Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 7° turno di Serie A femminile

Settimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A femminile, il recap della settima giornata
La settima giornata di Serie A femminile si apre con l’Inter che blocca la corsa della Juventus, fermando a 6 le vittorie consecutive in campionato. Altro pareggio a reti bianche per Sampdoria e Napoli, mentre la Roma risponde al meglio alla sconfitta dell’Allianz Stadium e batte in casa un lanciato Milan. Pazze partite per la Fiorentina e il Como che ribaltano le rispettive gare, portando a casa tre punti importanti.
Non si fa male nessuno!
Pazza partita al Viola Park: la legge del goal colpisce
Fiorentina – Lazio 3 – 2
12′, 85′ Bonfantini (F), 44′, 60′ Goldoni (L), 66′ Catena (F)
La Fiorentina c’è. La formazione allenata da De La Fuente porta i tre punti a casa contro una Lazio arrembante grazie ad una prestazione maiuscola di Bonfantini, autrice della doppietta decisiva e a quota 6 reti in 7 presenze.
Al Viola Park va in scena una delle migliori partite della stagione, con due squadre che si affrontano a viso aperto lasciando spazio al divertimento e ai ribaltamenti di fronte continui. Ad aprire le danze ci pensa proprio la formazione di casa con l’ex Juventus Bonfantini. Il merito del goal va però alla classe ’87 Vero Boquete che con un tocco dolcissimo spalanca le porte della rete alla numero 4 viola, che in estirada porta in vantaggio la Viola.
Le ragazze di De La Fuente continuano ad attaccare sprecando diverse occasioni per portarsi sul doppio vantaggio. Tali disattenzioni vengono punite verso la fine del primo tempo con l’incornata vincente di Goldoni. Cross dalla sinistra dell’area di rigore di Zanoli sul secondo palo dove l’ex Sassuolo sovrasta la diretta avversaria e di testa piazza il pari.
All’ora di gioco è sempre Eleonora Goldoni a ribaltare il match per la formazione ospite con la specialità della casa. Infatti, la calciatrice biancoceleste è una delle migliori giocatrici per quanto riguarda i goal di testa in Europa: insieme a Gift Monday e Annalena Rieke è quella con più gol di testa nei 5 principali campionati europei.
Il vantaggio biancoceleste viene subito vanificato dalla rete di Catena, appena subentrata. La numero 10 riceve sulla parte sinistra dell’area, si accentra e conclude verso la porta. Decisiva la deviazione di D’Auria che allunga la traiettoria, beffando Cetinja.
All’84’ arriva l’episodio che decide il match. Calcio di rigore per la Lazio, sul dischetto si presenta Piemonte che spara a lato. Sul ribaltamento di fronte Bonfantini da fuori area batte l’estremo difensore biancoceleste con un rasoiata incrociata sul secondo palo. Goal mangiato, goal subito: la più semplice delle leggi del calcio.
Vittoria importantissima per la Viola che accorcia sulla Juventus e conquista la sua terza vittoria consecutiva. Appuntamento dopo la sosta con il match contro l’Inter, gara che dirà molto sulla vera anti-Juve.
La Juventus sbatte sul muro Inter: stop alla striscia di vittorie
Inter – Juventus 0 – 0
La Juventus di mister Canzi, dopo il ko in Women’s Champions League, sbatte contro il muro dell’Inter ed interrompe la striscia di sei vittorie consecutive in campionato. Al Gianni Brera va in scena un match che vede protagoniste le difese, decisivamente più in palla degli attacchi.
Pochi gli squilli durante l’intera gara che si indirizza verso l’equilibrio più totale. Buon punto per la formazione nerazzurra che riesce a certificare le proprio qualità e solidità contro una formazione in forma come la Vecchia Signora. Prossimo impegno contro la Fiorentina, in un match che deciderà le sorti della vera anti-Juventus.
