Serie A
Fiorentina, Kean: “Devo molto a Palladino. E’ una persona ambiziosa”
L’attaccante della Fiorentina si è raccontato in una intervista rilasciata al settimanale Sport Week. Leggi con noi le parole di Kean.
L’attaccante azzurro ha raccontato la propria vita alla rivista Sport Week. Kean si è soffermato sul periodo difficile vissuto alla Juventus, sul suo approdo a Firenze e sul rapporto con Palladino.
Le parole di Kean
Chi è Kean?
“Sono una persona molto particolare. Ho un modo di vivere tutto mio“.
Sugli infortuni.
“Ho avuto diversi momenti belli e brutti. Forse più brutti. L’ultimo è quello legato all’infortunio della scorsa stagione. Mi ha condizionato la scorsa stagione e non mi ha permesso di dare il massimo”.
Il momento no.
“Nella mia testa visualizzavo il tiro, il dribbling, la finta, poi non riuscivo a metterli in pratica e pensavo: ‘Cazzo, non ci riesco’. Ma sapevo che dopo il buio torna la luce e quindi anche per me sarebbe arrivato il giorno in cui avrei dimostrato a tutti chi sono e di cosa sono capace”.
Su Palladino.
“Io e il mister ci intendiamo bene. Mi ha aiutato molto, in campo e fuori. È una persona ambiziosa, che ama le sfide e noi siamo una squadra piena di talento che può far bene”.
Sugli obiettivi della Fiorentina.
“Per stabilire il futuro è ancora presto, ma adesso torno a casa col sorriso. Era una cosa che mi mancava da un po’”.
Serie A
Lecce, Gotti: “Il periodo negativo è alle spalle, ma non mi accontento di perdere con onore”
L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta di misura (1-0) sul campo del Napoli capolista.
Il Lecce regge per oltre settanta minuti, salvo poi crollare nel finale sotto i colpi del Napoli e del suo capitano Giovanni Di Lorenzo. Salentini sempre penultimi in classifica con cinque punti, ma le altre devono giocare.
Lecce, le parole di Gotti
Al termine del match, l’allenatore giallorosso Luca Gotti ha parlato ai microfoni di DAZN.
Partita
“Ho avuto delle risposte, ho visto una squadra compatta, anche nel voler reagire a questa situazione. C’è grande dimostrazione di voler uscire presto e bene dal momento“.
“Era facile sceglierlo: è una delle prime volte che ce l’ho a disposizione per un minutaggio come quello di oggi. L’ho messo anche oltre la sua autonomia, ma stava facendo bene e mi dispiaceva toglierlo. Volevamo contenere e ripartire creando difficoltà al Napoli, in campionato abbiamo fatto difficoltà a concretizzare le occasioni“.
Calendario
“Non mi accontento di perdere con onore, non mi piace perdere. Logicamente la partita di oggi è diversa da quella con la Fiorentina, ma di oggi salvo l’atteggiamento. Anche dopo il vantaggio del Napoli“.
Gol
“Quella di sicuro, poi spero di poter dire che abbiamo passato il periodo complicato. Ci siamo spaventati e degli episodi li abbiamo fatti diventare delle fragilità pagate in maniera pesante con la Fiorentina“.
Le bombe di Vlad
Il Napoli batte 1 a 0 il Lecce e resta primo in classifica
Il Napoli supera il Lecce per 1 a 0 e si mantiene al primo posto in Serie A.
Il Lecce, reduce da una pesante sconfitta contro la Fiorentina, ha mostrato una grinta nuova, dimostrando di essere una squadra ben diversa rispetto alla prestazione precedente. L’allenatore Gotti ha saputo trasformare la disfatta in una lezione costruttiva, rendendo la sua squadra più combattiva e attenta, capace di mettere in difficoltà la formazione di Conte.
Pur dominando il possesso palla e creando diverse occasioni, il Napoli ha trovato un avversario ostico che non ha concesso facili vie di accesso alla porta.
