Europa League
Sporting Braga-Bodø/Glimt: probabili formazioni e dove vederla
Sporting Braga-Bodø/Glimt è uno dei primi match validi per la terza giornata di Europa League, ed è in programma oggi alle 16:30 all’Estàdio Municipal de Braga.
Lo Sporting Braga è attualmente fermo a 3 punti in classifica, frutto di una vittoria contro il Maccabi Tel Aviv e una sconfitta contro l’Olympiakos. Nella sfida di oggi, la squadra cercherà di ottenere i tre punti per rilanciarsi in ottica qualificazione.
Il Bodø/Glimt si trova invece a quota 4 punti, grazie alla vittoria contro il Porto e al pareggio con l’Union Saint Gilloise. Con un successo oggi, la squadra potrebbe salire a 7 punti, avvicinandosi così alle posizioni di vertice della classifica.
Qui Sporting Braga
Il ct Carvahal schiererà 4-2-3-1. Il portiere sarà Matheus e avanti a lui Gomez, Ferreira, Niakate e Ribeiro. In mediana spazio a Carvalho e A.Horta. In attacco, infine partiranno titolari Bruma, R.Horta e Martinez, a sostegno di Fernandez come punta avanzata.
Qui Bodø/Glimt
La squadra di Knutsen scenderà in campo con un 4-3-3. I pali saranno difesi da Haikin e la difesa sarà composta da Sjovold, Nielsen, Bjortuft e Bjorkan. Il centrocampo sarà a 3 con Evjen, Berg e Fet. Il trio d’attacco partirà con Maatta, Hoegh e Hauge.
Probabili formazioni Sporting Braga-Bodø/Glimt
Sporting Braga (4-2-3-1) Matheus; Gomez, Ferreira, Niakate, Ribeiro; Carvalho, A.Horta; Bruma, R.Horta, Martinez; Fernandez. All. Carvalhal
Bodø/Glimt (4-3-3): Haikin; Sjovold, Nielsen, Bjortuft, Bjorkan; Evjen, Berg, Fet; Maatta, Hoegh, Hauge. All. Knutsen
Dove vedere Sporting Braga-Bodø/Glimt
Il match Sporting Braga-Bodø/Glimt, in programma mercoledì 23 ottobre alle ore 16:30, sarà visibile su Sky Sport. In streaming la gara di Europa League sarà visibile su SkyGo e NOW.
Europa League
Roma, Baldanzi: “Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Capiamo la Curva…”
Tommaso Baldanzi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara della Roma contro la Dinamo Kiev in Europa League, in programma domani alle 18:45.
Tommaso Baldanzi, centrocampista della Roma, è intervenuto assieme a Ivan Juric in conferenza stampa alla vigilia della terza gara di Europa League contro la Dinamo Kiev, in programma giovedì 24 ottobre ore 18:45 all’Olimpico.
Roma, le parole di Baldanzi
Ti senti al top? Come va affrontata la Dinamo Kiev?
“Mi sento bene, ho fatto tutta la preparazione. Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Loro sono forti, intensi, sarà difficile ma ci teniamo a fare bene per prendere i primi 3 punti in Europa”.
Il periodo della primavera dello scorso anno ti è servito per inserirti. Pensi che questo tempo possa servire ora anche a Soulé?
“Se passi da una squadra di più bassa classifica a una di più alta ti serve un periodo di adattamento. Soulé è fortissimo, si sta inserendo pian piano. Può fare benissimo”.
Siete tre mancini sulla trequarti. Come caratteristiche, preferisci giocare a piede invertito?
“Ho giocato poche volte a sinistra ma mi trovo bene in entrambe le posizioni”.
Come state vivendo la contestazione allo stadio?
“Noi pensiamo solo a giocare bene. Capiamo la Curva, non è un momento perfetto, dobbiamo cercare di riportarli dalla nostra parte con le prestazioni”.
Che tipo di estate è stata per te? Avevi iniziato anche da mezzala, ti ha aiutato come crescita?
“Sì, sono giovane, in una grande squadre devi poter ricoprire più ruoli, mi ha aiutato nella fase difensiva”.
