Champions League
Atalanta-Celtic 0-0, la Dea sbatte contro un muro biancoverde | Le pagelle orobiche
Atalanta-Celtic Glasgow 0-0, la Dea non sfonda e deve accontentarsi del pari senza reti, nonostante le occasioni create. Le pagelle orobiche.
Carnesecchi 6,5: e’ la Dea a dover spingere per conquistare i tre punti, ma gli scozzesi hanno le loro occasioni. Resta imbattuto ed evita beffe.
Djimsiti 6: non certo una prestazione super, ma almeno tiene in difesa. Non rinuncia, come di consueto, a salire sui calci piazzati.
Hien 6,5: bello tosto e in palla, di anticipo corpo contro corpo e nell’uno contro uno.
Kolasinac 7: toglie la polvere e si rimette l’elmetto, in una partita che rischiava di riservargli qualche sorpresa. Lui non fa una piega e si fa trovare sempre nel posto giusto (dal 78′ Ruggeri sv).
Bellanova 6: non un fulmine, gli manca quella garra che, nelle giornate buone, lo rende imprendibile (dal 58′ Samardzic 6: a testa bassa anche lui, ma non trova mai il varco buono per aggiungersi agli uomini di attacco quando c’è una controffensiva).
De Roon 6,5: sempre garanzia di solidità e determinazione.
Ederson 6: con la sua personalità mette ordine in mezzo e prova anche a cercare la porta, invano.
Zappacosta 5,5: può fare decisamente meglio con le sue qualità , un po’ di coraggio in più e avrebbe potuto scodellare qualche cross in più.
Pasalic 5,5: non prende la sufficienza piena perché, con maggiore lucidità , avrebbe potuto infilare almeno un gol (dal 78′ Zaniolo sv).
Retegui 5: la sua criptonite si chiama Champions League. In Europa il pallone proprio non ne vuole sapere di entrare (dal 58′ De Ketelaere 5,5: poco più di mezz’ora ricca di buona volontà , ma povera di occasioni concrete).
Lookman 5,5: anche per lui non e’ decisamente serata. Pochi spunti per rendersi pericoloso (dal 67′ Cuadrado 5: nulla di significativo da registrare).
Gian Piero Gasperini 5,5: e’ anche vero che la Dea ha le sue occasioni, ma il Celtic non ruba nulla e, alla fine, il pari e’ un risultato giusto.
Champions League
Champions League, conclusa la 3^ giornata: domina la Premier
È giunta al termine anche la terza giornata di Champions League: a punteggio pieno solamente squadre inglesi. Il Bayern affonda e le italiane devono rincorrere.
Si è conclusa anche la terza giornata di questo nuovo formato della Champions League: la competizione sta cominciando ad entrare nel vivo e la classifica si sta piano piano definendo. In vetta troviamo Aston Villa e Liverpool a punteggio pieno, con appena sotto il Manchester City di Pep Guardiola (terzo per differenza reti) a simboleggiare la supremazia della Premier League.
Non mancano ovviamente le sorprese. Sia in positivo, come il Brest che non lascia punti per strada o il Monaco che in casa sembra veramente poter affrontare chiunque, che in negativo. Come il Bayern Monaco, che, dopo esser scivolato contro l’Aston Villa nel turno precedente, è proprio affondato nella tempesta blaugrana.
Inciampa nel primo tempo, ma si rialza nel secondo il Real Madrid di Carlo Ancelotti: caricato sulle spalle da una strepitosa tripletta del solito Vinicius Jr. Serata amara, invece, sia per il Cholo Simeone che per Luis Enrique, che non riescono a portare a casa i tre punti nelle mura amiche contro avversari sulla carta inferiori.
Le italiane in Champions League
Alti e bassi per le squadre della Serie A in questo terzo turno di Champions. Apre la giornata il Milan, che porta a casa una vittoria in un modo molto più complicato e sudato di quanto ci si potesse aspettare all’inizio. Segue la grande delusione di giornata, ovvero la Juventus. I bianconeri sono stati travolti da un ottimo Stoccarda, tenuti a galla solamente da un Mattia Perin in stato di grazia: che ha evitato un risultato che poteva essere più rotondo. Un passo indietro per la squadra di Thiago Motta, che ha creato pochissime occasioni e concesso tanti tiri ai tedeschi.
