Serie A
Donadoni: “Il gruppo è con Fonseca. Su Leao…”
L’ex centrocampista ha espresso la sua opinione sul big match di stasera tra Milan e Napoli. Leggi con noi le parole di Donadoni.
A poche ore dal big match della decima giornata di Serie A tra Milan e Napoli, Donadoni ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’operato dei due allenatori e sulla situazione di Leao, che sembra nuovamente destinato alla panchina.
Le parole di Donadoni
I due allenatori.
“La mano di Conte nel Napoli è evidente, ma anche Fonseca ha fatto scelte coraggiose”
Sulla gara.
“Il Napoli fatica a essere fluido, ma se ottiene certi risultati pur non giocando bene, quando crescerà sarà ancora più complicato sfidarlo. Il Milan non ha ancora trovato la propria dimensione, ma per esempio Fonseca con l’Udinese ha messo Leao in panchina e ha dominato. Il gruppo è con lui”.
Il Napoli è favorito per lo Scudetto?
“Non vedo una squadra capace di andare in fuga e l’Inter per me resta avvantaggiata. Milan? Non manca molto, ma con un allenatore nuovo serve pazienza”.
Su Leao.
“È lui a rinunciare a se stesso, non Fonseca. Finché non troverà continuità di rendimento, è inutile discutere delle sue potenzialità e di quando riuscirà a metterle in mostra”.
Serie A
Milan-Napoli, Fonseca: “Siamo mancati in fase realizzativa. Leao? Non devo pregare i giocatori”
Al termine di Milan-Napoli, l’allenatore dei rossoneri, Paulo Fonseca, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico portoghese dopo la sconfitta in Milan–Napoli.
Milan-Napoli, le parole di Fonseca
Alla domanda sulle assenze importanti, l’allenatore ha risposto con fermezza: “Chi è sceso in campo ha fatto bene, e non intendo cercare scuse. Ho fiducia in tutti i miei giocatori e oggi l’hanno dimostrato. È vero, mancano elementi importanti, ma non sono sicuro che con loro avremmo ottenuto di più, visto il buon lavoro di chi ha giocato oggi”.
In merito a un bilancio su questa prima parte di stagione, ha ammesso: “Mi aspettavo qualche punto in più. Non immaginavo che sarebbe stato così complesso adattarsi al nuovo stile di gioco, anche se iniziamo a vedere progressi. Abbiamo fatto molte cose positive oggi, anche se siamo mancati in fase realizzativa. La squadra sta crescendo, dobbiamo migliorare in difesa, ma poche squadre hanno mostrato la nostra qualità offensiva”.
Interrogato su Leao, ha preferito non entrare nei dettagli: “Gestisco i giocatori in modo diverso; non esiste alcun conflitto, è solo una mia scelta. Sta a loro impegnarsi come si deve, non devo pregarli”.
Sul possibile riferimento all’esterno portoghese, ha chiarito: “Non parlavo di lui quando mi riferivo all’impegno. È difficile schierare tre esterni. Oggi Leao è entrato bene e ha dato buone risposte. Okafor ha giocato bene e prendere una decisione ora non è semplice. Leao sta lavorando per rientrare, e questo è ciò che conta di più per me”.
Serie A
Milan-Napoli 0-2, il Diavolo gioca ma e’ Conte a vincere | Le pagelle rossonere
Milan-Napoli 0-2, i rossoneri propongono una buona trama di gioco, ma i partenopei sfruttano i colpi di Lukaku e Kvaratskhelia per strappare tre punti pesantissimi. Le pagelle rossonere.
Maignan 5,5: dà l’impressione che sul secondo gol qualcosa in più potesse fare. Sul primo, invece, e’ rischioso il pallone di prima impostazione.
Emerson Royal 5,5: Kvaratskhelia e’ davvero ciò che di peggio non gli possa capitare. Sempre compassato e sulle sue, non prova mai un affondo (dal 62′ Pulisic 6: febbricitante, conclude in porta, ma in maniera troppo debole. Gli e’ mancata lucidità, ma un po’ di vivacità l’ha portata).
Thiaw 6: il match e’ un lungo possesso rossonero e i rischi che corre sono pochissimi.
Pavlovic 5,5: vola via come una foglia nel duelle corpo a corpo che lancia Lukaku a segnare il gol che la sblocca. Per il resto del match controlla bene.
Terracciano 5: il ragazzo non interpreta la partita come dovrebbe, e non emette mai un minimo sussulto.
Fofana 6: smista sempre lui il pallone nelle migliaia di volte in cui il Milan reimposta il gioco, convinto (invano) di poter scalfire il Napoli palla a terra. Pulito e veloce.
Musah 5,5: un malinteso con Maignan rischia di combinare la frittata. E’ l’uomo in più a dare manforte all’attacco, ma e’ troppo impreciso. Senza Reijnders, la mediana e’ decisamente un’altra cosa.
Chukwueze 6: a gara in corso e’ decisamente più efficace, ma contro la difesa azzurra cerca spesso il fondo ed sempre molto sul pezzo.
Loftus-Cheek 5: si continua a non capire quale sia la sua esatta collocazione in questo Milan. Uno spunto interessante a rifornire là davanti, ma per il resto c’è molto poco da segnalare (dall’86’ Camarda sv).
Okafor 6: anche lui e’ una pedina da gara in corsa. Fa quello che può, ma ha molto poco margine per muoversi, viste le marcature strette che riceve (dal 62′ Leao 6,5: Fonseca lo inserisce per dare la scossa ed, effettivamente, con il suo ingresso cresce la vivacità. Un suo tiro sul palo lontano finisce schiaffeggiato fuori da Meret).
Morata 6: sempre lontano dalla porta, a volte hai l’impressione che possa fare anche il trequartista. Il var gli toglie il gol che avrebbe potuto riaprire la gara.
Paulo Fonseca 5,5: il dominio del possesso palla non serve, il Napoli e’ cattivo e cinico e approfitta delle debolezze rossonere. Dopo il gol annullato a Morata, il nulla. La vetta e’ ora una montagna alta 11 punti, il sipario cala definitivamente a fine ottobre.
Serie A
Atalanta-Monza, le ultimissime dal Gewiss | Niente turnover per Gasp, Nesta esclude Maldini?
Atalanta-Monza, questa sera andrà in scena un derby lombardo di sicuro interesse. La partita si giocherà alle ore 20.45 al Gewiss Stadium.
Secondo impegno di fila in casa per l’ Atalanta, questa volta nel derby regionale contro il Monza.
I nerazzurri sono galvanizzati dal 6-1 sull’Hellas Verona, partita che ha messo in mostra tutto il potenziale offensivo orobico.
Dall’altra sponda, Nesta viene da un 2-2 interno con il Venezia che ha lasciato l’amaro in bocca per l’occasione sprecata.
Qui Atalanta
Gasperini non cambia formazione e conferma la squadra spumeggiante che ha surclassato l’Hellas Verona.
Non recupera Brescianini, e lo stesso vale per Scalvini e Kossounou.
Scontato l’impiego di Retegui, sempre più capocannoniere, appoggiato da De Ketelaere, che e’ entrato nel tabellino sabato sera, e Lookman.
Qui Monza
L’unica scelta obbligata per Nesta e’ a centrocampo. Con la squalifica di Bondo, infatti, chance per Bianco.
In attacco si rivede Caprari dal 1, con Maldini che si accomoderà in panchina.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Mari, Carboni; Pereira, Bianco, Pessina, Kyriakopoulos; Caprari, Mota; Djuric. Allenatore: Alessandro Nesta Op
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