Europa League
Nizza-Twente, probabili formazioni e dove vederla
Nizza-Twente, match valevole per la quarta giornata dell’Europa League, mette di fronte i francesi (padroni di casa) e gli olandesi.
Dopo un avvio di stagione shock, il Nizza di Haise sta prendendo forma. I rouge et noir sono in crescita costante, come certifica il quinto posto in Ligue 1. Ora però i nizzardi devono rimettere le cose a posto anche in Europa League, dove sono 32esimi su 36 squadre: frutto di un pareggio e due sconfitte. Al loro cospetto un avversario ostico come il Twente, che si era contraddistinto per aver imposto il pari al Manchester United e al Fenerbahce di Mourinho: prima di perdere (in 10 vs 11) contro la Lazio.
Qui Nizza
L’infermeria dei rossoneri si svuota e la squadra respira, con le rotazioni che tornano ad avere un senso. Assenti solo Sanson e Boudaoui, oltre al lungodegente Moffi. In porta nessun dubbio sulla conferma di Bulka, mentre in difesa Bombito e Dante vanno verso una maglia da titolare. L’altra se la contendono Abdelmonem e Antoine Mendy. Nella trasferta sul campo del Brest hanno giocato Abdi (a sinistra) e Clauss a destra. Sono loro i titolari, ma in caso di riposo pronti Louchet e Bard.
Il primo è una sorta di coltellino svizzero. Eclettico e fondamentalmente ambidestro, può giocare indistintamente sia a destra che a sinistra. L’altro, invece, è tutto mancino, ma non è escluso che possa giocare anche uno solo dei due. Louchet potrebbe giocare anche nei due davanti alla difesa, dove però ha giocato (e bene) Ndayishimiye nell’ultimo turno di campionato. Il giocatore del Burundi può agire indistintamente sia da interno che da difensore centrale, ma la penuria di alternative potrebbe confermarlo lì.
L’alternativa è l’ex-Napoli Ndombele, mentre al suo fianco Rosario non dovrebbe riposare. Davanti Guessand si è scoperto a sorpresa bomber (3 gol nelle ultime 4 partite) ed è in forma smagliante, non sembra aver bisogno di riposo. Al suo fianco possibile chance per Laborde e Diop, entrambi titolari nell’ultima trasferta europea sul campo del Ferencvaros. Contro i bretoni hanno giocato Cho e Boga, mentre era in panchina l’ex-BVB Moukoko. Non Bouanani, invece, che non dovrebbe recuperare.
Qui Twente
Unnerstall è stato espulso contro la Lazio, al suo posto dovrebbe giocare Tyton: dal momento che è subentrato nel match con i biancocelesti. Pochi dubbi sulla presenza di van Rooij e Salah-Eddine sulle fasce, rispettivamente a destra e a sinistra, così come per Bruns ed Hilgers al centro dei ranghi. Joseph Oosting non cambia la propria difesa da sei partite. L’ultima volta è stato lo scorso 29 Settembre, contro il NAC Breda in Eredivisie. Da quel momento il tecnico ha sempre confermato la linea.
A centrocampo i titolari sono Regeer e Vlap, con quest’ultimo che, nell’ultimo turno di campionato sul campo del Willem II, ha giocato sulla linea dei trequartisti. Il titolare in quel ruolo (Steijn) non era a disposizione. Se recupererà sarà titolare, in quanto Oosting ha dato a più riprese dimostrazione di derogare pochissimo dal suo undici tipo, altrimenti subentrerebbe Eiting in mediana con Vlap confermato alle spalle dell’ex-Atalanta Lammers.
Contro la Lazio hanno giocato l’ex-enfant prodige van Wolfswinkel (a sinistra) e van Bergen a destra. Sono i titolari, ma nelle ultime due gare di campionato non erano a disposizione. Da valutare la loro disponibilità per questa partita, ma in loro assenza dovrebbero essere confermati Rots e Ltaief. Non sono però titolari, quindi, qualora dovesse recuperare uno dei due giocatori sopracitati, subentrerebbe automaticamente al loro posto. Rots gioca a destra, mentre Ltaief prevalentemente a sinistra.
Nizza-Twente, probabili formazioni
Nizza (3-4-2-1): Bulka; Dante, Bombito, A.Mendy; Bard, Ndayishimiye, Rosario, Clauss; Boga, Guessand; Moukoko.
Twente (4-2-3-1): Tyton; Salah-Eddine, Bruns, Hilgers, van Rooij; Regeer, Eiting; Ltaief, Vlap, Rots; Lammers.
Nizza-Twente, dove vederla
Nizza-Twente, in dirette dalle 18:45 di Giovedì 7 Novembre all’Allianz Riviera, non disporrà di una copertura televisiva in Italia. Dovrebbe comunque essere possibile vederne alcuni estratti, qualora Sky trasmetta “Diretta Goal” dell’Europa League.
Europa League
Roma, serata da “Le mille e una notte” per Abdulhamid: l’emozione del saudita
Nella netta vittoria contro il Braga, il protagonista inaspettato della Roma è stato il laterale saudita Abdulhamid, autore di una prestazione maiuscola.
La Roma doveva confermare quanto visto di buono nel match contro il Lecce e conquistare tre punti per la classifica dell’Europa League e così è stato. Netto 3-0 contro il Braga con una prestazione maiuscola di tanti giocatori e soprattutto il ritorno al goal e al sorriso di Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso nel mezzo delle critiche da inizio stagione.
