Serie A
Young Boys-Inter 0-1, vittoria di corto muso e altro infortunio per Inzaghi | Le pagelle nerazzurre
Young Boys-Inter 0-1, su un sintetico molto precario, i nerazzurri la spuntano con un guizzo di Thuram. Arnautovic sbaglia dagli undici metri e Inzaghi perde anche Carlos Augusto. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6: riceve gli onori di casa dai tifosi svizzeri, che lo vedranno impegnato in almeno un paio di interventi difficili nella prima frazione.
Pavard 6: la scelta di puntare su di lui alla fine si rivela quella giusta, anche se qualche sbavatura la commette (dal 76′ Bastoni 6: entra nel finale per il forcing decisivo).
De Vrij 6: come a Roma, pulito e senza problemi quando deve respingere o il pallone o l’avversario.
Bisseck 6,5: frizzante nel primo tempo e anche meglio nella ripresa, quando si mangia un gol davanti al portiere. L’errore gli vale mezzo voto in meno.
Dumfries 6: non certo insufficiente, però nel primo tempo e’ troppo compassato. Nella ripresa si conquista il penalty fallito da Arnautovic.
Frattesi 5: inizia anche bene, quando fluidifica la manovra in duetto con Barella e Mkhitaryan. Con il passare dei minuti, però, cala e non poco.
Barella 6: seconda partita di fila da regista. Fatica a fare il Calhanoglu, ma siamo ancora in fase di apprendistato per una nuova versione del ragazzo sardo, adattabile e umile nell’emergenza.
Mkhitaryan 6: gioca due terzi di partita ai suoi livelli, prima di lasciare il campo in ottica gestione per domenica (dal 62′ Zielinski 5: calcia alle stelle due buoni palloni solo in area di rigore).
Carlos Augusto 6: davvero sfortunata la sua partita, che gli porta un infortunio che appare non lieve (dal 54′ Dimarco 7: raccoglie l’illuminante colpo di tacco di Lautaro per crossare e mettere sui piedi di Thuram il pallone chd vale la vittoria).
Taremi 5: anche per lui, come per Zielinski, il piedi non e’ orientato verso la direzione giusta. Si mangia una rete da ottima posizione (dal 76′ Thuram 7: la zampata e’ la sua, quella di una vittoria che ormai sembrava un miraggio).
Arnautovic 5: calcia malissimo il rigore concesso a inizio ripresa. Forse non era tranquillo, ma perché lui e non Taremi? (dal 61′ Lautaro 7: geniale il tacco a liberare Dimarco nell’azione che porta al tocco sotto misura di Thuram).
Simone Inzaghi 6: la seconda partita di fila senza subire gol e’ la buona notizia. Quella cattiva e’ che, se non ci pensano i titolari, il gol e’ un parto, come da sempre avviene sotto la sua gestione. Perde anche Carlos Augusto, e questa decisamente e’ una mazzata non da poco, vista la coperta corta che già c’è ad Appiano Gentile.
Serie A
Milan, Daspo per 100 tifosi: allo stadio con spranghe e coltelli
Le autorità di Firenze hanno adottato misure severe a seguito del ritrovamento di un arsenale sul pullman dei tifosi del Milan prima della partita contro la Fiorentina, avvenuta quasi tre settimane fa.
Durante i controlli, la Digos ha sequestrato spranghe, coltelli e altri oggetti pericolosi, portando all’identificazione e alla schedatura di circa 100 tifosi presenti a bordo del mezzo.
Il questore di Firenze, Maurizio Auriemma, ha emesso il divieto di accesso agli stadi (DASPO) per tutti i tifosi coinvolti.
Fino ad ora, sono già stati firmati 77 provvedimenti, che variano da uno a cinque anni di interdizione.
Gli altri 23, destinati a tifosi considerati più pericolosi, prevedono divieti con durata minima di 5 anni e sono attualmente in fase di elaborazione.
