Serie A
Zamorano: “Inter-Juventus è la storia. Su Lautaro e Thuram…”
L’ex calciatore dell’Inter Ivan Zamorano ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport riguardo al derby d’Italia.
L’attaccante cileno ex Inter e Real Madrid e attuale procuratore sportivo Ivan Zamorano ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport, relative al derby d’Italia che mette di fronte Juventus e Inter che si giocherà questa sera alle alle 18.00.
Le parole di Zamorano
Di seguito le dichiarazioni dell’ex attaccante di Zamorano rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport:
INTER JUVE COME EL CLASICO
“È una delle partite più grandi del mondo, lo è sempre stato e sempre lo sarà.
Forse quello spagnolo è un Clasico più mediatico, più ‘mondiale’, ma c’è qualcuno che vuole davvero perdersi lo spettacolo di San Siro? Inter Juve è semplicemente la storia”.
SULLA ROSA NERAZZURRA
“Ha costruito una rosa competitiva in tutto e contro tutti, anche in Champions. Deve magari correggere qualche piccolo difetto in difesa che l’anno scorso non c’era, ma può giocarsela.
Basti pensare a come abbia affrontato il City due volte, non una: parlo della finale di due stagioni fa in cui meritavamo la vittoria, ma anche dell’ultima sfida coraggiosa a Manchester“.
SU COSA GLI PIACE DELL’INTER
“L’equilibrio che è stato trovato in questi anni, un po’ alla volta e non solo adesso. L’Inter ha tecnica in velocità, capacità di lettura tattica e forza fisica: tutto è ben equilibrato, come nelle grandi squadre. L’avere praticamente due alternative per ruolo aiuta Inzaghi a gestire anche momenti con più infortunati come questo.
In generale, bisogna tornare a difendere bene perché da metà campo in su l’Inter può fare gol in ogni modo. L’assenza di Calhanoglu pesa molto, ma poche squadre hanno un centrocampo come il nostro. Poi quando arriva la palla giusta a Thuram e Lautaro, il gioco è quasi fatto”.
SUL PALLONE D’ORO A LAUTARO
“Che arrivi quinto, quarto o più in alto ancora, non conta molto. Ciò che è importante è il grande nome che si è fatto con merito in tutta Europa: tutti oggi sono d’accordo nel dire che Lautaro sia uno degli attaccanti migliori.
Per me è speciale, mi specchio in lui: non solo nei gol, ma ricorda me nel modo in cui lotta. Siamo guerrieri, l’area di rigore è il nostro campo di battaglia”.
THURAM
“Quello che mi colpisce in Marcus è la crescita continua, costante. Chissà dove può arrivare di questo passo. Ha la dote dei grandi, compare in area al momento giusto.
Lo aiuta forza fisica, è ossigeno puro per la squadra. Io giocavo contro suo padre, ma ormai anche lui, in ruolo diverso, dà la stessa sicurezza. Lo aiuta Lautaro, ma anche lui fa il bene del compagno”.
LA FORZA OFFENSIVA DELLA JUVE
“Hanno cambiato tanto, soprattutto l’identità: non è una cosa da poco. Per questo a Thiago Motta serve tempo. A me una punta centrale come Vlahovic piace molto, anche se è un po’ discontinuo nelle prestazioni”.
INTER-JUVENTUS PREFERITO
“Come faccio a non dire il ‘furto’ del 1998? Perché è stato un furto. Non dimenticheremo mai Ceccarini e quello scudetto che meritavamo noi…. Ma ricordo anche il mio gol in uno 0-3 a Torino in Coppa Italia nella stagione 1996-97″.
ZAMORANO PIÙ AMATO DI THIAGO MOTTA
“Non solo Thiago, tanti hanno vinto e sono giustamente apprezzati, ma sono consapevole di avere con il mondo nerazzurro un legame diverso, speciale.
La gente non giudica solo per i trofei, ma per il sudore: non dico che gli altri non dessero tutto, anzi, ma il guerriero Zamorano per il nerazzurro sarebbe stato davvero pronto a tutto”.
Serie A
Inter, Maicon: “Il gol contro la Juve fu bellissimo”
L’ex terzino dell’Inter Maicon, protagonista di vittorie leggendarie e di uno storico gol contro la Juventus, interviene sul big match di oggi, riportando i tifosi al periodo d’oro dei nerazzurri.
