Serie A
Venezia-Lecce, duello in mare aperto: la prima di Giampaolo
La Serie A tornerà protagonista la prossima settimana ma è già tempo di dare uno sguardo alla prossima giornata. Venezia-Lecce vale molto in chiave salvezza.
Al Penzo va in scena uno scontro delicatissimo, che vede di fronte due squadre decisamente in difficoltà in questo inizio di stagione. Una delle due ha già cambiato guida tecnica.
Venezia, il Penzo sta diventando un fortino
La squadra di Di Francesco sembra essersi parzialmente adattata ai ritmi della Serie A e sopratutto tra le mura amiche sta costruendo qualcosa di importante. Nonostante l’ultimo posto in classifica e i diversi limiti tecnico tattici della rosa, i lagunari sono comunque riusciti a infilare due vittorie pesanti contro Genoa e Parma.
L’uomo del momento è sicuramente Pojhanpalo, autore di 4 gol e capocannoniere della rosa. Attorno a lui si sviluppano la maggior parte delle azioni offensive ma ancora non basta. Le 8 sconfitte (peggior dato della Serie A assieme all’Hellas Verona) parlano chiaro ed è necessaria la continuità.
Contro la squadra di Pecchia la reazione al gol del pareggio di Bonny c’è stata e i 3 punti sono stati più che meritati. Il pericolo è che si sia trattato di un episodio e non di crescita da parte dell’organico. L’allenatore continua ad affermare che il gruppo si sta compattando e affiatando sempre di più, entro la fine dell’anno i risultati dovranno dargli ragione altrimenti potrebbe finire in discussione.
Il mercato ha soddisfatto parzialmente la tifoseria, che può godere di ottimi prospetti come Oristanio e Nicolussi Caviglia ma probabilmente si aspettava qualche colpo da categoria. Così non è stato ma finora si respira un’aria tranquilla dentro l’ambiente, tutti sono consapevoli delle difficoltà e si stringono attorno alla squadra.
Lecce, Giampaolo per rinascere: inizio col botto
D’altro canto, i pugliesi hanno optato per un cambio immediato visti i pochi risultati portati da Luca Gotti. L’esonero del tecnico è volto soprattutto a scuotere l’ambiente e la squadra. Finora il cammino dei giallorossi recita 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Un passivo troppo pesante che ha destato preoccupazione alla proprietà.
La decisione di ingaggiare Marco Giampaolo ha destato parecchio clamore, tra chi la ritiene una scelta insensata e chi invece crede nelle abilità del tecnico di Bellinzona. Il cambiamento si vedrà soprattutto dal punto di vista tattico dato che il modulo prediletto dall’ex Milan e Sampdoria è il 4-3-1-2.
Sarà suo compito trovare il trequartista più adatto a ricoprire quel ruolo di supporto alle due punte e ridare vigore a una squadra spenta. La vittoria con l’Hellas Verona dello scorso 29 ottobre aveva ridato speranze ai tifosi ma dal punto di vista del gioco non c’erano stati grossi passi avanti. Adesso la piazza chiede un grande sforzo per tornare in carreggiata e riprendere in mano una stagione cominciata molto male.
Venezia-Lecce, prevista una grande affluenza
Per la sfida in programma lunedì 25 novembre alle 20:45 è previsto il pubblico delle grandi occasioni, anche per quanto riguarda gli ospiti. Infatti è previsto il sold out anche per il settore dedicato ai tifosi pugliesi, pronti a spingere la squadra alla vittoria.
Venezia-Lecce insieme a Genoa-Cagliari rappresentano i due scontri salvezza in programma la prossima giornata.
Serie A
Juventus, Fagioli si racconta: “Scommettevo per l’adrenalina. A volte…”
Il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli si è raccontato attraverso il documentario “Fragile – la storia di Nicolò Fagioli” integralmente disponibile su Prime Video dal 26 novembre.
Di seguito un piccolo estratto.
Fagioli sul tema scommesse
“Quando ho iniziato a fare le puntate più alte penso sia stato lì, in Under 23, dove ho iniziato a giocare più soldi del normale.
In realtà non giocavo nemmeno per vincere soldi. All’inizio non giocavo per vincere soldi, non avevo bisogno di soldi. Giocavo per l’adrenalina che mi dava, era questo il problema principale.
Nel momento più brutto facevo anche 12-13 ore attaccato al telefono. Passavano come se fossero 2 ore o 3 ore, perché non te ne accorgevi proprio che il tempo passava così veloce. Sembrava tutto una bolla con te stesso che non ti accorgevi di niente, anche se mi facevano delle domande magari rispondevo, ma dopo un’ora non mi ricordavo nemmeno cosa mi avessero chiesto o detto.”
Serie A
Udinese, Sanchez altri problemi? La possibile data del rientro
L’Udinese e tutto il popolo bianconero friulano attende dall’inizio del campionato di vedere in campo il proprio campione: ma il destino sembra dilatare i tempi.
Un ritorno con la maglia dell’Udinese che si fa attendere per Alexis Sanchez: il cileno tornato questa estate in Friuli 13 anni dopo aver giocato nei più grandi club d’Europa non è ancora riuscito ad esordire agli ordini di Runjiac.
L’infortunio subito a fine agosto sembrava potesse risolversi entro questa sosta, rivendendolo in campo la prossima settimana, ma secondo quanto riporta Il Messaggero Veneto non sarà così: per l’ex Inter ci sarebbero problemi al polpaccio, tanto che avrebbero portato lo staff medico bianconero a prescrivergli una nuova pausa precauzionale.
La sensazione è che difficilmente il calciatore cileno potrà tornare a vestire la maglia dell’Udinese prima di Natale.
Serie A
Fiorentina, il punto sugli infortunati: pronti due rientri
La Fiorentina tornerà ad allenarsi domani al Viola Park dopo una settimana di riposo concessa da Palladino.
Non è stata vacanza, Palladino ha ribadito che la settimana concessa ai suoi ragazzi serviva per ricaricare le pile e comunque a ciascuno è stato un programma personalizzato da svolgere in vista delle ripresa delle sessioni di allenamento domani al Viola Park.
A Firenze è rimasto Gudmundsson, il quale in questi giorni era presente al centro tecnico viola per recuperare il problema muscolare: l’islandese è tornato a correre e punta ad essere convocato per la sfida con il Como. La speranza è che tra la ripresa del campionato e la sfida di Conference League l’ex Genoa possa scendere in campo qualche minuto in moda possa partire titolare per la sfida contro l’Inter in calendario il prossimo 1 dicembre.
Torneranno disponibili Bove, che non è riuscito a rispondere alla chiamata dell’Under 21 per un affaticamento e Cataldi, fuori da tempo. L’ex laziale tornerà disponibile dopo avere saltato gli ultimi tre turni di campionato.
Ci vorrà ancora molto tempo per Richardson, tornato dal Marocco con un problema al soleo: per lui il ritorno in campo sarà a cavallo di fine 2024 e inizio 2025.
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