Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 5° turno di Serie A femminile

Sesto appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della sesta giornata
La sesta giornata di Serie A femminile vede la Juventus vincere e convincere nel big match dell’Allianz Stadium contro la Roma. Fiorentina ed Inter seguono il passo delle bianconere portando i tre punti a casa in due ostiche trasferte. Terza vittoria consecutiva per il Milan, mentre si dividono la posta in palio Lazio e Napoli nell’ultima gara del turno.
Bonfantini show: è lei la miglior marcatrice
Sassuolo – Fiorentina 1 – 3
8′ Chmielinski (S), 56′ Bonfantini (F), 61′ Severini (F), 69′ Boquete (F)
Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina di De La Fuente che in casa del Sassuolo ribalta lo svantaggio nel giro di 13 minuti e torna in Toscana con i tre punti, rimanendo in scia della Juventus, ancora a punteggio pieno.
La gara per la Viola però inizia nel peggiore dei modi. Infatti le ospiti approcciano alla prima frazione con grande difficoltà e insicurezza contro un Sassuolo messo bene in campo e voglioso di far bella figura e tornare alla vittoria. All’ottavo minuto di gioco sono proprio le padroni di casa a passare in vantaggio sfruttando al meglio un errore in fase di impostazione della Viola.
Prugna recupera il pallone vagante a centrocampo e serve in maniera precisa la numero 10 neroverde, che da fuori area scavalca l’estremo difensore avversario con un dolce tocco sotto. Seconda rete consecutiva per Chmielinski, dopo la rete, risultata poi inutile ai fini del risultato, contro la Lazio.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo e il Sassuolo va vicino al raddoppio con Prugna. Dopo aver propiziato la rete del vantaggio, la centrocampista ex Empoli stampa sulla traversa una punizione dai 20 metri.
La seconda frazione vede però cambiare completamente l’inerzia del match. Infatti, la Fiorentina nel giro di 5 minuti ribalta la gara con Bonfantini e Severini, per poi chiuderla definitivamente 8 minuti più tardi con il penalty di Boquete.
Bredgaard riceve sulla trequarti, si accentra e fa partire un tiro che colpisce involontariamente Boquete. La deviazione arriva sui piedi di Bonfantini che incrocia e riporta la gara sulla parità. Quarto goal in sei giornate per l’ex Juventus, sempre più decisiva nella formazione di De La Fuente.
Passano cinque minuti e la Viola la ribalta con Severini. Azione prolungata delle ospiti con la solita classe ’87 che serve in area Faerge, la quale mette in mezzo in pallone. La difesa neroverde respinge lasciando la sfera per l’accorrente Severini che da pochi passi non sbaglia. Il tris definitivo arriva direttamente su calcio di rigore: Bonfantini viene stesa in area e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Boquete che insacca all’incrocio.
Periodo nero per il Sassuolo che registra una striscia senza successo nelle ultime sei gare di campionato (1 pareggio, 5 sconfitte).
Inter, vittoria di corto muso
Como – Inter 0 – 1
12′ Cambiaghi (I)
L’Inter di mister Piovani espugna il Seregno di Como grazie alla rete nei primi minuti di Cambiaghi, mattatrice della gara.
Al 12′ del primo tempo contropiede delle nerazzurre con Wuallert al lato corto dell’area che serve in mezzo per Magull, la quale alza il pallone per l’inserimento di Cambiaghi. L’attaccante classe ’96 sfrutta al meglio una carambola favorevole con Rizzon che le rinvia addosso e batte l’estremo difensore avversario.
Da qui la gara per la formazione ospite è in discesa con le nerazzurre che si limitano ad amministrare il match con il Como che tenta di trovare la rete del pareggio, senza però mai rendersi realmente pericolosa verso la porta difesa da Baldi. Continua ad essere la migliore difesa del campionato quella diretta da mister Piovani, che rimane, insieme alla Juventus, l’unica squadra ancora imbattuta in campionato. Inter ora attesa al big match interno contro la Juventus, nel quale dovrà dimostrare di poter dare fastidio ad una squadra, quella bianconera, che non sembra avere punti deboli.
