Serie A
Torino, l’agente di Vanoli: “Un grande giovane allenatore, una grande persona”
In un’intervista esclusiva di CalcioNews24, l’agente dell’allenatore del Torino Vanoli ha raccontato l’uomo che oggi siede sulla panchina dei granata.
Giusto un giorno prima del cosiddetto Derby della Mole, vale a dire la partita Juventus-Torino, ai microfoni di CalcioNews24 ha parlato colui che gestisce gli interessi di Paolo Vanoli: il suo agente, Andrea D’Amico.
Il procuratore ha parlato sia dell’uomo che dell’allenatore di calcio che oggi occupa la panchina del Torino. Ecco un estratto della sua intervista.
Torino, l’intervista ad Andrea D’Amico, agente di Paolo Vanoli
Buongiorno Andrea. Ormai di Vanoli conosciamo tutto come allenatore, ma cosa ci puoi dire di Paolo? Chi è l’uomo dietro il tecnico?
“È un grande amico, una grande persona. Lo seguo da quando era calciatore, sono molto amico anche della sua famiglia, di sua moglie e dei suoi figli. Lui oltre che essere un grande giovane allenatore è una grande persona”.
(…)
Ci ricordi l’emozione di quando ha firmato per il Torino? Com’era Vanoli?”
“Intanto era molto contento di aver preso il Venezia e aver raggiunto i playoff il primo anno e la promozione il secondo. Poi era molto motivato di iniziare un passo in avanti per la sua carriera, sapendo però che ogni allenatore non si deve mai sedere sugli allori, ma vivere uno step alla volta perché poi quello che conta nel calcio sono i risultati”.
Per Vanoli arriva un appuntamento difficilissimo ora: sabato c’è Juve Torino…Come credi stia vivendo l’attesa?
«Il derby è una partita molto importante. Come si dice in questi casi i ragazzi devono buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sarà difficile nello stadio della Juventus ma sai…le partite sono imprevedibili a volte. Come le puoi perdere per degli errori, a volte le puoi anche vincere. E questa è anche la bellezza del calcio. Il Toro ci arriva concentrato e determinato, vediamo quale sarà il risultato.
Visto anche il Milan l’altra sera…sembravano loro il Real Madrid al Bernabeu“.
Serie A
Monza-Fiorentina 2-1: Maldini manda a picco Palladino | Le pagelle viola
La bella Fiorentina di Palladino non c’è più: nel posticipo del ventesimo turno di Serie A subisce una pesantissima sconfitta in casa del Monza, fanalino di coda.
Un gol per tempo per il Monza di Bocchetti sono più che sufficienti per avere ragione di una Fiorentina che non ha più mordente, forza, coesione. Non basta il rigore di Beltran per riuscire a raddrizzare una gara che si era incanalata nei binari giusti per la squadra ultima in classifica.
La squadra di Palladino soffre la vigoria fisica dei brianzoli, troppi giocatori fuori forma in casa viola e la classifica non sorride più.
Monza-Fiorentina: le pagelle viola
DE GEA 6 – Sui gol sembra non avere colpe, per il resto della gara deve fare un paio di uscite alte e basta. Serataccia comunque.
DODÒ 6 – Lui spinge, non trova in Colpani la sponda sempre attenta. Soffre gli attacchi brianzoli dalla sua parte, ma da una sua azione scaturisce il rigore viola.
COMUZZO 5 – In calo, qualche errore tecnico di troppo, qualche posizionamento imperfetto.
RANIERI 5,5 – Forse un po’ lento a recuperare la posizione su Ciurria sul gol che apre la gara, per il resto poche responsabilità
GOSENS 5,5 – Una parta anonima, prova ad alzarsi dal ruolo di terzino, ma trova poco spazio in attacco.
Dal 22’st PARISI 6 – Alimenta il forcing nel finale.
ADLI 4,5– Lento, impacciato, non trova mai la giocata. Sverniciato da Maldini sul 2-0.
RICHARDSON 5 – Un’ora di gioco fatto di palleggio sterile, con qualche pallone perso.
