I nostri Social

Serie A

Atalanta a tutto Mateo Retegui

Pubblicato

il

Shakhtar Donetsk-Atalanta, Mateo Retegui

Mateo Retegui sta vivendo un inizio di stagione straordinario con l’Atalanta, confermandosi come capocannoniere della Serie A con 8 gol in 8 partite.

italia retegui atalanta

L’ESULTANZA DI LORENZO PELLEGRINI E MATEO RETEGUI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Questo incredibile rendimento ha sorpreso molti, considerando che appena due mesi fa Retegui era arrivato a Bergamo di fretta, trasferendosi da Genova in seguito a una trattativa lampo.

Nomi come Nico Gonzalez, Milik e Pinamonti erano stati accostati all’Atalanta, ma la scelta di Gasperini e della dirigenza è ricaduta su Retegui, considerato l’erede naturale di Scamacca e già suo compagno di staffetta in Nazionale.

Il tempo ha dato ragione al club: Retegui ha superato persino il miglior inizio di Pippo Inzaghi a Bergamo e ha già scalzato ogni gerarchia offensiva.

Atalanta: Retegui-dipendente

Gasperini sembra ormai non poter fare a meno di Retegui. Nonostante in passato l’allenatore fosse abituato a ruotare i suoi attaccanti in un tridente variabile, Retegui è sempre presente nelle formazioni ufficiali da quando è arrivato, diventando un punto fermo come Djimsiti, de Roon ed Ederson.

Ha anche “rubato” il titolo di capocannoniere della squadra a Lookman, che ora deve condividere il peso dell’attacco con una stella nascente.

A differenza di Lookman o De Ketelaere, per cui ci sono sostituti come Cuadrado o Zaniolo, Retegui è diventato irrinunciabile per Gasperini, al punto che nemmeno Scamacca, quando tornerà dall’infortunio a febbraio, sembra poter prendere il suo posto.

Retegui o Scamacca

La grande questione che si porrà nel 2024 è come Gasperini gestirà l’attacco con Scamacca di nuovo disponibile.

L’ex attaccante della Roma ha impiegato 31 partite per segnare 8 gol in Serie A, un traguardo che Retegui ha raggiunto in appena 8 gare. La sua capacità di segnare di testa, che era considerata una caratteristica unica di Scamacca, è stata replicata, se non superata, da Retegui, creando un dilemma tattico per il tecnico bergamasco.

Ci sarà spazio per entrambi, o uno dei due sarà sacrificato, magari a discapito di Lookman o De Ketelaere? Gasperini non ha ancora risposte definitive, ma la dipendenza da Retegui è ormai evidente.

Lookman

La questione della coesistenza tra Scamacca e Retegui potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato.

Lookman, che ha già vissuto momenti difficili questa estate, allenandosi a parte a Zingonia, potrebbe cercare una nuova destinazione se dovesse perdere ulteriore spazio.

Squadre di Premier League e persino il PSG potrebbero tentare un assalto per il nigeriano, e un’offerta da 50 milioni potrebbe convincere i Percassi a lasciarlo partire.

Fondatore e Direttore Editoriale della testata giornalistica Calciostyle.it. Nato a Roma, classe 1981.

Serie A

Nela: “I dirigenti della Roma non sono coinvolti. Ci sono tante persone qualifiche che non vengono chiamate”

Pubblicato

il

L’ex difensore giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento generale della Roma. Leggi con noi le parole di Nela.

Nela, intervenuto durante la trasmissione Primo Tempo, ha rilasciato dichiarazioni sul momento della Roma. L’ex difensore si è soffermato sulla dirigenza giallorossa, lanciando alcune frecciatine.

Nela

Le parole di Nela

Il momento della Roma.

“Sono andato allo stadio dopo tanti mesi, possiamo parlare di molto. Ci sono cose buone, cose meno buone. Tornare all’Olimpico è sempre bello, il pubblico è sempre quello. Da calciatore, ho sempre giocato con l’Olimpico pieno, per chi gioca ti dà una grande carica. Per chi non sa gestire una pressione del genere, può diventare sempre un’arma a doppio taglio. Non tutti reagiscono bene. Questa è anche la nostra professione”.

La situazione di Pellegrini e Cristante.

“Massima tranquillità, devi cercare di far sì che le cose cambino con le prestazioni e con una serie di vittorie. Quando si ottengono risultati, il pubblico va dietro e non guarda moltissimo alle prestazioni”.