Quarto ko nelle ultime cinque per il Como di Sottili, che però adesso avrà di fronte un calendario sicuramente più agevole sulla carta.
Il Milan ci prende gusto: 3 vittorie di fila
Milan – Sampdoria 1 – 0
71′ Ijeh (M)
Continua il periodo positivo del Milan che colleziona la terza vittoria consecutiva in casa contro la Sampdoria, ancora a secco dei tre punti. Al centro sportivo di Vismara le rossonere conducono in lungo e largo l’intero match andando vicine diverse volte alla rete del vantaggio.
Il Diavolo flirta, sia nel primo che nel secondo tempo, con l’1-0 in particolare con Dompig, Rubio, Nadim e un’ispirata Renzotti, costringendo l’estremo difensore doriano agli straordinari per mantenere la porta inviolata. A far crollare il muro eretto da Tampieri al 71′ ci pensa Ijeh. Rubio pesca l’inserimento preciso della classe 2001 che incrocia con un gran sinistro, facendo esplodere di gioia la tifoseria di casa.
Dopo la rete del vantaggio, il Milan si abbassa, dando spazio e maggiore sicurezza alla Sampdoria che sfiora più volte il pareggio. A far sudar freddo la formazione di Bakker ci pensa Arcangeli. La numero 7 doriana batte Giugliani e riporta la gara sulla parità: l’1-1 dura però pochissimo perché l’arbitro segnala il fuorigioco precedente di Zamadian facendo tirare un sospiro di sollievo alle rossonere.
Terza vittoria consecutiva del Milan che permette di potersi lanciare all’inseguimento delle prime della classe ed arrivare alla dura trasferta di Roma nel migliore dei modi possibili.
Juventus inarrestabile: fa 6 su 6
Juventus – Roma 2 – 1
13′ Bonansea (J), 35′ Cantore (J), 90+3′ Glionna (R)
In una spettacolare cornice, quella dello Juventus Stadium, condita da circa 33mila spettatori, la Vecchia Signora nel big match contro la Roma colleziona la sesta vittoria su altrettante partite.
A scendere sul prato dell’impianto torinese è solamente la formazione bianconera. Nonostante un mini turnover applicato da mister Canzi, le ragazze incominciano da subito a creare occasioni su occasioni, grazie anche ad una Lindsey Thomas indomabile sulla fascia destra.
A stappare il match al quarto d’ora di gioco di pensa Bonansea. Lancio a tagliare la difesa di Cascarino che pesca la numero 11 bianconera, la quale stoppa, si presenta davanti a Ceasar e non sbaglia. Retroguardia giallorossa da rivedere, colpevole di lasciare troppo libera Bonansea di ricevere e colpire a rete.
Il goal subito spezza le gambe alla formazione di Spugna che non riesce a reagire e poco dopo la mezz’ora prende il secondo goal. L’onnipresente Thomas sgasa sulla fascia, mette in mezzo per l’inserimento di Girelli. Sul tiro ravvicinato dell’attaccante bianconera Ceasar compie un mezzo miracolo e respinge: mischia in area di rigore, la più lesta a colpire è Cantore che mette a segno il suo sesto goal in stagione, confermando il suo ottimo stato di forma.
Nella seconda frazione la musica non cambia con la Juventus che si limita a gestire la gara. Verso il finale, grazie anche ai cambi e ad una Pilgrim in grande spolvero, la Roma prova a riagguantare il match. La fortuna però non è dalla parte delle giallorosse. Infatti, prima il palo di Giugliano su punizione, poi l’errore di Linari da pochi passi non aiutano le campionesse d’Italia in carica a accorciare le distanze.
Il 2-1 finale arriva a tempo ormai scaduto con l’ex della sfida Glionna che con un destro preciso da fuori area batte Peyraud-Magnin. Prova di forza enorme della Juventus, che vola a +9 sulle giallorosse mandando un chiaro messaggio a tutte le squadre.
Passi indietro pesanti da parte della Roma che ancora non riesce a ingranare nonostante alcune prestazioni molto convincenti, come quella di martedì scorso contro il Wolfsburg in Women’s Champions League.