Oggi pomeriggio San Siro ospiterà una delle sfide più attese del calcio italiano: Inter-Juventus. In vista del big match, un protagonista indimenticato della storia recente nerazzurra ha voluto far sentire la sua voce. Maicon Douglas Sisenando, conosciuto dai tifosi semplicemente come Maicon, ex terzino brasiliano che con la maglia dell’Inter ha sollevato 4 Scudetti, 2 Coppe Italia, 3 Supercoppe Italiane, la Champions League e il Mondiale per Club, ha rilasciato un’intervista carica di nostalgia e orgoglio.
Durante l’intervento, Maicon ha ricordato anche il suo straordinario passato in nerazzurro, menzionando in particolare un gol che rimane nel cuore dei tifosi, ovvero la rete spettacolare contro la Juventus nella stagione 2009/2010, quando, con un incredibile tiro di destro, riuscì a trafiggere il portiere avversario. Quel gol, simbolo di grinta e tecnica, arrivò in un’annata irripetibile culminata con la conquista del Triplete sotto la guida di José Mourinho.
Inter, le parole di Maicon
A seguire le dichiarazioni di Maicon:
«Indossare una maglia come quella dell’Inter è un privilegio. Sono tanti momenti emozionanti che mi legano a questo Club. Il primo è sicuramente quando sono arrivato perché mi hanno dato l’opportunità di vestire questi colori e poi c’è la vittoria della Champions, un giorno entrato nella storia. Ma ci sono anche i gol..Quello nel derby perché volevo segnare per forza in quella partita e quello contro la Juventus: era quasi la fine del campionato, è stato un gol bellissimo e ci ha aiutato tanto perché da lì, secondo me, abbiamo messo mezza mano sul trofeo. Infine, c’è la semifinale contro il Barcellona, ho segnato anche lì. Ricordo la progressione di Pandev, poi la palla per Milito che mi ha fatto un cross dentro l’area… è stato un momento molto importante vissuto con questa maglia»
Serie A
Atalanta, Retegui riscrive la storia: 10 goal in 9 partite
Mateo Retegui sta vivendo un inizio di stagione straordinario con l’Atalanta, diventando il primo giocatore del campionato italiano 2024/2025 a raggiungere la doppia cifra, con 10 gol in appena 9 partite.
Questo traguardo non solo lo pone in cima alla classifica marcatori, ma riscrive anche la storia dell’Atalanta: nessun centravanti nerazzurro, nemmeno il leggendario Filippo Inzaghi, era mai arrivato a segnare 10 reti nelle prime nove giornate di Serie A.
Il record di Retegui non è solo una testimonianza del suo talento, ma anche un punto di svolta per il club bergamasco, che ora punta su di lui per continuare a sognare in grande in questa stagione.
Serie A
Roma, Hummels scontento: addio già a gennaio?
Tiene banco la questione Mats Hummels in casa Roma. Il tedesco non trova spazio con Jurić e starebbe pensando di lasciare i giallorossi nel prossimo mercato.
In casa Roma il tema Matt Hummels si sta facendo sempre più spinoso. Il difensore tedesco, approdato nella capitale dopo un lungo periodo in cui aveva atteso la giusta offerta per unirsi a un progetto che lo intrigasse, sembra ormai ai margini della rosa.
La Roma, che sta faticando a trovare stabilità in difesa, non ha ancora dato al giocatore lo spazio che molti, tifosi e addetti ai lavori compresi, si aspettavano.
L’ultimo segnale è arrivato in occasione del match di Europa League contro la Dinamo Kiev, quando Ivan Jurić ha deciso di lasciare Hummels in panchina per l’intera partita.
Interrogato sulla scelta, il tecnico ha risposto in modo lapidario, affermando di non guardare “età o curriculum” nella selezione della formazione titolare.
Roma, futuro incerto per Hummels
Nonostante qualche ironia sui social riguardo la sua situazione, Matt Hummels sembra cominciare a prendere in considerazione l’idea di lasciare Roma già a gennaio se la situazione non dovesse migliorare.
Per il difensore, rimanere al margine di un progetto a questa età non è un’opzione sostenibile, e già si parla di nuovi club interessati a garantirgli un ruolo da protagonista.
Se nelle prossime settimane non arriveranno segnali più chiari e positivi da parte di Jurić, l’addio anticipato potrebbe diventare una possibilità concreta per il centrale tedesco.
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