Le bombe di Vlad
Il Napoli non si ferma più: quarta vittoria e primato consolidato
Il Napoli di Antonio Conte continua a macinare successi e ad allungare in classifica, portando a quattro la striscia di vittorie consecutive in campionato (cinque se si include anche la Coppa Italia) e mantenendo il fortino del Maradona inviolato.
Nonostante la resistenza di un Lecce determinato a riscattarsi dopo la sconfitta pesante subita la settimana precedente, il Napoli è riuscito a strappare tre punti e a mantenere ancora una volta la porta inviolata.
Numeri straordinari per il Napoli di Conte
I dati della gestione Conte raccontano di una squadra in crescita esponenziale, soprattutto nella solidità difensiva: sei clean sheet su nove gare disputate, con solo due gol subiti dalla sconfitta di Verona. Quest’ultimo record difensivo colloca il Napoli in cima alle statistiche europee per minor numero di reti incassate in campionato. Inoltre, il Maradona è tornato ad essere una roccaforte: con cinque vittorie su cinque partite casalinghe in Serie A e sette su sette considerando tutte le competizioni, il Napoli ha reso il suo stadio un ambiente difficile da espugnare, dimostrando una ritrovata sicurezza sul campo di casa.
Le parole di Conte e la soddisfazione per la prestazione
Nonostante le difficoltà nel sbloccare il risultato, tra un gol annullato per fuorigioco e un rigore su Politano non concesso, Conte si è dichiarato soddisfatto della prova dei suoi: “Abbiamo dominato dall’inizio alla fine. Quando le squadre si chiudono serve pazienza, sono gare complicate in cui attacchi tanto e rischi le ripartenze. Ma non è stata una vittoria sporca; abbiamo gestito la partita, gli avversari hanno reso la gara più sporca, noi l’abbiamo giocata in modo pulito”.
Conte ha anche elogiato le prestazioni dei nuovi arrivati Ngonge e Neres, che hanno contribuito positivamente alla partita: “Sono molto contento di loro. Cyril sta crescendo molto dal ritiro, e David è un giocatore che sa fare la differenza, ha grande qualità. Entrambi mi stanno dando risposte molto positive”.
Il Napoli punta in alto
Con queste prestazioni e una solidità ritrovata, il Napoli di Conte sembra lanciato verso un campionato di vertice. La combinazione di una difesa granitica e un attacco prolifico fa sperare i tifosi partenopei in una stagione di successi, consolidando il Maradona come un vero e proprio fortino e confermando il Napoli come una delle squadre più difficili da affrontare.
(Foto: Depositphotos)
Le bombe di Vlad
Il Napoli batte 1 a 0 il Lecce e resta primo in classifica
Il Napoli supera il Lecce per 1 a 0 e si mantiene al primo posto in Serie A.
Il Lecce, reduce da una pesante sconfitta contro la Fiorentina, ha mostrato una grinta nuova, dimostrando di essere una squadra ben diversa rispetto alla prestazione precedente. L’allenatore Gotti ha saputo trasformare la disfatta in una lezione costruttiva, rendendo la sua squadra più combattiva e attenta, capace di mettere in difficoltà la formazione di Conte.
Pur dominando il possesso palla e creando diverse occasioni, il Napoli ha trovato un avversario ostico che non ha concesso facili vie di accesso alla porta.
Gol annullato e occasioni in equilibrio
Nel primo tempo, il Napoli aveva trovato la via del gol grazie a Di Lorenzo, bravo a sfruttare una respinta di Falcone su un tiro di Olivera. Ma la rete è stata annullata per fuorigioco, spegnendo l’esultanza azzurra e lasciando il punteggio invariato. Anche il Lecce ha risposto con pericolose incursioni, soprattutto con Baschirotto, che ha impegnato Meret su palla inattiva. Gli azzurri hanno continuato a spingere con Neres e Ngonge, creando non poche difficoltà a Falcone. All’intervallo, però, le squadre sono tornate negli spogliatoi sullo 0-0.
