Europa League
Hoffenheim-Lione, probabili formazioni e dove vederla
Hoffenheim-Lione, match valido per la quarta giornata dell’Europa League, mette di fronte i tedeschi (padroni di casa) e i francesi.
Momento terribile per l’Hoffenheim. Fra le rivelazioni della scorsa Bundesliga, attualmente è 16esima in classifica (ricordiamo che in Germania hanno 18 squadre e non 2o) e in piena zona playout: distanziato dal St.Pauli (15esimo) per una differenza reti peggiore. Rendimento estremamente altalenante per i tedeschi, che nell’ultima giornata di campionato hanno perso lo scontro diretto per la salvezza proprio contro il St.Pauli. In Europa League 4 punti 3 partite, frutto di 1 pareggio; 1 vittoria e 1 sconfitta.
Discontinuo anche il Lione, che sembrava essersi ripreso e che invece non vince da tre partite. Una sconfitta (proprio in Europa contro il Besiktas di Immobile) e due pareggi in Ligue 1. In patria i Les Gones sono sesti in classifica, a tre punti dal quarto posto (a oggi valido per i preliminari di Champions League) del Lille a cinque dal terzo posto del Monaco: che varrebbe la qualificazione diretta alla fase a gironi della prossima edizione. In Europa, invece, due vittorie, prima di perdere con i turchi.
Qui Hoffenheim
Tanti infortunati (ben sei) per i teutonici e qualche dubbio di formazione. A partire dalla difesa, dove Chaves, Stach, N’Soki e Akpoguma si giocano le tre maglie. Sin qui Stach ha sempre giocato, il ché ci suggerisce che a contendersi gli slot restanti saranno gli altri tre. Contro il St.Pauli ha giocato Chaves a destra con N’Soki a sinistra, così come nell’ultima gara europea: in casa del Porto. Vista la portata dei due impegni, si può presumere che il trittico (turnover permettendo) possa venire confermato.
Nessun dubbio sulla presenza in porta di Baumann, mentre a centrocampo dovrebbero essere confermati i titolari Bischof e Grillitsch. Sono titolari anche l’ex-Lecce Gendrey (a destra) e Prass a sinistra, insediati rispettivamente da Kaderabek e Jurasek ma al momento molto avanti nei ballottaggi: giocano quasi sempre loro. Kramaric è l’anima della squadra, nonché il giocatore di maggior talento. Dovrebbe agire alle spalle di Hlozek e Bulter: nettamente favorito su Jacob Brunn Larsen.
Qui Lione
Il Lione, ormai da qualche partita, gioca stabilmente con la difesa a quattro. L’ipotesi che Sage possa rimettersi a tre, per giocare a specchio, proprio stavolta è suggestiva, ma alla vigilia le indiscrezioni confermano il consueto 4-3-3 o 4-2-3-1. In porta Perri sin qui le ha giocate tutte, mentre in difesa è ballottaggio Tagliafico-Abner per giocare a sinistra. Triplo ballottaggio invece sulla destra, con Maitland-Niles, Kumbedi e Clinton Mata per una maglia: con quest’ultimo che può giocare anche in mezzo.
Caleta-Car e Niakhate hanno giocato titolari le ultime due. Se riposa uno dei due più Mata di Omari, abbastanza indietro nelle gerarchie: solo sette minuti con il Le Havre (sul 4-0) per lui in stagione. Contro il Lille ha riposato Caqueret, che dovrebbe tornare titolare. Uno fra Tolisso e gli ex-romanisti Matic e Veretout gli faranno spazio. C’è anche l’ex-Venezia Tessman, che però è più indietro nelle rotazioni. Sempre in piedi la possibilità di un 4-2-3-1, con Cherki in luogo di un centrocampista.
In quel caso riposerebbero in due, ma il franco-algerino l’ultima l’ha giocata da esterno alto a destra. Al suo posto può giocare Benhrama, sia per dargli fiato sia per permettergli di agire in una posizione più centrale, mentre a sinistra Malick Fofana (autore del gol del pari al Pierre-Mauroy) è nettamente avanti su Zaha: che sta giocando pochissimo. Davanti possibile staffetta fra capitan Lacazette e Mikautadze. I due si stanno alternando molto e in Ligue 1 ha giocato Les General, più indietro Orban.
Hoffenheim-Lione, probabili formazioni
Hoffenheim (3-4-1-2): Baumann; N’Soki, Stach, Chaves; Prass, Bischof, Grillitsch, Gendrey; Kramaric; Bulter, Hlozek.
Lione (4-3-3): Perri; Tagliafico, Niakhaté, Clinton Mata, Maitland-Niles; Tolisso, Matic, Caqueret; Malick Fofana, Mikautadze, Benrahma.
Hoffenheim-Lione, dove vederla
Il match Hoffenheim-Lione, in diretta dalle 21:00 alla PreZero Arena di Sinsheim, non riceverà una copertura televisiva in Italia, ma dovrebbero comunque esserne visibili alcuni estratti qualora Sky confermasse “Diretta Goal” dell’Europa League.
Europa League
Roma, serata da “Le mille e una notte” per Abdulhamid: l’emozione del saudita
Nella netta vittoria contro il Braga, il protagonista inaspettato della Roma è stato il laterale saudita Abdulhamid, autore di una prestazione maiuscola.
La Roma doveva confermare quanto visto di buono nel match contro il Lecce e conquistare tre punti per la classifica dell’Europa League e così è stato. Netto 3-0 contro il Braga con una prestazione maiuscola di tanti giocatori e soprattutto il ritorno al goal e al sorriso di Lorenzo Pellegrini, capitano giallorosso nel mezzo delle critiche da inizio stagione.