La Lazio si mangia le mani
Lazio – Napoli 0 – 0
Al Fersini di Formello pareggio a reti bianche tra le padrone di casa della Lazio e il Napoli, alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. A recriminare per il punteggio finale è sicuramente la formazione di casa che per l’intero match domina non riuscendo però a incidere causa imprecisione ed una formidabile prestazione dell’estremo difensore partenopeo Basic, eletta al termine della gara MVP.
Termina così l’ultima partita della giornata con un pareggio molto utile per il Napoli, che conquista il primo X del campionato, terzo pareggio invece per la Lazio, che dovrà vedersela settimana prossima in casa di una lanciata Fiorentina.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 18 | 6 | 6 | 0 | 0 | 20 | 7 | 13 |
Fiorentina Femminile | 15 | 6 | 5 | 0 | 1 | 13 | 7 | 6 |
Inter Women | 14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 15 | 4 | 11 |
Milan Women | 10 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 5 | 1 |
Roma Women | 9 | 6 | 2 | 3 | 1 | 11 | 8 | 3 |
Lazio Femminile | 6 | 6 | 1 | 3 | 2 | 8 | 9 | -1 |
Como Women | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 12 | -6 |
Napoli Femminile | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 3 | 9 | -6 |
Sampdoria Women | 2 | 6 | 0 | 2 | 4 | 2 | 14 | -12 |
Sassuolo Femminile | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 | 8 | 17 | -9 |
Prossimo turno:
Sabato 19 ottobre
Sampdoria 12:30 Napoli
Fiorentina 15:00 Lazio
Domenica 20 ottobre
Inter 12:00 Juventus
Roma 16:00 Milan
Sassuolo 18:00 Como
Calcio Femminile
Serie A femminile, premiate le migliori della stagione: Girelli MVP

A 90 minuti dal termine della stagione, sono state premiate le migliori giocatrici della Serie A femminile. Presenti due giocatrici della Juve e dell’Inter.
Nella serata di ieri a Roma si è svolto il “Frecciarossa Game On, Women in sport 2025” dove sono stati assegnati alcuni premi per la stagione corrente 2024/2025. Per l’occasione sono state premiate le migliori in ogni ruolo, oltre all’MVP dell’intero campionato di Serie A femminile.
A vincere il premio più ambito è Cristiana Girelli: la 35enne bianconera è stata una delle protagoniste assolute nello scudetto della Juventus grazie alle sue 19 reti, dato ancora da aggiornare con l’ultima giornata che si giocherà nel prossimo fine settimana. Un riconoscimento importante per l’attaccante che bissa quello conquistato nel 202-2021.
Come migliore attaccante è stata premiata la compagna di reparto di Girelli: Sofia Cantore. Una stagione spettacolare per la 25enne: 11 reti e ben 7 assist che le sono valse il premio di miglior bomber. Un importante salto di qualità per la bianconera che nelle ultime due stagioni aveva messo a segno 11 reti.
A centrocampo premiata la centrocampista del Sassuolo Gina Chmielinski. La neroverde ha messo a referto numeri da attaccante vero. Ben 10 goal, impreziositi da due doppiette, una proprio contro la Juventus. A concludere ci sono due giocatrici dell’Inter, a coronazione di una stagione che le ha viste conquistare la prima storica qualificazione in W0men’s Champions League.
Si tratta di Ivana Andres e Cecilía Rán Rúnarsdóttir. La centrale spagnola, alla sua prima stagione in Italia, è stata il perno difensivo della formazione di Piovani, mentre l’estremo difensore, arrivata dal Bayern Monaco, ha fatto registrare 9 clean sheet in 22 presenze, il 79% di parate e ben due rigori parati contro Lazio e Fiorentina.
Infine come miglior giovane è stata premiata Giorgia Arrigoni. Da protagonista un anno fa con il Milan Primavera a protagonista con la prima squadra: cinque goal in stagione per la classe 2004.
