Competizioni
Manchester United-Leicester, probabili formazioni e dove vederla
Manchester United-Leicester è un match valevole per il quarto turno di League Cup, ovvero l’equivalente degli ottavi di finale.
Incredibile ma vero, Manchester United-Leicester è una partita fra due squadre che occupano le stesse zone della classifica. I Red Devils sono infatti 14esimi in Premier League con 11 punti, solo due in più del Leicester di Cooper: 15esimo con 9. Per via di questi risultati, Erik ten Hag è divenuto il primo allenatore di questa stagione di calcio inglese a venire esonerato. Al suo posto guiderà la squadra Ruud Van Nistelrooy, tecnico ad interim.
Qui Manchester United
La lista degli indisponibili rende difficile la scelta della formazione per il tecnico olandese, alla sua prima gara ufficiale da head-coach dei Red Devils. Mazraoui si è infortunato nella trasferta del London Stadium contro il West Ham, che è valsa la panchina al tecnico ex-Ajax. Yoro è tornato ad allenarsi, ma la partita contro le foxes arriva troppo presto per lui. Shaw è un mistero, mentre appare difficile il recupero di Maguire e Collyer.
Sicuramente out invece Mount, Mainoo, Malacia ed Antony. Nel terzo turno di F.A. Cup contro il Barnsley (squadra militante nella League One, l’equivalente della nostra Serie C) in porta ha giocato Bayindir. Da capire se Van Nistelrooy confermerà questa scelta anche contro il Leicester. A destra lo United ha solo Dalot, a meno di attingere dai laterali. Il portoghese può giocare anche a sinistra, dove l’unica scelta è adattare Licia Martinez.
In mezzo giocheranno due fra De Ligt, Evans, lo stesso Martinez e Lindelof: con quest’ultimo che potrebbe adattarsi a fare anche il terzino destro. A centrocampo dovrebbe tornare titolare Ugarte, al suo fianco più Eriksen di Casemiro. C’è anche il giovane Fletcher. Davanti c’è già più scelta per i padroni di casa.
Potrebbe continuare la staffetta Zirkzee-Hojlund, che sin qui si sono spesso alternati, ma non è escluso un ritorno all’attacco “leggero” con Rashford da prima punta. A destra c’è l’ex-Atalanta Amad Diallo, mentre Garnacho potrebbe essere confermato a sinistra qualora Rashford dovesse agire da centravanti. Altrimenti è ballottaggio, ma c’è anche il giovane Wheatley. Sulla trequarti, alle spalle dell’unica punta, Bruno Fernandes è l’unica opzione, ma non si esclude l’avanzamento di Eriksen sulla linea dei fantasisti.
Qui Leicester
Cooper ha stravolto il suo undici iniziale in entrambe le partite che la Blue Army ha dovuto giocare sin qui nella competizione. Avversari (Tranmere Rovers e Walsall) sicuramente di caratura molto inferiore rispetto al Manchester United, ma il calendario delle volpi pretende massima attenzione al campionato. Hermansen sta benissimo, è uno dei migliori portieri della Premier ma in coppa ha sempre giocato Ward: ballottaggio aperto.
In difesa non c’è Kristiansen, giocherà Thomas sulla sinistra. Ballottaggio Pereira-Justin per giocare sulla fascia destra, con l’inglese favorito. Cooper non vede il portoghese come un laterale puro, quando lo ha fatto giocare lo ha portato molto dentro il campo ma il livello dell’avversario imporrà probabilmente un atteggiamento più “prudente”. Al centro non ci sarà Vestergaard, ballottaggio fra Okoli e Faes quindi per affiancare Coady.
In mezzo al campo mancherà Choudhury, che nello scorso turno aveva affiancato Soumaré in mediana. Dal primo minuto potrebbe tornare Skipp al fianco del francese, qualora Cooper dovesse voler far riposare la sua cerniera titolare per lo spareggio salvezza con l’Ipswich. Davanti Edouard dovrebbe concedere un turno di riposo al 37enne Vardy, mentre sulla trequarti sono in quattro per tre maglie. Ayew ed El Khannous verso una maglia dal primo minuto, con uno fra De Cordova-Reid e McAteer: che Cooper vede anche più basso.
