Serie A
Cagliari-Milan, le probabili formazioni e dove vederla

Cagliari-Milan e’ un match valido per la dodicesima giornata di serie A. Andiamo a leggere, qui di seguito, le ultime notizie del match, le probabili formazioni e dove vederla.
Dopo la settimana all’insegna dell’Europa, torna la serie A. Alle 18 di domani e’ un programma un interessante Cagliari-Milan.
I sardi vogliono fare punti davanti al proprio pubblico dopo ben tre sconfitte consecutive.
Di contro, i rossoneri, galvanizzati dalla grande vittoria in casa del Real Madrid, vogliono sfruttare l’euforia per conquistare i tre punti anche all’Unipol Domus.
Qui Cagliari
Nicola deve fare i conti con due squalifiche, quelle di Mina e Adopo.
Il primo sarà sostituito da Palomino al centro della difesa, mentre sarà Marin ad agire in luogo del secondo in mediana.
Piccoli a guidare l’attacco, sostenuto da Zortea, Luvumbo e uno tra Gaetano e Viola.
Qui Milan
Fonseca vuole dai suoi lo spirito di Madrid e punta i tre punti anche a Cagliari.
Non ci sarà Morata, out per un trauma cranico in allenamento. Torna Abraham dal 1′, al posto dello spagnolo.
Dopo tre panchine di fila, nuovamente Leao dal 1′ e così anche Chukwueze.
In difesa due posti per tre candidati. Tomori, Pavlovic e Thiaw si giocano la titolarità.
Sulla destra solito ballottaggio Emerson Royal-Calabria.
Le probabili formazioni
Cagliari (4-2-3-1): 22 Scuffet; 28 Zappa, 24 Palomino, 6 Luperto, 3 Augello; 29 Makoumbou, Marin; 19 Zortea, 70 Gaetano, 77 Luvumbo; 91 Piccoli. Allenatore: Davide Nicola
Milan (4-2-3-1): 16 Maignan; 22 Emerson Royal, 28 Thiaw, 23 Tomori, 19 Theo Hernandez; 29 Fofana, 14 Reijnders; 21 Chukwueze, 11 Pulisic, 10 Leao; 90 Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca
Dove vederlo
Cagliari-Milan, in programma domani alle ore 18, sarà visibile in esclusiva su DAZN.
Serie A
Lazio, a San Siro una vittoria da Champions

La Lazio espugna San Siro battendo il Milan in una partita folle, che i biancocelesti hanno vinto con carattere e determinazione.
La Lazio ritrova la vittoria a Milano all’ultimo respiro in un importantissimo scontro diretto e vive un’altra notte al quarto posto, in attesa del risultato di stasera della Juventus. Un successo che annienta anche le residue speranze Champions del Milan.
Speranza, un sogno che è ormai un obiettivo fisso nella mente di Baroni e dell’armata biancoceleste, che ha vinto una partita nel miglior modo possibile: non solo dominando per larghi tratti il gioco, ma soprattutto dimostrando grande carattere e determinazione.

Boulaye Dia ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, è mancato solo un po’ di cinismo
I biancocelesti, dopo il vantaggio nel primo tempo con Zaccagni, hanno saputo gestire la reazione veemente del Milan a inizio secondo tempo. La squadra di Baroni è riuscita sempre a trovare spazio in transizione, sfruttando i polmoni d’acciaio di Nuno Tavares e una gestione sempre corretta del pallone a centrocampo, dove un Guendouzi in grande spolvero ha dettato i tempi di gioco.
Seppur nessun giocatore sia stato sotto la sufficienza, la Lazio ha sofferto in fase realizzativa. I biancocelesti non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni create, tanto che il gol del pareggio del Milan, segnato da Chukwueze poco prima del 90°, sembrava una beffa.
Una mancanza di cinismo che avrebbe potuto costare cara, ma che invece ha messo in luce il carattere della squadra.

