Serie A
Juventus, in sette a scadenza il prossimo giugno: chi va e chi resta
La situazione contrattuale in casa Juventus è piuttosto delicata, con sette calciatori dell’attuale rosa il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno. Di questi, solo tre sono già di proprietà della Vecchia Signora, uno dei quali è anche il capitano della squadra.
Nel dettaglio
La posizione di Danilo sembra essere cambiata con il passaggio da Allegri a Thiago Motta, e la sua centralità nel progetto bianconero è decisamente meno marcata rispetto alle ultime stagioni. Sarà interessante vedere come la società si comporterà riguardo al suo futuro, considerando il suo ruolo e l’esperienza.
Inoltre, ci sono due portieri da monitorare. Mattia Perin sembra essere sulla buona strada per ottenere un rinnovo annuale fino al 2026 con un’opzione, mentre la situazione di Carlo Pinsoglio, attualmente terzo portiere, rimane incerta, dato che anche il suo contratto è in scadenza.
La situazione attorno a Dusan Vlahovic è particolarmente delicata e rappresenta un punto cruciale per il futuro della Juventus. Il centravanti serbo è considerato un intoccabile, soprattutto in seguito all’infortunio di Milik, che ha ridotto le opzioni offensive della squadra.
Con l’avvio della prossima stagione, Vlahovic vedrà il suo stipendio salire a 12 milioni di euro netti, una cifra che potrebbe risultare eccessiva anche per un club della statura della Juventus. Per questo motivo, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta lavorando attivamente per trovare un accordo con l’entourage del giocatore, con l’obiettivo di ottimizzare la situazione economica e garantire un futuro proficuo per entrambi.
Le trattative sembrano proseguire con ottimismo, e c’è fiducia da parte della dirigenza bianconera di poter arrivare a una soluzione soddisfacente, che potrebbe influenzare significativamente le strategie di mercato della Juventus in vista della prossima stagione.
Serie A
Fiorentina-Napoli 0-3, Conte mette la quarta e affloscia la Viola I Le pagelle gigliate
Fiorentina-Napoli 0-3, al Franchi il Napoli non ha pietà e porta a casa il quarto successo di fila con Neres, Lukaku (su rigore) e McTominay. Per la Viola arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque gare e una prestazione disastrosa. Le pagelle gigliate.
De Gea 6: c’è poco da rimproverargli se la difesa fa acqua da tutte le parti. I tre gol sono tutto meno che colpa dello spagnolo.
Moreno 5: un fallo sconsiderato da cui nasce il calcio di rigore dello 0-2. Da lì in avanti va in confusione e non si riprende più (dal 59′ Colpani 5: non sfrutta le sue qualità e conferma le sue difficoltà a impattare con il gioco viola).
Comuzzo 6: dignitoso, ma che fatica tenere Lukaku al pieno del suo strapotere fisico. Qualche responsabilità sul terzo gol.
Ranieri 5,5: come gli altri tre del reparto, va in difficoltà se viene preso in velocità. Non una prova disastrosa ma non la valutazione non può essere sufficiente.
Dodo 5: impalpabile la sua presenza in campo, anche per via di una condizione fisica non ottimale. Non si comprende la scelta di Palladino di schierarlo ugualmente.
Adli 6: la sua eleganza e le geometrie sono preziose per il gioco viola, seppur cali alla distanza.
Mandragora 5: non gli riesce di imporsi con le sue qualità, buca completamente la prestazione (dal 72′ Richardson 6: fa quel che può).
Parisi 5: non ha la forza per frenare Di Lorenzo, che va a nozze contro l’ex Empoli. Gara da incubo (dal 59′ Gosens 6: decisamente un’altra marcia con l’ex Inter).
Beltran 5: poco da segnalare, con l’argentino che si fa notare solo per un tiro ribattuto. Di questo le gerarchie sono difficili da scalare (dal 79′ Kouame sv).
Sottil 6: conferma i progressi e si merita la maglia da titolare risultando uno dei pochi a salvarsi.
Kean 5,5: segnerebbe anche un gol, ma gli viene annullato per tocco di braccio. Poco altro di rilevante da segnalare.
Raffaele Palladino 5: il Napoli non gli dà nemmeno il tempo di ambientarsi, che la Viola va in sofferenza. Prova incolore, che allunga l’ormai appurata fase di appannamento.
Serie A
Roma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Lazio, match valido per la 19^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico domenica 5 gennaio alle ore 20.45.
La capitale si ferma per la partita più attesa e sentita, Roma–Lazio: un derby che sarà il posticipo domenicale della diciannovesima giornata di Serie A.
I biancocelesti arrivano da favoritissimi dopo un girone d’andata da sogno e una campagna europea da incorniciare. L’obiettivo è quello di sconfiggere gli odiati rivali e consolidare la buona posizione in classifica. I giallorossi arrivano con un umore opposto. Le tante difficoltà riscontrate in questa stagione hanno portato al cambio di ben 3 allenatori diversi. Seppur le cose con Ranieri adesso vadano leggermente meglio, si vede che la squadra è ancora in difficoltà e in cerca di una propria identità.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Roma
Dopo la sconfitta col Como, la squadra di Ranieri ha trovato forza ed energie per reagire: i giallorossi, dopo aver travolto 5-0 il Parma, hanno strappato un pari di spessore a San Siro contro il Milan. Dybala e compagni sono momentaneamente decimi in classifica con 20 punti.
Qui Lazio
La Lazio, però, sta bene e dopo il tonfo con l’Inter sono arrivati 4 punti nelle ultime due uscite che la proiettano al quarto posto: 2-1 sul campo del Lecce e pareggio beffa, per 1-1, nella sfida d’alta quota contro l’Atalanta.
Roma-Lazio, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni.
Dove vedere Roma-Lazio
La partita verrà trasmessa in esclusiva da DAZN: per vederla in tv bisognerà scaricare l’app di DAZN su una smart tv compatibile o su console Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box.
Serie A
Hellas Verona-Udinese, le formazioni ufficiali
Hellas Verona-Udinese, match valido per la diciannovesima giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Paolo Zanetti e Kosta Runjaic.
Il sabato sera di Serie A sarà caratterizzato dalla sfida tra Hellas Verona e Udinese, nel terzo anticipo della diciannovesima giornata di campionato.
La vittoria sul Bologna ha alzato in morale dei padroni di casa, che hanno immediatamente riscattato la sconfitta di misura, al Bentegodi, contro il Milan. Quello sui felsinei è il secondo successo di fila contro una squadra emiliana dopo il 3-2 di Parma.
Altalenante, invece, il cammino dell’Udinese nel mese di dicembre, con 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte, inclusa quella di Coppa Italia contro l’Inter. I friulani, attualmente noni, possono tranquillamente guardare avanti il classifica, grazie ai 24 punti raccolti fino a questo momento, appena tre meno del Milan.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: DIONISI
ASSISTENTI: IMPERIALE – CIPRESSA
IV: TREMOLADA
VAR: MASSA
AVAR: CAMPLONE
Hellas Verona-Udinese, le formazioni ufficiali
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Bradaric; Suslov; Tengstedt, Sarr. All.: Zanetti.
UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. All.: Runjaic.
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