Europa League
Roma, Juric: “Non abbiamo la mentalità vincente, bisogna cambiare registro”
Il tecnico della Roma, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della terza gara di Europa League contro Dinamo Kiev.
Ivan Juric, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della seconda gara casalinga in Europa League contro la Dinamo Kiev, in programma domani, giovedì 24 ottobre, alle ore 18:45.
Roma, le parole di Juric
Che tipo di rotazioni prevede per domani? Dovbyk?
“Non ho deciso ancora. Mancini non ha finito l’allenamento per un attacco febbrile. Un pò di cambi li farò, penso sia giusto con 7 partite in 21 giorni. Inserire la gente e avere più possibilità di fare scelte in campionato. Non sarà un turnover massiccio, ma un po’ sì”.
La Roma non ha ancora preso la cattiveria che contraddistingue le sue squadra
“A metà, per ora. Nell’ultima gara abbiamo visto molto volontà, dall’altra parte non abbiamo mentalità vincente assolutamente. Nelle ultime 17 gare, 3 vittorie, quindi la mentalità non è da Roma, neanche da livello inferiore. Prestazioni positive ma stringi stringi hai sbagliato alcune cose con Elfsborg e MOnza e non vinci. Con l’Inter, buona gara ma poi l’errore ti condanna. Qui hai tutte le condizioni per lavorare bene. Bisogna cambiare registro. Non va bene fare un punto ed essere contenti”.
Svilar sembrava depresso dopo la gara contro l’Inter. La squadra non ha gli anticorpi per affrontare questo momento?
“La Roma ha fatto cose belle e giuste con il Monza, a Elfsborg, pure contro l’Athletic, vedo la crescita di molti giocatori ma non siamo quello che deve essere la Roma, cioè una squadra che vince le partite. Bisogna cambiare la mentalità. Sono contento della prestazione in generale, ma i risultati non sono sufficienti. Non do scuse, qua c’è tutto, bisogna reagire con carattere. La squadra deve dimostrare di che pasta è fatta”.
Angelino braccetto è una scelta dettata dalla volontà di vederlo in quel ruolo o perché gli altri non sono in condizione di giocare?
“No, Hermoso sta bene, la scelta è dettata dal fatto che come quinto voglio uno che dribbli, che crei superiorità. Angelino ha cross, piede, visione, in fase difensiva è bravo. Quindi è una scelta tecnica, non per mancanza di alternative”.
Hummels e Le Fée titolari domani? Turnover o giocherebbero in pianta stabile al posto di chi ci sta adesso?
“Ci sto pensando. Devo decidere, non ti posso dire di preciso. Di Le Fée ho parlato, di Hummels abbiamo bisogno, voglio vedere quando sarà il momento giusto ma ci sto pensando seriamente”.
Molti parlano di ultima spiaggia tra domani e domenica. Manca protezione del ruolo di allenatore?
“A me non manca nulla, la situazione è perfetta. Sento la fiducia dell’allenatore, condividiamo tutto. Come persona, non mi manca nulla per lavorare bene. Posso attaccarmi alle scuse, così come i giocatori, ma sarebbe da deboli. Noi dobbiamo arrivare in campo e mangiare gli avversari, il resto è da deboli. Qua si lavora forte, organizzazione top, centro sportivo top.
Ci sono dei problemi di mentalità, la prestazione c’è, i giocatori ci sono, non siamo al livello dell’Inter ma ci sono i giocatori. Da domani voglio vedere altre cose. Il gol di Monza non l’ho mai preso in vita mia, non mi piace questo andazzo di una squadra che gioca, si impegna, si parla degli altri. Voglio altra roba, altra cattiveria”.
Obiettivo prima il campionato, poi l’Europa?
“No, per me sono tutte importanti, poi chiaramente la società vuole andare in Champions. L’Europa e la Coppa Italia possono dare grandissime gioie. Baldanzi, che domani gioca, non è un cambio, non è semplice turnover, è un calciatore di livello. Chiaramente, l’obiettivo primario è la Champions”.
Come si allena la mentalità della squadra?