La dura legge dell’ex ribalta il Milan
Roma – Milan 1 – 2
5′ Ijeh (M), 22′ Giugliano (R), 75′ Giacinti (R)
Dopo il ko con la Juventus, la Roma si rialza subito contro un Milan lanciato, che arrivava al Tre Fontane con tre vittorie consecutive. L’inizio del match però è uno di quelli peggiori. Cinque giri di lancette e le rossonere aprono le danze con la rete di Ijeh, lanciata nello spazio da Renzotti. L’attaccante classe 2001 penetra in area di rigore e con un secco destro ad incrociare non lascia scampo a Ceasar.
Con il goal subito la Roma di Spugna si sveglia dal torpore iniziale e incomincia a macinare gioco. Il campanello d’allarme per il Milan arriva poco dopo con la traversa colpita di Pilgrim, dopo una grande azione personale sulla fascia. Dopo il flirt con l’esterno svizzero, le giallorosse trovano il pareggio con la solita Manuela Giugliano, al quarto centro in campionato.
Sugli sviluppi di angolo Minami raccoglie la palla vagante, palla arretrata al limite dell’area per l’arrivo dell’occorrente candidata al Pallone d’Oro che dipinge una parabola perfetta indirizzata sotto la traversa. La Roma continua a macinare creando azioni su azioni da goal peccando di concretezza davanti alla porta.
La rete che decide il match arriva dalla testa di una delle ex delle gara. Viens, subentrata ad inizio secondo tempo sgasa sulla sinistra, arriva sul fondo e di esterno serve l’inserimento in area di Giacinti. L’attaccante azzurra colpisce con una torsione fantastica e beffa l’estremo difensore rossonero con una traiettoria a palombella sul secondo palo.
Ottima risposta della Roma dopo il ko dell’Allianz Stadium che, complice il pari tra Inter e Juventus, accorcia sulle bianconere, ora a -7.
Del Estal, serata pazzesca: tripletta e rimonta completata
Sassuolo – Como 2 – 4
29′ Nischler (C), 43′, 77′ Chmielinski (S), 64′, 68′, 80′ Del Estal (C)
Torna alla vittoria il Como con un rocambolesco 4-2 contro il Sassuolo. Vittoria che mancava alla lariane dalla prima giornata, quando batterono il Milan di Bakker. Ennesima sconfitta per le neroverdi, a cui ancora mancano i tre punti.
Ad aprire le danze del match ci pensano le ospiti con la solita Nischler, brava ad essere la più lesta sulla ribattuta del missile terra aria partito dal piedi di Kerr che si stampa prima sulla traversa e sul palo. Dopo la prima rete, la gara si stanzia su ritmi molto più accattivanti, con le due compagini interessate più ad offendere che a difendere.
La risposta del Sassuolo non si fa attendere e trova il pareggio al 43′. Chmielinski riceve la palla sulla destra della trequarti e scarica un potente destro sul primo palo con Gilardi sorpresa dalla conclusione dalla distanza dell’attaccante neroverde, alla terza marcatura consecutiva.
Ad inizio secondo tempo la formazione di casa ha l’occasione per passare in vantaggio. Traversa dalla distanza di Prugna, sulla ribattuta a botta sicura arriva Gallazzi che incredibilmente spara alto. Da quel momento entra in scena lo show di Del Estal. Inserimento di Kerr in area di rigore che regala all’attaccante spagnola un pallone da spingere solo in rete. Quattro minuti dopo la classe 1993 firma la sua doppietta personale: l’asse è sempre la stessa, Kerr serve Del Estal in verticale che batte con il mancino l’uscita di Lonni.
Al 77′ il Sassuolo accorcia le distanze sempre con Chmielinski. Errore da matita rossa dell’estremo difensore lariano che serve l’attaccante neroverde, la quale con un dolce tocco sotto la supera. La distanza di una sola rete dura però pochissimo: tre minuti dopo infatti Del Estal chiude la partita con la tripletta. Punizione dalla trequarti, lancio in verticale per l’attaccante che, lasciata completamente sola in area, colpisce a botta sicura di testa, firmando la sua quarta marcatura in campionato.