Dal 19’st FOLORUNSHO 5,5 -Esordio amaro, con poca possibilità di poter incidere.
COLPANI 5 – Inizia bene, sembra essere più voglioso e dinamico: ma è un fuoco di paglia, si spegna quasi subito.
Dal 22’st IKONÈ 5 – Non riesce ad essere incisivo. Avrebbe anche un’occasione importante.
GUDMUNDSSON 5 – Avrebbe una possibilità importante e forse facile dopo pochi minuti, ma spara in curva. Prova a muoversi tra centrocampo e attacco, ma pare confuso e infelice.
Dal 1’st BELTRAN 6,5– Meglio rispetto al compagno che ha sostituito, qualche buon pallone ma anche diversi errori. Ha il pregio di guadagnarsi e segnare il gol della speranza, poi sfumata…
SOTTIL 6 – Si vede che sta bene, il migliore nel primo tempo grigio dei viola. Le gambe girano, non sempre seguono le intenzioni.
Dal 30’st KOUAMÈ 5 – Forse non tocca neanche un pallone con un minimo di senso.
KEAN 4,5 – La peggior partita per distacco in maglia viola. Può capitare se resta un unicum… ma la forma sembra scarseggiare.
Serie A
Atalanta-Napoli: curiosità e statistiche
Atalanta-Napoli, match valido per la 21° giornata di Serie A, si giocherà al Gewiss Stadium sabato 18 gennaio alle ore 20.45.
La 21° giornata di Serie A vedrà alcuni importanti big match, e in particolare la sfida ad alta quota tra l’Atalanta e il Napoli. Attualmente le due squadre di trovano al terzo e al primo posto in classifica, sebbene l’Atalanta scenderà in campo questo mercoledì contro la Juventus per recuperare la 19° giornata.
Le curiosità e statistiche di Atalanta-Napoli
Sabato si affronteranno il secondo miglior attacco del campionato e la miglior difesa: l’Atalanta, con 43 gol segnati, sfiderà il Napoli, che ha subito appena 20 reti. Il miglior marcatore della Dea, Ademola Lookman, ha già trovato la rete 4 volte in sei confronti contro i partenopei, confermandosi una minaccia costante per la retroguardia avversaria.
A partire dalla stagione 2013/14, nei 12 incontri tra Napoli e Atalanta allo Stadio Diego Armando Maradona, solo una volta si è verificato lo stesso risultato per due volte consecutive. Curiosamente, gli ultimi due confronti sono terminati entrambi con il punteggio di 0-3 a favore della Dea. Nonostante ciò, il Napoli ha conquistato quattro vittorie negli ultimi sei confronti diretti in Serie A.
La squadra di Gasperini è a caccia di un record storico: superare i 17 risultati utili consecutivi, traguardo raggiunto nel 2020. Attualmente i bergamaschi sono a quota 14. Il Napoli, invece, ha visto interrompersi la propria striscia positiva proprio contro l’Atalanta nel girone d’andata.
Serie A
Napoli, Kvaratskhelia ad un passo dal Psg
L’incontro di oggi tra Manna e il Psg sembra aver dato i suoi frutti, Kvaratskhelia è ad un passo dal Psg. Leggi con noi le ultime sulla trattativa.
Il Psg è sempre più vicino all’acquisto di Kvaratskhelia. Dopo le parole di Conte negli scorsi giorni, ci sono stati nuovi contatti tra i due club e la fumata bianca è ormai vicinissima.
La trattativa Kvaratskhelia-Psg
Manna è partito per Nizza, dove ha incontrato i dirigenti del Paris Saint-Germain. I negoziati sembrano aver portato i risultati sperati, con i due club ormai vicini a un’intesa sulla base di 75 milioni di euro. Per quanto riguarda il giocatore, l’accordo prevede uno stipendio di 9 milioni di euro netti a stagione, più 2 milioni di bonus, fino al 2029. È inoltre inclusa un’opzione per il rinnovo fino al quinto anno.
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