“Sul piano del gioco abbiamo fatto passi in avanti grossi. Si migliora in allenamento, è lì che lavori tosto, duro, che stai sul pezzo in tutte le piccole cose. Affrontare la gara in un certo modo ti porta poi ad avere una certa mentalità. Così come in un mese se ti alleni, alzi il livello e vai e così deve essere anche con la mente. Devi iniziare a vincere, voler vincere, non ci siamo ancora”.
Soddisfatto dal rendimento della coppia Cristante-Koné?
“Certe cose si possono fare meglio in generale in mezzo. In alcune gare sono rimasto soddisfatti, domenica meno. Ho tanti giocatori in mezzo al campo, proveremo sicuramente altre varianti. Non ci sono posti fissi, soprattutto quando le cose non vanno bene”.
La mancanza di mentalità è quella che ti prendere gol a Monza o contro l’Inter. Alla fine è la qualità dei giocatori che fa la differenza. Pesa di più la mentalità o alcuni giocatori che non stanno dando quello che dovrebbero dare?
“Contro il Monza, guardando la gara, devo vincere. Contro l’Inter avremmo dovuto pareggiare, contro l’Elfsborg pareggiare o vincere, contro l’Athletic dovevamo vincere. Quando fai partite di un certo tipo co sarificio, voglia, gioco devi ottenere, poi può andare male una giornata ma noi siamo in debito. Le prestazioni sono superiori ai risultati. I gol presi contro Monza e Athletic non devono accadere. Questa squadra crescerà, ha una grandissima occasione: partendo da una totale merda possono risalire, ma con una cattiveria diversa. Capita poche volte essere in queste situazioni e poter ribaltare la situazione, è una sfida della loro vita, la più bella in un posto così magnifico. Devono ribaltare la situazione e, per farlo, devono diventare bestie. Mi aspetto un’altra roba da domani”.
Europa League
Porto-Hoffenheim, le probabili formazioni e dove vederla
Porto-Hoffenheim è una della sfide valide per la terza giornata di Europa League, ed è in programma giovedì 24 ottobre alle 21:00 allo stadio do Dragao.
Il match Porto–Hoffenheim mette di fronte due squadre che si trovano in una situazione abbastanza diversa di classifica visto il nuovo format della competizione. Il club portoghese dal canto suo proverà a sfruttare il fattore casa per cercare la prima vittoria in ambito europeo, mentre il club tedesco tenterà di fare il possibile per cercare di rimanere imbattuto in Europa League avendo collezionato 4 punti nelle prime due gare.
Qui Porto
In vista del match contro l’Hoffenheim mister Vitor Bruno metterà in campo un 4-2-3-1 con Diogo Costa tra i pali e il quartetto difensivo formato Joao Mario, Zé Pedro, Nehuen Perez, Moura. In mediana spazio alla coppia formata da Eustaquio e Varela mentre sulla trequarti alle spalle di Omorodion agirà il terzetto formato da Galeno, Nico Gonzalez e Pepe.
Qui Hoffenheim
In vista del match contro il Porto mister Matarazzo schiererà in campo un 3-4-1-2 con Baumann tra i pali e il terzetto difensivo formato da Nsoki, Stach e Akpoguma. In mezzo al campo spazio al quartetto formato da Gendrey, Tohumcu, Bischof e Prass mentre sulla trequarti alle spalle di Hlozek e Bulter ci sarà Kramaric.
Probabili formazioni di Porto-Hoffenheim
Porto (4-2-3-1): Diogo Costa; Joao Mario, Zé Pedro, Nehuen Perez, Moura; Eustaquio, Varela; Galeno, Nico Gonzalez, Pepe; Omorodion. Allenatore: Bruno.
Hoffenheim (3-4-1-2): Baumann; Nsoki, Stach, Akpoguma; Gendrey, Tohumcu, Bischof, Prass; Kramaric; Hlozek, Bulter. Allenatore: Matarazzo.
Dove vedere Porto-Hoffenheim
Il match Porto-Hoffenheim in programma giovedì 24 ottobre alle 21:00 sarà visibile in esclusiva su Sky Sport.
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