Serie A
Trezeguet: ” La Juventus deve vincer per dare un segnale a tutti. Su Vlahovic e Yildiz…”
L’ex attaccante della Juventus David Trezeguet ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in vista del big match di campionato tra i bianconeri e l’Inter.
L’ex attaccante francese della Juventus, David Trezeguet, che ha militato nel club bianconero dal 2000 al 2010 e in cui ha collezionato 138 gol in 235 presenze, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport, parlando del big match tra la Juventus di mister Motta e l’Inter di Simone Inzaghi e non solo.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da David Trezeguet ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport:
SU UNA POSSIBILE VITTORIA BIANCONERA
“Se la Juventus vincesse a San Siro manderebbe un segnale forte non solo all’Inter ma a tutto il campionato”.
SULLA FAVORITA PER LO SCUDETTO
“L’Inter resta forte e completa. Il Napoli di Conte lotterà fino alla fine e si vede già la sua mano negli azzurri.
La Juventus ha iniziato un percorso interessante con Thiago Motta, è partita bene e deve restare in scia per provare ad approfittarne. Il Milan lo vedo dietro queste tre”.
I RICORDI DI TREZEGUET
“A Milano abbiamo sempre giocato ottimi derby d’Italia. Stiamo parlando di una serata a sé. Mi ricordo quello del 2007-2008 dopo calciopoli quando vinciamo 2-1 con goal mio e di Camoranesi.
Una vittoria speciale per i tifosi, eravamo reduci dalla Serie B. Questa sera però spero che segni Vlahovic“.
SU VLAHOVIC
“Ha qualità importanti ma deve essere più determinante, come Lautaro nell’Inter. Il mister si appoggia a lui e deve diventare decisivo e protagonista.
I centravanti alla Juventus vengono giudicati per i numeri: è stato cosi per me, ora lo è per Vlahovic.
Dusan si muove bene, ha fatto 7 goal ma ha le potenzialità per arrivare a 30 ma dipende anche dalla squadra che deve voler essere offensiva”.
VLAHOVIC AD UN PASSO DAI 50 GOAL
“Arrivare a 50 goal come Tevez deve essere una bella motivazione per Dusan. A me caricava l’idea di scalare posizioni e scrivere la storia bianconera.
Auguro a Dusan di superarmi nel tempo, i record sono fatti per essere battuti. Vincere lo Scudetto potrebbe far compiere il salto di qualità a Vlahovic”.
THURAM
“Nei fratelli Thuram vedo lo stampo della famiglia: professionalità, continuità, voglia di migliorarsi e di vincere. Khepren può diventare l’acquisto rivelazione della Juventus insieme a Kalulu“.
CONCEICAO
“È un talento. Il padre era fortissimo e sicuramente lo guiderà nel campionato italiano”.
VLAHOVIC E YILDIZ COME DEL PIERO E TREZEGUET
“Lo devono dimostrare sul campo. Devono avere entrambi questo sogno e viverlo come una motivazione ulteriore, non una pressione. Yildiz è presente e futuro della Juventus. Alti e bassi sono normali: ha 19 anni”.
CONSIGLI A GIUNTOLI
“Mi piace molto Colidio, 2000 del River Plate, ex Inter e con passaporto italiano. Gli argentini in Italia si ambientano in fretta”.
Serie A
Inter, Maicon: “Il gol contro la Juve fu bellissimo”
L’ex terzino dell’Inter Maicon, protagonista di vittorie leggendarie e di uno storico gol contro la Juventus, interviene sul big match di oggi, riportando i tifosi al periodo d’oro dei nerazzurri.
Oggi pomeriggio San Siro ospiterà una delle sfide più attese del calcio italiano: Inter-Juventus. In vista del big match, un protagonista indimenticato della storia recente nerazzurra ha voluto far sentire la sua voce. Maicon Douglas Sisenando, conosciuto dai tifosi semplicemente come Maicon, ex terzino brasiliano che con la maglia dell’Inter ha sollevato 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, la Champions League e il Mondiale per Club, ha rilasciato un’intervista carica di nostalgia e orgoglio.
