Champions League
Inter, Inzaghi: “Dovremo fare attenzione. Sto valutando Dimarco e Bastoni. Su Sommer…”
Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Young Boys-Inter. L’allenatore nerazzurro ha fatto il punto su avversari e Juventus.
Il club meneghino si prepara alla trasferta svizzera con tante certezze e la volontà di portare a casa altri punti per puntare alla top 8. Padroni di casa ancora a secco di goal e punti.
Inter, le parole di Inzaghi
Arrivate con qualche infortunio, che rischi presenta questa partita? Rischiate di pensare alla Juve?
“Non ci dobbiamo pensare, vogliamo ragionare partita dopo partita. Domani affrontiamo lo Young Boys, che l’anno scorso ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione”.
I quattro infortuni hanno cambiato i suoi programmi? Zielinski può partire dall’inizio?
“Per quanto riguarda le rotazioni, abbiamo avuto un problema traumatico di Asllani venerdì in allenamento. Calhanoglu ha avuto un problema domenica e le rotazioni a metà campo sono limitate. Zielinski ieri ha fatto una buona parte di allenamento e le sensazioni sono positive, dovrò valutare”.
La preoccupa giocare sul sintetico? Bastoni dall’inizio?
“Sto valutando, sia per lui che per Dimarco. Domenica hanno giocato la terza partita consecutiva. Dovrò fare valutazioni attente, il sintetico cambia: non è uguale ed è per questo che oggi ci alleneremo qui oggi, cambiando le nostre abitudini. Ci dovremo abituare in poco tempo, nell’ora che dovremo fare sul campo bisognerà prestare molta attenzione. Lo Young Boys è una squadra strutturata, con un allenatore nuovo ma che conosce l’ambiente: sabato alle 18 contro il Lucerna hanno fatto una buona gara. Ci sarà da prestare attenzione”.
L’Inter ha fatto uno scatto in più, riesce a vincere anche senza andare a cento all’ora come a Roma?
“Non lo so, è difficile capire. Sono quattro anni che alleno l’Inter e sono quattro anni che vinciamo a Roma, prima mi sembra capitasse molto meno. Probabilmente il primo tempo l’anno scorso avevamo sofferto molto di più, posso solo dire che ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grandissimo cuore dimostrato. Roma è un campo difficile, lo dice la storia dell’Inter: è una squadra con qualità, che ha investito molto nel fare la squadra.
Io mi prendo una grande prestazione e una vittoria importante, ci deve far proseguire nel percorso che stiamo facendo. Abbiamo avuto problematiche che dobbiamo superare brevemente”.
L’ultimo step a livello personale può essere quello di diventare un allenatore che lancia i giovani?
“I ragazzi devono metterci del loro, per quanto riguarda le carriera da calciatore mia e di mio fratello, prima di giocare in A, abbiamo dovuto fare la gavetta. Siamo dovuti andare in C, io sono riuscito a passare subito in A. Alla Lazio ne ho lanciati tanti, all’Inter meno ma c’è la speranza di poterne lanciare di più. Berenbruch e Aidoo sono qui non perché siamo 15 ma perché sono due giocatori che meritano”.
Sta pensando a qualcosa di diverso da Barella come play?
“Io sono stato contento di quello che ha fatto Bare davanti alla difesa domenica, come l’aveva fatto l’anno scorso a Lecce o a Udine. Ci sta dando una grande mano, domani uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto: sicuramente giocherà Frattesi, poi degli altri tre ne partiranno due dall’inizio e uno probabilmente entrerà”.
Com’è cambiato Sommer?
“Beh, dopo il ritiro dalla nazionale rimane più tempo ad allenarsi con noi. È un giocatore che ho voluto fortemente, insieme alla società: oltre a essere un grandissimo portiere è un grandissimo uomo, cerca sempre di aiutare i suoi compagni. L’Inter ha preso una grandissima portiere, oltre che un grandissimo portiere”.
Champions League
Milan-Bruges 3-1, la vince Fonseca e un Reijnders super | Le pagelle rossonere
Milan-Bruges 3-1, prima vittoria in Champions League per i rossoneri, che soffrono ma hanno la meglio grazie ai cambi. Leao fischiato al momento della sostituzione. Le pagelle rossonere.
Maignan 7: primo quarto d’ora traumatico, con il Bruges ripetutamente alla conclusione e lui a respingere di tutto. Con gli avversari in dieci arriva il gol, sul quale non ha colpe.