Manchester United-Leicester, probabili formazioni
Manchester United (4-2-3-1): Bayindir; Lisandro Martinez, Evans, Lindelof, Dalot; Eriksen, Ugarte; Rashford, Bruno Fernandes, Amad Diallo; Zirkzee.
Leicester (4-2-3-1): Ward; Thomas, Okoli, Coady, Justin; Skipp, Soumaré; Bobby Reid, El Khannous, Ayew; Edouard.
Manchester United-Leicester, dove vederla
Il match Manchester United-Leicester non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la League Cup nel nostro paese. Per la precedente edizione i diritti li aveva acquisiti DAZN, che però non ha rinnovato la partnership commerciale per la stagione in corso.
Competizioni
Benitez: “Inter-Atalanta semifinale di lusso. Chi vince probabilmente alzerà la Coppa”
L’ex allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni sul nostro campionato e sulle sfide di Supercoppa Italiana. Leggi con noi le parole di Benitez.
Rafa Benitez, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto un bilancio sui primi mesi di Serie A. L’ex tecnico di Liverpool e Napoli si è soffermato sulle sfide di Supercoppa Italiana, in particolare sul big match tra Atalanta e Inter.
Le parole di Benitez
Sulla Serie A.
“C’è la crema del calcio italiano, manca solo il Napoli. Inter-Atalanta è una semifinale di lusso: giocano le squadre che, insieme agli azzurri, stanno dando uno strappo alla Serie A. Non si arriva lassù per caso, con 41 e 40 punti. Saranno loro a giocarsi lo scudetto, anche se è ancora presto per fare previsioni definitive. Sulla carta, leggendo gli organici, i campioni d’Italia hanno qualcosa in più, ma questa sfida promette grande spettacolo”.
La sfida nerazzurra.
“Quella che uscirà vincente da Inter-Atalanta avrà qualche chance in più di prendersi la Supercoppa. Lo suggerisce l’andamento di questi mesi”.
Competizioni
Scarpa d’Oro, Salah si prende la vetta. Salgono Moise Kean e Halaand
La sfida per la Scarpa D’Oro entra nel vivo e l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah si sta prendendo la vetta a suon di goal, inseguono Lewandowski e Kane.
Scarpa d’Oro, la situazione dettagliata
Il duello tra i maggiori bomber europei per prendersi la Scarpa d’Oro continua con l’obiettivo di portarsi il premio individuale a casa e spodestare dal trono Harry Kane.
Al momento il primo posto è occupato dall’attaccante del Liverpool Mohamed Salah che si sta definitivamente consacrando sotto la gestione Slot.
Il calciatore africano ha superato sia Kane che Lewandowski portandosi al primo posto in questa speciale classifica individuale.
Subito sotto il podio si danno battaglia il bomber del Manchster City Halaand e la punta dello Sporting Lisbona Victor Gyokeres.
Per quanto riguarda il campionato italiano Marcus Thuram e Mateo retgui si trovano sotto il bomber dello Sporting Lisbona in classifica e vogliono continuare a segnare.
Mentre più distaccato in classifica si trova Moise Kean della Fiorentina che con il goal segnato contro la Juventus ha raggiunti in classifica calciatori del calibro di Isak e Raphina.