La gara contro l’Inter.

Serviva un po’ di coraggio, è stata una partita contro l’Inter al 60%. Da qui ci sarebbe da dibattere, c’è un mio ex compagno a cui non piace Dovbyk, a me personalmente piace. Bisogna mettere in condizione l’attaccante di impattare sulla gara in più modi, giocando bene, mettendo buoni cross, ma anche avvicinarlo con un altro compagno di reparto.

Questo ragazzo ha numeri, sta bene in area, ha fatto cinque cose, non tante, ma quattro le ha fatte molto bene. In tutti i reparti c’è qualcosa da migliorare. Non sarei così negativo, anche quest’anno credo la squadra possa pareggiare la sua posizione in classifica. Alla fine, credo che la Roma possa piazzarsi dove è stata negli ultimi anni”.

Il problema degli esterni.

Se pensiamo a quello che vediamo con Celik, passando da terzo di destra a titolare, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Se ne parla da anni, della necessità di giocatori di fascia con buoni piedi. Si è parlato dei soldi spesi in questo mercato, che è stato buono ma non hai completato l’organico. Magari arriverà qualcuno a Gennaio. L’idea di calcio di De Rossi non mi dispiaceva, probabilmente c’è stata qualche difficoltà nel reperire determinati giocatori e forse anche un problema “economico” sui trasferimenti. Credo si possa migliorare in tutto. Avrebbe avuto bisogno di una figura centrale al suo fianco”.

Le proprietà della Roma.

Stiamo parlando di persone che vengono dall’altra parte del mondo, molte di queste non conoscevano il calcio. Soprattutto in Italia. Ho sempre ritenuto che noi ex possiamo essere delle risorse importanti per i nostri club. Sappiamo perfettamente dove ci troviamo e conosciamo la tifoseria, molto dipende da noi però. Non possiamo pensare che l’incarico in società sia dovuto. Bisogna studiare: c’è chi vuole fate il ds o l’allenatore, oggi il calcio è cambiato e bisogna essere preparati. Detto questo, è una domanda che mi sono fatto molte volte. Vedo altre squadre e vedo qualcuno coinvolto, qui non succede.

Parliamo di grossi imprenditori che devono gestire un club di calcio, sono discorsi che a loro interessano il giusto o forse niente. Se vogliamo dirla tutta, in questo momento mi sembra ci sia un vuoto dirigenziale. Lo dico con dispiacere, non ci sono più dirigenti. Chi è che dà l’ospitalità alle delegazione dei club esteri negli incontri in Europa? Io credo che i nomi ci siano e non costerebbero nemmeno troppo. Per il mercato posso immaginare che ti affidi a qualche dirigente o a qualche studio stranieri. Credo che potremmo fare un bel lavoro, qualcuno è molto credibile e qualcuno che è riconosciuto in tutto il mondo. Ci sono ragazzi qualificati e che hanno studiato”.

Juric ha giocatori adatti al suo gioco?

Juric è un allenatore di calcio, poi si può discutere delle squadre che ha allenato. A me non piace sentire che un giocatore deve capire quello che deve fare, che ancora non c’è intercambiabilità o che deve fare un certo tipo di lavoro. Caratterialmente ancora non abbiamo visto il vero Juric, non è scatenato come eravamo abituati. Credo che questa squadra, sistemata bene, possa fare un buon campionato. Questo è un gruppo che alla fine uscirà fuori. La Coppa Italia non sarebbe male, devi guardare alle turnazioni, bisogna essere bravi a gestire tutti gli impegni”.

Continua a leggere

Serie A

Roma, Svilar è un muro: i numeri che lo consacrano

Pubblicato

il

Roma, Svilar

Una delle pochissime certezze della stagione della Roma è sicuramente Mile Svilar. L’estremo difensore giallorosso è uno dei migliori portieri in Serie A.

La stagione della Roma non si sta muovendo verso quelli che erano gli obiettivi iniziali. In un inizio di annata in cui le certezze si contano sulle dita della mano ecco che arriva il guantone di Mile Svilar.

L’estremo difensore giallorosso sta avendo un rendimento da top player mettendo la firma su quasi tutti i punti conquistati dalla formazione di De Rossi prima, ora in mano a Juric. Infatti, il classe ’99 in campionato ha la percentuale di parate più alta con uno score di 25 tiri bloccati su 31 arrivati nello specchio, che gli valgono un’incredibile 84%.