Emerson Royal 6-: discreto nella ripresa, ma solita modesta incisività in difesa. Sufficienza non piena.
Gabbia 6,5: bene il primo tempo, dove aiuta be anche in avanti, specie sui calci piazzati. Attento e preciso (dall’81’ Thiaw sv).
Tomori 6: una gara tranquilla per l’inglese, mai chiamato davvero a colpi di reni.
Theo Hernandez 6: prestazione dignitosa, ma non prova mai una sgroppata delle sue. Ad ogni modo, buona partita per il francese.
Fofana 6: sempre più a suo agio come play, impreciso nel tiro in porta. Ci prova un paio di volte ma non va (dal 75′ Musah sv).
Reijnders 7,5: più volte gli e’ stato rimproverato il suo poco coraggio al tiro. Ha smentito tutto con due saette nella rete belga.
Loftus-Cheek 4,5: continua a essere un giocatore indecifrabile. La sua uscita dal campo e’ un toccasana per la squadra (dal 61′ Chukwueze 6,5: dopo il gol all’Udinese, un passo avanti anche in Champions. Assist per il 3-1 a referto).
Pulisic 6,5: a segnare il gol che stappa la partita e’ l’americano, ovvero chi, per rapporto con i minuti giocati, e’ quello più costante in stagione. Partita non brillantissima, ma il suo zampino e’ quasi una certezza.
Morata 5: male, molto male lo spagnolo. Il carisma e la generosità non bastano (dal 75′ Camarda 6: gli annullano il gol che sarebbe stato il più giovane della storia della Champions).
Leao 6: quando Fonseca lo sostituisce sembra di assistere a una eresia. Appena un minuto dopo, Okafor fornisce l’assist vincente per il 2-1 e segna un punto a favore di Fonseca. All’uscita dal campo il pubblico lo fischia (dal 60′ Okafor 7: da ragione al suo allenatore, che gli affida la chiave per aprire la porta della vittoria con un assist).
Paulo Fonseca 6,5: scelte impopolari per risultati importanti. Cambia Leao e inserisce Okafor, e il destino del match cambia. E’ una vittoria soprattutto sua.
Champions League
Barcellona-Bayern Monaco, probabili formazioni e dove vederla
Il big match del mercoledì di Champions League mette a confronto due squadre dalla grande storia come Barcellona e Bayern Monaco.
Una partita alla quale le due squadre si approcciano sapendo che sono a tutti i costi chiamate ad evitare ulteriori passi falsi in questa Champions League. Bavaresi e catalani infatti, si presentano all’appuntamento appaiate in classifica e già con una sconfitta ciascuna patita nel torneo.
Qui Barcellona
I blaugrana stanno vivendo un ottimo avvio di stagione, ma deve fare i conti con un numero importante di assenze. Tra i pali non c’è l’infortunato Ter Stegen, motivo dell’acquisto dello svincolato Szczesny (l’ex Juve dovrebbe sedere ancora in panchina). Fuori gioco anche i difensori Araujo e Christensen e il centrocampista Bernal, mentre sono da valutare le condizioni di Eric Garcia e dell’attaccante esterno Ferran Torres.
Qui Bayern Monaco
Tedeschi in cerca di successi dopo una stagione, la scorsa, finita senza aggiungere nemmeno un trofeo in bacheca. Kane è proprio il simbolo di questa fame, come certifica l’incredibile dato di 13 gol in appena 10 presenze. Roba da extraterrestri. Alle sue spalle, alla luce della pesantissima assenza del fuoriclasse Musiala, potrebbe trovare spazio l’eterno Thomas Muller, affiancato dagli esterni Olise e Gnabry, a loro volta in vantaggio su Sané e Coman.
⏳ 𝑪𝒐𝒎𝒊𝒏𝒈 𝑺𝒐𝒐𝒏 💫#FCBFCB #UCL #FCBayern pic.twitter.com/zf8bLFF3XO
— FC Bayern (@FCBayernEN) October 21, 2024
Barcellona-Bayern Monaco, le probabili formazioni
BARCELLONA: (4-2-3-1): Pena; Kounde, Cubarsì, Martinez, Balde; Pedri, Casado; Yamal, Raphinha, Torres; Lewandowski.
BAYERN: (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Upamecano, Kim, Davies; Laimer, Palhinha; Olise, Muller, Gnabry; Kane.
