Calciomercato
Fiorentina, l’affare De Gea: taglio dello stipendio del 95%
Se c’è una squadra che ha fatto un affare in termini economici questa è proprio la Fiorentina, che ha potuto prendere De Gea a un prezzo a dir poco di favore.
Complice il suo status di giocatore svincolato, la Fiorentina ha potuto ingaggiare il portiere David De Gea a fronte di un esborso davvero risibile rispetto ai passati ingaggi del giocatore.
Lo spagnolo, che malgrado i 33 anni è un fuoriclasse e, stando ai bene informati (Galli in una recente intervista), potrebbe avere davanti ancora almeno altri 7 anni di carriera, si è ridotto notevolmente lo stipendio pur di tornare a giocare.
Primatista di presenze tra i giocatori stranieri del Manchester United, al club di Premier League nella stagione 2022-2023 percepiva ben 22 milioni di euro, che ne facevano il secondo giocatore pù pagato della massima lega inglese di campionato.
È stato proprio l’ingaggio molto elevato a contribuire al suo svincolamento. Ma la voglia di tornare a giocare a calcio è stata più forte dei soldi.
Fiorentina, ecco quanto guadagna De Gea
Al club toscano l’estremo difensore guadagnerà solo 1,2 milioni di euro puù bonus fino a giugno 2025, momento nel quale potrà avanzare maggiori pretese economiche in caso gli venisse proposto il rinnovo di contratto. In questo caso andrebbe a guadagnare 2 milioni più bonus.
Ingaggio ridotto non significa minore qualità. In questa prima parte di stagione De Gea sta dimostrando appieno le proprie qualità: in Serie A, finora, ha subito solo 6 gol ed effettuato 27 parate, oltre ad avere parato 2 rigori (a Theo Hernandez e a Tammy Abraham, ndr) nella partita contro il Milan.
Di certo, la Fiorentina e i suoi vertici hanno tutto l’interesse di trattenerlo a Firenze quanto più possibile.
Calciomercato
Manchester City, Guardiola: “Mi sento sostenuto dal club e da Khaldoon”
Pep Guardiola ribadisce il suo forte legame con il Manchester City, confermando il supporto totale della dirigenza nei suoi confronti.
In un recente intervento, Pep Guardiola ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il supporto che riceve costantemente dalla dirigenza del Manchester City. In particolare, l’allenatore ha sottolineato quanto sia rassicurante il dialogo continuo con Khaldoon Al Mubarak, presidente del club. “Parlo con Khaldoon ogni settimana, e mi sento supportato da tutti loro“, ha affermato Guardiola, evidenziando l’importanza di una comunicazione aperta e trasparente con i vertici del club. Questa relazione sembra essere una chiave del successo del team, con un focus costante sul miglioramento e sull’affrontare le sfide future.
Manchester City, un futuro promettente
Guardiola ha anche menzionato come Khaldoon Al Mubarak abbia sempre un approccio positivo e proattivo, esortando la squadra a migliorare e guardare avanti. Il sostegno della dirigenza è quindi fondamentale non solo per il presente, ma anche per le ambizioni future del Manchester City. Questa sinergia tra l’allenatore e la dirigenza del club potrebbe risultare decisiva per mantenere il City ai vertici del calcio mondiale, con l’obiettivo di conquistare nuovi traguardi e titoli.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Pep Guardiola: “I incredibly feel supported by the club… I speak with Khaldoon every week, I feel supported by all of them”.
“Khaldoon always said: the situation is what it is and what we have to do to get better, to improve, and come on, next one!”. pic.twitter.com/d8lWXrbmkj
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 26, 2024
Calciomercato
Roma, Svilar attende il rinnovo: i dettagli
Il portiere serbo, Svilar, che è arrivato alla Roma tre anni fa come vice di Rui Patricio, ha visto la sua carriera in giallorosso evolversi notevolmente.
Dopo un inizio in cui ha avuto poco spazio, la sua svolta è arrivata nella passata stagione quando, dopo l’arrivo di De Rossi, è stato scelto come titolare, riuscendo a ripagare la fiducia del tecnico con prestazioni di alto livello. Anche in questa stagione, Svilar sta continuando a dimostrare la sua grande affidabilità, diventando spesso il migliore in campo, nonostante le difficoltà della squadra.
La sua crescita ha reso sempre più pressante la questione del rinnovo, soprattutto considerando che il portiere è uno dei giocatori con lo stipendio più basso della rosa, guadagnando attualmente circa 800 mila euro netti a stagione.
La Roma aveva già avuto dei contatti per discutere un adeguamento, con l’idea di prolungare il suo contratto fino al 2029 e alzare l’ingaggio a circa 1,8-2 milioni netti annui.
Nonostante il contratto di Svilar scada nel 2027, la società sembra intenzionata a risolvere la questione al più presto, visto il suo ottimo rendimento e la sua importanza crescente nella squadra.
La Roma dovrà quindi accelerare i tempi per mettere nero su bianco il rinnovo e evitare di correre il rischio di perderlo in futuro.
Calciomercato
Roma addio: va al Galatasaray
La Roma di Claudio Ranieri si prepara per la sfida di domenica contro il Milan, ma non senza dover fronteggiare una delusione in ottica calciomercato.
Georges Mikautadze, attaccante georgiano in forza al Lione, ha accettato l’offerta del Galatasaray, come confermato dal giornalista Nevzat Dindar. La trattativa tra il club turco e il Lione sembra ormai alle fasi finali, chiudendo così la porta a un possibile trasferimento del giocatore alla Roma, che aveva mostrato interesse nelle ultime settimane.
Questo colpo del Galatasaray sottolinea la loro aggressività sul mercato, con ulteriori ambizioni per gennaio. Tra queste, si vocifera anche di un tentativo per Paulo Dybala, una delle stelle della Roma.
Una possibile partenza dell’argentino rappresenterebbe un duro colpo per i giallorossi, che già stanno lottando per risalire in classifica dopo un periodo difficile.
Nonostante questa notizia negativa sul fronte mercato, la squadra capitolina arriva alla sfida contro il Milan con il morale rinvigorito grazie alle recenti vittorie contro Sampdoria in Coppa Italia e Parma in campionato. La trasferta a San Siro si prospetta una sfida ostica, ma cruciale per consolidare il margine sulla zona retrocessione e continuare a costruire fiducia.
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