Serie A
Milan, l’Associazione dei Piccoli Azionisti protesta: non parteciperanno all’Assemblea di Bilancio
L’Associazione dei Piccoli Azionisti (APA) del Milan ha ufficializzato la propria assenza dall’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio, come forma di protesta contro la decisione dell’attuale Consiglio di Amministrazione di interrompere le trattative in corso da sei anni.
Queste trattative miravano a consentire a 220 soci sostenitori di APA di ottenere formalmente lo status di azionisti, in linea con un accordo raggiunto nel 2018 con il precedente CdA.
Il comunicato L’Associazione dei Piccoli Azionisti di AC Milan S.p.A.:
“L’Associazione dei Piccoli Azionisti di AC Milan S.p.A. non parteciperà ai lavori dell’Assemblea Sociale del 28 ottobre 2024. Ciò in forma di protesta per la chiusura – inopinata e soprattutto inaspettata – da parte dell’attuale Consiglio di amministrazione delle trattative in corso – da anni! – finalizzate a raggiungere una soluzione bonaria per far acquisire a 220 soci sostenitori di APA la qualità di azionisti in proprio, giusta l’assegnazione ad essi, nel 2018, delle partecipazioni il cui trasferimento era stato espressamente concordato con il Consiglio di amministrazione di A.C. Milan S.p.A. allora in carica”
Nel comunicato, APA sottolinea come i suoi membri abbiano sempre partecipato agli incontri assembleari in modo costruttivo e rispettoso, contribuendo al dibattito e dimostrando attaccamento e serietà verso il club, supportato anche da un sostegno finanziario costante tramite sottoscrizioni di aumenti di capitale, abbonamenti, e biglietti.
La mancata considerazione della richiesta di APA appare, per i piccoli azionisti, particolarmente deludente, specialmente in un contesto come quello attuale, segnato dall’indagine “Due Curve” che ha suscitato grande attenzione mediatica e imbarazzo per la società.
APA descrive questa vicenda come un’opportunità persa per il Milan, che avrebbe potuto avvalersi di una governance più inclusiva e partecipativa, e ribadisce il rammarico per il disinteresse mostrato dagli amministratori verso il coinvolgimento di questi piccoli investitori, definiti appassionati e qualificati.
La nota:
“220 soci sostenitori che per lunghi 6 anni hanno atteso fiduciosi e in silenzio che un accordo fosse raggiungibile, senza mai avanzare pretese e/o contestazioni di qualsivoglia natura. Non vi è, infatti, un singolo atto che possa essere addebitato ad essi e ciò a riprova della serietà e dall’attaccamento di tali persone al nostro Milan.
In questi anni i rappresentati di APA, come anche gli altri azionisti di minoranza, hanno sempre contribuito ai lavori assembleari in termini di assoluta correttezza, partecipando con competenza e preparazione al dibattito e consentendo alla Società di poter vantare un vero confronto e una effettiva interlocuzione all’interno dell’organo sociale più importante.
È di tutta evidenza che si tratta di condizioni basiche che dovrebbero essere care a tutti coloro che hanno a cuore una governance evoluta e di qualità e che sarebbe ulteriormente migliorata dalla presenza di un azionariato diffuso, ancorché consapevole e regolato (come APA ha più volte proposto). I Piccoli Azionisti rappresentati da APA avevano riposto molta fiducia nella trattativa in corso durante la quale era parso che una soluzione (ancorché non ottimale) potesse essere raggiunta e sono ora molto delusi e disaffezionati», conclude il comunicato.
In occasione dell’ultima assemblea dei soci, il presidente Paolo Scaroni aveva così commentato le intemperanze di APA: «RedBird possiede il 99,97% del Milan, il resto delle azioni sono lo 0,03% con centinaia di azionisti alcuni dei quali si sono associati in APA, che rappresentano lo 0,02% con un investimento complessivo di 23mila euro. Il Milan dialoga con gli azionisti all’assemblea dei soci. APA non è una associazione di azionisti, ma di tifosi; quindi noi nei limiti che ci vengono dati dalla FIGC dialoghiamo con i tifosi, mischiare le due cose ci rende la vita complicata».
Nel comunicato di APA viene citata anche la recente indagine che ha coinvolto il tifo organizzato rossonero, insieme a quello dell’Inter: «Anche perché questa decisione assunta nei confronti di soci appassionati e qualificati, appare tanto più paradossale in un momento storico come questo durante il quale la magistratura milanese ha avviato l’indagine “Due Curve”, i cui fatti costantemente riportati dalla stampa sono ampiamente noti a tutti. E fonte di grande imbarazzo.
