Serie A
Juventus, Thiago Motta: “Troppi errori negli ultimi metri. Risultato che non volevamo. Su Vlahovic e Danilo…”
Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa al termine di Juventus-Parma 2-2. Il tecnico ha sottolineato i meriti degli ospiti ma anche i propri errori.
I bianconeri non vanno oltre il pareggio contro i crociati e perdono terreno rispetto alle concorrenti. Con questo passo falso hanno subito il sorpasso dell’Atalanta.
Juventus, le parole di Thiago Motta
Un giudizio sulla partita?
“Noi vogliamo fare tanto e a volte non riusciamo a fare quello che abbiamo intesta. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, giocare con la nostra idea, contro una squadra che si chiude e oggi ripartiva molto bene con i suoi esterni. Abbiamo sofferto, andavamo nella loro metà campo, loro facevano un blocco basso e con i nostri errori negli ultimi metri loro ripartivano.
Dobbiamo cercare di costruire in avanti e al primo sbaglio devi prendere 60/70 metri indietro dà un vantaggio psicologico all’avversario. Dobbiamo fare subito la riaggressione, altrimenti loro scappano e vanno verso la nostra porta. Vuol dire dare un vantaggio all’avversario.
Cosa non ha funzionato? Sulla coppia Gatti-Danilo?
“Durante tutta la gara dobbiamo portare equilibrio di gioco nella metà campo avversaria. Spesso abbiamo commesso errori negli ultimi metri e abbiamo fatto ripartire il Parma. Fisicamente e psicologicamente diamo vantaggio agli avversari. Su Danilo-Gatti? Ho guardato il collettivo non solo loro. Nel collettivo abbiamo fatto bene e male a tratti”.
Si aspettava di più dalla sua squadra?
“Questa sera volevamo un risultato diverso, perchè sappiamo di poter fare meglio. Oggi non abbiamo fatto il necessario per vincere. Bisogna lasciare questa partita indietro e recuperare l’energie per affrontare al massimo l’Udinese”.
I pareggi iniziano a diventare tanti…
Oggi il pareggio non è quello che volevamo. Questa sera non abbiamo fatto a sufficienza per vincerla, ora tra tre giorni abbiamo un’altra partita, dobbiamo recuperare i nostri giocatori per andare a fare una grande prestazione ad Udine”.
Si aspettava di più da Vlahovic?
“Mi aspetto di più in fase offensiva da parte di tutti, non solo da Vlahovic. In fase offensiva potevamo fare meglio. Mi concentro tanto sul nostro collettivo, è lì la chiave per fare di più. Dobbiamo fare meglio soprattutto nell’ultimo passaggio e mettendo l’avversario in difficoltà per più tempo possibile”.
Sui troppi errori tecnici…
“Fa parte del gioco. Noi abbiamo giocatori fortissimi che in alcuni momenti vogliono fare troppo e sbagliano. Dobbiamo fare meglio e sicuramente lo faremo, perchè abbiamo giocatori fortissimi”.
Come sta Koopmeiners?
“Molto bene. Siamo molto contenti di averlo con noi. Ha fatto un grande sforzo, perchè deve sopportare il dolore”.
Queste le parole dell’allenatore della Juventus.
Serie A
Fiorentina, i convocati di Palladino per il Genoa
L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha diramato la lista dei giocatori convocati per il match in programma oggi pomeriggio contro il Genoa.
A poche ore dalla delicata trasferta a Marassi contro il Genoa, l’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha reso pubblica la lista dei convocati. La squadra dovrà fare i conti con assenze di peso. Restano infatti fuori Pongracic e Gudmundsson, a cui si aggiungono anche Moise Kean, reduce da un ottimo avvio di stagione, e Danilo Cataldi. La mancanza di Kean si fa sentire, considerando il ruolo chiave che ha avuto nel successo della Fiorentina nelle ultime gare.
C’è però anche qualche buona notizia per Palladino. Torna infatti a disposizione Rolando Mandragora, pronto a dare il suo contributo a centrocampo. Inoltre, i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo per Pietro Comuzzo. Il difensore, che aveva accusato un problema fisico nel finale della partita contro la Roma, ha recuperato e sarà della partita.
Fiorentina, i convocati di Palladino
Vediamo ora la lista completa dei convocati.
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano;
Difensori: Baroncelli, Biraghi, Comuzzo, Dodo, Gosens, Kayode, Martinez Quarta, Moreno, Parisi, Ranieri;
Centrocampisti: Adli, Bove, Colpani, Mandragora, Richardson;
Attaccanti: Beltran, Ikone, Kouame, Rubino, Sottil.
Convocati. 📄 #GenoaFiorentina pic.twitter.com/WM2ZzHSL1G
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) October 31, 2024
Serie A
Juventus a -7, sogni scudetto già infranto? Cosa non va
La Juventus si trova a un punto critico della stagione, affrontando diverse sfide che potrebbero compromettere le sue ambizioni scudetto.
Il distacco di sette punti dal Napoli in vetta è già significativo, e i recenti pareggi, specialmente contro squadre di fascia bassa come Empoli, Cagliari e Parma, stanno pesando in modo evidente.
Thiago Motta ha di fronte un compito complesso, poiché i problemi emergono sia in difesa che in attacco.
Juventus, difesa instabile
La fragilità difensiva è emersa con forza dopo l’infortunio di Bremer, un pilastro della retroguardia bianconera.
L’assenza del brasiliano ha cambiato le dinamiche difensive, con la Juventus che ha incassato dieci gol nelle ultime sei partite.
Questa mancanza di solidità sta penalizzando i risultati e mettendo in dubbio la capacità della squadra di sostenere una corsa al titolo.
