Calcio Femminile
Women’s Champions League. troppo Lione per la Roma: finisce 0-3 al Tre Fontane
Nella terza giornata di Women’s Champions League la Roma cade sotto i colpi delle francesi del Lione. Troppo grande il divario tra le due squadre in campo.
Al Tre Fontane arriva la Women’s Champions League. A sfidare le padroni di casa della Roma femminile arriva nient’altro che il Lione, club più titolato d’Europa e di Francia e finalista dell’ultima edizione di Champions.
All’impianto dell’EUR si presenta una corazzata vera e propria: 28 le reti realizzate in appena 7 giornate di campionato subendone solamente 2 (alla prima) e imbattibilità ancora attiva.
La forza in campo delle due squadre si vede, dal primo pallone giocato, essere molto differente. Il Lione imposta la gara attraverso una pressione asfissiante ed una fisicità imponente. Ed è proprio questo a dar fastidio alle giallorosse che, complice anche una marea di errori in impostazione, non riescono quasi mai a uscire dalla propria metà campo.
Scatenata la punta del Lione, Dumornay, che nel giro di 7 minuti chiude virtualmente la gara. Al 35′, sugli sviluppi di corner, colpisce a botta sicura un pallone vagante in area dove non può nulla Ceasar. La Roma sente il peso dello svantaggio e continua regalare palloni su palloni alla formazione ospite che raddoppia sempre con la numero 6. Proprio su uno di questi palloni l’attaccante colpisce: Greggi regala il pallone a centrocampo, Dumornay raccoglie e, vedendo Ceasar molto fuori dai pali, trova il colpo da distanza siderale.
Nella seconda frazione la musica non cambia con le francesi in pieno controllo del match e la Roma intenzionata a non prendere l’imbarcata. Il colpo del definitivo ko arriva ad inizio ripresa (52′) ancora per errore della difesa giallorossa. Angolo battuto sul primo palo, incomprensione tra Haavi e Ceasar con l’attaccante giallorosso che si abbassa, la palla carambola sull’estremo difensore che lascia, incolpevolmente, sfilare il pallone nel mezzo dell’area per l’accorrente Gilles.
Sconfitta giusta per la Roma, vista anche la forza dell’avversario, ma che poteva essere sicuramente meno larga a causa dei continui errori delle giocatrici giallorosse. Sicuramente la lotta per l’accesso alle fasi ad eliminazione diretta della Champions non dovrà essere fatta contro le francesi, già a 9 punti in tre partite, ma un risultato positivo tra un settimana a Lione potrebbe aiutare di molto la formazione allenata da mister Spugna.
Adesso testa al derby in campionato di domenica, prima di incrociare di nuovo il Lione in trasferta il 20 novembre.
Calcio Femminile
Bonmatí: la Catalunya la premia col massimo riconoscimento
Bonmatí festeggia il Natale con la Creu de Sant Jordi, uno dei più alti riconoscimenti assegnati dalla Generalitat. Dal palco difesa del catalano e gender gap.
La calciatrice del Barcellona e della nazionale spagnola, insieme ad altre venti personalità e dieci organizzazioni sono state premiate lo scorso lunedì.
Il premio si va aggiungere agli altri successi ottenuti durante l’anno: il Pallone d’Oro, The Best, e le vittorie col Barça.
La cerimonia
A consegnare il prestigioso riconoscimento sono stati il Presidente della Generalitat, Salvador Illa, e la Ministra della Cultura, Sònia Hernández.
La cerimonia si è tenuta al Teatre Nacional de Catalunya.
Il presidente Illa ha concluso l’evento dichiarando “Voi rendete tutti noi migliori.”
Il discorso di Bonmatí
La fuoriclasse blaugrana ha parlato dell’importanza della preservazione del catalano come lingua, come strumento di “integrazione sociale”.
“È costantemente sotto attacco e sta vivendo un declino nell’uso sociale” ha detto nel suo discorso.