Inizio di stagione da dimenticare per il Sassuolo: un solo punto conquistato a fronte di sette gare. Fase difensiva da rivedere completamente che, di media, prende tre goal a partita.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 19 | 7 | 6 | 1 | 0 | 20 | 7 | 13 |
Fiorentina Femminile | 18 | 7 | 6 | 0 | 1 | 16 | 9 | 7 |
Inter Women | 15 | 7 | 4 | 3 | 0 | 15 | 4 | 11 |
Roma Women | 12 | 7 | 3 | 3 | 1 | 13 | 9 | 4 |
Milan Women | 10 | 7 | 3 | 1 | 3 | 7 | 7 | 0 |
Como Women | 7 | 7 | 2 | 1 | 4 | 10 | 14 | -4 |
Lazio Femminile | 6 | 7 | 1 | 3 | 3 | 10 | 12 | -2 |
Napoli Femminile | 5 | 7 | 1 | 2 | 4 | 3 | 9 | -6 |
Sampdoria Women | 3 | 7 | 0 | 3 | 4 | 2 | 14 | -12 |
Sassuolo Femminile | 1 | 7 | 0 | 1 | 6 | 10 | 21 | -11 |
Calcio Femminile
Juventus femminile, una vittoria non priva di proteste

Mentre la Juventus prima squadra ha faticato e non poco, la squadra bianconera delle donne ha vinto il Campionato (il sesto) ma molto più in sordina.
Un intero anno a seguire le vicende che hanno caratterizzato la stagione, alquanto deludente, del club bianconero degli uomini. Un anno decisamente tribolato considerando che è iniziato come la squadra di Thiago Motta e sta proseguendo con Igor Tudor.
Eppure non sono state messe sul piedistallo mediatico, quanto avrebbero meritato, le regine della Juventus Women che hanno vinto matematicamente il Campionato femminile per la sesta volta.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus femminile vince ancora ma non ha ricevuto solo complimenti
Mai nessune come loro: infatti, se la Juventus è in solitaria nella classifica del maggior numero di vittorie in campionato femminile con i suoi 6 traguardi raggiunti, poi seguono al secondo posto (in pari merito) la Lazio e il Hellas Verona Women con 5 punti e al quarto posto (con 4 campionati vinti) l’ACF Milan .
Eppure le nuove campionesse in carica non smettono di allenarsi e anzi stanno dimostrando una grande grinta e presenza (sia mentale che fisica) già a partire dall’ultimo allenamento effettuato in giornata per prepararsi alla loro ultima trasferta dell’anno. Va detto, infatti, che il club bianconero dovrà vedersela con la Fiorentina nella Poule Scudetto.
Diciamo che la squadra non ha sempre avuto il vento in poppa. Non va dimenticato il mercato estivo dell’anno scorso quando proprio intorno a Douglas Luiz e Alisha Lehmann si erano concentrate tante aspettative per cercare di coronare quello che sarebbe diventato una realtà.
Proprio la figura della calciatrice svizzera (la Lehmann) ha suscitato una sorta di frattura sia tra i tifosi che tra i non tifosi bianconeri. Alisha, infatti, è stata oggetto di molte critiche (anche molto pesanti) provenienti dai social network.
A dirla tutta la stessa Lehmann è una figura molto gettonata su Instagram dove ha un seguito molto importante al punto da essere pagata milioni e mostrando di non essere da meno dei corrispettivi uomini. Eppure la sua bellezza, in più di un’occasione, l’ha resa oggetto di critiche legate piuttosto ad una fantomatica notorietà ed avvenenza che ad un vero e proprio talento in campo.
A pesare i numeri della stagione che, dal lato della Lehmann, sono stati un po’ sottostimati: soli 2 gol e nessun assist in 15 presenze in Campionato.
E per le seconde in classifica, ovvero le calciatrici dell’Inter Women, si gioca per divertirsi (parola della capitana Henrietta Csiszàr) poiché raggiungere la vetta è matematicamente impossibile ma, in compenso, la qualificazione per la Champions League è un sogno!
