Le bombe di Vlad
LBDV, Napoli – Meret: Rinnovo in stallo

Nonostante le numerose voci di un possibile accordo imminente, il Napoli e Alex Meret non hanno ancora trovato l’intesa per il rinnovo di contratto.
Le trattative proseguono, con nuovi incontri previsti nelle prossime settimane per cercare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. A oggi, però, non si intravede una “fumata bianca” nel breve termine, lasciando il futuro del portiere friulano ancora incerto.
Meret, uno dei protagonisti della cavalcata scudetto di due anni fa, ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e attualmente percepisce uno stipendio di circa 2 milioni di euro a stagione, ai quali si aggiungono bonus legati a prestazioni e obiettivi raggiunti. Il Napoli considera Meret una pedina importante, ma l’accordo per prolungare la sua permanenza non è ancora stato trovato.
La situazione contrattuale del portiere è monitorata anche da altri club, che potrebbero approfittare dell’incertezza per avanzare le loro proposte nel caso in cui il rinnovo con il Napoli non dovesse andare a buon fine. Il club partenopeorimane fiducioso di poter trattenere Meret, forte del progetto a lungo termine che ha in mente per lui.
Nel frattempo il patron De Laurentiis ha richiamato i tifosi alla prudenza
“Cari tifosi del Napoli, sto partendo per Los Angeles e rientrerò in tempo per Napoli-Roma. Vorrei rassicurarvi sul fatto che il verbo ‘ricostruire’, da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso” si apre il discorso via X. “È un percorso appena iniziato – continua il presidente – e ci vorrà calma e pazienza per arrivare a meta, anche se siamo partiti molto bene”.
“Ho visto troppe reazioni improprie, anche perché non siamo al Fantacalcio. Ricostruire significa gettare le basi per un futuro duraturo sul piano dei risultati, come è stato per 14 anni di fila. Ci vuole tempo, pazienza, lavoro e soprattutto l’appoggio e l’abbraccio di tutti voi tifosi, perché il Napoli è diventato non solo una squadra importante ma anche la bandiera di una città che sta vivendo una fase straordinaria di Rinascimento. Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole che può diventare un atto di presunzione che dobbiamo evitare. L’obiettivo di tutti noi è ritornare in Europa, consapevoli che dovremo batterci con squadre del calibro dell’Inter, della Juve, del Milan, dell’Atalanta, della Lazio, della Roma, della Fiorentina e di tante altre ancora. Quindi, godiamoci questo splendido inizio di stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in “costruzione”. Poi comunque…mai dire mai… Forza Napoli Sempre e a presto!“.
(Foto: DepositPhotos)
Le bombe di Vlad
Napoli: Si decide tutto in tre settimane

Tornato dalle Maldive, Aurelio De Laurentiis si prepara a entrare nel vivo della programmazione del nuovo Napoli.
Tre settimane intense lo attendono, nelle quali si delineeranno i contorni del progetto azzurro per la prossima stagione, tra scelte dirigenziali, strategie di mercato e di infrastrutture.
Il piano: centro sportivo, stadio e visione tecnica
Il presidente del Napoli, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha in agenda una serie di appuntamenti cruciali. In primis, i briefing operativi per pianificare l’annata 2025, che vedrà il club partenopeo impegnato nella ricostruzione tecnica dopo una stagione deludente.
Un nodo fondamentale sarà anche il centro sportivo, che De Laurentiis intende avviare concretamente entro il primo settembre, per offrire al club una struttura all’altezza delle ambizioni europee.
C’è poi il tema stadio: il dialogo con il sindaco Gaetano Manfredi resta aperto, con la volontà di migliorare – o eventualmente trasformare – l’attuale impianto, per garantire alla squadra e ai tifosi una casa più moderna e funzionale.
L’attesa per Conte: incontro dopo Napoli-Genoa
Il nome che tiene banco, però, è quello di Antonio Conte. De Laurentiis ha intenzione di incontrarlo, ma solo dopo la sfida contro il Genoa. Il patron vuole concedere all’ex ct azzurro tutto il tempo necessario per riflettere, in attesa di confrontarsi su visioni e progetti futuri.
La sensazione è che i due si stimino, ma che debbano ancora trovare un terreno comune su cui costruire un’intesa duratura.
Mercato: primi nomi e riflessioni sul futuro
Per evitare di trovarsi spiazzati dalla concorrenza, il Napoli ha iniziato a muoversi. Piace Solet, difensore dell’Udinese, che avrebbe garantito una sorta di corsia preferenziale agli azzurri.
Occhi puntati anche su Montoro del Vélez, per cui esiste una parola data che potrebbe tradursi in un affare concreto.
A centrocampo, il ballottaggio è tra due profili molto diversi ma entrambi interessanti: Lewis Ferguson, protagonista della grande stagione del Bologna, e Davide Frattesi, che potrebbe lasciare l’Inter in cerca di maggiore continuità.
Per la fascia sinistra, invece, si valutano Paixao del Feyenoord e Noa Lang del PSV, due ali tecniche e creative.
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Le bombe di Vlad
Raspadori: L’uomo dei gol decisivi