Serie A
La Lega Serie A si schiera contro Google per la pirateria
Negli ultimi anni ha preso sempre più vigore il tentativo di rimuovere la pirateria dal calcio. La Lega Serie A accusa Google di aver favorito questa pratica.
In questi anni la Lega Serie A si sta attivando sempre di più per cercare di rimuovere totalmente i siti che trasmettono le partite illegalmente. Sono stati inseriti anche dei provvedimenti giudiziari per coloro che fanno uso del cosiddetto “pezzotto” per non pagare le piattaforme televisive che mandano in onda i match del campionato italiano, al fine di incentivare le persone ad abbandonare questa pratica illegale.
Le accuse della Serie A a Google
La Serie A ha iniziato questo suo accanimento verso Google nel momento in cui un’applicazione ovvero “Live Football“, la quale mandava in onda le partite del campionato italiano, veniva tranquillamente venduta da Google Play. Gli utenti potevano tranquillamente scaricare e vedere il calcio illegalmente. Questa applicazione è stata più volte segnalata dalla Lega, ma puntualmente rispuntava fuori con un nome differente, senza che Google ci mettesse le mani.
Questo mancato intervento, ha infastidito molto la Lega, che sta attendendo il momento giusto per fargli causa. Inter–Juventus potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, visto che sono previsti dei picchi da parte degli spettatori sui siti pirata.
Questo è il comunicato della Lega Serie A: “Risulta chiaro come Google consentendo il ricaricamento dell’“app” Live Football (in tutte le sue declinazioni), nonostante sia stata a più riprese resa edotta dell’illiceità della stessa non faccia altro che contribuire consapevolmente alla lesione dei diritti della Lega, consentendo, così, che nuovi ed ulteriori danni vengano alla stessa arrecati”.
Serie A
Juventus, Beccalossi: “Yildiz? Il suo talento è enorme”
In un’intervista al Corriere dello Sport Evaristo Beccalossi ha parlato del numero 10 della Juventus: l’attaccante turco Kenan Yildiz.
È capo delegazione dell’Italia U-19 ed è un ex giocatore di Inter e Monza: in un’intervista al Corriere dello Sport Evaristo Beccalossi ha detto la sua su Kenan Yildiz della Juventus.
Juventus, le parole di Evaristo Beccalossi su Yildiz
Sulle critiche al giocatore
“Da lui ti aspetti sempre il colpo risolutore e lui, evidentemente, percepisce tutto questo. Deve fregarsene. E svincolarsi da tutto quello che c’è fuori dal campo. Il suo talento è enorme. Non si può neppure pretendere che risolva da solo tutti i problemi della Juve”.
Sulla pressione della numero 10
“No, a mio avviso, altrimenti non puoi giocare a certi livelli. Io sono arrivato all’Inter a 22 anni e prima di me c’erano stati dei marziani come Suarez, Corso e Mazzola. Eppure, con tutti i limiti che potevo avere, quello era uno stimolo incredibile. Alla pressione non ci pensavo. Anzi davo almeno il 30% in più per dimostrare che potevo stare a certi livelli“.
Sul ruolo di gioco
“Il fantasista nel calcio contemporaneo tende a sparire, è vero. Ai miei tempi c’era l’imbarazzo della scelta, ma forse è colpa nostra: oggi siamo meno bravi a valorizzare il talento”.
-
Serie A2 giorni fa
Giudice Sportivo, verdetto su Reijnders e Romagnoli
-
Notizie3 giorni fa
Milan, vicini all’ufficialità del nuovo sponsor: il Congo
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Leao fa ancora polemica: irritazione della dirigenza
-
Calcio Femminile3 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 7° turno di Serie A femminile
-
Notizie20 ore fa
Ultim’ora Milan, problemi in attacco: Camarda a Bologna
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, arrivano importanti risposte: il mercato di gennaio ruolo per ruolo
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic stregato da un attaccante, contatti per giugno?
-
Serie A1 giorno fa
Udinese, sollievo Runjaic: c’è un recupero importante