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Calcio Femminile
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia

La Serie A femminile cambia nome, logo e format. Annunciati ieri le nuove modifiche al campionato di massima serie che si chiamerà Serie A Women.
La Serie A femminile si rifà il look. Nella giornata di ieri, in occasione della “Frecciarossa Game On – Women in Sport” tenutosi a Roma dove sono state premiate le migliori calciatrici della stagione che sta per concludersi, è stato anche annunciato un pesante restyling che la massima serie avrà il prossimo anno.
Si incomincia dal nome e dal logo: addio alla Serie A femminile, benvenuta Serie A Women. L’obiettivo di questo cambiamento è sicuramente quello di avvicinare ancora di più le nuove generazione che si stanno interessando al calcio femminile e soprattutto per cercare di aumentare l’appeal del movimento in giro per il mondo con l’intento di svilupparlo e farlo crescere per raggiungere i livelli di Spagna ed Inghilterra, avanti anni luce.
Inoltre, come già noto, la Serie A cambierà format. Addio alla Poule Scudetto e Poule Salvezza e ritorno al campionato a girone unico con partite d’andate e ritorno. Un modo anche questo per avvicinarsi ai campionati esteri più seguiti. Aumenteranno anche le squadre presenti: si passerà dalle 10 attuali alle 12. Sicure già di un posto nella prossima Serie A Women Ternana e Parma, mentre Bologna e Genoa si contenderanno l’ultimo posto.
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Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno

Ventisettesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il nono turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
A 90 minuti dal termine della stagione 2024/2025 di Serie A femminile rimane solamente un verdetto da dare. L’ultimo posto valido per la Women’s Champions League verrà assegnato tra una settimana nella sfida del Viola Park tra Fiorentina e Roma. Le due formazioni si trovano ad un punto di differenza grazie alla vittoria della Viola sull’Inter e al rocambolesco pareggio interno delle giallorosse con il Milan.
Una Roma sprecona butta un vantaggio di ben tre reti, lasciandosi l’ultimo atto da dentro o fuori con la Fiorentina. L’altro verdetto che aspettava di vedere il suo risultato è quello riguardante la retrocessione. Già nella scorsa giornata la Sampdoria si era avvicinata a grandi passi alla retrocessione, perdendo la sfida salvezza con il Napoli: adesso però è arrivata l’ufficialità. Con la sconfitta contro il Como è arrivata l’ufficialità del passaggio nella serie minore.
Infine la Lazio chiude il suo campionato con una pesantissima manita inflitta al Sassuolo. Ancora protagonista la rinomata ditta Le Bihan–Piemonte.
Poule Salvezza
Manita biancoceleste: Piemonte-Le Bihan trascinano la Lazio
Lazio – Sassuolo 5 – 0
48′, 56′ Le Bihan (L), 53′ Oliviero (L), 89′, 90+5′ Piemonte (L)
La Lazio di Grassadonia chiude il suo campionato nel migliore dei modi. Le biancocelesti si abbattono con un pesante 5-0, tutto nel secondo tempo, sul Sassuolo. Una Poule Salvezza molto positiva per la formazione neopromossa, capace di raccogliere solamente una sconfitta, contro il Como, a fronte di ben 7 vittorie, spesso largamente raggiunte. Conclusa la stagione al comando della classifica della Poule Salvezza, a quota 41 punti.
Si decide tutto nella seconda frazione di gioco. Ad aprire le danze ci pensa Le Bihan dal dischetto. Visentin viene atterrata in area da Fusini e per l’arbitro non ci sono dubbi: dagli undici metri si presenta la francese che non sbaglia.
Da questo momento in poi il Sassuolo, dopo un buon approccio nel primo tempo, capitola completamente, lasciando spazi enormi alla banda di Grassadonia. 5 minuti dopo il vantaggio, la Lazio raddoppia con la prima rete in campionato di Oliverio. Il terzino sinistro biancoceleste riceve palla sulla sinistra, si accentra e fa partire dal limite dell’area un destro preciso che si infila sul secondo palo.
