inzaghi: le possibili mosse in vista della Roma
Inter, Marcus Thuram non prenderà parte al match tra Francia e Israele e intanto Simone Inzaghi pensa alle possibili mosse contro la Roma.
Niente da fare per Marcus Thuram. Il centravanti dell’Inter, a causa del persistere del dolore alla caviglia, non prenderà parte al match di Nations League tra Francia e Israele.
Il figlio d’arte rimarrà nel ritiro transalpino e proseguirà nel lavoro di recupero personalizzato.
Se da un lato e’ un bene che “Tikus” sia risparmiato, dall’altro c’è da notare come il colpo ricevuto nel corso del match contro il Torino rischia di aver ripercussioni fino al rientro dopo la sosta.
I nerazzurri, infatti, nel prossimo weekend, affronteranno la Roma, ed e’ inevitabile che Simone Inzaghi stia ragionando anche in ottica di quel match.
Il tecnico piacentino, ovviamente, conta di avere la Thu-La in piena forma, ma i viaggi transoceanici e i minuti messi nelle gambe dai due indebitamente peseranno sulle scelte.
Per questo, Mehdi Taremi e Marko Arnautovic potrebbero entrare nel gioco del turnover contro i giallorossi, seppur entrambi siano anch’essi impegnati con le rispettive rappresentative.
Non sorprenderebbe, quindi, una iniziale panchina per Lautaro o Thuram, e successivo ingresso a match in corso.
Ma questi sono ragionamenti ancora prematuri, considerato che, le condizioni dei due titolari, saranno valutati nello specifico nel giorno del rientro ad Appiano Gentile.
Serie A
Hellas Verona-Udinese, le probabili formazioni e dove vederla
Hellas Verona-Udinese è un match valido per la diciannovesima giornata di serie A. Qui di seguito la presentazione della partita, le probabili formazioni e dove vederla.
Il sabato sera di serie A sarà caratterizzato dalla sfida tra Hellas Verona e Udinese, nel terzo anticipo della diciannovesima giornata di campionato.
La vittoria sul Bologna ha alzato in morale dei padroni di casa, che hanno immediatamente riscattato la sconfitta di misura, al Bentegodi, contro il Milan. Quello sui felsinei è il secondo successo di fila contro una squadra emiliana dopo il 3-2 di Parma.
Altalenante, invece, il cammino dell’Udinese nel mese di dicembre, con 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte, inclusa quella di Coppa Italia contro l’Inter. I friulani, attualmente noni, possono tranquillamente guardare avanti il classifica, grazie ai 24 punti raccolti fino a questo momento, appena tre meno del Milan.
Qui Hellas Verona
Zanetti conferma lo schema che ha portato due vittorie nelle ultime tre gare di campionato.
Out il solo Harroui, saranno tre i difensori davanti a Montipò, ovvero Ghilardi, Dawidowicz e Coppola.
Lazovic e Tchatchoua sugli esterni in mediana, con Serdar e Duda al centro.
Suslov in cabina di regia, ad assistere la coppia Tengstedt–Sarr.
Qui Udinese
Senza gli infortunati Okoye, Zarraga, Giannetti e Davis, i bianconeri puntano a far inciampare i gialloblù di casa.
Con la conferma della coppia Lucca–Thauvin in avanti, a centrocampo sono pronti Zemura, Ekkelenkamp, Karlstrom, Lovric ed Ehizibue.
Difesa a tre con Toure, Bijol e Kbasele davanti a Sava.
Probabili formazioni
Hellas Verona (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Lazovic; Suslov; Tengstedt, Sarr. Allenatore: Paolo Zanetti
Udinese (3-5-2): Sava; Toure, Bijol, Kabasele; Zemura, Ekkelenkamp, Karlstrom, Lovric, Ehizibue; Lucca, Thauvin. Allenatore: Kosta Runjaic
Dove vederla
La sfida tra Hellas Verona e Udinese, in programma per domani sera alle ore 20.45, sarà visibile sull’app Dazn, oltreché su Sky, al canale 251.
