Serie A
Delusione Hellas Verona, Zanetti: “Serve tirare fuori l’orgoglio”
Pesante battuta d’arresto per l’Hellas Verona che nel posticipo dell’ottavo turno di Serie a viene sconfitto al Bentegodi per 3-0.
Non è bastata la spinta di 25mila cuori gialloblu per superare l’ostacolo brianzolo, anzi la squadra di Nesta è uscita trionfante con una rotonda vittoria.
Nel dopo gara c’è delusione nelle parole del tecnico Zanetti, anche se non vuole addossare troppe responsabilità alla squadra nonostante qualche errore tecnico individuale: “Quando si perde 3-0 in casa bisogna prendersi delle responsabilità. Sicuramente abbiamo sbagliato, inutile andare ad accampare scuse. E’ un risultato figlio di nostri errori, il primo goal è stato un gran goal, da lì in poi ho visto una squadra che ha provato a far di tutto per sfondare il muro avversario.
Poi ci si è allungati, il loro portiere è stato il migliore in campo, due salvataggi sulla linea, la squadra ci ha provato, con il Venezia siamo riusciti a rimetterla in piedi, oggi non ci siamo riusciti ma situazioni come il secondo o il terzo goal fanno arrabbiare. Sono stati due goal da un rinvio del portiere con Djuric che ci ha fatto male dopo che fino a quel momento eravamo anche riusciti ad arginarlo.
Normale che un 3-0 ci faccia vedere tutto negativo ma non è tutto negativo, serve analizzare con lucidità la gara. Ad oggi la squadra prende troppi goal ma il nostro atteggiamento ci ha portato fino a qui ad una buona situazione di classifica. Non serve adesso sputare solo mer*a sulla squadra, da parte mia, e continuare il percorso che abbiamo iniziato, proseguendo con la buona fase offensiva e migliorando una fase difensiva che ora è carente”, le parole del tecnico gialloblu in conferenza stampa raccolte da TMW.
Serie A
Di Gregorio: “Non esistono cose facili”
Di Gregorio con grinta motiva la Juventus nell’intervallo contro la Lazio: “Non esistono cose facili, andiamo su tutti i palloni”
La mentalità impartita da Motta
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Serie A
Atalanta a tutto Mateo Retegui
Mateo Retegui sta vivendo un inizio di stagione straordinario con l’Atalanta, confermandosi come capocannoniere della Serie A con 8 gol in 8 partite.
Questo incredibile rendimento ha sorpreso molti, considerando che appena due mesi fa Retegui era arrivato a Bergamo di fretta, trasferendosi da Genova in seguito a una trattativa lampo.
Nomi come Nico Gonzalez, Milik e Pinamonti erano stati accostati all’Atalanta, ma la scelta di Gasperini e della dirigenza è ricaduta su Retegui, considerato l’erede naturale di Scamacca e già suo compagno di staffetta in Nazionale.
Il tempo ha dato ragione al club: Retegui ha superato persino il miglior inizio di Pippo Inzaghi a Bergamo e ha già scalzato ogni gerarchia offensiva.
Atalanta: Retegui-dipendente
Gasperini sembra ormai non poter fare a meno di Retegui. Nonostante in passato l’allenatore fosse abituato a ruotare i suoi attaccanti in un tridente variabile, Retegui è sempre presente nelle formazioni ufficiali da quando è arrivato, diventando un punto fermo come Djimsiti, de Roon ed Ederson.
Ha anche “rubato” il titolo di capocannoniere della squadra a Lookman, che ora deve condividere il peso dell’attacco con una stella nascente.
A differenza di Lookman o De Ketelaere, per cui ci sono sostituti come Cuadrado o Zaniolo, Retegui è diventato irrinunciabile per Gasperini, al punto che nemmeno Scamacca, quando tornerà dall’infortunio a febbraio, sembra poter prendere il suo posto.
Retegui o Scamacca
La grande questione che si porrà nel 2024 è come Gasperini gestirà l’attacco con Scamacca di nuovo disponibile.
L’ex attaccante della Roma ha impiegato 31 partite per segnare 8 gol in Serie A, un traguardo che Retegui ha raggiunto in appena 8 gare. La sua capacità di segnare di testa, che era considerata una caratteristica unica di Scamacca, è stata replicata, se non superata, da Retegui, creando un dilemma tattico per il tecnico bergamasco.
Ci sarà spazio per entrambi, o uno dei due sarà sacrificato, magari a discapito di Lookman o De Ketelaere? Gasperini non ha ancora risposte definitive, ma la dipendenza da Retegui è ormai evidente.
Lookman
La questione della coesistenza tra Scamacca e Retegui potrebbe avere ripercussioni anche sul mercato.
Lookman, che ha già vissuto momenti difficili questa estate, allenandosi a parte a Zingonia, potrebbe cercare una nuova destinazione se dovesse perdere ulteriore spazio.
Squadre di Premier League e persino il PSG potrebbero tentare un assalto per il nigeriano, e un’offerta da 50 milioni potrebbe convincere i Percassi a lasciarlo partire.
Serie A
Inter, arriva il referto medico di Acerbi: la sentenza
Stamattina è il giorno della verità: l’Inter ha pubblicato sul proprio sito il referto medico di Acerbi, infortunatosi a Roma-Inter. Ecco il responso.
Stamattina, l’Inter ha reso note quale sono le condizioni del difensore Francesco Acerbi.
Così si legge sul sito del club nerazzurro: “Francesco Acerbi si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione al bicipite femorale della coscia sinistra”.
Inzaghi si augura di recuperare quanto prima il difensore: all’orizzonte c’è la sempre impegnativa sfida Inter-Juventus.
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