Liga
Barcellona, Cubarsi: “Puyol il mio idolo, Flick ci ha trasformato. Voglio…”
Il difensore del Barcellona Pau Cubarsi ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di RAC1 in merito al fantastico inizio di stagione dei blaugrana.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Cubarsi fa il punto
“Sembra che abbiamo fatto una trasformazione, ma non abbiamo cambiato giocatori. Abbiamo fatto un cambiamento di mentalità, dicendo che siamo il Barça e dobbiamo vincere. Flick, e anche Xavi, ci danno opportunità a La Masía e siamo molto grati. Ci sono ancora talenti che devono fiorire. È un allenatore che ti sta molto vicino.
Mi piacerebbe vincere tutti i titoli. Il mio idolo è stato Puyol, anche se non l’ho potuto vedere molto. Per la sua mentalità e il suo carattere. E anche Piqué.”
Liga
Barcellona, Gavi: “Eravamo in controllo, errore sul primo gol”
Il centrocampista del Barcellona Gavi esprime tutto il rammarico dopo la vittoria buttata al vento nell’ultima partita contro il Celta Vigo.
Il Barcellona era avanti 2-0 in casa del Celta Vigo con le reti di Raphinha e Lewandowski, ma in un batter d’occhio ha buttato via una vittoria che sembrava certa. Al minuto 82 il rosso di Casadó, all’84° il gol di Alfon Gonzalez e 2 minuti dopo il 2-2 di Hugo Alvarez.
Dopo questo pareggio i catalani sono a +5 sull’Atletico Madrid e a +7 sul Real Madrid, che ha però 2 partite in meno. La squadra di Ancelotti potrebbe dunque riaprire una Liga che dopo lo 0-4 del Clasico sembrava indirizzata.
Celta Vigo-Barcellona 2-2, le parole di Gavi nel postpartita
Il centrocampista del Barcellona Gavi è stato intervistato ai microfoni di DAZN España dopo la partita: “Avevamo il controllo della gara ma l’espulsione ci ha condizionato molto. Abbiamo preso gol in due azioni specifiche. Non possiamo rimanere in dieci, perché poi capita questo”.
“Il primo gol è stato una sciocchezza, bisognava allontanare la palla. Nel calcio bisogna imparare. Con un uomo in meno è difficile vincere. Se cala la concentrazione, ecco cosa può succedere. Ritorno da titolare? Sono contento, mancava da un anno, ma pensavo a ottenere i tre punti”.
Liga
Atletico Madrid, 700 panchine e possibile addio per Simeone
Il tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, raggiungerà nel match contro l’Alaves le 700 panchine con i Colchoneros. Il futuro però resta incerto.
Un traguardo speciale per il Cholo, che, un anno e mezzo dopo aver superato il record di panchine come allenatore di un singolo club spagnolo, si appresta ad entrare sempre di più nella storia dell’Atletico Madrid: con il raggiungimento delle 700 panchine.
Possibile addio all’Atletico Madrid
Nonostante il Cholo abbia un contratto con i Colchoneros valido fino al 2027, dalla Spagna arrivano notizie di una possibile separazione a fine stagione. Infatti, il club di Madrid a Novembre si trova già a sette punti di distacco dal Barcellona capolista.
Nonostante una gran campagna acquisti questa estate, con gli arrivi di: Julian Alvarez, Sorloth, Gallagher e Le Normand. Anche in Champions i risultati faticano ad arrivare. E’ ancora presto, ma sembra che il lunghissimo ciclo di Simeone sulla panchina dell’Atletico sia arrivato al termine.
Liga
Commozione e lacrime a Valencia: il Mestalla omaggia le vittime della DANA
Lunghi momenti di lacrime e commozione hanno accompagnato il ritorno in casa del Valencia. Il club ha voluto onorare le vittime della violenta tempesta.
È un momento di commozione e lacrime quello vissuto nel primo pomeriggio al Mestalla di Valencia. Il club spagnolo è tornato nel proprio stadio dopo 25 giorni dalla violenta tempesta che ha messo in ginocchio l’intera provincia, mietendo decine e decine di vittime.
I quindici minuti che hanno preceduto il match contro il Betis sono stati per cuori forti. Mentre le due formazioni terminava i rispettivi riscaldamenti, sono scesi in campo circa 80 volontari che nei lunghi giorni di difficoltà hanno aiutato le comunità colpite dalla DANA (Depresion Aislada en Niveles Altos, termine scientifico chiamato anche “goccia fredda”), mentre sui maxischermi dell’impianto veniva trasmesso un video omaggio.
Poi sono entrati in campo 80 scuole calcio associate al Valencia colpite dalla violenta tempesta. Subito dopo è entrato in scena il cantante spagnolo Rei Ortolá, che ha eseguito la sua canzone ‘Voces del Valencia’, composta appositamente per rendere omaggio alle vittime della tragedia.
Tanta commozione e lacrime per i tifosi presenti allo stadio durante l’ingresso delle squadre, quando è risuonato l’inno regionale della Comunità Valenciana ed è stato esposto un enorme striscione nero con la seguente scritta “Amunt Valencians” mentre i cartoncini gialli e rossi riempivano le tribune.
Successivamente un lungo e doloroso minuto di silenzio, spezzato dal fragoroso applauso dei tifosi, gli stessi che hanno vissuto sulla loro pelle la grande tragedia. La formazione di casa, in segno di lutto, è scesa in campo con una divisa nera.
Todos somos Valencia. ❤️🩹#LALIGAEASPORTS | @valenciacf pic.twitter.com/lpmjRafK5R
— LALIGA (@LaLiga) November 23, 2024
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