A rendere la serata dell’Olimpico ancora più spettacolare è stata la prova di Saud Abdulhamid. L’ex laterale dell’Al Hilal, oggetto misterioso del mercato della Roma, è partito dal primo minuto a causa dello stop di Celik contro i salentini, tirando fuori una prestazione da far impazzire i tifosi giallorossi. Infatti, dopo il primo assist messo a segno in campionato, il giocatore saudita ha messo a segno la rete del momentaneo 2-0 e ha propiziato l’espulsione dell’estremo difensore portoghese. Le sue incontenibili sgaloppate sono state una spina nel fianco della difesa lusitana, apparsa in enorme difficoltà per l’intera gara.
Al termine della stessa, il giocatore saudita è stato protagonista anche di un simpatico e toccante siparietto con l’emittente televisiva di Sky. Il laterale infatti, è stato “costretto” ad essere intervistato nonostante fosse emozionatissimo ed imbarazzato: il classe ’99 ha risposto solamente ad una domanda in maniera netta e concisa, dimostrando ancora di più quanto fosse emozionato per una serata che difficilmente dimenticherà.
Queste le sue parole:
Come ti senti dopo questa partita?
“Sono contento per il gol, per i tifosi e per aver ottenuto questa vittoria. Mi piace!”.
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Europa League
Ajax-Lazio, Baroni: “Sono soddisfatto, ma restiamo umili. Dele-Bashiru ha un enorme potenziale”
Al termine di Ajax-Lazio, l’allenatore biancoceleste, Marco Baroni, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico della squadra capitolina dopo la vittoria in Ajax–Lazio.
Ajax-Lazio, le parole di Baroni
Baroni ha iniziato commentando la possibilità di sognare in grande:
“È fondamentale lavorare con umiltà, ma anche con ambizione. Ogni miglioramento della squadra passa dal lavoro e dall’applicazione, come si è visto oggi. Dovevamo aggredirli, impedirgli di palleggiare, andare alti. Sono soddisfatto: è stata una prova matura, compatta, piena di spirito, anche attenta”.
Alla domanda sulla crescita di giovani come Tchaouna e Dele-Bashiru, il tecnico ha risposto:
“Sono contento. Ho capito che la squadra doveva essere spronata e, quando l’ho fatto, i ragazzi hanno risposto con impegno e voglia di migliorare. Non mi sorprende: sono giovani di qualità. Devono giocare, anche sbagliare, e la squadra li sostiene. Solo così crescono, affrontando partite come questa”.
Si è poi espresso sui progressi difensivi di Tchaouna:
“È molto migliorato. Anche in Coppa Italia ha lavorato bene sulle marcature interne. Dimostra attenzione e ragiona sulle giocate, ma deve capire quando evitare di perdere palloni pericolosi. Ha qualità, calcia sia di destro che di sinistro. Voglio esterni capaci di accentrarsi e tirare, e lui ha un tiro importante”.
L’allenatore biancoceleste ha concluso parlando di Isaksen delle potenzialità di Dele-Bashiru:
“Dele-Bashiru iene da un calcio diverso, meno disciplinato. Lo abbiamo provato in questo ruolo perché ha una fisicità enorme e buona tecnica. Deve solo allineare la velocità di pensiero con quella delle gambe: quando ci riesce, è di altissimo livello. È davvero forte. Isaksen aveva davanti giocatori già affermati, ma dovevamo lanciarlo e sono soddisfatto del suo gol contro il Napoli: ha saputo fare la giocata giusta”.
Europa League
Lazio, così sei una big d’Europa: anche l’Ajax è schiantato I Baroni prenota gli ottavi
Lazio, la vittoria sull’Ajax conferma i biancocelesti al primo posto in classifica a 180′ dalla fine. Dele Bashiru e un onnipresente Nuno Tavares lanciano Baroni.
La Lazio non si stanca di superare i propri ostacoli, sia in Italia che in Europa. Dopo la vittoria in casa del Napoli, i biancocelesti piegano anche l’Ajax del tecnico italiano Francesco Farioli.
Alla Johan Cruijff Arena termina 3-1 per gli uomini di Marco Baroni, che ipotecano il passaggio agli ottavi di finale di Europa League.
Le reti del successo sono arrivate da Tchaouna, Dele Bashiru e Pedro, ancora una volta incisivo e trascinatore dei compagni.
Inutile il momentaneo gol di Traore, al 47′. Grazie a questi tre punti, la Lazio sale a quota 16 punti, con la sicurezza di entrare almeno nelle prime 24.
Ancora 180′ da giocare, ma la certezza di entrare direttamente agli ottavi di finale è ora davvero a un passo.
Il tabellino
Marcatori: 12′ Tchaouna (L), 47′ Traoré (A), 52′ Dele-Bashiru (L), 77′ Pedro (L)
Ajax (4-3-3): Pasveer; Rensch (dal 78′ Gaaei), Sutalo, Baas, Hato; Taylor (dal 78′ Rasmussen), Henderson, Berghius (dal 72′ Akpom); Traore, Brobbey (dal 72′ Weghorst), Godts (dal 57′ Fitz-Jim). Allenatore: Francesco Farioli
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Lazzari (dal 46′ Marusic), Gigot, Patric (dal 72′ Gila), Pellegrini (dal 70′ Nuno Tavares); Rovella, Dele-Bashiru; Tchaouna, Dia (dal 46′ Zaccagni), Pedro (dall’88’ Guendouzi); Castellanos. Allenatore: Marco Baroni
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