Roma, Svilar

MILE SVILAR PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Solo Di Gregorio ha fatto meglio, subendo però solamente 11 tiri verso lo specchio. Tra i portieri con almeno 20 tiri ricevuti, l’ex Benfica è il primo per percentuale più alta di parate.

Situazione abbastanza identica se controlliamo gli expected goals. La Roma infatti, avrebbe dovuto all’incirca subire 10 reti, ma grazie all’abilità tra i pali del portiere ne ha incassati solamente 6. Un dato, anche questo, che lo colloca come miglior portiere della Serie A. Nonostante non siano arrivati punti, anche contro l’Inter Svilar si è dovuto sporcare le mani: 5 parate e 3 big chances negate agli avversari, che gli sono valse l’8 in pagella da parte dei maggiori quotidiani.

Continua a leggere

Serie A

Di Gregorio: “Non esistono cose facili”

Pubblicato

il

Di Gregorio con grinta motiva la Juventus nell’intervallo contro la Lazio: “Non esistono cose facili, andiamo su tutti i palloni”

La mentalità impartita da Motta

La Juventus ha appena condiviso un video sui propri canali social in cui viene ripreso un momento di forte motivazione durante l’intervallo della partita contro la Lazio. Nel filmato, si sente il portiere bianconero Di Gregorio rivolgersi alla squadra prima della ripresa del secondo tempo, dicendo: “Ragazzi, non esistono cose facili, non esistono cose facili, andiamo su tutti i palloni, ha ragione il mister”. Le parole dell’estremo difensore evidenziano la determinazione e l’unità del gruppo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Juventus (@juventus)

Continua a leggere

Ultime Notizie

Champions League8 minuti fa

Atalanta-Celtic, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 4 Atalanta-Celtic è uno dei match validi per la 3^ giornata di Champions League, ed è in programma mercoledì...

Serie A28 minuti fa

Nela: “I dirigenti della Roma non sono coinvolti. Ci sono tante persone qualifiche che non vengono chiamate”

Visualizzazioni: 22 L’ex difensore giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento generale della Roma. Leggi con noi le parole di...

Champions League48 minuti fa

Brest-Bayer Leverkusen: probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 123 Brest-Bayer Leverkusen è uno dei match validi per la terza giornata di Champions League, ed è in programma...

Milan-Brugge Milan-Brugge
Champions League1 ora fa

Milan-Brugge, le ultimissime: torna Rafa Leao

Visualizzazioni: 215 Il Milan ancora fermo a zero punti in Champions League, deve assolutamente cambiare rotta dalla partita di stasera....

Roma, Svilar Roma, Svilar
Serie A1 ora fa

Roma, Svilar è un muro: i numeri che lo consacrano

Visualizzazioni: 179 Una delle pochissime certezze della stagione della Roma è sicuramente Mile Svilar. L’estremo difensore giallorosso è uno dei...

Champions League2 ore fa

Lipsia-Liverpool, le probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 33 Lipsia-Liverpool è uno dei match validi per la 3^ giornata di Champions League, ed è in programma mercoledì...

Milan Milan
Calciomercato2 ore fa

Milan, deciso l’attaccante per la prossima stagione: Gimenez mette tutti d’accordo | I dettagli

Visualizzazioni: 607 Milan, si sta facendo un gran parlare per quanto riguarda il prossimo (eventuale) rinforzo in attacco. La situazione,...

Nazionale2 ore fa

Grifo: “Serie A? Non si sa mai. Io ci credo nella Nazionale”

Visualizzazioni: 174 L’attaccante del Friburgo Grifo ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Gianluca Di Marzio: “Serie A? Nel calcio non...

juventus juventus
Calciomercato2 ore fa

Juventus, trovato l’accordo per Perin sul rinnovo: i dettagli

Visualizzazioni: 239 La Juventus blinda Mattia Perin. Il secondo estremo difensore bianconero ha trovato l’accordo con la Vecchia Signora per...

Milan Milan
Calciomercato2 ore fa

Milan, due opzioni per la fascia sinistra

Visualizzazioni: 338 Il mercato di riparazione di gennaio è spesso l’occasione per le squadre di correggere eventuali lacune nella rosa,...

Le Squadre

le più cliccate