Serie A
Lecce, Gotti: “Il periodo negativo è alle spalle, ma non mi accontento di perdere con onore”
L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta di misura (1-0) sul campo del Napoli capolista.
Il Lecce regge per oltre settanta minuti, salvo poi crollare nel finale sotto i colpi del Napoli e del suo capitano Giovanni Di Lorenzo. Salentini sempre penultimi in classifica con cinque punti, ma le altre devono giocare.
Lecce, le parole di Gotti
Al termine del match, l’allenatore giallorosso Luca Gotti ha parlato ai microfoni di DAZN.
Partita
“Ho avuto delle risposte, ho visto una squadra compatta, anche nel voler reagire a questa situazione. C’è grande dimostrazione di voler uscire presto e bene dal momento“.
“Era facile sceglierlo: è una delle prime volte che ce l’ho a disposizione per un minutaggio come quello di oggi. L’ho messo anche oltre la sua autonomia, ma stava facendo bene e mi dispiaceva toglierlo. Volevamo contenere e ripartire creando difficoltà al Napoli, in campionato abbiamo fatto difficoltà a concretizzare le occasioni“.
Calendario
“Non mi accontento di perdere con onore, non mi piace perdere. Logicamente la partita di oggi è diversa da quella con la Fiorentina, ma di oggi salvo l’atteggiamento. Anche dopo il vantaggio del Napoli“.
Gol
“Quella di sicuro, poi spero di poter dire che abbiamo passato il periodo complicato. Ci siamo spaventati e degli episodi li abbiamo fatti diventare delle fragilità pagate in maniera pesante con la Fiorentina“.
Gotti prosegue poi parlando in conferenza stampa.
Reazione
“E’ un punto di partenza, se riusciamo a concretizzarlo dal punto di vista dei punti per le prossime partite. Non abbiamo concretizzato? Ci accompagna dall’anno scorso, dobbiamo crearci un abito di battaglia e sicurezza nostre per affrontare 38 partite, per il momento non è così“.
Atteggiamento
“Dobbiamo ripartire dall’atteggiamento avuto oggi, poi puoi vincere e perdere. Il Napoli non è a caso prima il classifica, noi meritavamo più punti. Prendiamoci atto di questa realtà e affrontiamo il futuro“.
“Dobbiamo concretizzare, essere una squadra in campo in tutte le fasi come siamo riusciti a fare oggi. Non c’è solo una grande compattezza in campo, ma anche di intenti. Anche in svantaggio vai tutti insieme a cercare di riprenderla. Vuol dire avere un gruppo di un certo tipo e far tesoro degli errori commessi“.
Dorgu
“I presupposti sono da top club. Oggi compie 20 anni e la proiezione è che in questa stagione gli si propone un impegno di 45 partite. Questo step deve aiutarlo a calibrare l’aspetto mentale, è facile avere un grande momento positivo ma poi non è seguito. A quel punto sarà pronto a fare lo step“.
McTominay
“Quello che fa in campo è abbastanza leggibile, ma non è facile contrastarlo. Sul finire del primo tempo già ci aveva preso il tempo sulle palle inattive. Poi siamo riuscite a gestirla, ma poi è arrivato questo gol“.
Ancora Banda
“A me è piaciuto molto per i compiti difensivi svolti e per quando ha avuto palla in attacco. Aveva quella autonomia e per quello nel finale è calato un po’. Ma è un ottimo segnale averlo ancora insieme a noi.”
Serie A
Venezia, tegola Stankovic: si teme un serio infortunio
Il portiere del Venezia Filip Stankovic è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco del Bluenergy Stadium di Udine al minuto 18 della sfida tra i lagunari e l’Udinese.
Al suo posto è entrato il finlandese Jesse Joronen.
Nel dettaglio
L’estremo difensore serbo ha alzato bandiera bianca in seguito a una torsione innaturale del ginocchio sinistro in seguito a un rinvio. Gli esami strumentali saranno effettuati nei prossimi giorni, ma le sensazioni sono tutt’altro che buone.
Serie A
Atalanta, i convocati di Gasperini: quante assenze!
L’Atalanta affronterà il Torino alle 18 di oggi pomeriggio dopo aver conosciuto il proprio futuro prossimo in Europa che prevedrà la doppia sfida con il Club Brugge.
Gasperini dovrà, però, fare i conti con le numerose assenze che attanaglieranno i suoi nel match contro i granata. Oltre a Lookman e Scalvini, i più recenti ad essersi aggiunti all’infermeria, la Dea dovrà, infatti, rinunciare anche a Zappacosta a causa di un attacco influenzale. Unica nota lieta il rientro tra i disponibili di Scamacca.
I convocati di Gasperini
Portieri: Rui Patricio, Carnesecchi, Rossi.
Difensori: Toloi, Hien, Djimsiti, Kolasinac, Palestra, Obric.
Centrocampisti: Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Ederson, De Roon, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Brescianini.
Attaccanti: Scamacca, De Ketelaere, Samardzic, Retegui.
Serie A
Napoli, Conte: “Roma squadra temibile. Il sostituto di Kvara…”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di domani sera contro la Roma.
Di seguito un estratto delle sue parole.
La conferenza di Conte
Si isola dal resto, mercato compreso e finge di ignorarlo, o avverte un ronzio?
“Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, partecipo, cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi, e non toglierlo. C’è una differenza, in generale, tra risolvere il problema e togliere il problema, nel calcio. Lo si rimanda solo e tornerà a bussare.”
Lei disse spero non si facciano danni sul mercato. Non ne sono stati fatti, è contento di questo? In 3 punti l’evoluzione del suo Napoli?
“Dissi il mercato mi restituisca lo stesso livello. E’ inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante, oggi comunque non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. A detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75mln di euro, le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati con l’uscita di Kvara o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato.
E’ già da 4-5 gare che non c’è più, ma è giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell’anno scorso. Merito ai ragazzi, mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere, al di là di tutto, se siamo pochi a livello numerico, infortuni, loro mi danno disponibilità ed in questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, e fare la differenza con quello che ho in casa.”
Roma ritrovata, in grande crescita.
“E’ una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar, è una squadra ed una rosa completa negli 11 e nei ricambi. E’ cresciuta tanto, l’abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima parte di Ranieri, ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. E’ una testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina, come il nostro, bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L’abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l’anno scorso sono arrivati prima di noi.”
C’è il rimpianto per un mercato senza giocatori per avvicinare la rosa alle altre in lotta Scudetto?
“Bisogna aspettare la fine del mercato e trarre considerazioni da parte vostra. A me sposta poco, sono preparato sia in un senso o nell’altro, come ho sempre detto, deve essere così perché è una barca in navigazione, non in un porto. Quando sei in navigazione devi fare di tutto da comandante per portarla nel porto più vicino possibile.
A me cambia poco, l’ho sempre detto, sta al club prendere le decisioni, posso dire la mia se mi viene chiesta, ho scelto di mettermi a disposizione e quindi accetti anche delle situazioni, ribadendo, e non lo scopro certo adesso, il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono dei parametri da rispettare economici, di stipendio e di volontà dei calciatori che li devi convincere e quindi devi rispettare.
Io so questo, non possiamo fare la voce grossa, ci sono diversi parametri a differenza di altri club. Testa bassa e pedalare, questa è la realtà, non possiamo lamentarcvi o essere poco costruttivi, portiamo la nave in porto nelle migliori condizioni.”
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