Attacco e caso Vlahovic
Anche l’attacco presenta criticità, nonostante i gol di Weah e McKennie.
Il rendimento di Dusan Vlahovic, pur essendo positivo nei numeri, solleva dubbi per gli errori sottoporta e un nervosismo latente che sembra indicare un malessere o una difficoltà a gestire la pressione.
Questo potrebbe impattare negativamente sul rendimento complessivo della squadra.
Sogni scudetto
Con un distacco già importante, la Juventus deve risolvere in fretta questi problemi per restare in corsa per lo scudetto.
Mentre il tempo per recuperare c’è, la squadra dovrà ritrovare una difesa più solida.
Sfruttare meglio le occasioni offensive per non accumulare ulteriori ritardi rispetto al Napoli e alle altre contendenti.
Serie A
Bologna, accordo con Webuild per il Dall’Ara
Il Bologna sta portando avanti un progetto di riqualificazione ambizioso per lo Stadio Dall’Ara, che mira a rendere la città una delle possibili sedi per gli Europei di calcio del 2032.
Questo rinnovamento è il risultato di una collaborazione tra il Club e il Comune di Bologna, nell’ambito di un Partenariato Pubblico-Privato (PPP).
La riqualificazione, curata dallo Studio GAU ARENA dell’architetto Gino Zavanella, si concentrerà sulla creazione di una copertura moderna e innovativa, a forma di guscio, che permetta la circolazione di aria e luce. Saranno inoltre rimossi elementi aggiunti per i Mondiali del 1990, preservando la storica cinta muraria.
Il nuovo stadio rispetterà gli standard UEFA di categoria 4, con una capacità di oltre 30mila posti e tribune situate a soli sette metri dal campo, offrendo una visibilità eccellente.
Durante i lavori, le partite casalinghe del Bologna si svolgeranno in uno “Stadio Temporaneo” nella zona F.I.C.O. a est di Bologna.
Il progetto sarà realizzato dal Gruppo Webuild, che vanta esperienza nella costruzione e ristrutturazione di grandi impianti sportivi in tutto il mondo, tra cui il Meazza di Milano e l’Olimpico di Roma, rinnovati per i Mondiali del 1990, e l’innovativo Al Bayt Stadium in Qatar, costruito per i Mondiali FIFA 2022.
Di seguito la nota del club:
“Bologna FC 1909 e Webuild hanno firmato un accordo di partnership con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità EPC (Engineering, Procurement and Construction) dello Stadio Dall’Ara.
L’iniziativa è parte di un più ampio progetto in PPP (Partenariato Pubblico Privato) sviluppato dal Club con il Comune di Bologna. Con il nuovo Stadio Dall’Ara, la città si candida ad essere selezionata tra quelle che ospiteranno gli Europei di calcio del 2032.
Forte dell’expertise mondiale del Gruppo Webuild nel settore stadi, il progetto, che prevede un investimento complessivo stimato in euro 200 milioni, ha l’obiettivo di ristrutturare e valorizzare le aree dello stadio, inaugurato nel 1927, mantenendone la proprietà pubblica. Il Dall’Ara si trasformerà così in un’infrastruttura attiva 7 giorni su 7 con un alto livello di servizi in tutti i settori, in linea con le migliori best practice diffuse in ambito internazionale.
Elemento fondamentale della riqualificazione sarà la copertura dello stadio, a forma di guscio e in grado di permettere il passaggio di luce e aria. Saranno inoltre eliminate le strutture metalliche aggiunte in occasione dei campionati mondiali di calcio di Italia ’90, salvaguardando la cinta muraria originale. L’impianto sarà realizzato secondo gli standard UEFA categoria 4 e avrà una capienza di oltre 30mila posti dalla visibilità ottimale, con tutte le tribune vicinissime al campo a circa 7 metri dalla linea di gioco.
Parte del progetto è anche la riqualificazione dell’area a nord di via Andrea Costa, nota con il nome “Antistadio”, a cui si aggiungerà la costruzione dello “Stadio Temporaneo” in un’area ad est di Bologna (zona F.I.C.O.), per ospitare le gare casalinghe del club durante i lavori.
La progettazione è stata effettuata e curata dallo Studio GAU ARENA dell’architetto Gino Zavanella di Roma.
Il Gruppo Webuild ha già realizzato 9 grandi stadi nel mondo. Tra questi il Meazza di Milano, tempio del calcio italiano costruito nel 1926 e noto anche come Stadio San Siro, ristrutturato alla vigilia dei mondiali di calcio di Italia ’90 da un pool di aziende guidato dalla Lodigiani, poi confluita nel Gruppo. L’intervento di allora sul Meazza è stato radicale, con la realizzazione del terzo anello di gradinate, sorretto dalle 11 torri cilindriche in cemento armato che sono oggi il segno distintivo dello stadio a livello mondiale. Per gli stessi mondiali, il Gruppo ha rimesso a nuovo anche lo Stadio Olimpico di Roma, con interventi sostanziali di ristrutturazione e copertura. Per i Mondiali FIFA 2022 ha poi costruito in Qatar l’Al Bayt Stadium, struttura innovativa e sostenibile dalla forma della tradizionale tenda qatariota, simbolo di accoglienza e ospitalità. Nel corso degli anni, ha realizzato inoltre lo Stadio di Rugby de L’Aquila in Italia, lo Stadio Nazionale “Lia Manoliu” di Bucarest, in Romania, così come i complessi sportivi di Chiang Mai e a Sud di Songkla in Thailandia, lo Stadio nazionale di Lagos in Nigeria e lo Stadio Omnisport Omar Bongo in Gabon.”
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