Milan, con la doverosa premessa che col mercato tutto può accadere, proveremo a sfatare due miti in merito a due giocatori in passato seguiti dalla dirigenza rossonera. E nel presente?

Joshua Zirkzee e Federico Chiesa, due giocatori seguiti in un passato piuttosto recente dalla dirigenza rossonera. Entrambi fortemente voluti, ma con evidenti problemi di costi del cartellino.

Per quanto riguarda l’attaccante olandese del quale si parla per un ipotetico trasferimento a Milano a gennaio, possiamo sostenere senza timore di smentita che non c’è alcuna intenzione di trattare con gli agenti del giocatore. I colloqui in estate si erano ridotti ai minimi termini per questioni prettamente economiche e riteniamo impossibile una riapertura da parte della dirigenza.

Apertura che invece potrebbe clamorosamente accadere per Federico Chiesa il quale da inizio stagione al Liverpool ha disputato la pochezza di 78 minuti in 3 gare e l’intenzione è quindi quella di guardarsi intorno senza escludere a priori un ritorno in Serie A. Ma prima bisogna sistemare Chukwueze e difficilmente se ne parlerà per gennaio.

Milan, alcuni rumors di mercato ci suggeriscono che la prossima stagione verranno apportati diversi cambiamenti al reparto arretrato. Probabili innesti di giocatori italiani.

Un Milan a forte partecipazione straniera potrebbe cambiare in estate. Sono infatti stati sondati, e lo sono ancora, alcuni giocatori italiani di forte prospettiva.

Andiamo con ordine e vediamo cosa potrebbe accadere sulle corsie laterali. Sappiamo infatti che sia Calabria che Florenzi, quest’ultimo col 100% delle probabilità, lasceranno il Milan, così come probabile la partenza di Theo Hernandez.

Per sostituire il francese, lo abbiamo scritto ieri (questo il link), probabile l’acquisto di Fabiano Parisi, classe 2000 in forza alla Fiorentina.

Sulla corsia di destra, insieme ad Emerson Royal, potrebbe arrivare a costo zero Gabriele Zappa, difensore classe 1999 del Cagliari e autore di una doppietta proprio contro i rossoneri sabato scorso.

Per quanto riguarda il centro della difesa, oltre a Matteo Gabbia, interesse per Simone Canestrelli, profilo in forza al Pisa di Filippo Inzaghi.

Torino, il futuro di Vanoli resta sempre a rischio: dopo un avvio sprint dei granata, i risultati si sono fatti negativi, complici infortuni importanti.

Lo stesso Vanoli ne è consapevole, le ultime prestazioni non stanno lasciando nessuna traccia positiva del suo lavoro.

Anzi, dopo il derby perso malamente, senza lottare, contro la Juventus il tecnico è stato piuttosto duro con i suoi ragazzi: “Qui si rischia la Serie B” sono le urla sentite negli spogliatoi dell’Allianz Arena.

Secondo quanto riporta la Stampa, Cairo ha rinnovato la fiducia all’ex mister del Venezia, ma questa rimane legata ai risultati e se non dovesse arrivare la vittoria dopo la pausa delle nazionali contro un Monza anch’esso in difficolta, potrebbe arrivare un cambio in panchina.

Tralasciando le suggestioni, al momento utopiche, come Sarri, i nomi più concreti sono quelli di due ex tecnici dell’Udinese: Igor Tudor e Gabriele Cioffi, che rispetto ai due ex allenatori della Lazio avrebbe costi molto più contenuti.