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 25° turno

Venticinquesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A Femminile, il settimo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Il settimo turno della Poule Scudetto e Poule Salvezza di Serie A femminile vede, soprattutto nella zona alta della classifica, due grandi gioie. Infatti, la Juventus, dopo due anni di assenza, torna sul tetto d’Italia con tre giornate d’anticipo battendo in casa il Milan grazie alla doppietta di un’incontenibile e sempre più leggenda Cristiana Girelli. Il sesto Scudetto, la Vecchia Signora lo deve molto all’attaccante bianconera, autrice di una stagione da ben 19 reti in 22 presenze.
A festeggiare è anche l’Inter di Piovani. Nel big match casalingo contro la Roma per la lotta al secondo posto, le nerazzurre si abbattono con un pesante 3-0 sulle giallorosse e conquistano matematicamente la prima storica qualificazione alla Women’s Champions League.
Nella Poule Salvezza invece vincono e convincono Lazio e Sassuolo, rispettivamente contro Napoli e Como. Biancocelesti che superano nuovamente in classifica il Como, portandosi in testa della Poule Salvezza. Le neroverdi invece accorciano in classifica proprio sulle lariane.
Poule Salvezza
Piemonte e Goldoni trascinano la Lazio: rammarico Napoli
Lazio – Napoli 2 – 1
2′ Piemonte (L), 41′ Goldoni (L), 50′ Di Giammarino (N)
Terza vittoria consecutiva per la Lazio di Grassadonia che batte tra le mura amiche del Marko Fersini di Formello il Napoli. A partire meglio sono le padroni di casa con la solita scatenata Piemonte che mette la sua firma personale sul match già dopo due minuti.
L’attaccante ex Milan e Roma è abilissima nel ricevere in area il passaggio di Simonetti e, con una sterzata secca, mandare al bar la diretta avversaria, lanciata in scivolata per fermare l’azione biancoceleste. Conclusione forte sul secondo palo su cui Bacic può poco o nulla.
La Lazio è padrona del campo e continua ad attaccare, trovando, a 4 dal termine della prima frazione, la rete del doppio vantaggio. Punizione di Eriksen sul secondo palo dove sbuca Goldoni che di testa infila sul palo opposto l’estremo difensore partenopeo. La risposta della formazione ospite non si fa attendere e in pieno recupero va a centimetri dal vantaggio con Moretti che di testa da pochi passi non riesce a dare la forza necessaria per battere Cetinja, abile nel riflesso decisivo.
Questo è un campanello d’allarme per la retroguardia biancoceleste che cade ad inizio ripresa con la magia di Di Giammarino. Dalla sinistra si accentra Sciabica che pesca nel mezzo la numero 21 partenopea che, di prima intenzione, fa partire un sinistro chirurgico che si infila perfettamente all’incrocio.
Nonostante il tanto tempo a disposizione, risultano inutili gli assalti delle azzurre che spingono fino all’ultimo, senza però trovare la rete del pareggio. Sarà decisiva la sfida salvezza, in programma per la prossima giornata, per capire chi tra Napoli e Sampdoria verrà retrocessa.
Tutto facile per il Sassuolo: Como domato in 36 minuti
Sassuolo – Como 3 – 0
2′, 29′ Clelland (S), 36′ Gallazzi (S)
Terza vittoria di fila anche per il Sassuolo che in 36 minuti chiude la pratica Como, che interrompe una striscia di 4 risultati positivi consecutivi.
Pronti e via e le neroverdi passano in vantaggio con Clelland. Follia difensiva di Kramzar che in uscita serve, non volendo, in area l’attaccante numero 26 che a tu per tu con l’estremo difensore lariano non sbaglia. Il Como nel primo tempo non è in campo e il Sassuolo lo sfrutta portandosi avanti di due alla mezz’ora sempre con la classe ’93. Contropiede fulminante della formazione di casa 2 contro 1. Dhont attira il difensore a se e serve in mezzo Clelland che supera in dribbling Ghilardi e a porta sguarnita mette a segno la sua doppietta personale.
7 minuti più tardi cala il tris il Sassuolo sugli sviluppi di angolo. Corner di Dhont per la testa di Clelland che colpisce la traversa: Gallazzi è la più lesta di tutti ed approfitta del pallone vagante in area per chiudere la gara. Nel secondo tempo il Como prova a riaprire la sfida ma deve fare i conti con l’estremo difensore neroverde che si esalta sul tiro a distanza ravvicinata di Kramzar.