Ancora insapore è invece la Champions del Bologna. Non ci si aspettava di certo che andasse a dominare su campi come Anfield o il Villa Park, ma zero gol fatti in 3 partite lasciano un pò di perplessità e di frustrazione all’ambiente rossoblu. Anche l’Atalanta esce dal campo piuttosto insoddisfatta, poiché non va oltre lo 0-0 contro un fastidioso Celtic: nonostante abbia creato tante occasioni da gol.
Infine l’Inter forse è l’unica che si può dire veramente compiaciuta, visto il bottino pieno guadagnato su un campo piuttosto ostico. Ancora una volta, però, la squadra di Simone Inzaghi non ha convinto da un punto di vista del gioco, poiché ha concesso troppe occasioni allo Young Boys e ha rischiato più di una volta di andare in svantaggio. Questa partita è stata l’ennesima riconferma del fatto che l’Inter abbia dei titolari nettamente più forti delle proprie riserve, visto il cambio di rotta dopo gli ingressi di Lautaro, Thuram, Dimarco e Bastoni.
Champions League
Atalanta, occasione persa | Gasperini: “Mai visto il Celtic così chiuso”
L’Atalanta fa 0-0 tra le mure amiche contro gli scozzesi del Celtic nel terzo turno del girone di Champions League: un pareggio amaro.
La Dea ci prova in tutti i modi, crea molto, ma nulla può contro il muro alzato dai biancoverdi davanti al portiere Schmeichel, autore anche di parate molto importanti.
Queste le parole di Gasperini nel dopo gara a Sky: ” Questa è stata una di quelle partite dove, nonostante tutto il lavoro, il pallone non voleva proprio entrare. Abbiamo dominato sul piano del gioco, creato tante opportunità , ma ci è mancata la lucidità e forse anche un po’ di fortuna.
Nel primo tempo ci sono state occasioni limpide, ma purtroppo non siamo riusciti a capitalizzarle. Quando non sblocchi una gara del genere, diventa tutto più complicato.”
Nel secondo tempo però c’è stato un calo, meno precisione da parte dell’attacco bergamasco: “Forse nel secondo tempo siamo entrati con un po’ di nervosismo. Quando sai di aver avuto occasioni nel primo tempo e non le hai sfruttate, può esserci la tentazione di forzare le giocate.
Questo ci ha reso meno lucidi, e loro si sono chiusi sempre di più. Anche le energie sono venute meno, e questo ha reso tutto più difficile. Il Celtic si è difeso molto bene, mai li avevo visti così chiusi.”
Champions League
Inter, anche Carlos Augusto fa crack: Inzaghi vede nero | Con la Juventus la coperta e’ cortissima
Inter, contro lo Young Boys si ferma anche Carlos Augusto. L’infermeria si affolla e per domenica gli uomini sono contati.
Non bastasse l’emergenza già in atto, Simone Inzaghi deve registrare un altro infortunio in questo certamente poco fortunato periodo.
Ieri sera, nella sfida vinta per 1-0 sullo Young Boys, infatti, anche Carlos Augusto si e’ aggiunto alla lista nera dei guai fisici in casa Inter.
Un problema muscolare, probabilmente ai flessori della coscia, costringerà il brasiliano a uno stop probabilmente non breve.
Le parole del tecnico piacentino nel post gara, infatti, non sono certe rassicuranti in merito.
Insomma, dopo Acerbi, Asllani e Calhanoglu, un altro giocatore si aggiungere allo stanzino medico di Appiano Gentile.
Oggi sono previsti gli esami medici per l’ex Monza, ma la sensazione e’ che l’Inter dovrà aspettare molto tempo per rivedere in campo il numero 30.
Una notizia che proprio non ci voleva, a pochi giorni da un Inter-Juventus già importante per dare un segnale al campionato.
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