Durante l’intervento, Maicon ha ricordato anche il suo straordinario passato in nerazzurro, menzionando in particolare un gol che rimane nel cuore dei tifosi, ovvero la rete spettacolare contro la Juventus nella stagione 2009/2010, quando, con un incredibile tiro di destro, riuscì a trafiggere il portiere avversario. Quel gol, simbolo di grinta e tecnica, arrivò in un’annata irripetibile culminata con la conquista del Triplete sotto la guida di José Mourinho.
Inter, le parole di Maicon
A seguire le dichiarazioni di Maicon:
«Indossare una maglia come quella dell’Inter è un privilegio. Sono tanti momenti emozionanti che mi legano a questo Club. Il primo è sicuramente quando sono arrivato perché mi hanno dato l’opportunità di vestire questi colori e poi c’è la vittoria della Champions, un giorno entrato nella storia. Ma ci sono anche i gol..Quello nel derby perché volevo segnare per forza in quella partita e quello contro la Juventus: era quasi la fine del campionato, è stato un gol bellissimo e ci ha aiutato tanto perché da lì, secondo me, abbiamo messo mezza mano sul trofeo. Infine, c’è la semifinale contro il Barcellona, ho segnato anche lì. Ricordo la progressione di Pandev, poi la palla per Milito che mi ha fatto un cross dentro l’area… è stato un momento molto importante vissuto con questa maglia»
Serie A
Atalanta, Retegui riscrive la storia: 10 goal in 9 partite
Mateo Retegui sta vivendo un inizio di stagione straordinario con l’Atalanta, diventando il primo giocatore del campionato italiano 2024/2025 a raggiungere la doppia cifra, con 10 gol in appena 9 partite.
Questo traguardo non solo lo pone in cima alla classifica marcatori, ma riscrive anche la storia dell’Atalanta: nessun centravanti nerazzurro, nemmeno il leggendario Filippo Inzaghi, era mai arrivato a segnare 10 reti nelle prime nove giornate di Serie A.
Il record di Retegui non è solo una testimonianza del suo talento, ma anche un punto di svolta per il club bergamasco, che ora punta su di lui per continuare a sognare in grande in questa stagione.
Serie A
Roma, Hummels scontento: addio già a gennaio?
Tiene banco la questione Mats Hummels in casa Roma. Il tedesco non trova spazio con Jurić e starebbe pensando di lasciare i giallorossi nel prossimo mercato.
In casa Roma il tema Matt Hummels si sta facendo sempre più spinoso. Il difensore tedesco, approdato nella capitale dopo un lungo periodo in cui aveva atteso la giusta offerta per unirsi a un progetto che lo intrigasse, sembra ormai ai margini della rosa.
La Roma, che sta faticando a trovare stabilità in difesa, non ha ancora dato al giocatore lo spazio che molti, tifosi e addetti ai lavori compresi, si aspettavano.
L’ultimo segnale è arrivato in occasione del match di Europa League contro la Dinamo Kiev, quando Ivan Jurić ha deciso di lasciare Hummels in panchina per l’intera partita.
Interrogato sulla scelta, il tecnico ha risposto in modo lapidario, affermando di non guardare “età o curriculum” nella selezione della formazione titolare.
Roma, futuro incerto per Hummels
Nonostante qualche ironia sui social riguardo la sua situazione, Matt Hummels sembra cominciare a prendere in considerazione l’idea di lasciare Roma già a gennaio se la situazione non dovesse migliorare.
Per il difensore, rimanere al margine di un progetto a questa età non è un’opzione sostenibile, e già si parla di nuovi club interessati a garantirgli un ruolo da protagonista.
Se nelle prossime settimane non arriveranno segnali più chiari e positivi da parte di Jurić, l’addio anticipato potrebbe diventare una possibilità concreta per il centrale tedesco.
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