Dove vedere Barcellona-Bayern Monaco
La partita sarà trasmessa per gli abbonati Sky, i canali di riferimento saranno Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 252). Su TV8 l’opzione in chiaro e visibile gratuitamente per tutti sul canale numero 8 del digitale terreste, o in alternativa il canale numero 125 del satellite
Champions League
Atletico Madrid-Lille, probabili formazioni e dove vederla
Atletico Madrid-Lille, match valido per la terza giornata di Champions League, mette di fronte al Metropolitano colchoneros e les dogues.
Atletico e Lille hanno totalizzato gli stessi punti (tre) in Champions, ma (quantomeno per quanto concerne la suddetta competizione) arrivano da due momenti completamente diversi. La banda del Cholo ha vinto all’esordio (2-1) in casa contro l’RB Leipzig, ma poi è stato umiliato (4-0) in casa del Benfica. I francesi, invece, hanno perso all’esordio (2-1) in casa dello Sporting Lisbona, ma poi si sono rifatti con la vittoria (1-0) contro il Real.
Qui Atletico Madrid
Simeone ha una rosa lunga e ricca, difficile prevedere chi ci sarà nell’undici titolare. Scontata la presenza di Oblak fra i pali, mentre dovrebbero essere confermati Gimenez e Reinildo in difesa. Witsel e Lenglet si giocano la maglia rimasta vacante. A centrocampo tornerà sicuramente De Paul dal primo minuto, dopo il turno di riposo con il Leganes, così come Samuel Lino sulla corsi mancina. Per il resto c’è totale bagarre.
Griezzman e Koke hanno giocato in campionato, ma vista la loro importanza potrebbero venir chiesti loro gli straordinari. Se uno dei due dovesse riposare pronto Llorente, che non ha giocato in Liga, che però si gioca anche il posto sulla destra con l’ex-Udinese Molina. Ci sono anche Barrios e Gallagher, con quest’ultimo che però sta trovando poco spazio in quest’ultimo scorcio stagionale. Tanta abbondanza anche davanti per l’Atletì.
Tornerà sicuramente titolare Julian Alvarez, a riposo in campionato, e a pagarne le spese potrebbe essere uno qualsiasi degli avanti. Potrebbe riposare Sorloth, qualora Simone volesse optare per un attacco più “leggero“, o potrebbe riposare Angel Correa: con l’argentino che quindi agirebbe da seconda punta alle spalle del gigante norvegese. Possibile anche che giochino tutti e tre, se dovesse riposare Griezzman, ma anche un 3-5-2 puro.
Qui Lille
Ha molte meno scelte Genesio, che infatti sin qui in stagione ha cambiato pochissimo. I mastini sono alle prese con tanti infortuni, con l’ultimo in ordine di tempo che ha portato via loro un giocatore fondamentale come il laterale portoghese Tiago Santos: legamento del ginocchio saltato e stagione già finita per lui.
Attesa quindi la conferma per Meunier (a destra) e l’ex-Atalanta Bakker (a sinistra) sulle fasce, dato che anche Ismaily è infortunato. C’è anche Gudmundsson, che però può giocare anche più avanti. Un suo impiego è comunque più probabile da ala che non da terzino, vista anche l’importanza della partita. Nessun dubbio invece al centro della difesa, dove, con ogni probabilità, verrà confermata la coppia titolare Ribeiro-Diakitè.
Contro il Monaco in campionato non ha giocato neanche capitan André. Qualora dovesse recuperare una delle due maglie in mediana sarebbe certamente sua, con André Gomes (più di Bouaddi) vicino a lui: vista anche l’assenza di Haraldsson e Bentaleb. Davanti certi del posto Angel Gomes (dietro all’unica punta David) e Zhegrova sulla destra, mentre a sinistra, se non sarà alzato Gudmundsson, possibile conferma per Sahraoui.
Atletico Madrid-Lille, probabili formazioni
Atletico Madrid (3-4-2-1): Oblak; Reinildo, Witsel, Gimenez; Samuel Lino, Koke, De Paul, Llorente; Julian Alvarez, Griezzman; Sorloth.
Lille (4-2-3-1): Chevalier; Bakker, Alexsandro Ribeiro, B.Diakitè, Meunier; B.André, André Gomes; Gudmundsson, Angel Gomes, Zhegrova; David.
Atletico Madrid-Lille, dove vederla
Il match Atletico Madrid-Lille, in diretta dalle 21:00 di Mercoledì 23 Ottobre allo Stadio Metropolitano di Madrid, sarà visibile su Sky Sport. Più precisamente sul canale 255, ma anche in streaming su Now TV e Sky GO.
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