Leicester-Nottingham Forest è il Friday Night che apre la nona giornata di Premier League: sentitissimo derby dell’East Midland.

Vittorie pesantissime per entrambe squadre nell’ultimo turno di Premier League, in due scontri chiave per la lotta salvezza.. Vittoria (1-0) del Nottingham Forest sul Crystal Palace nel Monday Night. Rimonta epica invece per il Leicester sul campo del Southampton, con le foxes che all’intervallo perdevano 2-0.

Qui Leicester

Conferma scontata per Hermansen fra i pali: è uno dei migliori portieri della Premier in questo avvio di stagione. Cooper ha trovato la quadra con Justin sulla destra e Kristiansen (l’anno scorso in prestito al Bologna) a sinistra. In mezzo non si tocca la coppia composta da Faes e dall’ex-Atalanta e Frosinone Okoli.

Sin qui il tecnico inglese (ex della partita) ha alternato spesso Winks e Skipp al fianco di Ndidi, ma il primo è stato decisivo con il suo ingresso al St.Mary (con tanto di assist per il gol-partita di Ayew al 98esimo) e per questo è atteso al ritorno da titolare. Potrebbero anche giocare assieme se il nigeriano verrà spostato più avanti.

El Khannous fatica a calarsi nella realtà inglese (anche se contro i Saints ha colpito un clamoroso palo interno) e quindi potrebbe scalare in panchina. Oltre all’avanzamento di Ndidi rimane in piedi la candidatura di Fatawu (che ha spaccato la partita con il suo subentro nell’ultimo turno), ma in pole per giocare a destra c’è Ayew. Le altre tre maglie sono assegnate: Mavididi a sinistra e Buonanotte dietro all’immarcescibile Jamie Vardy.

Qui Nottingham

Tre assenze importanti per Espirito Santo, che non recupererà né Danilo né Sangaré. Quasi impossibile anche il recupero di Morgan Gibbs-White. In porta prevista la conferma di Sels, mentre la difesa titolare è ormai composta da Alex Moreno e Ola Aina sulle fasce, con Murillo e l’ex-Viola Milenkovic al centro.

In mediana il posto lasciato vacante da Sangaré dovrebbe essere preso da Ward-Prowse, che era squalificato contro il Palace all’ultima. Al suo fianco l’ex-Bologna Nico Dominguez. Davanti nessun dubbio sul tridente composto da Hudson-Odoi, Elanga ed Elliot Anderson alle spalle dell’altro ex della partita: Chris Wood.

Leicester-Nottingham Forest, probabili formazioni

Leicester (4-2-3-1): Hermansen; Kristiansen, Okoli, Faes, Justin; Winks, Ndidi; Mavididi, Buonanotte, Ayew; Vardy.

Nottingham Forest (4-2-3-1): Sels; Alex Moreno, Murillo, Milenkovic, Ola Aina; Ward-Prowse, Nico Dominguez; Elanga, E.Anderson, Hudson-Odoi; Wood.

Leicester-Nottingham Forest, dove vederla

Leicester-Nottingham Forest, in diretta dalle 21:00 di Venerdì 25 Ottobre al King Power Stadium di Leicester, sarà trasmessa in diretta da Sky Sport (e in streaming su NOW TV/Sky GO) sul canale 258.

Arrivano ottime notizie per Arteta e Spalletti per quello che riguarda le condizioni di Riccardo Calafiori, uscito anzitempo nella sfida di Champions League.

Possono sorridere Luciano Spalletti e Mikel Arteta. I due tecnici erano in apprensione per le condizioni di Riccardo Calafiori, uscito anzitempo nella sfida dell’Emirates in Champions League contro lo Shakthar per un problema al ginocchio.

La dinamica dell’infortunio aveva lasciato pensare fin da subito ad un lungo stop. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, la situazione sarebbe molto più tranquilla: si tratterebbe infatti solamente di un lieve problema al collaterale mediale. I tempi di recupero si aggirano intorno a qualche settimana.

Ad darci conferme sarà direttamente il tecnico dell’Arsenal nelle prossime ore a spiegare e a darci dettagli riguardo l’infortunio del difensore ex Bologna e Roma.

Il Manchester United è 12esimo in Premier League. La panchina di Erik ten Hag è in bilico e non potrebbe essere altrimenti: prossimi giorni decisivi.

Il board del Manchester United non è soddisfatto dell’inizio di stagione dei Red Devils e non potrebbe essere altrimenti, visto il 12esimo posto in Premier League e i soli due punti conquistati sin qui in Europa League.

Manchester United, ten Hag in bilico: decisivo…Mourinho

Stando a quanto riporta il “Mirror“, Jim Ratcliffe e Dave Brailsford (rispettivamente proprietario del club e Direttore Generale di Ineos, fondo a cui fa capo proprio Ratcliffe) avrebbero pensato ad un cambio in panchina durante l’ultima sosta per le nazionali. La vittoria nell’ultima giornata (2-1 sul Brentford) ha alleggerito un minimo la pressione su Erik ten Hag, che però si gioca la panchina nelle prossime gare.

Il responsabile della comunicazione, Toby Craig, avrebbe rivelato a un tifoso che “chiaramente la proprietà non può essere soddisfatta dei risultati“: sintomatico di come le riflessioni sul futuro del tecnico olandese siano ancora in corso. Rimane sempre in piedi la candidatura di Gareth Southgate, profilo da tempo molto siamo dalla dirigenza dello United, oltre a quello di Massimiliano Allegri: accostato però anche al Milan.

Il nome del tecnico labronico era stato sponsorizzato nientemeno che da Sir Alex Ferguson, con cui però la dirigenza inglese ha tagliato i rapporti poche settimane fa. Un possibile ostacolo all’approdo di Max oltre la manica, ma un aiuto indiretto potrebbe arrivare da un altro ex-allenatore di Serie A: ovvero José Mourinho.

I Diavoli Rossi, infatti, domani sera saranno di scena a Istanbul, proprio per affrontare la nuova squadra del portoghese: ovvero il Fenerbahce. La prima di una serie di gare estremamente delicate, dato che il Manchester affronterà in sequenza la trasferta del London Stadium contro il West Ham (in campionato) e poi la gara interna contro il Chelsea di Maresca. In mezzo anche la sfida di League Cup contro il Leicester.

Coppa di Lega che, tra l’altro, è anche l’ultimo trofeo vinto dal Manchester United: proprio con ten Hag in panchina. Un quartetto di partite che assume un’importanza capitale per l’ex-Ajax, che, se dovesse incappare in una serie di risultati negativi, vedrebbe segnato il proprio destino. Del resto il board dirigenziale non potrebbe certo permettersi di vedersi tagliato fuori da così tanti obiettivi molto prima della sosta natalizia.