Serie A
Hellas Verona, futuro a stelle e strisce? Le ultime novità
In casa Hellas Verona ancora non è avvenuto il passaggio di società al fondo americano Presidio Investitors. Gli scaligeri hanno fretta di chiudere l’affare.
L’Hellas Verona, dopo la vittoria sul Bologna, si allontana sempre di più dalla zona retrocessione. In tanto, ancora non è avvenuto il passaggio di società al fondo di investimento americano Presidio Investitors. Gli americani studiano le carte, gli scaligeri vogliono chiudere l’affare quanto prima.
Hellas Verona, ancora non ufficializzato la cessione societaria a Presidio Investitors
L’Hellas Verona viene da un buon momento, con le due vittorie di fila in trasferta contro Parma e Bologna, che alla squadra di Paolo Zanetti allontana la zona retrocessione, distante ora 4 punti. Però tenere banco nell’ambiente gialloblù è il passaggio di società dal presidente Setti al fondo di investimento americano Presidio Investitors.
Dopo che c’erano state indiscrezioni positive, tanto che quella del Dall’Ara (dove erano presenti alcuni rappresentati della holding) doveva essere l’ultima partita sotto la gestione Setti, invece ancora il fondo di investimento sta studiando la documentazione, prima di ufficializzare l’acquisto. Ma la società scaligera ha fretta di chiudere l’affare.
In tal senso è intervenuto lo stesso tecnico Zanetti, che ha dato un suo parere sulla vicenda: “Non ho risposte sul cambio di proprietà, non sono io che devo dare risposte su questo argomento. Noi ci siamo concentrati sul campo e sul chiudere al meglio l’anno e adesso pensiamo solo alla gara con l’Udinese. Swiderski? È un giocatore che mi piace ed è stato qui la scorsa stagione, ma per ora non ne abbiamo parlato” ha dichiarato.
Comunque, il momento è positivo, le due vittorie di fila in trasferta danno fiato alla classifica, e le speranze salvezza pure. Forse di questo avevano bisogno gli americani per chiudere al più presto l’affare. Vedremo in questi giorni come si evolverà la vicenda, ma è chiaro come si è già annunciato è solo questione di dettagli, anche per dare un futuro più tranquillo alla squadra veronese.
Serie A
Inter, Frattesi poco utilizzato? I numeri del centrocampista dicono altro
Inter, il nuovo anno è ripartito con nuove voci che vogliono un Davide Frattesi che reclama spazio e pronto a tornare alla Roma. Vediamo, qui di seguito, i suoi numeri stagionali e perché il mediano azzurro, invece, non è sottoutilizzato.
Il mal di pancia dopo le feste natalizie sempre aver colpito molti italiani, anche calciatori. Tra loro c’è anche Davide Frattesi, il cui malumore per lo scarso utilizzo è stato rimbalzato da molte testate nazionali.
Prolifero (e non poco) in Nazionale, il numero 16 nerazzurro è una alternativa nell’Inter, con davanti mostri sacri come Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu. A loro, nel corso del mercato estivo, si è aggiunto Piotr Zielinski, desideroso di provare una nuova esperienza dopo quella al Napoli.
Una situazione che ha allargato la concorrenza, rendendo la mediana meneghina un fulcro di ballottaggi tra giocatori di altissimo livello.
Al netto delle forze in campo, però, cosa dicono i numeri? La realtà evidenza un utilizzo ponderato ma regolare da parte di Simone Inzaghi, che ha utilizzato Frattesi in ben 20 match tra campionato, Champions League e Coppa Italia, nei quali ha messo insieme tre gol e un assist.
Un andamento in linea con quello dello scorso anno, quello del debutto, chiuso con 6 gol e 4 assist in 32 presenze. Numeri che, se proporzionati al suo utilizzo e contando chi domina nelle gerarchie, dicono che Frattesi sia riuscito a ritagliarsi un suo spazio. Ciò che lo ha penalizzato, semmai, è l’essere solo alternativa di uno dei centrocampi più forti d’Europa.
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