L’ESULTANZA DI PEDRO RODRIGUEZ DOPO IL GOL VITTORIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La reazione decisiva nei minuti finali
Proprio quando il pareggio sembrava scritto, la Lazio ha dimostrato perché si trova così in alto in classifica. I ragazzi di Baroni non si sono abbattuti e hanno continuato a seguire il piano gara, controllando le fiammate rossonere e ripartendo sempre con velocità e qualità.
Questo ha portato Isaksen a trovarsi faccia a faccia con Maignan all’ultimo secondo. Il portiere francese ha atterrato l’esterno biancoceleste, portando all’intervento del VAR e al rigore decisivo. Sul dischetto si è presentato Pedro, che con una freddezza glaciale ha segnato il gol del definitivo 2-1.
Una vittoria sofferta ma fondamentale, ottenuta in uno di quei big match in cui la Lazio era un po’ mancata fino a questo momento (prima di ieri erano solo 9 i punti accumulati su 30 disponibili negli scontri diretti).
Un successo che alimenta i sogni e le ambizioni di quella che probabilmente è la squadra più sorprendente di questo campionato. Una vittoria da campioni, o meglio, da Champions.
Serie A
Como, niente bis contro la Roma: impresa solo sfiorata

Il Como di Fabregas non riesce a tornare dall’Olimpico con dei punti dopo un ottimo primo tempo. Saelemakers e Dovbyk ribaltano il gol di Da Cunha.
I lariani non bissano nè il successo dell’andata nè quello contro il Napoli e restano fermi a 28 punti. Nel complesso una gara positiva ma l’espulsione nella ripresa ha cambiato tutto.
Como, prestazione da grande ma Kempf rovina tutto
Cutrone e compagni escono sconfitti dal confronto con la squadra di Ranieri, che era caduta all’andata al Sinigaglia. Nonostante un primo tempo di altissimo livello, culminato con l’uno-due Da Cunha-Perrone che ha portato al clamoroso vantaggio.

IL GOL DI ARTEM DOVBYK ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Nella ripresa non è bastata l’intensità e la precisione nelle giocate, lasciando emergere tutte le qualità della Roma. L’ingresso di Saelemakers è coinciso con la svolta della partita visto che pochi secondi più tardi è arrivato il pareggio proprio del belga.
Il doppio giallo a Kempf ha poi condizionato completamente la prestazione di tutti, costringendo la barricata in difesa e cedendo quindi alla pressione dei giallorossi. Il prossimo impegno casalingo col Venezia deve rappresentare il salto definitivo verso la salvezza.
Serie A
Parma, già svanito l’effetto Chivu? La classifica preoccupa

Il Parma non è riuscito a dare continuità alla bella vittoria sul Bologna di settimana scorsa e a Udine ne è uscito sconfitto. L’Empoli ha accorciato.
I crociati non hanno saputo replicare l’ultima prestazione e anche grazie al VAR è stata scongiurata l’imbarcata. La classifica si fa sempre più preoccupante e gli scontri diretti si avvicinano.
Parma, Chivu stecca a Udine
La situazione resta preoccupante nonostante la vittoria col Bologna e la prestazione di Udine non da molti segnali positivi. I padroni di casa hanno dominato dal punto di vista del gioco, evidenziando il grande divario tecnico e tattico fra le due compagini.
Lo stile frizzante che aveva contraddistinto gli emiliani nella scorsa partita non si è visto e la pressione alta della squadra di Runjaic non ha lasciato spazi da sfruttare. I tanti infortuni hanno costretto Chivu a scegliere un 4-3-3 più difensivo del solito e il risultato non è stato dei migliori.
Man decisamente in ombra e Bonny troppo solo in avanti sono stati fattori decisivi per la pochezza offensiva del Parma che ora guarda alla classifica con qualche preoccupazione in più. All’orizzonte ci sono alcune sfide molto importanti per la corsa alla salvezza, tra cui quelle contro Monza e Hellas Verona nel mese di marzo.
-
Notizie5 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
editoriale6 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Serie A3 giorni fa
Bologna-Milan, spunta la foto di Calabria dopo la partita
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Calciomercato3 giorni fa
Mediaset – Milan, Conceicao a rischia esonero: spunta il sostituto fino a giugno
-
Serie B2 giorni fa
Serie B, cambio d’agente per Bardi e Vieira
-
Serie A4 giorni fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato
-
Notizie2 ore fa
Milan, crolla il castello: fallito l’intero progetto | Cardinale pronto a vendere