Il Napoli accelera, ma Lukaku spreca
Nella ripresa, il copione non è cambiato. Il Napoli ha mantenuto il controllo del gioco, mentre il Lecce si è concentrato sulla difesa, cercando di colpire in contropiede. Con il passare dei minuti, la resistenza dei salentini ha iniziato a vacillare. Lukaku ha avuto una clamorosa occasione per portare in vantaggio i suoi, ma ha sprecato tutto calciando alto da pochi passi, evidenziando una giornata poco brillante.
La zampata di Di Lorenzo decide il match
Alla fine, è stato ancora il capitano Di Lorenzo a rompere l’equilibrio. Su un calcio d’angolo, McTominay ha staccato di testa trovando la respinta di Falcone, ma Di Lorenzo è stato il più rapido sulla ribattuta, siglando l’1-0. Stavolta la rete è regolare e il “Maradona” esplode di gioia. Con oltre 51 mila spettatori a spingere la squadra, il Napoli ha poi sfiorato il raddoppio con Raspadori, ma senza concretizzare. Il Lecce, costretto a sbilanciarsi per cercare il pari, non è riuscito a cambiare il risultato, che si è chiuso sull’1-0.
Tre punti preziosi per il Napoli
Il Napoli porta così a casa tre punti importanti con una vittoria di misura. La squadra di Conte ha dovuto faticare più del previsto, ma ha dimostrato carattere e determinazione, qualità fondamentali per affrontare le sfide di campionato.
Il tabellino di Napoli-Lecce
Napoli-Lecce 1-0: 73′ Di Lorenzo
Ammoniti: Ngonge (N), Di Lorenzo (N), Pierotti (L), Olivera (N) Rebic (L)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour (71′ Raspadori), McTominay; Ngonge (57′ Politano), Lukaku (85′ Folorunsho), Neres (71′ Kvaratskhelia).
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Dorgu; Ramadani, Coulibaly (77′ Rebic); Pierotti (83′ Oudin), Rafia (69′ Pierret), Banda (69′ Sansone); Krstovic.
Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Tolfo-Trinchieri. IV Uomo: Sacchi. VAR: Meraviglia. Ass. VAR: Abisso.
(Foto: Depositphotos)
Le bombe di Vlad
Fiorentina-Roma: le parole di Juric
L’allenatore della Roma, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara di domani sera contro la Fiorentina.
Queste le parole di Juric:
Come sta la squadra? Qual è la sua valutazione di forma di Dybala e Pellegrini? Come stanno da un punto di vista fisico?
“Stanno bene, Pellegrini è stato molto sfortunato in zona gol. Non è riuscito ancora a sbloccarsi però li vedo molto bene, li vedo sia lui che Paulo in una forma ottimale. Ovviamente tutto il gioco dipende dai loro gol perché sono vicini alla porta, speriamo di migliorare. Mancini? Ieri si è allenato, sta bene. Vedremo per Soulé che ieri aveva la febbre”.
Lei conosce molto bene Palladino. Quali sono le insidie della Fiorentina?
“Ha 20 elementi di tanta qualità, ora ha fatto acquisti importanti. La strada che ha intrapreso è quella giusta, nelle ultime 3-4 partite sta facendo bene. Molta organizzazione, grande talento. Parliamo di una squadra di grande valore”.
Cosa manca alla Roma per segnare di più?
“Manca un po’ di tutto, ci sono stati anche pali e occasioni sprecate. Dobbiamo avere più convinzione, ci stiamo lavorando. Speriamo che tutti si sblocchino”.
Domani si aspetta una risposta importante sulla mentalità vincente?
“La squadra ha preso la strada giusta su tante cose, lo abbiamo visto anche in Europa League. Per vincere le partite non bisogna avere cali di tensione ed essere più cattivi in zona gol. Siamo dietro, quindi ogni partita è fondamentale”.
Perché Hummels sta trovando poco spazio? Può giocare insieme a Ndicka e Mancini?
“Vale quello che ho già detto, scelgo in base a quello che vedo durante l’allenamento. Gioca chi mi dà più sicurezze. Età, curriculum. L’allenatore non lo guarda. Si tratta di una scelta tecnica. Anche Hermoso sta trovando poco spazio, nonostante la sua esperienza all’Atletico Madrid. Ndicka può diventare un top player sul centro destra, domani avrà una prova molto difficile contro Kean. Non c’è altro motivo. E’ una scelta tecnica”.
