Catanzaro, si rivede la vittoria in zona Caserta, grazie a un 3-0 quanto mai imperativo al Sudtirol. Pietro Iemmello protagonista dei gol vittoria.

Fabio Caserta aspettava la vittoria come una manna, qualcosa di benevolo, che dalle parti del Ceravolo mancava da tanto tempo, due mesi per la precisione.

Il Catanzaro torna ad annusare il profumo dei tre punti, lo fa contro un Sudtirol in giornata storta, che non crea praticamente nulla di pericoloso dalle parti di Pigliacelli.

I gol del successo li mette a segno, e sarebbe stato sorprendente il contrario, Pietro Iemmello. Colui che, spesso e volentieri, da quando gioca nel capoluogo calabrese, ha tolto le castagne dal fuoco.

Un fuoco che iniziava a scottare sotto la panchina di Caserta, mai davvero al sicuro dall’inizio della stagione. I tre gol ai bolzanini rinsaldano la posizione dell’ex allenatore del Cosenza e fanno esultare i tifosi giallorossi per questo successo, che fa scalare fino a quota 12 punti.

La crisi di risultati non è alle spalle, ma intanto il tris porta morale e fiducia per il prossimo impegno, sempre tra le mura amiche, contro il Frosinone.

Continua la crisi in casa Salernitana, con i granata che hanno perso anche contro la Cremonese. Piovono critiche su giocatori e allenatore.

La Salernitana è ormai in piena crisi, e in fondo i segnali di un percorso difficile erano già emersi durante la scorsa estate. Le incertezze erano iniziate con il mancato passaggio di proprietà e si erano acuite quando Andrea Sottil, inizialmente scelto come allenatore, ha abbandonato il progetto dopo pochi giorni. Giovanni Martusciello, subentrato in panchina, non ha nascosto il suo scetticismo riguardo al mercato estivo, esprimendo una certa insoddisfazione per i rinforzi, ritenuti insufficienti per competere con ambizione.

Anche se la società parla di rosa competitiva e di consistenti investimenti, molti ricordano che le entrate di quest’estate, tra paracadute, cessioni e diritti televisivi, sono state molte consistenti. Tuttavia, questi guadagni non hanno prodotto in campo l’efficacia promessa. La squadra ha incassato un’altra sconfitta, stavolta contro una Cremonese tutt’altro che irresistibile, e la pressione sui granata continua a crescere.

Salernitana, il dilemma del modulo

Uno dei punti critici emersi in estate è stata la scelta del modulo. Il direttore sportivo Gianluca Petrachi aveva chiaramente espresso il desiderio di abbandonare la difesa a tre o a cinque, prediligendo un modulo più offensivo e fluido. Per questo motivo, Petrachi ha operato diverse scelte di mercato, nella speranza di costruire una squadra competitiva per il 4-3-3 di Giovanni Martusciello. Tuttavia, nonostante gli sforzi, i giocatori sembrano ancora lontani dall’interpretare in modo efficace questo sistema di gioco.

La squadra è fragile in fase difensiva, e il centrocampo fatica a reggere il ritmo e a coprire gli spazi. Gli attaccanti, intanto, non riescono a garantire la precisione necessaria sotto porta e raramente offrono soluzioni creative in avanti. Così, il tanto auspicato cambio di stile si è rivelato sterile e inefficace, con una manovra che finisce per rallentarsi in fraseggi che raramente portano al tiro.

Il malcontento dei tifosi, dall’entusiasmo alla disillusione

Nel frattempo, anche il sostegno incrollabile dei tifosi inizia a vacillare. La piazza, che aveva accolto con grande entusiasmo la nuova stagione e sostenuto la squadra senza polemiche, si sente tradita.

Persino l’Arechi, che ha sempre ospitato una media spettatori da Serie A, mostra segni di un calo di affluenza: le prevendite per la prossima sfida contro il Cesena sono state deludenti.

Un’ulteriore sconfitta potrebbe segnare l’inizio di un allontanamento progressivo dei tifosi e costringere la squadra a guardarsi seriamente le spalle in classifica, cercando di evitare una stagione all’insegna della lotta salvezza.

Serie B, nella domenica di pallone si chiuderà il cerchio sulla decima giornata. Tre i match in programma, tra cui spicca anche il match tra ultima e prima, ovvero Frosinone e Pisa.

Dopo le sette sfide giocate tra venerdì e ieri pomeriggio, si chiuderà quest’oggi la giornata numero dieci del campionato cadetto.

Una la sfida di cartello, che porterà con sé molti temi interessanti, ma soprattutto, obiettivi opposti per le due squadra.

Allo Stirpe, infatti, andrà in scena Frosinone–Pisa, una partita che, a inizio stagione, doveva essere una sfida per la promozione, ma che ora è semplicemente un testa-coda.

Interessante anche Sampdoria–Mantova, con i blucerchiati che vogliono bissare il 5-3 di Cesena e portare continuità al mulino di Andrea Sottil.

Completa il turno, un Catanzaro–Sudtirol ricco di spunti.

Il programma e i risultati

Spezia-Bari 0-0

Cosenza-Juve Stabia 1-1 (16′ Maistro (J); 39′ Ricciardi (C))

Cremonese-Salernitana 2-1 (20′ Collocolo (C); 45′ Bonazzoli (C); 55′ Ferrari (S))

Palermo-Reggiana 2-0 (15′ Gomes; 26′ Henry)

Sassuolo-Modena 2-0 (41′ rig. Lauriente’; 64′ Thorstvedt)

Carrarese-Cittadella 3-0 (13′, 27′ Cerri; 37′ Cherubini)

Sampdoria-Mantova (oggi ore 15.00)

Frosinone-Pisa (oggi ore 15.00)

Catanzaro-Sudtirol (oggi ore 15.00)

La classifica

Pisa 22
Sassuolo 21*
Spezia 20*
Cremonese 17*
Juve Stabia 15*
Palermo 15*
Cesena 14*
Brescia 13*
Bari 12*
Südtirol 12
Reggiana 12*
Mantova 12
Sampdoria 11
Salernitana 11*
Carrarese 11*
Modena 10*
Catanzaro 9
Cittadella 8*
Cosenza 7*
Frosinone 6

(*) Una gara in meno