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Cassano: “Vlahovic è scarso. Thiago Motta-Juventus non vedo nessun progetto”
Antonio Cassano ha recentemente condiviso le sue opinioni durante una puntata di Viva el Futbol su Twitch, attirando come sempre l’attenzione per il suo stile diretto e schietto.
Ecco alcune delle sue dichiarazioni più interessanti:
JUVENTUS- “La strada intrapresa non è giusta, io non vedo strada. Tanti giocatori non sono da Juventus. Oggi non vedo ancora strada. Mi aspetto, non tutto e subito perchè non sei Guardiola, ma un’idea. Oggi cosa puoi notare o non puoi notare? L’idea può essere far girare palla molto lentamente ma mi ammoscia tutto. Io vedo solo Cambiaso che si butta in mezzo al campo e fa l’uomo in più. La Juventus se non la sblocca subito va in difficoltà, la gente però va dietro ai risultati positivi ma fino ad oggi non ha mai fatto buone prestazioni”.
THIAGO MOTTA- “Non parliamo di Conte, lui crea in un giorno quello che gli altri creano in sei mesi. Baroni ha costruito qualcosa di importante, la sua piazza è esigente. In questo momento però cosa cerchi da Thiago Motta? Un minimo di quello che ho visto a Bologna e oggi non lo vedo. Cerchi un progetto e ancora oggi non lo vedo. Mi arrampico sul fatto che tanti giocatori nella Juve con il gioco che vorrebbe fare Thiago non possono giocare. Ho detto che Milan e Juve non arrivavano nelle prime quattro e ora ho questa paura”.
IDEA DI GIOCO- “La Juventus quattro anni fa ha preso uno dei top per idee di gioco che era Sarri. Io ho detto da subito che Thiago avrebbe dovuto far attenzione a non fare la fine di Sarri. La Juve oggi è a -7 dalla prima, anche il Napoli è partito da zero. Meno sette è tantissimo. Le altre squadre hanno intrapreso una strada, la Juve no. Il Parma non era organizzato ma sapeva cosa fare”.
CONCEICAO- “L’unico che sta dando qualcosa in più in questo momento. All’inizio la Juventus non subiva tanto perché stava dietro la linea della palla, primo goal ripartivano. Adesso sta venendo fuori che la Juventus ha grandi difficoltà”.
VLAHOVIC- “Continua ad essere scarso. Frenetico, ha paura di avere la palla, fa fatica a muoversi. In area di rigore può fare qualcosa ma non è da grande squadra. Stra pagato ma a me piace zero. Molto meglio Retegui, molto meglio Castellanos”.
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Best FIFA Men’s Player, i candidati: out Lautaro
Nonostante i successi in Serie A e Copa America, l’argentino resta fuori dai top 11 del premio FIFA. Ecco gli 11 candidati.
La FIFA ha svelato la lista degli 11 candidati al premio Best Men’s Player, destinato a celebrare il miglior calciatore dell’anno. Una lista che ha già acceso dibattiti e polemiche, soprattutto per l’assenza di Lautaro Martinez, protagonista di una stagione straordinaria con la vittoria della Serie A e della Copa America, di cui è stato anche capocannoniere.
L’esclusione di Lautaro fa rumore, arrivando a poche settimane di distanza dalla delusione per il 7° posto al Pallone d’Oro. Un riconoscimento che, ancora una volta, sembra non premiare appieno i traguardi e il peso specifico dell’attaccante argentino nel panorama calcistico internazionale.
La lista dei candidati include nomi noti e indiscutibili, ma l’assenza del “Toro” ha sollevato interrogativi sull’effettiva valorizzazione dei risultati ottenuti nei campionati nazionali e nelle competizioni internazionali. Stesso dicasi per l’inserimento di Messi, che solleva ulteriori dubbi sul grado di giudizio adottato in questa classifica. Di seguito tutti gli 11 candidati.
