Champions League
Champions League, conclusa la 3^ giornata: domina la Premier
È giunta al termine anche la terza giornata di Champions League: a punteggio pieno solamente squadre inglesi. Il Bayern affonda e le italiane devono rincorrere.
Si è conclusa anche la terza giornata di questo nuovo formato della Champions League: la competizione sta cominciando ad entrare nel vivo e la classifica si sta piano piano definendo. In vetta troviamo Aston Villa e Liverpool a punteggio pieno, con appena sotto il Manchester City di Pep Guardiola (terzo per differenza reti) a simboleggiare la supremazia della Premier League.
Non mancano ovviamente le sorprese. Sia in positivo, come il Brest che non lascia punti per strada o il Monaco che in casa sembra veramente poter affrontare chiunque, che in negativo. Come il Bayern Monaco, che, dopo esser scivolato contro l’Aston Villa nel turno precedente, è proprio affondato nella tempesta blaugrana.
Inciampa nel primo tempo, ma si rialza nel secondo il Real Madrid di Carlo Ancelotti: caricato sulle spalle da una strepitosa tripletta del solito Vinicius Jr. Serata amara, invece, sia per il Cholo Simeone che per Luis Enrique, che non riescono a portare a casa i tre punti nelle mura amiche contro avversari sulla carta inferiori.
Le italiane in Champions League
Alti e bassi per le squadre della Serie A in questo terzo turno di Champions. Apre la giornata il Milan, che porta a casa una vittoria in un modo molto più complicato e sudato di quanto ci si potesse aspettare all’inizio. Segue la grande delusione di giornata, ovvero la Juventus. I bianconeri sono stati travolti da un ottimo Stoccarda, tenuti a galla solamente da un Mattia Perin in stato di grazia: che ha evitato un risultato che poteva essere più rotondo. Un passo indietro per la squadra di Thiago Motta, che ha creato pochissime occasioni e concesso tanti tiri ai tedeschi.
Ancora insapore è invece la Champions del Bologna. Non ci si aspettava di certo che andasse a dominare su campi come Anfield o il Villa Park, ma zero gol fatti in 3 partite lasciano un pò di perplessità e di frustrazione all’ambiente rossoblu. Anche l’Atalanta esce dal campo piuttosto insoddisfatta, poiché non va oltre lo 0-0 contro un fastidioso Celtic: nonostante abbia creato tante occasioni da gol.
Infine l’Inter forse è l’unica che si può dire veramente compiaciuta, visto il bottino pieno guadagnato su un campo piuttosto ostico. Ancora una volta, però, la squadra di Simone Inzaghi non ha convinto da un punto di vista del gioco, poiché ha concesso troppe occasioni allo Young Boys e ha rischiato più di una volta di andare in svantaggio. Questa partita è stata l’ennesima riconferma del fatto che l’Inter abbia dei titolari nettamente più forti delle proprie riserve, visto il cambio di rotta dopo gli ingressi di Lautaro, Thuram, Dimarco e Bastoni.
Champions League
Manchester City, altro record infranto in Champions League
Pep Guardiola e il suo Manchester City non finiscono mai di stupire. Con la vittoria di ieri sera contro lo Sparta Praga, un nuovo record è stato infranto.
I Citizens rappresentano una delle squadre favorite per la vittoria finale e negli anni la costruzione di una rosa sempre più competitiva ha permesso di raggiungere i traguardi più prestigiosi.
Manchester City, battuto lo United: supremazia anche in Champions
La doppietta di Haaland, i gol di Foden, Stones e Nunes hanno dato ancora una volta la prova della superiorità da parte della rosa inglese. Sette punti nelle prime 3 giornate e 1 solo gol subito.
La terza vittoria consecutiva in Champions League contro lo Sparta Praga per 5-0 ha stabilito un nuovo record per la massima competizione europea. Infatti, si è trattato del 26esimo risultato utile consecutivo che va ad eliminare il precedente traguardo fissato dal Manchester United di 25.
Considerando infatti i tempi regolamentari, gli uomini di Guardiola non sono mai usciti dal campo sconfitti nelle ultime 26 apparizioni (18 vittorie e 8 pareggi).
Un dato che dimostra la crescita avuta da club e giocatori durante questo decennio di vittorie. Il triplete del 2023 è ancora impresso nella mente di ogni tifoso azzurro.
Con la reunion degli Oasis ormai imminente il motto dei tifosi verso Pep non può essere che Don’t Go Away.
Man City have set a new record for unbeaten games in Champions League, going 26 𝙬𝙞𝙩𝙝𝙤𝙪𝙩 𝙙𝙚𝙛𝙚𝙖𝙩 and breaking the record set by Man United (a run of 25) 👏 pic.twitter.com/IzUV31G0zA
— 433 (@433) October 24, 2024
Champions League
Inter, Dumfries: “Taremi e Arnautovic hanno un solo problema”
L’esterno olandese, nel post gara di Young Boys-Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole di Dumfries.
Il successo per 1-0 ha regalato tre punti fondamentali all’Inter. Dumfries, nel post partita, ha analizzato le difficoltà nel giocare su un campo sintetico, soffermandosi anche sul momento difficile di Arnautovic e Taremi.
Le parole di Dumfries
La gara.
“Non è stata una partita facile. Anzi, a essere sincero è stata davvero tosta giocare su questo campo. Io ho giocato tante volte su terreni del genere, però se non lo fai con una certa regolarità è dura abituarsi ai movimenti e a tutto il resto. E poi se lo rifai dopo tanto tempo. No, non è facile”.
La vittoria nel finale.
“Ma abbiamo lottato fino all’ultimo respiro e tutto sommato penso che abbiamo meritato la vittoria. Però ci tengo a sottolineare una cosa: ho tanto rispetto per lo Young Boys che ci ha venduto cara la pelle.”
Su Arnautovic e Taremi.
“Dipendenza da Thuram e Lautaro? Non sono d’accordo. A mio modo di vedere Arnautovic e Taremi hanno fatto benissimo, soprattutto in quanto a passaggi e pressing. Per loro poi non è facile perché non hanno il ritmo partita che puoi avere solo giocando tanto”.
Champions League
Atalanta, occasione persa | Gasperini: “Mai visto il Celtic così chiuso”
L’Atalanta fa 0-0 tra le mure amiche contro gli scozzesi del Celtic nel terzo turno del girone di Champions League: un pareggio amaro.
La Dea ci prova in tutti i modi, crea molto, ma nulla può contro il muro alzato dai biancoverdi davanti al portiere Schmeichel, autore anche di parate molto importanti.
Queste le parole di Gasperini nel dopo gara a Sky: ” Questa è stata una di quelle partite dove, nonostante tutto il lavoro, il pallone non voleva proprio entrare. Abbiamo dominato sul piano del gioco, creato tante opportunità, ma ci è mancata la lucidità e forse anche un po’ di fortuna.
Nel primo tempo ci sono state occasioni limpide, ma purtroppo non siamo riusciti a capitalizzarle. Quando non sblocchi una gara del genere, diventa tutto più complicato.”
Nel secondo tempo però c’è stato un calo, meno precisione da parte dell’attacco bergamasco: “Forse nel secondo tempo siamo entrati con un po’ di nervosismo. Quando sai di aver avuto occasioni nel primo tempo e non le hai sfruttate, può esserci la tentazione di forzare le giocate.
Questo ci ha reso meno lucidi, e loro si sono chiusi sempre di più. Anche le energie sono venute meno, e questo ha reso tutto più difficile. Il Celtic si è difeso molto bene, mai li avevo visti così chiusi.”
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