Serie A
Hellas Verona, da Bergamo con le ossa rotte | Sogliano: “Sconfitta difficile da sopportare”
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Hellas Verona, una sconfitta davvero pesante per gli scaligeri, che cade sotto i colpi dell’Atalanta. Nel post partita ha parlato il ds, Sean Sogliano.
Una sconfitta di proposizioni indescrivibili per l’Hellas Verona, che torna da Bergamo con un 6-1 che difficilmente passerà indenne.
Dopo lo 0-3 a domicilio con il Monza, arriva un altro ko, con un passivo, in termini di gol, molto più pesante.
A cercare di spiegare la gara del Gewiss Stadium ci ha provato, ai microfoni di Dazn, il da Sean Sogliano.
Qui di seguito le sue parole.
La partita
“Difficile da commentare questa partita, trovando degli aspetti positivi. Ogni sconfitta ti lascia addosso qualcosa di pesante, una sconfitta così presa senza essere mai in partita è difficile da sopportare però tra tre giorni avremo la possibilità di tornare in campo e sicuramente dovremo farlo in un altro modo”.
La prossima partita contro il Lecce
“Sarà una partita importantissima, ma difficile in un ambiente dove non è facile fare risultato. Oggi hanno avuto anche loro una partita difficile ma hanno fatto meglio di noi a Napoli. Devo dire la verità, a Monza abbiamo perso e dobbiamo stare zitti ma il risultato non ha rispecchiato l’andamento della gara, oggi non siamo mai stati in partita però voglio ricordare che negli ultimi due anni il Verona si è salvato allo spareggio e l’anno scorso alla penultima giornata. Siamo una squadra che mal digerisce le sconfitte ma abbiamo sempre trovato la forza per rialzare la testa e combattere fino all’ultima giornata. Lo faremo anche quest’anno”.
Ipotesi Ritiro
“Ho giocato per tanti anni nel Perugia di Gaucci quindi ho fatto più ritiri di non so chi però questa settimana giochiamo dopo tre giorni. C’è solo da allenarsi e recuperare sul piano nervoso che è la cosa più importante. Non c’è neanche tempo per pensarci perché lunedì ripartiamo subito per Lecce”.
Serie A
Venezia, crisi senza fine: adesso serve una svolta
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Terza sconfitta consecutiva per il Venezia, che perde anche in casa del Genoa. La zona salvezza rimane a 5 punti, ma adesso serve una svolta.
Il Venezia non riesce a invertire la rotta e contro il Genoa trova la terza sconfitta consecutiva: la quindicesima complessiva in campionato. La squadra di Di Francesco non ha ancora trovato la vittoria nel 2025, con l’ultimo successo che risale al 22 dicembre contro il Cagliari.
Da quel momento, i lagunari hanno raccolto appena 3 punti in 8 partite, frutto dei pareggi negli scontri diretti contro Empoli, Parma ed Hellas Verona. Il problema principale resta la difficoltà nel concretizzare le occasioni create e la fragilità difensiva, con errori individuali che spesso costano caro, come accaduto nella sfida con l’Udinese, persa dopo aver rimontato due gol di svantaggio.
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GAETANO ORISTANIO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia, il calendario non aiuta
Ci si aspettava una risposta più decisa da parte della squadra, soprattutto considerando che le dirette concorrenti per la salvezza stanno arrancando. Il calendario, però, non offre tregua: nelle prossime quattro giornate il Venezia affronterà Lazio, Atalanta e Napoli, con in mezzo lo scontro diretto contro un Como in forma smagliante.
Dopo queste sfide, mancheranno solo Milan e Juventus tra le big, ma la vera battaglia sarà negli scontri diretti con Monza, Lecce, Empoli e Cagliari.
Restano 13 partite da giocare, il margine per risollevarsi esiste, ma senza un cambio di passo immediato, la retrocessione diventerà inevitabile.
Serie A
Genoa, Vieira entra nella storia del Grifone: nessun allenatore meglio di lui
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L’arrivo di Vieira al Genoa aveva fatto storcere il viso a molti, ma il tecnico ha smentito tutti quanti. Mai nessun allenatore meglio di lui con il Grifone.
Il Genoa con la vittoria casalinga di ieri sera contro il Venezia ha messo una seria ipoteca sulla possibilità di rimanere nella massima serie. All’arrivo di Patrick Vieira, la formazione ligure non viaggiava in acque molto tranquille con la banda, allora allenata da Gilardino, che si trovava in piena zona retrocessione.
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PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’arrivo dell’ex allenatore del Crystal Palace aveva fatto storcere il naso a quasi tutti gli addetti ai lavori, visti i risultati non eccelsi con lo Strasburgo e proprio con la formazione inglese. Invece il francese ha smentito tutti quanti portando il Grifone all’undicesimo posto con 30 punti conquistati.
La media punti in Serie A del Genoa dall’arrivo di Vieira è pari a 1.54, la più alta per un tecnico alla guida dei liguri nell’era dei tre punti a vittoria (1994/1995). Una grande vittoria per l’allenatore francese e per la società rossoblù.
1 – Patrick #Vieira vanta una media punti a partita di 1.54 da allenatore in #SerieA, la più alta per un tecnico alla guida del #Genoa nell’era dei tre punti a vittoria nella competizione (dal 1994/95). Carisma. pic.twitter.com/6fTfgz7VWg
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 18, 2025
Serie A
Torino, col Milan è una grande occasione: serve la svolta
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Il Torino sta attraversando un momento non positivo e l’ambiente l’ha percepito. L’astio nei confronti di Cairo non si ferma e sabato arriva il Milan.
I granata con la pesante sconfitta di Bologna hanno raccolto solo 2 punti nelle ultime 3 partite. Nella prossima giornata davanti al proprio pubblico c’è una grande occasione per riscattarsi.
Torino, vincere per eliminare le scorie negative
La squadra di Vanoli, rinforzata durante il mercato di gennaio, vuole tornare a fare bottino pieno e dare ai propri tifosi nuove soddisfazioni. I nuovi acquisti, Elmas escluso, non hanno ancora impattato positivamente sui risultati ma il tempo rivelerà se Vagnati ha fatto le scelte giuste in sede di mercato.
La partita col Milan rappresenta un’occasione per ripartire, anche dal punto di vista delle prestazioni, ma soprattutto per sistemare una classifica che a oggi è molto al di sotto delle aspettative.
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NIKOLA VLASIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Successivamente alla 26esima giornata, sarà il trittico Monza–Parma–Empoli ha svelare in quale direzione andrà la stagione. Non è escluso il rientro nella lotta per la salvezza (28 punti non garantiscono serenità) in caso di risultati negativi contro queste squadre tutt’oggi in difficoltà.
L’infortunio di Zapata a inizio stagione ha sicuramente contribuito a scombinare i piani di Vanoli. Alcune partite si sarebbero potute risolvere grazie ai gol del colombiano mentre la coppia Adams–Sanabria con Karamoh come sostituto principale non è riuscita a portare i gol sperati. Sabato sera al Grande Torino c’è la possibilità di ribaltare i pronositici e riportare entusiasmo intorno all’ambiente.
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