Serie A
Torino, Coco: “Mi sono subito ambientato, i tifosi sono meravigliosi. Ho rischiato la vita…”

Il difensore del Torino Saul Coco ha parlato ai microfoni ufficiali del club in merito ai suoi primi mesi in Italia e non solo.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Coco si racconta
“Il mio ambientamento è stato ottimo, devo dire che lo speravo sinceramente: sono una persona molto ambiziosa, mi piace puntare in alto e per questo ho intenzione di fare un’ottima stagione. Sono contento che tutto si sia realizzato.”
Qual è stato l’impatto con la tifoseria?
“Ho notato anche la grande passione dei tifosi, mi avevano raccontato del loro calore e sentimento. E fin da subito sui social e per le strade della città ho sentito questo affetto. In giro credo sia facile riconoscermi per il mio taglio di capelli, è un po’ particolare… A dire la verità il rapporto con i tifosi è bellissimo, mi trattano sempre con molto rispetto. Mi hanno fatto i complimenti, mi hanno dato il benvenuto in città.
Ti fanno sentire quanto è importante il sentimento per il Toro qui. La passione dei tifosi è molto importante. Credo che nel calcio professionistico di oggi c’è moltissimo equilibrio, l’aspetto mentale è la chiave. Quando giochiamo qui in casa, ma anche in trasferta perché ci segue tanta gente: è importante creare un legame con i tifosi, sono loro che possono darti quel qualcosa in più per poter superare gli avversari.”
Per due volte ha rischiato la vita…
“Alla fine del 2019 e inizio del 2020 ci sono stati due episodi molti importanti della mia vita. Durante il primo, ero in viaggio con la nazionale e ho contratto la malaria. Sono dovuto stare tre settimane in ospedale bloccato a letto e per due giorni sono stato praticamente incosciente. E’ stato molto duro, ma dopo un po’ di tempo sono riuscito a recuperare nonostante avessi perso molto peso.
Poi nel giorno del mio compleanno ho avuto un altro incidente: uno scontro di gioco, mi sono rotto entrambi i polsi e presi un forte colpo alla testa. In entrambi i casi sono stato molto vicino alla morte. Sono state due situazioni molto importanti per me, che sul momento furono molto dure, ma mi hanno fatto crescere molto come persona e come giocatore.”
Serie A
Torino-Inter, le ultimissime sulle formazioni

Il match delle 18 della domenica di Serie A è Torino–Inter. Grande pressione per i ragazzi di Simone Inzaghi, in corsa per lo Scudetto.
Con i padroni di casa tranquilli della loro salvezza, le attenzioni sono tutte sulla squadra nerazzurra, che scenderà in campo prima del Napoli capolista. Un successo per l’Inter permetterebbe il rimanere in scia per lo Scudetto. E metterebbe sicuramente pressione ad Antonio Conte e i suoi.
Di seguito le ultimissime sulle formazioni.

IL TORINO FA GRUPPO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino-Inter: le ultimissime sulle formazioni
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Ricci, Casadei; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Vanoli.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Zalewski, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Correa, Taremi. Allenatore: Inzaghi.
Serie A
Torino-Inter, le ultimissime sulle formazioni

Torino-Inter, queste le ultimissime di formazione per la sfida delle 18 dove la squadra di Inzaghi nonostante il turnover deve vincere per rimanere agganciata a quel treno chiamato Scudetto. Tantii cambi per i nerazzurri, a cominciare da Martinez de Vrij e Zalewski.
Torino-Inter, le probabili formazioni:
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco, Biraghi; Ricci, Casadei; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
INTER (3-5-2): Martinez; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Darmian, Zalewski, Asllani, Zielinski, Carlos Augusto; Taremi, Correa. All. Inzaghi.
Serie A
Atalanta, sarà Gasperini a fermare la marcia della Roma?

Il Monday night che chiuderà la 36esima giornata di Serie A sarà Atalanta-Roma. I nerazzurri devono blindare il terzo posto ma l’avversario è il più in forma.
L’incredibile cavalcata degli uomini di Ranieri aggiunge una nuova tappa, quella di Bergamo, con l’obiettivo di centrare una clamorosa qualificazione in Champions League.
Atalanta, sgambetto alla Roma per chiudere in bellezza?
Contro i giallorossi Gasperini cercherà di non farsi travolgere dall’intensità ed efficacia sotto porta messa in mostra nelle ultime partite, fatalità tra le caratteristiche principali della sua Atalanta. Conoscendo molto bene questo tipo di gioco, Retegui e compagni saranno incaricati di mettere pressione fin da subito, dal punto di vista offensivo, in modo da aumentare le possibilità di segnare in apertura di gara.
L’assenza di Pellegrini potrebbe essere un fattore soprattutto dal punto di vista psicologico, data la sua importanza a livello di leadership. Giocare al Gewiss rappresenta un vantaggi sotto l’aspetto atmosferico e l’assenza dei tifosi ospiti contribuirà a rendere tutto nerazzurro l’impianto bergamasco.

Esultanza Atalanta con Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
Da considerare però è la clamorosa marcia della Roma che ormai non perde da tanti mesi e sicuramente non intendere rallentare nel momento più importante della stagione, contro l’avversario che più di tutti rappresenta l’ostacolo da superare per conquistare la Champions.
Il passo falso di Juventus e Lazio fornisce a entrambe le motivazioni per mettere in campo tutta la cattiveria agonistica possibile per conquistare un risultato positivo. La caratura del match prende ancora più importanza viste le premesse.
Senza Hien toccherà molto probabilmente a Ruggeri, arretrato sulla linea dei 3 davanti a Carnesecchi, sicuramente meno roccioso con più propensione ad attaccare aumentando così le alternative in attacco. Uno sgambetto dunque è il sogno della Dea ma Ranieri è deciso a portare a termine il proprio compito prima del congedo e il passaggio di testimone magari proprio al Gasp.
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, Gosens già tutto viola? All’Union Berlino i conti non tornano…
-
Notizie6 giorni fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Champions League5 giorni fa
Barcellona, la rabbia di Flick: “Risultato ingiusto, l’arbitro ha favorito l’Inter”
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, classifiche a confronto: il Napoli +26, Inter -15 rispetto allo scorso anno
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, l’addio di Thiaw libera spazio a Calafiori? | I dettagli
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno
-
Calcio Femminile5 giorni fa
Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia
-
rassegna stampa5 giorni fa
Rassegna stampa: i quotidiani del 6 maggio