Champions League
Inter-Arsenal 1-0, soldità e il solito Calhanoglu dagli undici metri I Le pagelle nerazzurre
Inter-Arsenal 1-0, i nerazzurri subiscono per lunghi tratti il fraseggio inglese, ma si impongono grazie alla solita sentenza chiamata Calhanoglu. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 7: in Europa la difesa lo aiuta molto di più e questo gli consente di prendersi qualche licenza. Un’uscita scomposta rischia di costargli caro, ma alla fine l’arbitro opta per non punire il contatto.
Pavard 6,5: gli basta usare il suo spirito europeo per sbarrare la strada a chi gli si contrappone.
De Vrij 6,5: la sua abilità nelle palle aeree è fondamentale nella fetta finale di partita, quando l’Arsenal conduce le danze del gioco e spara molti cross in mezzo. La baracca Inter rimane in piedi, nel finale, anche grazie alla sua diga.
Bisseck 7: per via persuasiva o con le cattive, è una garanzia per Sommer in area di rigore. Bravo a piazzarsi davanti all’avversario di turno per impedirgli il tentativo di turno.
Dumfries 6,5: è on fire se si parla di sgroppate, ci prova anche con il tiro, ma non gli va bene. Sempre in partita, sempre sul pezzo.
Frattesi 5: sta in partita come il cacio sui maccheroni: non può fare il suo gioco e ciò, in queste situazioni, lo rende invisibile (dal 61′ Barella 6: ultima parte di match senza infamia né lode, ma con un cartellino giallo rimediato).
Calhanoglu 7: fa 19 su 19 dal dischetto, ma non solo. Con lui in mezzo al campo la musica cambia decisamente (dal 71′ Asllani 5,5: prende le chiavi del custode, ma la guardia che fa non è dello stesso livello).
Zielinski 6: torna nella sua posizione classica e si trova decisamente più a suo agio (dal 61′ Mkhitaryan 6: buon apporto nel secondo tempo).
Darmian 7: il sacrificio è la sua parola d’ordine. Si veste da mastino e non perde ma di vista l’avversario.
Taremi 5,5: tanta lotta di fisico, ma produce tanto fumo e poco arrosto. Su una sua iniziativa arriva il colpo di mano che genera il rigore decisivo, ma oltre a questo c’è davvero poco da segnalare (dal 79′ Dimarco sv).
Lautaro 6: si mette al servizio della squadra, data la necessità di proteggere l’1-0 prodotto dal rigore di Calhanoglu. La continuità sotto porta per lui è il pane, ma in serate così va bene anche questo (dal 61′ Thuram 6: un’occasione creata e nulla altro).
Simone Inzaghi 6,5: la trama del match non è quella classica, per una volta l’Inter è costretta a stare coperta dopo un inizio che sembrava presagire altro. Basta un rigore per toccare quota 10 in classifica e il quinto posto assoluto. Ora la sfida al Napoli, per una partita che darà molte risposte.
Champions League
Agente Di Gregorio: “Se ripenso a quando giocava in C, mi emoziono”
Carlo Belloni è più di un semplice agente per Di Gregorio, infatti tra i due c’è un rapporto quasi di fratellanza. Ha parlato della carriera del suo assistito.
Ha parlato Carlo Alberto Belloni, agente di Di Gregorio, in seguito alla partita di Champions League contro il Manchester City in cui l’estremo difensore della Juventus ha fatto vedere tutta la sua abilità tra i pali sfornando grandissime parate. Tra i due c’è un rapporto di grande amicizia che va oltre il lavoro e lo si nota anche dalle parole di ammirazione che esprime l’agente nei confronti del suo assistito.
Si respira grande buon umore ed ottimismo intorno a Michele Di Gregorio visto l’ottimo inizio di stagione, dove ha sempre messo in evidenza prestazioni di alto livello, grazie anche alla sana competizione interna con Mattia Perin.
Dalla serie C ai miracoli contro il Manchester City
Belloni ha parlato della sue emozioni dopo la grande prestazione contro il Manchester City, poiché ha segnato la realizzazione di un grande percorso: “Sono veramente contento che Michele abbia dimostrato tutto il suo valore anche a livello internazionale. Certe partite sono speciali e la prestazione sfoderata contro il Manchester City è di quelle da ricordare. Se ripenso a quando giocava in C, mi emoziono. Si è guadagnato tutto col talento e il duro lavoro: sono orgoglioso di lui”
Ha in seguito evidenziato la parata più importante della serata: “Scelgo quella su Halaand nel primo tempo. Il bomber del City lo stava per superare grazie allo scavetto e invece DiGre con la mano di richiamo ha schiaffeggiato la palla fuori dalla porta, salvando il risultato. Un intervento pesantissimo ai fini della gara. Fosse andato in vantaggio il Manchester, sarebbe stata dura per la Juventus”.