Best FIFA Men’s Player, gli 11 candidati
– Dani Carvajal (Spagna), Real Madrid
– Erling Haaland (Norvegia), Manchester City
– Federico Valverde (Uruguay), Real Madrid
– Florian Wirtz (Germania), Bayer Leverkusen
– Jude Bellingham (Inghilterra), Real Madrid
– Kylian Mbappé (Francia), Paris Saint-Germain/Real Madrid
– Lamine Yamal (Spagna), Barcellona
– Lionel Messi (Argentina), Inter Miami
– Rodri (Spain), Manchester City
– Toni Kroos (Germania), Real Madrid (ritirato)
– Vinicius Jr (Brasile), Real Madrid
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Milan, gara abbordabile contro l’Empoli? Un particolare ci dice di no
Milan, la gara contro l’Empoli di domani sera sembra all’apparenza da uno fisso, quantomeno sulla carta. Vediamo tuttavia le insidie che la partita nasconde.
Domani alle 18 andrà in scena la gara tra Milan ed Empoli nel palcoscenico del San Siro. Una gara da uno fisso per gli scommettitori, ma siamo così certi che gli uomini di Paulo Fonseca si sbarazzeranno così facilmente degli avversari?
Un particolare ci dice di no, che probabilmente non sarà una partita così facile da sbloccare e la motivazione sta nell’organizzazione difensiva dell’Empoli. D’Aversa ha infatti costruito una squadra che prende pochi gol, solo 11 finora e siamo certi che contro il Milan non farà eccezione, anzi la fase difensiva verrà curata con ancora maggiore intensità.
Di contro ci troviamo a commentare una certa difficoltà da parte degli attaccanti rossoneri a trovare la via del gol, solo 6 reti in totale per la coppia Morata/Abraham. Numeri di certo poco entusiasmanti che dimostrano come i rossoneri vadano in affanno quando si tratta di sfondare difese bene organizzate.
Questo aspetto domani non sarà da sottovalutare. Troppe volte in questa stagione il Milan ha stentato contro le cosidette “piccole” proprio per un eccesso di confidenza dei propri mezzi unito probabilmente a scarso agonismo durante la gara. Ergo, l’Empoli non andrà sottovalutato.
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Totti indagato, problemi con il fisco: la situazione
Stando a quanto riportato dalla stampa, l’ex capitano della Roma Francesco Totti è indagato per motivi fiscal: ecco tutti i dettagli della vicenda.
Dopo i problemi matrimoniali, l’ex capitano della Roma Francesco Totti finisce sotto indagine a Roma, come riportato dal Corriere della Sera.
Gli inquirenti stanno cercando di fare luce su una presunta omessa dichiarazione dei redditi: l’ex calciatore avrebbe regolarizzato la sua posizione fiscale, pagando in ritardo oltre 200.000 euro all’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento sarebbe avvenuto a seguito di un’inchiesta condotta dal Nucleo PEF della Guardia di Finanza, che avrebbe rilevato le irregolarità fiscali e informato il pubblico ministero Vincenzo Barba.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, Totti è stato iscritto nel registro degli indagati per reati tributari. Gli inquirenti sostengono che l’ex giocatore avrebbe dovuto aprire una partita IVA per regolarizzare i guadagni derivanti dai suoi contratti con gli sponsor, ma lo avrebbe fatto in ritardo.
Sebbene l’importo iniziale dovuto non fosse molto elevato, la somma è aumentata a causa degli interessi. Al momento, il debito è stato saldato, ma Totti dovrà comparire in Procura nei prossimi giorni per rispondere alla contestazione.
Totti, i guai giudiziari
Non è questa l’unica indagine che coinvolge il campione giallorosso. Totti è anche sotto inchiesta per abbandono di minore, a seguito di una denuncia presentata dall’ex moglie Ilary Blasi.
La conduttrice televisiva aveva accusato l’ex marito di aver lasciato sola la figlia minore in un episodio risalente a maggio 2023. Totti ha però difeso la propria versione dei fatti, spiegando che la bambina era con una babysitter, come confermato anche dalle Forze dell’Ordine.
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