Tre punti importanti per il Sassuolo che accorcia a meno 1 in classifica proprio al Como. Racchiuse in quattro punti Lazio, Como e Sassuolo con Napoli e Sampdoria sempre più sole nella lotta salvezza.
Riposa: Sampdoria
Poule Scudetto
Juventus x6: Girelli guida la festa
Juventus – Milan 2 – 0
45+1′, 47′ Girelli (J)
Torna sul tetto d’Italia la Juventus di mister Canzi. A Biella la festa per il sesto scudetto nella storia bianconera: una stagione ai limiti della perfezione per la Vecchia Signora che chiude il discorso Tricolore con tre giornate d’anticipo.
A guidare la festa ci pensa la capocannoniere della Serie A femminile: Cristiana Girelli. La doppietta dell’attaccante bianconera, a fine primo ed inizio secondo tempo, decide la gara casalinga contro un Milan lanciato. In pieno recupero della prima frazione Girelli viene atterrata in area da Sorelli, per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la numero 10 bianconera che spiazza Fedele.
Per la seconda rete della Juventus protagonista ancora la sfida Sorelli–Girelli, nuovamente vinta dalla classe ’90. Tacco volante di Cantore per l’attaccante che supera Sorelli e grazie ad una deviazione proprio della stessa, buca Fedele. Sono 19 reti in 22 presenze per Girelli, autrice di una stagione spettacolare e una delle principali fautrici del sesto scudetto conquistato dalla Juventus. Adesso l’obiettivo è quello di arrivare al meglio alla finale di Coppa Italia contro la Roma, in programma il prossimo 18 maggio a Como.
Inter nella storia: prima qualificazione in Women’s Champions League
Inter – Roma 0 – 3
6′ Polli (I), 72′ aut. Troelsgaard (R), 80′ Bartoli (I)
Giornata storica per l’Inter di mister Piovani che batte in casa la Roma con un sonoro 3-0 e approda, per la sua prima volta nella storia, alla prossima edizione della Women’s Champions League.
Pronti e via è la Roma a farsi pericolosa con il palo esterno colpito da Haavi dopo solo due minuti di gioco. Le giallorosse però da qui in poi svaniscono dal campo e con molta difficoltà riescono a farsi vedere dalle parti di Runarsdottir.
L’Inter apre le danze al 6′ di gioco con Elisa Polli. A tutti gli effetti l’attaccante nerazzurra quando vede giallorosso diventa infermabile: infatti mette a segno la sua sesta marcatura in campionato, la terza ai danni delle ex campionesse d’Italia. Grande transizione offensiva dell’Inter con Wullaert che disegna un cross in mezzo perfetto per la testa di Csiszar che stampa il pallone sulla traversa. La palla sbatte sulla linea ma viene spinto a rete dalla reattiva Polli.
La Roma accusa il colpo e sparisce dal campo, lasciando le nerazzurre padrone assolute del terreno di gioco. L’Inter ne approfitta instaurando un tiro al bersaglio della porta difesa da Ceasar, che in diverse occasioni si supera salvando la formazione di Spugna ad una più pesante umiliazione. Per le giallorosse quest’annata è stata spesso sfortunata e l’emblema di ciò è la seconda rete delle nerazzurre.
Cross basso di Wullaert per Polli, sul pallone però interviene Troelsgaard che, nel tentativo di fermare il pallone, infila beffardamente in porta il più classico degli autogoal. Passano 8 minuti e l’Inter trova il tris con l’ex di turno Bartoli. Oltre il danno, anche la beffa per la Roma che vede segnare l’ex storico capitano giallorosso.
Corner battuto corto con Schough che riceve centralmente al limite dell’area. Svirgolata della giocatrice numero 22 che diventa un assist perfetto per la girata volante in area di Bartoli che non lascia scampo a Ceasar.
Gioia incontenibile al Gianni Brera per le nerazzurre che conquistano una storica qualificazione alla Women’s Champions League. Profondo rosso per la Roma che dovrà cercare di rialzarsi in queste ultime giornate per non buttare al vento la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma il prossimo 18 maggio a Como.