Il “No” al Liverpool di Di Gregorio
L’agente svela successivamente un retroscena del mercato estivo: “In estate, invece, abbiamo detto no al Liverpool per sposare il progetto della Juventus”.
Successivamente, ha dichiarato quali sono gli obiettivi del suo assistito: “DiGre lavora duro per migliorarsi sempre. Pensi che si è fatto installare una palestra in casa, così si allena anche durante il giorno libero. Ha una mentalità incredibile e il suo desiderio è di far parte di una Juve che torni a scrivere la storia, vincendo i trofei più importanti”.
Infine, per togliere qualche curiosità interna allo spogliatoio, Belloni ha ammesso chi sono i calciatori con la quale Di Gregorio ha legato maggiormente: “Michele per fortuna riesce sempre a farsi ben volere da tutti. Ho notato un feeling speciale con Perin e Pinsoglio. Inoltre va molto d’accordo con Locatelli: abitano sullo stesso pianerottolo e stanno spesso insieme. Conosco Manuel fin da quando faceva i Giovanissimi al Milan: è un ragazzo perbene e intelligente che sta facendo prestazioni da leader”.
Champions League
Champions League, Team of the Week: Juventus assente
In Champions League è tempo di tirare le somme: come ogni settimana la Uefa ha diramato la top 11 con i migliori giocatori in ogni ruolo.
La Champions League è giunta alla 6^ giornata. La Uefa ha diramato la lista della top 11 con i migliori giocatori del turno appena concluso. C’è anche il giocatore che ha punito l’Inter di Simone Inzaghi nel “Team of the Week” della sesta giornata della fase campionato della Champions League. Nordi Mukiele è l’unico giocatore del Bayer Leverkusen presente, mentre sorprende l’assenza di giocatori della Juventus dopo l’impresa di ieri contro il Manchester City.
Di seguito la lista completa
Champions League, ecco il team of the week
Portiere: Bizot (Brest)
Difensori: Mukiele (Bayer Leverkusen), Carter-Vickers (Celtic), Rudiger (Real Madrid), Robertson (Liverpool)
Centrocampisti: Tielemans (Aston Villa), Stiller (Stoccarda)
Trequartisti: Saka (Arsenal), Olise (Bayern Monaco), Paixao (Feyenoord).
Attaccante: Griezmann (Atletico Madrid)
🥁 Introducing your Team of the Week! @cryptocom | #UCLTOTW pic.twitter.com/olJeuaEsMo
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) December 12, 2024
Champions League
Juventus, ricavi Champions League: ecco le cifre
La Juventus di Thiago Motta torna alla vittoria in Champions League grazie al 2-0 casalingo contro il Manchester City: grazie al successo aumentano i ricavi.
La Juventus, come riportato da Calcio e Finanza, può stimare i ricavi lungo l’arco dell’attuale edizione della competizione. Partiamo dal bonus partecipazione, uguale per tutti, che porterà nelle casse delle società italiane 18,62 milioni di euro. Si passa poi al premio per la posizione nella classifica unica, una novità di questa stagione che porterà un minimo di 275mila euro (una cifra accurata sarà disponibile al termine della prima fase).
Passando ai bonus per i risultati, ricordiamo che da quest’anno le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) valgono un po’ meno rispetto ad ora (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro). Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica al termine della prima fase.
Di seguito le cifre dei ricavi.
Juventus ricavi Champions – Le cifre dell’edizione 2024/25
Per quanto riguarda la Juventus, così, le cifre dei ricavi durante questa Champions League sono le seguenti (ricordando che la cifra per la posizione in classifica può essere rivista ancora al rialzo):
Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro;
Posizione in classifica: 3,3 milioni di euro (la Juve non può arrivare sotto il 25° posto);
Quota europea: 21,14 milioni di euro;
Quota non europea: 9,27 milioni di euro;
Bonus risultati: 7,7 milioni di euro;
TOTALE: 60,03 milioni di euro.
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