Passano 180 secondi e la Lazio cala il tris. Ancora Oliviero per Le Bihan: il terzino restituisce l’assist di qualche minuto prima con un teso cross al centro per l’attaccante francese che stoppa, si gira e conclude a rete con un potente destro.
A pochi minuti dal termine si iscrive alla festa anche Martina Piemonte: l’attaccante ex Milan e Roma chiude la stagione con lo score personale di 17 reti in 23 match. E anche contro il Sassuolo non si risparmia: doppietta negli ultimi minuti per salutare al meglio il proprio pubblico. Prima con un colpo di testa preciso, poi con una bordata su punizione Piemonte cala la manita.
Il Sassuolo chiuderà il suo campionato con la già retrocessa Sampdoria.
La Samp vola in Serie B: decisiva la doppietta di Nischler
Sampdoria – Como 1 – 2
3′ Llopis (S), 35′, 80′ Nischler (C)
La Sampdoria retrocede in Serie B con una giornata d’anticipo. Le doriane perdono in casa contro il Como e sono costrette ad abbandonare, dopo tre anni, la massima serie.
Alla Sciorba sfumano definitivamente le poche speranze rimaste alla Sampdoria per rimanere in Serie A. La squadra di casa parte subito forte e dopo 3 minuti passa in vantaggio con Llopis. Punizione dalla trequarti offensiva per la testa di Heroum che svetta bene in area e mette in mezzo: la difesa lariana svirgola e lascia il pallone vagante per il sinistro potente dell’attaccante blucerchiato, che fa esplodere di gioia la panchina doriana.
La Samp continua sulla falsa riga del buon inizio di gara ma, a causa di parecchia imprecisione, non riesce a trovare il raddoppio che avrebbe chiuso già il match. Il Como ne approfitta e poco dopo la mezz’ora riporta la gara in parità. Dal nulla le lariane si riportano in parità grazie al nono centro stagionale di Nischler: l’altoatesina in area ruba il tempo al difensore doriano e buca Tampieri dopo un tentativo di acrobazia di Bou. Da registrare una difesa blucerchiata troppo leggera.
Il goal che condanna la Samp alla retrocessione in Serie B arriva a 10′ dal termine sempre dai piedi di Nischler. Ancora la difesa delle padroni di casa protagonista in negativo: troppa libera di ricevere, all’altezza del dischetto, l’attaccante lariano che piazza l’1-2 finale sul secondo palo.
Il Como chiuderà il proprio campionato in casa contro il Napoli, mentre la Sampdoria se la vedrà con il Sassuolo.
Riposa: Napoli
Poule Scudetto
Boquete show: ci si gioca la Champions in casa
Inter – Fiorentina 1 – 3
8′ Santi (I), 34′ 57′ Boquete (F), 42′ Snerle (F)
Boquete regala un’ultima speranza alla Fiorentina di poter accedere, per il secondo anno consecutivo, alla Women’s Champions League. La doppietta della classe ’87 e la rete di Snerle danno la possibilità alla banda di De La Fuente di giocarsi l’accesso alla Champions tra le mura amiche del Viola Park contro una Roma tutt’altro che irresistibile.
A partire meglio però è l’Inter di Piovani, che dopo 8 minuti si porta in vantaggio. Dopo una veloce mischia in area è brava Pavan prima a superare la diretta avversaria, e poi a servire l’accorrente Santi che da fuori area fa partire un bolide rasoterra che si infila sul palo lontano. Nulla da fare per Fiskerstrand.
La Fiorentina non subisce il colpo e spaventa le nerazzurre con il palo colpito da Janogy dopo un’errore in copertura di Bartoli che, involontariamente, serve l’attaccante viola al limite dell’area. Il legno colpito è solo un’anticipazione di quello che succederà negli ultimi 10 minuti del primo tempo.
Protagonista ancora Janogy che dal limite dell’area colpisce il secondo palo di giornata (ancora più beffardo visto che la palla sfila davanti a tutta la porta senza mai entrare). Bonfatini raccoglie il pallone vagante e serve nel mezzo l’inserimento perfetto di Boquete la quale scarica un potente destro in porta. Pochi minuti dopo la Fiorentina completa la rimonta con la rete di Snerle (42′): Janogy serve in mezzo all’area Bonfantini, la quale attira tutta la difesa nerazzurra su di se prima di scaricare sulla sinistra per la solissima Snerle.