Riposa: Fiorentina
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 24 | 17 | 4 | 3 | 63 | 27 | 36 |
Inter Women | 45 | 23 | 13 | 6 | 4 | 44 | 22 | 22 |
Roma Women | 41 | 24 | 12 | 5 | 7 | 45 | 33 | 12 |
Fiorentina femminile | 35 | 23 | 10 | 5 | 8 | 30 | 31 | -1 |
Milan Women | 34 | 24 | 9 | 7 | 8 | 38 | 39 | -1 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 35 | 24 | 10 | 5 | 9 | 43 | 31 | 12 |
Como Women | 32 | 23 | 10 | 2 | 11 | 34 | 37 | -3 |
Sassuolo Femminile | 31 | 24 | 9 | 4 | 11 | 41 | 42 | -1 |
Napoli Femminile | 11 | 24 | 2 | 5 | 17 | 12 | 46 | -34 |
Sampdoria Women | 10 | 23 | 1 | 7 | 15 | 12 | 54 | -42 |
Prossimo turno:
Sabato 26 aprile
Como – Lazio
Fiorentina – Juventus
Milan – Inter
Napoli – Sampdoria
* turno ancora da definire per date e orari
Riposano Roma e Sassuolo
Calcio Femminile
Ternana Women, qui si fa la storia: è Serie A

Ternana Femminile: nella 26a giornata di Serie B la squadra allenata da Cincotta conquista un posto nella Serie maggiore.
Sotto il cielo di Terni, dove la passione calcistica pulsa in ogni vicolo e lo stadio diventa tempio di emozioni, la Ternana Women ha scritto una pagina indimenticabile della sua storia.
Con 69 punti fa sua la promozione in Serie A.
Un traguardo che non è solo sportivo, ma simbolo di una rinascita, di un sogno coltivato con determinazione e cuore.
Per le calciatrici della Ternana una stagione da protagoniste
Il 2024 è stato l’anno della consacrazione per le rossoverdi.
Guidate da mister Antonio Cincotta, le ragazze hanno mostrato una forza collettiva straordinaria.
Hanno infatti collezionato dodici vittorie su tredici partite giocate, con l’unica sconfitta arrivata alla decima giornata contro l’Arezzo .
Un cammino impreziosito da 36 gol segnati e solo 5 subiti, testimonianza di un equilibrio perfetto tra attacco e difesa.
Il cuore oltre l’ostacolo
Dietro ogni vittoria, c’è una storia di sacrifici e dedizione.
Il successo contro il Brescia, ottenuto in inferiorità numerica, e la goleada contro l‘Orobica (8-0) sono solo alcuni dei momenti che hanno definito la stagione.
Ma è stata la vittoria contro il Genoa Women, grazie al gol di Gomes, a rappresentare la svolta, consolidando la leadership in classifica .
Ternana: una società con una visione
Il presidente Stefano Bandecchi ha costruito una struttura solida, con una dirigenza coesa e una visione chiara: portare la Ternana Women ai vertici del calcio femminile italiano.
L’arrivo di Claudia Ciccotti dalla Roma Women e Giuseppina Moraca dalla Lazio Women ha ulteriormente rafforzato la rosa, dimostrando l’ambizione del club.
Verso la Serie A
Con la riforma dei campionati, che prevede tre promozioni dirette dalla Serie B alla Serie A, la Ternana Women ha visto rafforzate le proprie ambizioni .
Il big match contro il Parma, terminato con un pareggio, ha mantenuto le rossoverdi in vetta alla classifica, confermando la loro determinazione nel raggiungere l’obiettivo .
Un sogno che diventa realtà
La promozione in Serie A non è solo un traguardo sportivo, ma la realizzazione di un sogno coltivato con passione e impegno.
Le ragazze della Ternana Women hanno dimostrato che con il cuore, la determinazione e una visione chiara, ogni obiettivo è raggiungibile.
Ora, sotto i riflettori della massima serie, sono pronte a scrivere nuovi capitoli di questa meravigliosa storia.
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