Giacomo “Jack” Raspadori si conferma ancora una volta l’uomo dei gol pesanti. Con una punizione perfetta, forte e precisa, ha deciso la partita contro il Lecce che va ben oltre la semplice conquista dei tre punti.
Il suo tiro, infilatosi nell’angolino sul lato del portiere, proprio tra la barriera e il palo, ha avuto il sapore di un colpo da campione, di quelli che incidono una stagione.
Non è la prima volta che l’attaccante azzurro si prende la scena nei momenti cruciali: lo aveva già fatto contro la Juventus nel 2023, con un gol passato alla storia come simbolo dello Scudetto conquistato dal Napoli. Ma se in quell’occasione fu solo la ciliegina su un titolo già avviato, questa volta il suo sigillo ha un valore inestimabile: permette agli azzurri di restare a +3 sull’Inter, ma con una partita in meno da disputare.
Un vantaggio prezioso, maturato nel turno più ostico del calendario, in trasferta contro un Lecce in piena lotta per non retrocedere.
Ora mancano tre partite – contro Genoa, Parma e Cagliari – e il sogno Scudetto diventa sempre più concreto. Ma Antonio Conte invita alla cautela. Il tecnico del Napoli, nel post-partita, ha spento subito ogni entusiasmo e ha lanciato un messaggio chiaro, in diretta televisiva e in conferenza stampa:
“Scudetto capolavoro? Lo dirò solo quando sarà realtà. Ho vinto e perso titoli all’ultima giornata. Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono.”
Un monito figlio dell’esperienza, ribadito con forza anche nello spogliatoio:
“Sarebbe bellissimo completare tutto, ma non è fatta. Se perdi, brucia per tanto tempo. Se vinci, te lo porti dietro per sempre.”
Parole che rispecchiano la mentalità di un allenatore abituato a lottare fino all’ultimo secondo, e che sa quanto pericoloso possa essere abbassare la guardia proprio adesso. Con tre gare ancora da affrontare, Conte resta il timoniere ideale per guidare il Napoli nella fase finale di questa corsa al titolo.
Lo Scudetto è lì, a portata di mano. Ma la storia, come ha detto il tecnico, va ancora scritta.
(Foto: Depositphotos)
Le bombe di Vlad
Napoli: Lo scudetto dipende solo da te

A Napoli si respira di nuovo aria di grande entusiasmo. La vittoria contro il Torino, arrivata grazie alla doppietta di Scott McTominay, ha rilanciato con forza le ambizioni Scudetto degli azzurri.
Il successo per 2-0, arrivato a quattro giornate dal termine del campionato, ha permesso al Napoli di staccare l’Inter in vetta alla classifica, riaccendendo la speranza di tornare sul tetto d’Italia due anni dopo l’ultima volta.
La serata del “Maradona” ha avuto un eroe chiaro: McTominay. Il centrocampista scozzese ha aperto le marcature nel primo tempo, risolvendo con un anticipo fulmineo una mischia nata da una palla vagante di Anguissa.
Il Torino ha provato a reagire con una chance importante per Adams, ma la squadra di Antonio Conteha saputo gestire il momento difficile con intelligenza, mantenendo il possesso palla e rallentando il ritmo.
Poco prima dell’intervallo è ancora McTominay a far esplodere lo stadio: su perfetto cross di Politano, il numero sette firma la sua doppietta personale, portando a undici il bottino di gol stagionali. Un rendimento straordinario per un giocatore che, all’inizio dell’anno, nessuno avrebbe immaginato potesse essere il trascinatore della corsa tricolore.
Ora il sogno Scudetto non è più un semplice miraggio: con solo 360 minuti da giocare, il Napoli ha il destino nelle proprie mani.
La città ci crede, la squadra è compatta e determinata. Il finale di stagione promette emozioni forti, con il Napoli che può essere ormai considerato il candidato numero uno alla vittoria del titolo.
(Foto: Depositphotos)
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