Mentre APA e i suoi soci non hanno mai chiesto per sé – e non chiederanno mai – alcun vantaggio e hanno invece provveduto a sottoscrivere gli aumenti di capitale e gli abbonamenti nonché hanno acquistato i biglietti (a prezzi sempre più elevati) per le partite versando – essi – denaro proprio nelle casse della Società. Crediamo che per AC Milan S.p.A. questa sia un’occasione persa e con grande rammarico ci spiace dover riscontrare che ciò non interessi minimamente ai suoi amministratori”
Serie A
Ufficiale Parma, Milan Djuric e’ un nuovo attaccante dei ducali
Parma, Milan Djuric e’ ufficialmente un nuovo attaccante dei gialloblù.
Mancava solo l’ufficialità per rendere effettiva la buona conclusione dell’operazione, e poco fa e’ arrivata.
Milan Djuric e’ un nuovo attaccante del Parma. Il bosniaco approda in Emilia a titolo definitivo.
La punta ex Salernitana arriva dal Monza e andrà a rinforzare il reparto offensivo di mister Fabio Pecchia.
Qui di seguito il comunicato apparso sul sito ufficiale della società ducale.
“Parma Calcio annuncia che l’attaccante è stato acquistato a titolo definitivo dall’Associazione Calcio Monza.Originario della Bosnia con la cittadinanza italiana, Milan è un centravanti che sfrutta le sue grandi qualità tecniche e fisiche, soprattutto nel gioco aereo, caratteristica con cui supporta la squadra nella fase offensiva. Nelle ultime stagioni in Serie A ha disputato grandi campionati con le maglie di Salernitana, Hellas Verona e Associazione Calcio Monza. La sua forza e la sua determinazione saranno elementi fondamentali per il suo viaggio in gialloblu”.
Serie A
Bologna, esito esami Orsolini: brutta tegola per Italiano
Riccardo Orsolini è uscito durante il primo tempo della sfida di ieri tra Bologna e Borussia Dortmund di Champions League. Ecco come sta il giocatore.
L’unica nota stonata della grande serata del Dall’Ara è l’infortunio rimediato dall’esterno rossoblu. È uscito in lacrime, sostituito da Iling Junior che poi ha segnato il gol vittoria.
Bologna, Orsolini si ferma: quanto starà fuori
Il club felsineo ha comunicato le condizioni dell’attaccante direttamente sul proprio sito ufficiale:
Gli esami a cui è stato sottoposto oggi Riccardo Orsolini hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro.
Tempi di recupero previsti 3-4 settimane circa.
Dunque il rientro del classe 1997 è previsto per fine febbraio, volendo essere precisi il match potrebbe essere il derby contro il Parma programmato per il weekend del 22/23 febbraio.
Serie A
UFFICIALE Parma, Federico Cherubini è il nuovo AD
Federico Cherubini è stato nominato nuovo amministratore delegato del Parma, segnando una svolta significativa per il club emiliano.
Un nuovo inizio per Cherubini e il Parma
Il Parma Calcio ha annunciato ufficialmente che Federico Cherubini sarà il nuovo amministratore delegato del club. Questa nomina rappresenta un importante passo avanti per la società, che mira a consolidare la sua posizione nel panorama calcistico italiano. Cherubini, noto per la sua esperienza e competenza, ha precedentemente ricoperto ruoli di rilievo nella Juventus, dove ha contribuito al successo del club torinese.
L’arrivo di Cherubini al Parma segna un nuovo capitolo per entrambe le parti. La sua vasta esperienza nel mondo del calcio e la sua capacità di gestire operazioni complesse saranno fondamentali per guidare il Parma verso nuovi successi. I tifosi e gli stakeholder del club nutrono grandi speranze per il futuro, confidando che Cherubini possa portare una ventata di innovazione e professionalità nella gestione societaria.
La Visione di Cherubini per il futuro
Federico Cherubini si è detto entusiasta di iniziare questa nuova avventura con il Parma. Il suo obiettivo principale sarà quello di rafforzare la struttura societaria e migliorare le performance del club sia sul campo che fuori. La sua strategia si concentrerà sullo sviluppo del settore giovanile, sull’ottimizzazione delle risorse economiche e sull’espansione del brand Parma a livello internazionale.
Il Parma, che ha una storia ricca e gloriosa nel calcio italiano, è determinato a ripristinare la sua reputazione e competitività. Con Cherubini al timone, il club spera di ritornare presto ai livelli più alti del calcio italiano ed europeo, attirando nuovi talenti e investimenti.
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Fonte: l’account X di Romeo Agresti
Federico #Cherubini riparte dal #Parma: sarà il nuovo amministratore delegato del club 🆕🟡🔵
— Romeo Agresti (@romeoagresti) January 22, 2025
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