Serie A
Serie A, gli squalificati dell’11esima giornata
La decima giornata di Serie A si lascia alle spalle una scia di giocatori che, per sanzioni, non saranno disponibili per l’11esima giornata: ecco chi sono.
Dopo il termine della decima giornata di campionato ieri sera c’è solo un giorno di riposo prima della prossima giornata di Serie A in programma per domani: ecco quali sono i giocatori che saranno indisponibili per squalifica.
Serie A, gli squalificati per l’11esima giornata
La prima partita ad essere influenzata dalle ultime squalifiche è Udinese-Juventus, in cartellone domani alle 18: per i padroni di casa non ci sarà Isaak Touré, a causa del rosso, molto contestato, ricevuto nella partita contro il Venezia.
In occasione di un’altra partita delicata, Hellas Verona-Roma, saranno ben due gli indisponibili per squalfica del club scaligero: Tchatchoua e Belahyane.
In occasione di Empoli-Como (lunedì 4 novembre alle 18:30), ci saranno due assenti per squalifica, uno per compagine: lato Empoli mancherà all’appello Goglichidze, lato Como Braunoder.
A chiudere la carrellata degli squalificati, sul campo da gioco di Lazio-Cagliari non vedremo Tavares che, malgrado il rosso della partita di ieri contro il Como, è stato incoronato miglior assistman d’Europa.
Le bombe di Vlad
Napoli-Kvaratskhelia: le ultime sul rinnovo
La questione del rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia si è trasformata in una vera e propria telenovela, che coinvolge il Napoli in una trattativa complessa e, finora, senza esito.
L’esterno georgiano attende da oltre un anno un nuovo contratto e un adeguamento salariale, ma la distanza tra le richieste del giocatore e l’offerta del club sembra ancora troppo ampia.
Un rinnovo difficile: La richiesta di 8 milioni blocca la trattativa
Inizialmente, il Napoli aveva rinviato ogni discorso sul rinnovo, mantenendo uno stipendio di circa 1,8 milioni di euro.
Quando si è deciso di affrontare la questione, la richiesta dell’entourage di Kvaratskhelia è salita fino a 5 milioni di euro. Sembrava che De Laurentiis fosse pronto a soddisfarla, ma una nuova richiesta – questa volta di 8 milioni – ha complicato ulteriormente le cose, mettendo a rischio la permanenza del georgiano.
Questa cifra risulta fuori mercato per il Napoli, ma non per altri top club europei come il Paris Saint-Germain, già interessato al giocatore. In estate, il Napoli aveva respinto un’offerta di circa 100 milioni per volere di Antonio Conte, che desiderava tenere Kvaratskhelia in squadra.
Con la prossima finestra estiva, le dinamiche potrebbero cambiare, soprattutto se Osimhen lascerà il club.
La possibile partenza di Osimhen e il ruolo di Kvara
Con una clausola rescissoria di circa 70 milioni, Victor Osimhen è destinato a lasciare il Napoli la prossima estate. Questo scenario potrebbe favorire Kvaratskhelia, che potrebbe diventare il giocatore più pagato della rosa, allineandosi al tetto salariale fissato per Lukaku. Uno degli ostacoli maggiori rimane però la clausola rescissoria: De Laurentiis non sembra intenzionato a inserirla nel contratto, mentre l’entourage di Kvaratskhelia spinge per una cifra intorno agli 80 milioni. Una clausola superiore ai 100 milioni potrebbe rappresentare un punto di incontro, ma non esiste ancora un accordo definitivo.
Rischi e opportunità del nuovo ingaggio
Qualora il Napoli dovesse accettare di portare l’ingaggio di Kvaratskhelia a 6-7 milioni di euro più bonus, il rischio è che il giocatore diventi meno appetibile per eventuali compratori, poiché l’assenza di uno “scatto intermedio” – ad esempio da 1,8 a circa 4 milioni – limiterebbe la possibilità di una vendita graduale. A quel punto, i top club potrebbero vedere in Kvaratskhelia non una scommessa, ma un investimento oneroso, riservato solo ai migliori colpi di mercato.
La situazione resta delicata: il Napoli dovrà decidere se alzare la posta in gioco per trattenere uno dei suoi giocatori chiave o cedere di fronte alle pressioni economiche e al richiamo dei grandi club. In un mercato sempre più competitivo, l’equilibrio tra ambizioni sportive e vincoli finanziari sarà determinante per il futuro di Kvaratskhelia in maglia azzurra.