Gol annullato e occasioni in equilibrio
Nel primo tempo, il Napoli aveva trovato la via del gol grazie a Di Lorenzo, bravo a sfruttare una respinta di Falcone su un tiro di Olivera. Ma la rete è stata annullata per fuorigioco, spegnendo l’esultanza azzurra e lasciando il punteggio invariato. Anche il Lecce ha risposto con pericolose incursioni, soprattutto con Baschirotto, che ha impegnato Meret su palla inattiva. Gli azzurri hanno continuato a spingere con Neres e Ngonge, creando non poche difficoltà a Falcone. All’intervallo, però, le squadre sono tornate negli spogliatoi sullo 0-0.
Il Napoli accelera, ma Lukaku spreca
Nella ripresa, il copione non è cambiato. Il Napoli ha mantenuto il controllo del gioco, mentre il Lecce si è concentrato sulla difesa, cercando di colpire in contropiede. Con il passare dei minuti, la resistenza dei salentini ha iniziato a vacillare. Lukaku ha avuto una clamorosa occasione per portare in vantaggio i suoi, ma ha sprecato tutto calciando alto da pochi passi, evidenziando una giornata poco brillante.
La zampata di Di Lorenzo decide il match
Alla fine, è stato ancora il capitano Di Lorenzo a rompere l’equilibrio. Su un calcio d’angolo, McTominay ha staccato di testa trovando la respinta di Falcone, ma Di Lorenzo è stato il più rapido sulla ribattuta, siglando l’1-0. Stavolta la rete è regolare e il “Maradona” esplode di gioia. Con oltre 51 mila spettatori a spingere la squadra, il Napoli ha poi sfiorato il raddoppio con Raspadori, ma senza concretizzare. Il Lecce, costretto a sbilanciarsi per cercare il pari, non è riuscito a cambiare il risultato, che si è chiuso sull’1-0.
Tre punti preziosi per il Napoli
Il Napoli porta così a casa tre punti importanti con una vittoria di misura. La squadra di Conte ha dovuto faticare più del previsto, ma ha dimostrato carattere e determinazione, qualità fondamentali per affrontare le sfide di campionato.
Il tabellino di Napoli-Lecce
Napoli-Lecce 1-0: 73′ Di Lorenzo
Ammoniti: Ngonge (N), Di Lorenzo (N), Pierotti (L), Olivera (N) Rebic (L)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour (71′ Raspadori), McTominay; Ngonge (57′ Politano), Lukaku (85′ Folorunsho), Neres (71′ Kvaratskhelia).
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Dorgu; Ramadani, Coulibaly (77′ Rebic); Pierotti (83′ Oudin), Rafia (69′ Pierret), Banda (69′ Sansone); Krstovic.
Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Tolfo-Trinchieri. IV Uomo: Sacchi. VAR: Meraviglia. Ass. VAR: Abisso.
(Foto: Depositphotos)
Serie A
Fiorentina-Roma: i convocati di Juric
Il tecnico croato della Roma ha reso nota la lista ufficiale dei giocatori che prenderanno parte alla trasferta di Firenze di domani sera.
Domani sera andrà in scena la gara tra Fiorentina e Roma, valida per il nono turno di Serie A. Un vero e proprio scontro diretto che metterà in palio punti pesanti per la corsa al piazzamento europeo.
Pochi minuti fa il tecnico dei giallorossi Ivan Juric ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Firenze. Tornano Mancini e Soulè: entrambi hanno smaltito le sindromi influenzali che li avevano tenuti ai box nella gara di Europa League contro la Dinamo Kiev. Mancherà ancora Stephan El Sharaawy, il cui recupero però sembra vicino. Assente ancora Saelemaekers.
Roma: i convocati per la Fiorentina
Portieri: Marin, Ryan, Svilar.
Difensori: Angelino, Dahl, Celik, Hermoso, Hummels, Mancini, Ndicka, Sangaré, Saud.
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, Koné, Le Fée, Paredes, Pellegrini, Pisilli, Zalewski.
Attaccanti: Dovbyk, Dybala, Shomurodov, Soulé.
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