Real Madrid, durante la vittoria del Barcellona per 4-0 al Bernabéu, ci sono stati dei cori razzisti da parte di alcuni tifosi dei Blancos. Il club madrileno condanna ufficialmente l’accaduto.

Ancora una volta, il razzismo torna ad avvelenare uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Durante il Clásico di ieri, in cui il Barcellona ha trionfato al Santiago Bernabéu con un netto 4-0, alcuni tifosi del Real Madrid hanno preso di mira il giovane talento blaugrana Lamine Yamal con cori razzisti, esplosi soprattutto dopo la sua rete del 3-0. Gli atti discriminatori non si sono fermati qui: anche Alejandro Baldé, altro giocatore spagnolo di colore, è stato oggetto di insulti da parte del pubblico.

Le reazioni non si sono fatte attendere, e oggi la società madrilena ha diffuso un comunicato ufficiale per condannare fermamente questi episodi, distanziandosi dagli atti di una parte della propria tifoseria.

Real Madrid, il comunicato ufficiale

A seguire il comunicato del Real Madrid:

“Il Real Madrid condanna fermamente qualsiasi tipo di comportamento che implichi razzismo, xenofobia o violenza nel calcio e nello sport e si rammarica profondamente degli insulti che alcuni tifosi hanno pronunciato ieri sera in uno degli angoli dello stadio.

Il Real Madrid ha aperto un’indagine per individuare e identificare gli autori di questi insulti deplorevoli e spregevoli, al fine di adottare le relative misure disciplinari e giudiziarie.”

Comunicado Oficial.#RealMadrid

— Real Madrid C.F. (@realmadrid) October 27, 2024

Real Betis-Atletico Madrid è uno dei match validi per l’11 giornata di Liga, ed è in programma domenica 27 ottobre alle 18: 30 allo stadio Benito Villamarin.

Real Betis–Atletico Madrid è un match che mette di fronte due squadre che hanno bisogno di punti per i rispettivi obiettivi stagionali. Il Betis proverà a dare il tutto per tutto spinto dal pubblico di casa visto che in caso di vittoria andrebbe a meno 3 dal club madrileno, mentre la banda di Simeone deve vincere per cancellare la brutta prestazione in Champions e rimanere in scia di Barca e Real.

Qui Real Betis

In vista del match contro l’Atletico Madrid mister Pellegrini metterà in campo la miglior formazione nonostante i tanti indisponibili come Natan, William Carvalho, Lo Celso e Isco. Il tecnico cileno dovrebbe comunque schierare un 4-4-2 con Rui Silva tra i pali e il quartetto  difensivo formato da Bellerín, Bartra, Diego Llorente e Perraud. In mezzo al campo spazio al quartetto composto da Altimira, Johnny, Fornals e Abde mentre in attacco spazio al tandem composto da Chimy e Vitor Roque.

Qui Atletico Madrid

In vista del match contro il Real Betis mister Simeone schiererà un 4-4-2 con Oblak tra i pali e il quartetto difensivo formato da Molina, Witsel, Giménez e Reinildo. In mezzo al campo spazio al quartetto composto da Riquelme, Gallagher, Koke e De Paul mentre in attacco ci sarà il tandem composto da Griezmann e Julián Álvarez.

Probabili formazioni di Real Betis-Atletico Madrid

Betis (4-4-2): Rui Silva; Bellerín, Bartra, Diego Llorente, Perraud; Altimira, Johnny, Fornals, Abde; Chimy, Vitor Roque. Allenatore: Pellegrini.

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Witsel, Giménez, Reinildo, Riquelme; Gallagher, Koke, de Paul; Griezmann, Julián Álvarez. Allenatore: Simeone.

Dove vedere Real Betis-Atletico Madrid

Sarà possibile seguire il match Real Betis-Atletico Madrid in programma domenica 27 ottobre alle 18: 30 in esclusiva su Dazn.

Finalmente è tempo di Clasìco. Per l’11° giornata de LaLiga al Bernabeu va in scena la partita dell’anno in Spagna e in Europa, Real Madrid-Barcellona.

Il momento di entrambe le squadre è molto positivo e per questo motivo in campo è previsto spettacolo. Nella nuova casa delle Merengues l’atmosfera sarà rovente.

Real Madrid-Barcellona, Vinicius punta al Pallone d’Oro

Tra le tante sfide nella sfida spicca sicuramente il duello a distanza tra Vinicius Jr. e Raphinha. I due brasiliani arrivano da una settimana d’oro in Champions League con una tripletta a testa contro Borussia Dortmund e Bayern Monaco.

Il primo è pochissimi passi dal suo primo Pallone d’Oro (lunedì 28 ci sarà la cerimonia di consegna) mentre il secondo si sta prendendo sempre di più il Barca, dopo essere stato molto vicino a partire in estate.

Lewandowski contro Mbappé, il duello dei 9

Un focus interessante è sicuramente quello che riguarda i due numero 9 che hanno dimostrato di essere tra i migliori attaccanti in circolazione. Il polacco conta già 12 gol e 2 assist in 11 partite, ben il doppio rispetto all’ex PSG fermo al momento a 6.

La differenza è ovviamente dettata dall’età e dell’esperienza ma il fenomeno francese non si lascerà certo scappare l’occasione di timbrare il cartellino nel suo primo Clasìco. Ancelotti sta facendo del suo meglio per integrarlo nei meccanismi della rosa e ci sta riuscendo.

Con l’assenza di Rodrygo però probabilmente ci sarà un cambio nello schieramento con un attacco a 2.

BELLINGHAM IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La classe di Bellingham e l’estro di Pedri: i jolly

Passando al centrocampo si può operare un paragone tra Jude Bellingham e Pedri. Entrambi rappresentano la figura di riferimento per la costruzione della manovra e con la loro straordinaria qualità possono ribaltare le sorti di un incontro in qualsiasi momento.

Le abilità di inserimento dell’inglese gli hanno permesso di collezionare già 23 gol con i blancos in una stagione e un quarto. Dall’altra parte il prodotto della Masìa è tornato a pieno regime e Flick non ha avuto dubbi nell’affidargli le chiavi della regia.

Real Madrid-Barcellona è anche Yamal vs Endrick

Nonostante uno dei due partirà sicuramente dalla panchina, il duello più interessante e sorprendente di questo Clasìco è sicuramente quello che vede di fronte Endrick e Yamal. Due astri nascenti del calcio internazionale pronti a prendersi il palcoscenico più importante.

Il blaugrana ha già dimostrato personalità e infranto record sia con la Spagna che in Champions League. L’ex Palmeiras ha lasciato la sua terra d’origine da leggenda a 16 anni e ora si prepara a diventare un pilastro del club di Florentino Perez.

Con un po’ di fortuna li vedremo in campo insieme una manciata di minuti e ci renderemo conto che una nuova era sta per cominciare.