Liga
Copa del Rey: il programma del primo turno
Prende il via la Copa del Rey. Otto le gare disputate ieri, trentadue quelle in programma oggi. Di seguito l’intero quadro del primo turno.
Il primo turno di Copa del Rey completo
Martedì 29 ottobre
Villamuriel – Rayo Vallecano 0-5
Compostela – Alaves 0-1
Guijuelo – Ourense 1-2
Astur – Valladolid 1-4
Jaen – Cadice 0-3
L’Hospitalet – Saragozza 1-5
Lanzarote – Racing Santander 3-4
Poblense – Villarreal 1-6
Mercoledì 30 ottobre
CE Europa – Albacete
Chiclana – Osasuna
Lucena – Leganes
Las Rozas – Siviglia
Olot – Cordoba
Ibiza – Gimnastic
Xerez – Ceuta
Beasain – Cartagena
Bergantinos – Marbella
Mostoles – Burgos
Langreo – Orihuela
Badalona Futur – Huesca
Cortes – Granada
Escobedo – Ponferradina
Laredo – Yeclano
Lleida – Barakaldo
Numancia – Gijon
Pontevedra – Levante
Salamanca – Alcorcon
Sant Andreu – Mirandes
Torremolinos – Zamora
Logrones – Eibar
Utebo – Unionistas
Cacereno – Gimn. Segoviana
Coria – Elche
Conquense – UD Ibiza
Aguilas – Castelln
Extremadura – Girona
Parla – Valencia
San Sebastian Reyes – Almeria
San Pedro – Celta Vigo
Atl. Paso – Eldense
Giovedì 31 ottobre
Barbastro – Amorebieta
Manises – Getafe
San Tirso – Espanyol
Vic – Atl. Madrid
Ejea – Hercules
Real Avila – Oviedo
Tudelano – Dep. Minera
Don Benito – Andorra
Alfaro – Tenerife
Estepona – Malaga
Cuarte – Rac. Club Ferrol
Gevora – Betis
Jove – Real Sociedad
Llanera – Cultural Leonesa
Ontinena – Las Palmas
RINVIATA LA SFIDA TRA PARLA ESCUELA E VALENCIA A CAUSA DELL’ALLUVIONE CHE HA COLPITO LA CITTA’ VALENCIANA.
Liga
Es una bestia! Dentro la partita ‘senza senso’ di Lamine Yamal
Lamine Yamal es una bestia, come direbbero gergalmente in Spagna per indicare un crack del calcio. Il ragazzino ha illuminato il Benabeu
Dopo aver frantumato ogni record, il ragazzo cresciuto nella Masia non è più una sorpresa, ma una dolce realtà – se non per i difensori che devono marcarlo. Solo qualche settimana fa, Rüdiger aveva dichiarato al podcast The Inside Scoop che il 17enne spagnolo “fa abbastanza paura”. Probabilmente, dopo ieri sera, avrà gli incubi per un ben po’.
Il calcio di Yamal ha un’estetica superiore
Il calcio di Yamal è pura estetica, lo si vede dal modo in cui tocca, anzi, accarezza la palla, sfiorandola con l’interno e l’esterno del piede come se stesse levigando una scultura. È un movimento impossibile da imparare, un dono che solo madre natura può concedere. La straripante vittoria nel Clásico lo dimostra. Nel gol del 4-0, Rafinha apre a destra, Yamal controlla con il giusto tempismo e sfiora il pallone con l’esterno del piede sinistro per rallentarne la traiettoria; subito dopo, con il destro (il suo piede debole), scaglia un missile incredibile sotto l’incrocio del primo palo. Nel post-partita, in zona mista, ha scherzato: “Quelli del Real non sapevano che avevo anche il piede destro.”
Pura goliardia
Come in ogni Clásico che si rispetti, non può mancare un po’ di scherno tra avversari. Il sedicenne prende tutto alla lettera e, dopo il gol che spegne definitivamente le speranze dei blancos, si dirige verso la curva avversaria imitando l’iconico gesto di un certo CR7: “Calmi, io sono qui.” Un’esultanza che scatena l’ira dei tifosi madridisti.
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La prova di quanto Yamal sia fatto per atmosfere di questo tipo arriva anche durante un calcio d’angolo; un gruppo di tifosi rivali gli urla insulti razzisti (la Liga sta già prendendo provvedimenti in merito). Lui li guarda fa un occhiolino e ride, una chiara manifestazione di superiorità. Lamine Yamal è appena nato calcisticamente (e non), ma in campo si comporta da veterano, come se avesse già giocato partite del genere in un’altra vita.
Liga
Real Madrid, cori razzisti al Clàsico: la posizione dei blancos
Real Madrid, durante la vittoria del Barcellona per 4-0 al Bernabéu, ci sono stati dei cori razzisti da parte di alcuni tifosi dei Blancos. Il club madrileno condanna ufficialmente l’accaduto.