“È interessante notare che ho ricevuto più critiche perché parlo catalano che per giocare a calcio, ma non mi hanno mai condizionato. Abbiamo una lingua, un territorio e una cultura unici.”
Ha aggiunto poi che ci sono ancora molte disuguaglianze tra uomini e donne in ambiti come stipendio, occupazione e situazioni di violenza.
Gli altri premiati
Oltre a Bonmatí, la Creu de Sant Jordi è stata consegnata all’ex leader dell’ERC (Esquerra Republicana de Catalunya) Josep Lluís Carod-Rovira, allo storico leader del PSC (Partit dels Socialistes de Catalunya) Isidre Molas, all’atleta di montagna Kilian Jornet, agli attori Eduard Fernández e Clara Segura, alla giornalista Àngels Barceló e all’archeologo Eudald Carbonell.
Infine il premio è stato assegnato anche a dieci organizzazioni, tra cui SOS Racisme, Unió de Pagesos, la piattaforma Filmin e l’Associació Dret a Morir Dignament.
Calcio Femminile
Women’s Champions League: le migliori prestazioni della fase a gironi
Da poco terminata la fase a gironi della Women’s Champions League si tirano le somme sulle migliori prestazioni della prima parte della competizione.
Settimana scorsa si è conclusa la fase a gironi della Women’s Champions League. A qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta sono state otto squadre, di cui quattro ex vincitrici della massima competizione europea.
Non ci saranno Roma e Juventus, entrambe eliminate nei due gironi di ferro in cui erano state inserite. Perciò a dividersi l’altissima posta in palio saranno Barcellona, Manchester City, Arsenal, Bayern Monaco, Lione, Wolfsburg, Chelsea e Real Madrid.
Prima però di tuffarci nella fase più calda della Champions League ripercorriamo insieme le migliori prestazioni e statistiche della fase a gironi:
Miglior marcatrice (top 5)
- Harder (Bayern Monaco) – 6
- Pina (Barcellona) – 5
- Bruun (Real Madrid) – 5
- Van Dooren (Twente) – 5
Miglior assistman (top 5)
- Guijarro (Barcellona) – 5
- Buhl (Bayern Monaco) – 4
- Caicedo (Real Madrid) – 4
Maggior numero di goal
- Barcellona – 26
- Real Madrid – 20
- Chelsea – 19
- Lione – 19
Porta inviolata
- Lione – 5
- Barcellona – 4
- Real Madrid – 3
- Manchester City – 3
Maggiori parate
- Yaman (Galatasaray) – 61
- Enblom (Valerenga) – 36
- Daugherty (Celtic) – 26
- Schluter (St. Polten) – 24
Calcio Femminile
Women’s Champions League, pioggia di goal ai gironi: è record!
Si è da poco conclusa la fase a gironi della Women’s Champions League che visto fare faville a tantissime squadre: mai così tanti goal nella competizione.
La scorsa settimana si è chiusa la fase a gironi della Women’s Champions League che ha confermato alcuni verdetti. Roma e Juventus, uniche due italiane nella massima competizione, sono state eliminate e guarderanno i quarti dal divano di casa.
Questa edizione della Champions però è stata comunque molto scoppiettante con il record di reti messi a segno nella fase a gironi. Complice di questo particolare traguardo le 48 gare giocate che hanno visto trionfare ben 47 volte una sola squadra, con l’unico pareggio tra il Vålerenga e il Bayern Monaco, terminato per 1-1.
Sono state messe a segno ben 184 marcature, complici anche tantissime partite terminate con risultati rocamboleschi e roboanti: infatti, di queste 48 partite solamente 4 sono terminate sul risultato di 1-0. 9 gare hanno visto il punteggio totale pari a cinque, 6 match addirittura 7 goal mentre 14 gare sono terminate con tre reti.
Ad aver influenzato questo risultato anche il larghissimo 9-0 inflitto dal Barcellona all’Hammarby.
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