La centrocampista con una finta manda al bar Bartoli e Baldi e poi porta in vantaggio la Viola. A chiudere la gara ci pensa ancora Boquete poco prima dell’ora di gioco. Golazo straordinario della classe 87′ che riceve al limite dell’area e si inventa un destro fortissimo sul primo palo sul quale Baldi non può nulla.
Per l’Inter, già sicura di un posto in Champions, arriva la prima sconfitta in stagione davanti ai propri tifosi. Viola che si regalano un’ultima possibilità di raggiungere la Coppa delle Grandi Orecchie all’ultima giornata contro la Roma.
Harakiri Roma: la qualificazione in Champions rimandata a Viola Park
Roma – Milan 3 – 3
5′ Giacinti (R), 28′ Giugliano (R), 47′ Kuhl (R), 54′ Mesjasz (M), 59′, 90+3′ Ijeh (M)
Una Roma a doppia faccia butta alle ortiche tre reti e la matematica certezza della Champions League. Le giallorosse, infatti, con una vittoria contro le rossonere avevano in tasca la quarta qualificazione consecutiva in Champions grazie agli scontri diretti a favore contro la Fiorentina. Invece si deciderà tutto prossima settimana al Viola Park.
Le capitoline si portano avanti di due con il solito goal dell’ex. Prima colpisce Giacinti, brava a farsi trovare pronta su un cross teso dalla sinistra, e poi raddoppia Giugliano su rigore. Ad inizio ripresa la Roma cala il tris con il preciso tiro da fuori di Kuhl, al primo goal in Italia. Da questo momento in poi però le giallorosse si sgretolano e lasciano la possibilità al Milan di riacciuffare una gara che fino a pochi secondi prima sembrava totalmente chiusa.
Nel giro di cinque minuti le rossonere trovano due reti. Il colpo di testa sugli sviluppi di angolo di Mesjasz apre le danze, poi ci pensa la Roma a farsi male da sola. Ceasar sbaglia in fase di impostazione, regalando la sfera ad Arrigoni che a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso scarica sulla destra per Ijeh che a porta sguarnita non sbaglia.
Ancora l’attaccante svedese classe 2001 protagonista. A tempo oramai scaduto si invola verso la porta della Roma, si accentra e da fuori area tira fuori dal cilindro un tiro a giro capolavoro che si spegne poco sotto l’incrocio dei pali.
Una prestazione divisa in due per la Roma: i primi 45 minuti ottimi, i secondi da buttare completamente. Adesso arriverà la sfida da dentro-fuori con la Fiorentina tra una settimana per conquistare l’ultimo posto in Women’s Champions League, obiettivo minimo per la formazione di Spugna.
Riposa: Juventus
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 25 | 17 | 4 | 4 | 64 | 30 | 34 |
Inter Women | 48 | 25 | 14 | 6 | 5 | 49 | 26 | 23 |
Roma Women | 42 | 25 | 12 | 6 | 7 | 48 | 36 | 12 |
Fiorentina femminile | 41 | 25 | 12 | 5 | 8 | 36 | 33 | 3 |
Milan Women | 35 | 26 | 9 | 8 | 9 | 42 | 46 | -4 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 41 | 26 | 12 | 5 | 9 | 52 | 31 | 21 |
Como Women | 35 | 25 | 11 | 2 | 12 | 36 | 42 | -6 |
Sassuolo Femminile | 31 | 25 | 9 | 4 | 12 | 41 | 47 | -6 |
Napoli Femminile | 14 | 25 | 3 | 5 | 17 | 14 | 47 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 25 | 1 | 7 | 17 | 14 | 58 | -44 |
Prossimo turno:
Sabato 10 maggio
Fiorentina 15:00 Roma
Juventus 20:30 Inter
Domenica 11 maggio
Como 12:30 Napoli
Sassuolo 12:30 Sampdoria
Riposano Milan e Lazio
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