Ancora una volta, il razzismo torna ad avvelenare uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Durante il Clásico di ieri, in cui il Barcellona ha trionfato al Santiago Bernabéu con un netto 4-0, alcuni tifosi del Real Madrid hanno preso di mira il giovane talento blaugrana Lamine Yamal con cori razzisti, esplosi soprattutto dopo la sua rete del 3-0. Gli atti discriminatori non si sono fermati qui: anche Alejandro Baldé, altro giocatore spagnolo di colore, è stato oggetto di insulti da parte del pubblico.
Le reazioni non si sono fatte attendere, e oggi la società madrilena ha diffuso un comunicato ufficiale per condannare fermamente questi episodi, distanziandosi dagli atti di una parte della propria tifoseria.
Real Madrid, il comunicato ufficiale
A seguire il comunicato del Real Madrid:
“Il Real Madrid condanna fermamente qualsiasi tipo di comportamento che implichi razzismo, xenofobia o violenza nel calcio e nello sport e si rammarica profondamente degli insulti che alcuni tifosi hanno pronunciato ieri sera in uno degli angoli dello stadio.
Il Real Madrid ha aperto un’indagine per individuare e identificare gli autori di questi insulti deplorevoli e spregevoli, al fine di adottare le relative misure disciplinari e giudiziarie.”
Comunicado Oficial.#RealMadrid
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) October 27, 2024
Liga
Real Madrid-Barcellona 0-4, dominio blaugrana al Bernabeu
Real Madrid-Barcellona è stata come al solito una notte di emozioni e sorprese. I blaugrana hanno dominato il Real Madrid con un risultato storico, portandosi a +6 in classifica.
Il Clásico disputato ieri sera tra Real Madrid e Barcellona non ha deluso le aspettative, regalando spettacolo ed emozioni ai tifosi di entrambe le squadre. Tuttavia, il risultato finale, un clamoroso 4-0 per il Barcellona, è andato oltre ogni previsione. Pochi avrebbero immaginato un divario così netto tra le due squadre. I blaugrana, con una prestazione travolgente nel secondo tempo, hanno imposto la propria superiorità e lanciato un messaggio forte e chiaro non solo alla Liga, ma anche alle rivali europee.
Real Madrid-Barcellona, analisi della partita
La partita si è aperta con un 1° tempo combattuto e segnato dal predominio dei padroni di casa. Il Real Madrid ha dimostrato grande determinazione e ha sfiorato il gol del vantaggio, riuscendo anche a trovare la rete con Kylian Mbappé, ma il VAR ha annullato il gol per fuorigioco, lasciando il risultato in parità. Il Barcellona, più arretrato e attento a contenere gli avversari, ha faticato inizialmente a trovare spazi e ritmo.
Il 2° tempo, invece, ha visto il completo cambio di ritmo dei blaugrana, con Robert Lewandowski protagonista assoluto. L’attaccante polacco ha aperto le marcature con un gol straordinario, confermando il suo stato di forma (13 reti in 9 partite stagionali), e poco dopo ha raddoppiato, lasciando il Real Madrid senza risposte. La squadra di Carlo Ancelotti ha cercato comunque di reagire, sfiorando nuovamente la rete con un altro gol di Mbappé, ancora annullato per fuorigioco.
A chiudere definitivamente la partita sono poi arrivati i gol di Yamal e Raphinha. Yamal ha sigillato una rete storica, diventando il più giovane marcatore nella storia del Clásico a soli 17 anni. Raphinha, reduce da una settimana straordinaria, ha firmato il quarto gol, confermando il suo stato di grazia dopo la tripletta in Champions League contro il Bayern Monaco.
Cosa ci lascia questo Clàsico?
Con questa vittoria, il Barcellona si porta a +6 sul Real Madrid in classifica e dà il via a quella che potrebbe essere una vera e propria fuga, nonostante siamo solo all’11° giornata. Il trionfo dei blaugrana non segna solo una tappa fondamentale per la Liga, ma rappresenta anche un chiaro segnale alle rivali europee: dopo aver sconfitto il Bayern Monaco e il Real Madrid, la squadra catalana è più che mai determinata a competere per il titolo in Champions League .
Dall’altra parte, il Real Madrid esce da questo Clásico con le ossa rotte e una pesante macchia sul suo percorso in Liga. La sconfitta di ieri ha interrotto infatti la striscia di imbattibilità che durava da 42 partite, a un solo passo dal record di 43 partite detenute proprio dal Barcellona nel 2018. Nonostante una prestazione complessivamente buona, i madrileni devono ora fare i conti con una battuta d’arresto che potrebbe lasciare il segno sul prosieguo della stagione.
A seguire gli Highlights di Real Madrid-Barcellona:
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