Quando torneranno Saelemaekers ed El Shaarawy?
“Saelemakers sta andando bene. Non voglio anticipare troppo. Rientrerà piano piano. Stephan Rientrerà dalla prossima o da quella dopo ancora. Grandi complimenti a Zalewski per l’ultima partita perché è andato bene. Ha avuto una buona reazione. Mi dispiace la situazione in cui si trova. Ha fatto un’ottima gara. Mi ha dimostrato che è forte e non è un bambino. Ha dribbling e crea superiorità numerica. In partite molto chiuse Zalewski ed El Shaarawy mi danno questo”.
A che punto è la Roma di Juric? Crede che La Rosa è attrezzata per arrivare nelle prime 4 posizioni?
“Penso che su tante cose siamo andati oltre, molto bene, penso che c’è da costruire ancora un po’. Vincere le partite ci aiuterà. Se ogni giocatore migliora ha migliorare è la squadra. Il mio scopo è quello di migliorare giocatori che non sono al top. A disposizione ho tanti giocatori che possono ancora crescere. Questo è l’obiettivo”.
(Foto: Depositphotos)
Le bombe di Vlad
Napoli-Lecce: il Maradona si presenta stracolmo
Il Napoli si prepara a ospitare il Lecce di Gotti al Maradona, con l’obiettivo di consolidare il primato in classifica e approfittare dello scontro diretto tra Inter e Juventus per allungare il distacco.
L’entusiasmo dei tifosi sarà palpabile: si prevede l’ennesimo sold-out al Maradona, pronto a spingere la squadra di Antonio Conte verso la quarta vittoria consecutiva in campionato, che diventerebbe la quinta di fila contando anche la Coppa Italia.
I partenopei sono in un momento d’oro, con sette vittorie nelle ultime otto partite, e cercano di mantenere questa striscia positiva prima del ciclo impegnativo che inizierà martedì con la trasferta a Milano.
Possibili sorprese nel tridente d’attacco
Conte potrebbe approfittare della sfida col Lecce per fare alcuni cambi, complice anche il rinvio della partita del Milan, che consente al Napoli di arrivare a Milano con meno riposo rispetto ai rossoneri.
Una novità attesa è l’impiego di David Neres: l’attaccante brasiliano, autore di un gol e tre assist in appena 77 minuti giocati, dovrebbe partire titolare. Accanto a lui potrebbe esserci un’altra sorpresa, Cyril Ngonge, che ha impressionato Conte in Coppa Italia e ora potrebbe esordire dal primo minuto. I due esterni andrebbero così a completare il tridente insieme a Lukaku, con Simeone pronto a subentrare e Raspadori più indietro nelle gerarchie.
Le altre modifiche nella formazione
Alcuni cambi saranno forzati: Gilmour sostituirà ancora Lobotka, infortunato e probabilmente assente anche per la trasferta a Milano. In porta, Meret tornerà a difendere i pali dopo l’infortunio che aveva dato spazio a Caprile, mentre Olivera dovrebbe partire titolare dopo essere tornato a disposizione dalla nazionale, con Spinazzola reduce dalla recente partita contro l’Empoli. Questi cambi portano a quattro le modifiche rispetto all’ultima formazione.
Infine, nel caso in cui Conte decidesse di dare minutaggio anche a giocatori come Rafa Marin e Folorunsho, è probabile che il turnover venga incrementato nella ripresa, sfruttando al massimo le cinque sostituzioni.
(Foto: Depositphotos)
-
Calciomercato1 giorno fa
Esclusiva Calcio Style, Tonali ha chiesto di tornare: i dettagli
-
Serie A2 giorni fa
Bologna-Milan, arrivata la decisione finale
-
Serie A5 giorni fa
Giudice Sportivo, verdetto su Reijnders e Romagnoli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, vicini all’ufficialità del nuovo sponsor: il Congo
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Macché te lo guardi? – il recap sul 7° turno di Serie A femminile
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, il vice-Kean può arrivare dal Cagliari: la situazione
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, problemi in attacco: Camarda a Bologna
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, arrivano importanti risposte: il mercato di gennaio ruolo per ruolo