A rendere la serata dell’Olimpico ancora più spettacolare è stata la prova di Saud Abdulhamid. L’ex laterale dell’Al Hilal, oggetto misterioso del mercato della Roma, è partito dal primo minuto a causa dello stop di Celik contro i salentini, tirando fuori una prestazione da far impazzire i tifosi giallorossi. Infatti, dopo il primo assist messo a segno in campionato, il giocatore saudita ha messo a segno la rete del momentaneo 2-0 e ha propiziato l’espulsione dell’estremo difensore portoghese. Le sue incontenibili sgaloppate sono state una spina nel fianco della difesa lusitana, apparsa in enorme difficoltà per l’intera gara.
Al termine della stessa, il giocatore saudita è stato protagonista anche di un simpatico e toccante siparietto con l’emittente televisiva di Sky. Il laterale infatti, è stato “costretto” ad essere intervistato nonostante fosse emozionatissimo ed imbarazzato: il classe ’99 ha risposto solamente ad una domanda in maniera netta e concisa, dimostrando ancora di più quanto fosse emozionato per una serata che difficilmente dimenticherà.
Queste le sue parole:
Come ti senti dopo questa partita?
“Sono contento per il gol, per i tifosi e per aver ottenuto questa vittoria. Mi piace!”.
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Europa League
Ajax-Lazio, Baroni: “Sono soddisfatto, ma restiamo umili. Dele-Bashiru ha un enorme potenziale”
Al termine di Ajax-Lazio, l’allenatore biancoceleste, Marco Baroni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della squadra capitolina dopo la vittoria in Ajax–Lazio.
Ajax-Lazio, le parole di Baroni
Baroni ha iniziato commentando la possibilità di sognare in grande:
“È fondamentale lavorare con umiltà, ma anche con ambizione. Ogni miglioramento della squadra passa dal lavoro e dall’applicazione, come si è visto oggi. Dovevamo aggredirli, impedirgli di palleggiare, andare alti. Sono soddisfatto: è stata una prova matura, compatta, piena di spirito, anche attenta”.
Alla domanda sulla crescita di giovani come Tchaouna e Dele-Bashiru, il tecnico ha risposto:
“Sono contento. Ho capito che la squadra doveva essere spronata e, quando l’ho fatto, i ragazzi hanno risposto con impegno e voglia di migliorare. Non mi sorprende: sono giovani di qualità. Devono giocare, anche sbagliare, e la squadra li sostiene. Solo così crescono, affrontando partite come questa”.
Si è poi espresso sui progressi difensivi di Tchaouna:
“È molto migliorato. Anche in Coppa Italia ha lavorato bene sulle marcature interne. Dimostra attenzione e ragiona sulle giocate, ma deve capire quando evitare di perdere palloni pericolosi. Ha qualità, calcia sia di destro che di sinistro. Voglio esterni capaci di accentrarsi e tirare, e lui ha un tiro importante”.
L’allenatore biancoceleste ha concluso parlando di Isaksen delle potenzialità di Dele-Bashiru:
“Dele-Bashiru iene da un calcio diverso, meno disciplinato. Lo abbiamo provato in questo ruolo perché ha una fisicità enorme e buona tecnica. Deve solo allineare la velocità di pensiero con quella delle gambe: quando ci riesce, è di altissimo livello. È davvero forte. Isaksen aveva davanti giocatori già affermati, ma dovevamo lanciarlo e sono soddisfatto del suo gol contro il Napoli: ha saputo fare la giocata giusta”.
Europa League
Lazio, così sei una big d’Europa: anche l’Ajax è schiantato I Baroni prenota gli ottavi
Lazio, la vittoria sull’Ajax conferma i biancocelesti al primo posto in classifica a 180′ dalla fine. Dele Bashiru e un onnipresente Nuno Tavares lanciano Baroni.
La Lazio non si stanca di superare i propri ostacoli, sia in Italia che in Europa. Dopo la vittoria in casa del Napoli, i biancocelesti piegano anche l’Ajax del tecnico italiano Francesco Farioli.
Alla Johan Cruijff Arena termina 3-1 per gli uomini di Marco Baroni, che ipotecano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League.
Le reti del successo sono arrivate da Tchaouna, Dele Bashiru e Pedro, ancora una volta incisivo e trascinatore dei compagni.
Inutile il momentaneo gol di Traore, al 47′. Grazie a questi tre punti, la Lazio sale a quota 16 punti, con la sicurezza di entrare almeno nelle prime 24.
Ancora 180′ da giocare, ma la certezza di entrare direttamente agli ottavi di finale è ora davvero a un passo.
Il tabellino
Marcatori: 12′ Tchaouna (L), 47′ Traoré (A), 52′ Dele-Bashiru (L), 77′ Pedro (L)
Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch (dal 78′ Gaaei), Sutalo, Baas, Hato; Taylor (dal 78′ Rasmussen), Henderson, Berghius (dal 72′ Akpom); Traore, Brobbey (dal 72′ Weghorst), Godts (dal 57′ Fitz-Jim). Allenatore: Francesco Farioli
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (dal 46′ Marusic), Gigot, Patric (dal 72′ Gila), Pellegrini (dal 70′ Nuno Tavares); Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia (dal 46′ Zaccagni), Pedro (dall’88’ Guendouzi); Castellanos. Allenatore: Marco Baroni
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