Di seguito la classifica completa:
Mohamed Salah (Liverpool) 34 punti
Robert Lewandowski (Barcellona) 32
Harry Kane (Bayern Monaco) 28
Erling Haaland (Manchester City) 28
Victor Gyokeres (Sporting) 27 (coefficiente 1,5)
Omar Marmoush (Eintracht Francoforte) 26
Mateo Retegui (Atalanta) 24
Marcus Thuram (Inter) 24
Cole Palmer (Chelsea) 24
Alexander Isak (Newcastle) 22
Raphinha (Barcellona) 22
Jonathan David (Lilla) 22
Chris Wood (Nottingham Forest) 22
Moise Kean (Fiorentina) 22
Jonathan Burkardt (Magonza) 20
Bradley Barcola (Paris Saint-Germain) 20
Ante Budimir (Osasuna) 20
Matheus Cunha (Wolverhampton) 20
Bryan Mbeumo (Brentford) 20
Mason Greenwood (Marsiglia) 20
Kylian Mbappé (Real Madrid) 20
Patrik Schick (Bayer Leverkusen) 18
Joane Wissa (Brentford) 18
Nicolas Jackson (Chelsea) 18
Tim Kliendienst (Bor. M’Gladbach) 18
Ademola Lookman (Atalanta) 18
Jamal Musiala (Bayern) 18
Kasper Dolberg (Anderlecht) 18 (coefficiente 1,5)
Krzysztof Piatek (Basaksehir) 18 (coefficiente 1,5)
Europei
Cucurella sulla mano contro la Germania: “Quando perdi cerchi qualcosa per lamentarti”
Lo spagnolo Cucurella è tornato a parlare della cavalcata dell’Europeo e dell’episodio del rigore non concesso con la Germania: “mancava ancora molto tempo”.
Il terzino spagnolo attualmente in forze al Chelsea Cucurella ha rilasciato un’intervista a MARCA dove ha parlato della cavalcata della Spagna all’Europeo. L’ex Brighton era stato molto criticato a causa del costo del cartellino troppo elevato per la quale lo avevano acquistato i blues, ma in estate ha sorpreso tutti fornendo delle prestazioni di altissimo livello e alzando la coppa da assoluto protagonista.
La convocazione di Cucurella e la conquista della titolarità
Le prime parole dello spagnolo sono riguardo il suo primo approccio in Nazionale. La convocazione è avvenuta per una serie di coincidenze, ma da li in poi si è conquistato la titolarità grazie a grandi partite: “L’ho vissuto come un premio. Era forse la prima o seconda partita che giocavo dopo un infortunio. Sapevo che il match contro il Brasile era una prova importante, ho cercato di dare tutto ed è andata bene.
Da lì in poi ho giocato tutto, fino alla fine. Mi sentivo in forma e fiducioso. Pensavo che la scelta sarebbe stata tra me, Grimaldo e Gayà. Siccome Gayà non si era ripreso del tutto, è toccato a me. Contro l’Italia abbiamo fatto un altro grande match, io compreso, e da lì abbiamo dimostrato che eravamo pronti a lottare fino alla fine”.
Il fallo di mano contro la Germania e la finale con l’Inghilterra
Ha generato tanta polemica il fallo di mano non fischiato nei quarti di finale ai danni della Germania. Ancora oggi il tema è molto caldo da quelle parti e Cucurella ha espresso la sua opinione: “Loro pensano di essere stati eliminati per quello, ma mancava ancora molto tempo e avrebbero dovuto tirare il rigore… Anche noi avremmo potuto dire che Kroos avrebbe dovuto essere espulso.
Alla fine, quando perdi, cerchi sempre qualcosa di cui lamentarti, ma questo è il calcio e non si può fare nulla. Una volta che è successo, è successo. Si sono lamentati di quello e basta”.
Successivamente ha parlato della finale contro l’Inghilterra. Una partita per lui speciale viste le tante critiche ricevuto dal popolo inglese: “Più che speciale, ho pensato anche che, se ci avessero battuto, non sarei potuto tornare lì. Avrebbero passato tutto l’anno a prendermi in giro e a dire di tutto. Ma è la partita in cui ero più tranquillo, sentivo che avremmo vinto. Sapevamo già che era nostra, e così è stato”.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, intreccio Silva-Tomori: Cardinale prova a beffare la Juventus
-
Calciomercato22 ore fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A1 giorno fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie1 giorno fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, massima resa minima spesa: perché Mosquera può essere il colpo di gennaio
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Serie A5 giorni fa
Milan, Fonseca: “Altro problema per Pulisic, Leao e Musah in ritardo. Su Theo…”
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan: chi è Sergio Conceiçao? La carriera e i suoi successi