(Foto: Depositphotos)
Serie A
Udinese, Runjaic: “La sconfitta con il Venezia ci ha fatto male, con la Juve proveremo a fare punti”
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus.
Udinese, le parole di Runjaic
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell‘Udinese rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus valido per l’11^ giornata in programma sabato 2 novembre alle 18:00.
Terza partita in una settimana, come avete lavorato?
“Prima di tutto abbiamo analizzato alcune situazioni della gara contro il Venezia, studiando cosa abbiamo fatto bene e cosa sbagliato. Inoltre ci siamo allenati ma non con l’intensità solita perché si gioca subito, faremo anche oggi allenamento meno pesante.
Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti”.
Vlahovic potrebbe partire dalla panchina?
“La Juventus ha più di dieci giocatori di valore in rosa e questo è un vantaggio per l’allenatore, quando c’è un assente ci sono altri ragazzi pronti a dimostrare qualcosa.
Noi ci concentriamo su noi stessi per preparare la partita di domani e giocarla come vogliamo, è possibile contro una squadra come la Juventus riuscire ad ottenere dei punti”.
Qualche scelta sbagliata nei cambi?
“Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi però rallentare, questo è stato il problema.
Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risvegliarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo cominciato male la ripresa.
La squadra deve imparare ad affrontare tutte le dinamiche di una partita, a Venezia dovevamo cercare il terzo gol, ma senza sfruttare le occasioni e abbiamo dato la possibilità all’avversario di riprendersi. Non è questione di un singolo, sicuramente anche io posso valutare le mie mosse, ma ora dobbiamo dimostrare contro la Juventus la voglia di migliorare.
Se si pensa che la partita sia sempre la stessa è un errore, perché il Venezia poi alla lunga è uscito dopo un primo tempo dove stavamo dominando. Toure domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi nei posizionamenti, nella copertura degli spazi e dovremo essere efficaci con il pallone tra i piedi, correndo quando non lo abbiamo.
Anche domani impareremo qualcosa di nuovo e sono contento che abbiamo subito l’opportunità di rifarci, sarà una grande sfida, vogliamo sfruttare il nostro pubblico dimostrando di essere difficili da battere in casa”.
Situazione infortunati?
“Settimana prossima si unirà al gruppo, se tutto va bene sarà convocabile e spero che dopo la pausa torni al 100%. Ekkelenkamp domani ci sarà. A parte Sanchez tutti torneranno settimana prossima”.
Psicologicamente come sta la squadra domani?
“Spero che scenderemo in campo con la giusta motivazione e il giusto talento. Sappiamo che avversario affrontiamo, con grandi individualità.
Non potremo permetterci di mollare, dobbiamo sempre lavorare tutti assieme, abbiamo tratto importanti insegnamenti dalla gara di mercoledì.
Non posso prevedere il risultato di domani, ma faremo tutto ciò che è in nostro potere per provare a ottenere punti anche contro la Juventus“.
Domani torna Thauvin o ci sarà Davis?
“Davis giocherà domani dal primo minuto”.
Thauvin a che punto è?
“Non ha ancora fatto molti allenamenti, non vede l’ora di giocare dal primo minuto e non abbiamo tanti giocatori di questo calibro e di questa esperienza in rosa.
Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando, il colpo al costato è stato brutto, affinchè il dolore sparisca serve ancora un po’ di tempo”.
Serie A
Milan, la fascia destra è il punto debole: Calabria scalza Emeson Royal?
Milan, Paulo Fonseca riaccoglie in gruppo capitan Calabria e non è esclusa una sua presenza dal 1′ in quel di Monza, questa sera. Possibile panchina per Emerson Royal.
L’amore tra Emerson Royal e i tifosi del Milan non è ancora sbocciato, ed è altamente improbabile che mai sboccerà.
L’esterno destro ha affrontato queste prime dieci partite di campionato collezionando molte critiche, nonchè voti bassi sulle pagelle dei principali quotidiani sportivi.
La sua poca capacità di sfondare, e la propensione al passaggio all’indietro, hanno spesso e volentieri spazientito chi ha popolato San Siro. Due difetti che non sono proprio un dettaglio per chi dovrebbe avere il compito di cercare spesso il fondo.
Per questo, probabilmente già contro il Monza, ci si avvia verso l’antico. Rientrato in gruppo dopo lo stop non breve, Davide Calabria è pronto a superare in volata il brasiliano e a strappargli una maglia da titolare.
Paulo Fonseca è al limite della pazienza, a destra è pronta la svolta.
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