Serie A
Inter, Sacchi: “Ha un organico pronto”
L’ex CT della Nazionale Arrigo Sacchi ha parlato della lotta scudetto, focalizzandosi sulle singole squadre: ecco che cosa ha detto sull’Inter.
Dalle pagine della Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi, sulla lotta scudetto, non ha dubbi: “Anche mentalmente ho notato un’evoluzione: la sconfitta contro l’Atalanta avrebbe potuto creare problemi e invece il Napoli ha risposto con un’ottima prestazione contro l’Inter. Segno di maturità. Si giocherà lo scudetto fino alla fine con Atalanta, Inter e Juve“.
Ecco, poi, cosa ha detto specificatamente sul club nerazzurro.
Inter, l’intervista ad Arrigo Sacchi
“L’Inter ha un organico pronto, per lottare sia in campionato sia in Champions League. Lo sostengo da tempo e credo che questo inizio di stagione abbia dato conferme in questo senso. Simone Inzaghi ha a disposizione giocatori di elevato valore tecnico e di notevole esperienza internazionale.
Per questo ritengo che possa arrivare tranquillamente in fondo a tutt’e due le competizioni. I nerazzurri sono completi in difesa, dove probabilmente non hanno mostrato la solidità della passata stagione ma penso che, mettendo a posto qualche piccolo dettaglio, si possa tornare a quella retroguardia granitica che ha sempre caratterizzato la squadra di Simone Inzaghi“.
Sulle difficoltà in attacco dell’Inter
“Là davanti Lautaro non si discute, perché, anche se non ha la stessa costanza di marcature della passata stagione, è perfetto come terminale per la manovra nerazzurra.
L’attaccante argentino è un leader e i compagni lo riconoscono come tale. A mio avviso non si discute nemmeno Thuram, un attaccante per il quale stravedo perché è intelligente, conosce i tempi di gioco, sa smarcarsi e attaccare gli spazi, e aiuta sempre i compagni in fase di contenimento”.
Serie A
Juventus, c’è la data del rientro di Milik
Juventus, Arek Milik è quasi pronto al ritorno dopo i due interventi al ginocchio. L’obiettivo è riaverlo per un appuntamento cruciale.
La Juventus si prepara a riabbracciare Arek Milik, un ritorno atteso che potrebbe rappresentare una vera svolta per la seconda parte della stagione. L’attaccante polacco, fuori dai campi dalla scorsa estate, non ha ancora giocato un minuto in questa stagione a causa di un duplice intervento al ginocchio sinistro.
Tutto è iniziato a giugno, quando Milik si è sottoposto a una meniscectomia artroscopica selettiva dopo un infortunio subito in amichevole tra Polonia e Ucraina. Una battuta d’arresto che gli è costata la partecipazione agli Europei. Il ritorno era previsto per settembre, ma complicazioni post-operatorie hanno reso necessario un secondo intervento a ottobre, questa volta per una pulizia completa del menisco mediale.
Dopo la seconda operazione, il centravanti ha avviato un intenso percorso riabilitativo con l’obiettivo di tornare in campo entro la fine dell’anno o, più realisticamente, per l’inizio del 2025. La Supercoppa Italiana, prevista per la prima settimana di gennaio, potrebbe rappresentare l’occasione per il suo rientro ufficiale.
Un rientro strategico per la Juventus
La presenza di Milik nella rosa di Thiago Motta sarebbe un sollievo per la Juventus, che finora ha dovuto affidarsi esclusivamente a Dusan Vlahovic in attacco. Il serbo ha trascinato l’intero reparto offensivo senza alternative di peso alle sue spalle, una situazione che ha reso evidente la necessità di soluzioni aggiuntive.
Il ritorno del polacco non solo garantirebbe un’opzione valida per il turnover, ma potrebbe anche evitare interventi onerosi sul mercato di gennaio. Con la dirigenza bianconera già focalizzata sull’acquisto di rinforzi per la difesa, riavere Milik in attacco permetterebbe di risparmiare risorse e tempo.
Nonostante le incognite legate alla sua condizione fisica e alla necessità di recuperare il ritmo partita, la determinazione del giocatore è fuori discussione. Milik è pronto a dare il massimo per tornare protagonista, con l’obiettivo di contribuire alla rincorsa bianconera nella seconda parte della stagione.
Serie A
Napoli, un pilastro della Serie A per completare la difesa
Il Napoli comincia a pensare al mercato di gennaio per rafforzare la rosa in vista della seconda parte di stagione. L’obiettivo primario è un centrale di difesa
Il Napoli dopo essere stato uno dei grandi protagonisti del mercato estivo con tanti acquisti di valore come Lukaku, McTominay, Buongiorno o Neres, adesso comincia a guardarsi intorno per la finestra invernale. A gennaio vorrebbe fare un colpo per rafforzare il reparto difensivo. infatti, Rafa Marin non trova spazio e Juan Jesus è ormai praticamente un esubero. Manna sta supervisionando più di un profilo nel ruolo di difensore centrale, ma sembra ormai aver deciso il calciatore in cima alla lista per soddisfare le richieste di Antonio Conte.
Napoli, per la difesa c’è Jaka Bijol
Si tratta del centrale sloveno dell’Udinese Jaka Bijol: nella scorsa stagione è stato fuori tanto per infortunio, ma quest’anno ha ricominciato fornendo delle prestazioni di altissimo livello. Il classe 99′ sarebbe un profilo ideale per completare il pacchetto arretrato di Antonio Conte: è un giocatore forte fisicamente, molto abile nell’1 contro 1 e nello stacco di testa. Nel Napoli sarebbe il sostituto ideale di Alessandro Buongiorno, e potrebbe anche ritagliarsi un posto da titolare nelle rotazioni.
Su Bijol però, c’è anche l’occhio vigile di altre squadre come l’Inter, dunque Manna se vuole aggiudicarsi il centrale sloveno, deve fare i conti con la concorrenza. In alternativa, torna di moda il nome di Kiwior, giocatore ex Spezia attualmente in forze all’Arsenal.
Serie A
Milan, Reijnders: “Al Milan sto bene. Sul rinnovo…”
Il centrocampista del Milan, Tijjani Reijnders, si sta mettendo in mostra questa stagione con delle ottime prestazioni e il club rossonero è pronto a blindarlo.
Tijjani Reijnders è un elemento sempre più importante in casa Milan. La scorsa stagione, la prima in rossonero, ha avuto un ottimo impatto con San Siro e con il calcio italiano, ma quest’anno sta dando qualcosa in più: sfornando prestazioni da top in ogni partita.
Milan, le parole di Reijnders
Nonostante sia arrivato solo un anno fa, Scaroni vuole già blindarlo con un contratto da top fino al 2030: per premiarlo e per allontanare le eventuali pretendenti. Queste le sue parole sulla sua avventura in Italia fin qui.
“Qui sto bene, tocca a me continuare così”, ha poi continuato parlando della prestazione al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid: “Dopo la partita ho ricevuto tantissimi messaggi da amici e familiari. Ma non devi lasciarti prendere troppo, rischi di esaltarti, la mia intenzione è quella di continuare a lavorare e restare con i piedi per terra”.
L’olandese dunque conferma di stare bene e che vuole continuare a crescere e a migliorare. Il calcio di Fonseca tende ad esaltare di più le sue caratteristiche rispetto a Pioli ed è questo un elemento chiave che sta incidendo sulla sua crescita. Nei prossimi mesi, dunque, potrebbe arrivare la firma fino al 2030 con ingaggio raddoppiato.
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